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Autore: Shari Deschain    23/09/2008    2 recensioni
“I due ragazzi restano fermi lì, nel mezzo del corridoio, senza sapere bene che dire, né cosa pensare. Il Cacciatore di Grifondoro, nella sua non presenza, occupa completamente le loro menti.” (Sirius/Lily)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Beta: sailor_jup88 ♥♥♥
Rating: G
Pairing:
Sirius/Lily

Tipologia: Oneshot
Lunghezza: 1000 tonde disse Word
Disclaimer: Tutto della Rowling, benedetta donna, e i soldi li danno tutti a lei, mica a me.

Note dell'Autore: Questa storia nasce con una (personalissima) premessa. Ho sempre pensato che all’inizio Sirius fosse geloso di Lily, e se fino ad un certo punto poteva stare tranquillo perché lei rifiutava totalmente qualsiasi contatto con Potter mi sono chiesta come avrebbe potuto reagire nel momento in cui si è accorto che non era più così :D
Scritta per il fanathon, il prompt era Lily Evans/Sirius Black, Tradimento.




Solo un bacio






Lily cammina spedita per il corridoio, è in ritardo di quasi un quarto d’ora per la cena ed il suo stomaco borbotta, palesemente irritato. Davvero non credeva ci volesse così tanto a terminare la pozione a cui stava lavorando. A pochi metri da lei, appoggiato ad una colonna, un ragazzo dai lunghi capelli scuri la scruta torvo, ma nella fretta Lily non lo nota e lo oltrepassa senza accorgersene.
- Evans! – la chiama allora lui, irritato, e la ragazza si volta di scatto.
- Black sono in ritardo per la cena. - lo informa subito, guardandolo con sospetto. Perlomeno il su amico non è con lui, nota con un sospiro di sollievo. Non sa bene il perché ma da qualche tempo a questa parte stare troppo vicina a quel pallone gonfiato di Potter la innervosisce in modo diverso dal solito: non è più solo fastidio misto ad esasperazione per la sua stupidità, è un nervosismo molto più… sudaticcio, ecco.
- Anche i miei amici mi stanno aspettando giù in Sala Grande.
- E allora perché non vai da loro e lasci in pace me? - brontola lei, restituendogli uno sguardo imbronciato. Ma i secondi passano e l’altro non pare intenzionato a rispondere; l’unica cosa che fa è continuare a guardarla e Lily inizia a sentirsi a disagio. Indietreggia, pronta a fuggire, ma lui riduce bruscamente la distanza fra loro e le posa una mano sulla spalla.
- Tu interessi molto a James. – borbotta, piegando le labbra in un vago broncio.
- Che fortuna! – è la meccanica risposta di lei dopo essersi scrollata di dosso la mano con un gesto seccato. Perché quell’idiota di Black le sta addosso in quel modo? Non bastava Potter? Tutti i Malandrini si sono fatti una ragione di vita nell’infastidirla?
- Non capisco il perché.
C’è qualcosa nel suo tono che costringe Lily ad alzare il volto per guardarlo in faccia.
Ora il ragazzo è proprio di fronte a lei e i suoi occhi neri sono fissi nei suoi. Lily sente che dovrebbe dire qualcosa ma proprio non le viene in mente niente, sa solo che è tremendamente strano starsene ferma lì, nel mezzo del corridoio, a venti centimetri scarsi da Black.
Poi, dopo qualche momento ancora, realizza che la situazione non le piace affatto quindi decide di dover indietreggiare di nuovo o parlare o fare entrambe le cose, non lo sa neanche lei, ma è giusto questione di un secondo - il secondo in cui lei esita - e la bocca di Sirius si poggia con ferma durezza sulla sua.
Lily spalanca gli occhi, sorpresa, mentre la lingua di Sirius accarezza lenta le sue labbra serrate, e la sua mano le sfiora con gentilezza un fianco. La ragazza socchiude gli occhi, confusa, ed è quasi sul punto di ricambiare il bacio quando lui si allontana bruscamente.
- No, decisamente non capisco il perché. – mormora Sirius e non fa in tempo ad aggiungere altro che lo schiaffo di Lily si abbatte sulla sua guancia. Senza cambiare minimamente espressione lui continua a fissarla, un velo di tristezza si è fuso con l’imperscrutabilità del suo sguardo; anche Lily lo fissa ma i suoi occhi lasciano trapelare chiaramente rabbia e sorpresa. Dopo qualche istante ancora di pesante silenzio lei gli volta le spalle e comincia ad allontanarsi, sulla pelle una strana sensazione di irrealtà.
Ancora una volta, però, la mano di Sirius si posa sulla sua spalla. È molto meno ferma di prima, nota Lily. Anche il suo sguardo è diverso.
- Evans… non farne mai parola con James. – le sussurra il ragazzo, evitando di guardarla.
- Non dovrei? – sibila Lily, con il cuore che ancora le batte forte nel petto, quasi a voler fuggire.
- James mi odierebbe. – è la pacata risposta, e non c’è bisogno di aggiungere che essere odiato da James era quanto di più orribile Sirius possa immaginare.
- Se tieni tanto a lui dovresti dirglielo. Mentendogli tradisci due volte la sua fiducia.
- Se non gli dici niente non l’avrò tradito neanche una volta.
- E così l’avrò tradito io.
- È stato solo un bacio Evans.
I due ragazzi restano fermi lì, nel mezzo del corridoio, senza sapere bene che dire, né cosa pensare. Il Cacciatore di Grifondoro, nella sua non presenza, occupa completamente le loro menti.
Entrambi riflettono sulla reazione che potrebbe avere James dopo aver scoperto una cosa del genere. Nessuna conseguenza sembra sopportabile.
- È stato solo un bacio. – ripete Sirius con più forza e sospira di sollievo nel vederla annuire lentamente.
- E non si ripeterà mai più. – aggiunge Lily, quasi sfidandolo a contraddirla. Stavolta è il turno di Sirius di annuire.
- Bene.
- Bene.
Senza sapere che altro aggiungere i due si allontanano e fissano chi per terra, chi l’altro lato del corridoio.
- Vado a cena. – mormora infine Lily che, senza nemmeno rendersene conto, ha già cominciato ad avviarsi in quella direzione.
Sirius non risponde e le volta le spalle. Riesce a fare giusto qualche passo prima che la voce di lei lo richiami.
- Black… – Lily esita un secondo mentre lui si gira a guardarla - Quando hai detto che gli interesso… interessarsi è diverso da amare, vero?
Sirius piega la testa di lato, riflettendo, poi scuote le spalle.
- Non lo so Evans. – risponde, e davanti allo sguardo deluso della ragazza non sa se essere contento o meno. - Ma a James non è mai interessata una ragazza così come gli interessi tu. Questo lo so per certo. – aggiunge, voltandosi di nuovo e riprendendo a camminare.
Sentendo i passi di lei allontanarsi non può fare a meno di pensare che, probabilmente, in quel momento Lily sta sorridendo.
Ovviamente lui non ha detto quelle cose per consolarla, ma solo per placarla e darle un motivo in più per mantenere quel piccolo segreto. Certo non gliene frega niente se lei si sta innamorando di James e se quei due finiranno per mettersi insieme. Affari loro.
A cena però non ci va. Non ha più tanta fame.



   
 
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