Red rose
Ino
fissava l’enorme mazzo di rose rosse
che le era stato consegnato in classe la mattina per il suo compleanno ; prese
il bigliettino e rilesse la frase
insolita:
« Stronza e bella. Piccola civettuola dalle lunghe
gambe da stambecco. Sexy e maliziosa,fragile e disperata: ecco chi sei in
realtà, Ino Yamanaka.»
Chi
diavolo le aveva mandato quel bigliettino così ambiguo?Nella sua testa
frullarono mille persone, ma nessuno di quelle era indicata o almeno poteva mandarle
una cosa del genere poiché tutte le persone che aveva pensato erano occupati
con le sue amiche.
-Ma guarda
te in che razza di situazione devo capitare – brontolò tra se e sé,osservando
il biglietto e poggiandolo sul tavolo. – Vabbè,sarà meglio che mi sistemi per
stasera – si disse,alzandosi dal tavolino quando ad un certo notò fuoriuscire dalla tasca della sua giacchetta
viola un qualcosa di rosso; si avvicinò al porta capotti e prese dalla tasca
l’oggetto rosso: era un altro bigliettino. Lo aprì immediatamente curiosa di
sapere il contenuto di quel biglietto :
«Sicuramente ti starai
scervellando per capire chi io sia,non è forse così?Bè se vuoi sapere chi sia
io vieni al parco di fronte la scuola
alle 20:00 in punto,e li scoprirai la mia vera identità,baci stronza.»
Leggendo
quel biglietto Ino si confuse ancora di più e cominciò ad innervosirsi un po’.
Sbuffò,ritenne che non le interessava proprio conoscere uno sfigato che le
mandava i bigliettini,nemmeno se avessero avuto due anni ; gettò il biglietto
nel cestino ,cercando di ignorare – inutilmente – la frase “ Se vuoi sapere chi
io sia vieni al parco e scoprirai la mia identità”.La tentazione era forte ,ma
non poteva disertare la festa in suo onore nella villa Hyuuga; guardò
l’orologio,erano le 19.30 ,la festa alle 21.00 e l’appuntamento con il ragazzo
misterioso alle 20.00,si picchiettò con l’indice le labbra con aria pensante
per decidere il da farsi.
♥♥♥
Ino
avvolta in uno striminzito vestito rosso
con una scollatura vertiginosa tremava per il freddo,aspettando il misterioso
ragazzo.
-Ma tu
guarda che maleducato – sbottò,nervosamente – Prima mi invita e poi nemmeno si
presenta! –aggiunse,stizzita dal comportamento del ragazzo.- Per di più di
questo passo mi farà arrivare in ritardo alla mia festa –continuò quando una
voce la fece sobbalzare :
- Che fai
parli da sola,Yamanaka?-.
- Kiba! –
esclamò – Mi hai fatto prendere uno spavento!- aggiunse,irritata.
- Che ci
fai qui?Non dovresti essere da Hinata? –le chiese.
- Si,ma
sto aspettando una persona – gli rispose,osservando se da qualche parte
spuntava qualcuno.
- Un
ammiratore segreto?- la buttò lì Kiba,sorridendole sornione.
- Non
credo che questi siano affari tuoi! – mandò di risposta la biondina,acida.
- Ah si? –
ghignò Kiba facendo innervosire ancora di più Ino – Sei sicura che questo
ipotetico ammiratore non sia proprio
davanti a te? – le sussurrò nell’ orecchio,leccandole il lobo. Ino lo scostò
immediatamente.
- Non mi
dire che tu.. – disse la biondina inarcando un sopraciglio – Sei il ragazzo
misterioso –concluse,sorpresa. Kiba le sorrise.
- Non ti
piacerebbe? –ammiccò malizioso cingendole la vita e accarezzando con dito il
collo della ragazza facendole provare un brivido di piacere.
- Bè…-
Questo dovrei dirlo io – sogghignò lei,sensuale.Kiba le afferrò la nuca
baciandola violentemente.
-
mmm…niente male – commentò,divertito Kiba.
- tsk –
sbuffò lei – Questo non era un bacio –asserì,altezzosa – era un bacino
–aggiunse,inumidendo con la lingua il contorno delle labbra del ragazzo che
,non facendoselo ripetere due volte e infilò la lingua nella bocca carnosa di
lei.Dopo un paio di minuti si staccarono.
- Buon
compleanno,Yamanaka – le disse lui,ansimante.Ino sorrise,guardò l’orologio:
erano le 21.30.
- Ma è
tardissimo! – esordì – Cavolo,gli altri mi aspettano !- concluse andandosene ma
Kiba la bloccò per un braccio.
- Ma..-
farfugliò lei ma Kiba la interruppe:
- C’è
tempo per andare alla festa.. – le disse,fissandola negli occhi e continuandola
a baciare
THE
END
Questa
one-shot demente è nata dalla mia mente bacata per il compleanno di Ino!Scusate
per questo obbrobrio ma davvero sono troppo stanca oggi e al tempo stesso
felice per aver dato quella maledetta materia che per giorni mi torturava il
cervello :S! Naturalmente questa ficcy la dedico alle RED CAMELIE come me!Ora vi
saluto,sono troppo stanca!Un bacione,Mary