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Autore: Michael Braviary    03/09/2014    1 recensioni
"non ho mica scelto io di diventare un ricercato, è più un tratto di carattere che ho io" cercai di giustificarmi, ma barret scosse la testa e ribattè "tu finirai per farci uccidere tutti cloud"
sono cloud strife, ex soldier delle forze armate, un tempo lavoravo alla soul society, ma quando fui congedato per aver ucciso uno shinigami, la mia vita cambiò: scoprì un potere illimitato dentro di me che mi avrebbe permesso di sopravvivere contro chi mi dava la caccia: vecchi conoscenti della soul society che mi volevano morto, i soliti hollow, e qualche cacciatore di taglie mandato dagli shinigami, dopo il congedo da parte della soul society la mia vita divenne un inferno e l'unico modo per uscirne è combattere...
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cloud Strife
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza | Contesto: FFVII
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eravamo usciti dalla città da almeno due ore, eravamo nel deserto più totale tra alberi marci e lande desolate, - cid non è meglio se usiamo i gil per acquistare una mappa del posto? altrimenti non troveremo mai la stalla - suggerì, - si si potrebbe fare, ma tu vedi qualcuno che ci possa vendere una mappa di questo deserto di campagna? - chiese cid. scossi la testa in segno di "no" poi però vidi una capanna: la riconobbi immediatamente -cid guarda! e la capanna del tipo esperto di choocobo, lui gestisce una scuderia e ha un chocobo verde personale, magari in cambio di qualche gil ce lo presta - suggerì, - andiamo a dare un'occhiata - acconsentì cid, e così ci dirigemmo verso la capanna sperando nella gentilezza del vecchio. uscimmo senza ottenere risultati: il vecchio chiedeva 15000 gil solo per il noleggio del suo rarissimo choocobo verde, che tra l'altro quello d'oro vale venti volte di più. - allora cid che si fa ora? - chiesi, avevamo una meta, ma la meta era lontana e noi non avevamo nessun mezzo con cui raggiungerla. la stalla era troppo distante da qui, il vecchio voleva troppo solo per un noleggio, e a giudicare dal colore del cielo stava per mettersi a piovere - hey cid non senti qualcosa di strano? come un canto? - chiesi, cid stette per scuotere la testa in segno di negazione ma si fermò ed annuì dicendo - si, hai ragione cloud, che sarà mai? - chiese, feci spallucce, poi sentii nella punta del naso un piccolo brivido gelido: una goccia d'acqua mi era caduta sul naso, e da una goccia cominciò a diluviare, e in quella fitta pioggia io e cid non riuscivamo nemmeno a capire da dove fossimo arrivati o dove stava la capanna del vecchio. - cloud riesci a vedere qualcosa? - chiese cid gridando per sovrastare il frastuono della pioggia - se non ci vedi tu...non ci vede niente nemmeno io - risposi gridando, - merda! ma d'altro canto dovevamo aspettarcelo: in campagna piove sempre - esclamò cid furibondo, io sospirai, i cinque sensi erano completamente svaniti: non vedevo nulla perchè la pioggia cadeva rapida e decisa e ciò mi impediva di vedere cosa avevo davanti, il suono, l'unico dei cinque sensi rimasto: sentivo lo scrosciare continuo della pioggia e ancora quel lugubre e lontano canto, già molto lontano perchè quel flebile suono era appena percettibile. - cid lo senti ancora? - chiesi, - se ti riferisci a quello strano suono sì lo sento anche se non capisco da dove proviene e cosa lo emette - rispose cid, - dannazione! - imprecai inspirando a pieni polmoni l'odore di umido e fango che si stava formando vicino a noi. - cid hai intenzione di rimanere qui sotto la pioggia senza un riparo, un buon pranzo e qualcosa per coprirci da questo freddo? dai muoviti! non possiamo rimanere qui - dissi deciso. all'immprovviso lo strano canto si fec forte, forte come se avessi colui che lo emette nell'orecchio - cloud si è fatto più forte, ora lo sento meglio - disse cid, - anchio - mormorai, nel tono di cid sembrò ci fosse un pizzico di timore, ma io ero deciso: non mi sarei mai fatto spaventare da un simile trucco, e se fossero gli shinigami? no impossibile non ci avrebbero seguito mai così lontano. alla fine con tutto quel fragore, e quella nebbia riuscì a scorgere un'alta figura, sì alta almeno uno o due metri più di noi, non era umanoide, sembrava uno scorpione eretto senza coda e al posto della faccia aveva una stranissima maschera da teschio, gli occhi gialli brillavano allinterno delle due cavità di ciò che sembrava una maschera bianca da teschio, la creatura fece schioccare la mascella bianca e poi emise un grido che assomigliava molto al canto di poco fa, ma amplificato di molto. - cloud! scappiamo quello è un hollow! sono spettri senza anima e senza cuore, ci uccideranno! - gridò cid, - hollow senza cuore...avevo già sentito questa parola, diedi una rapida occhiata al petto del mostro e vidi un grande buco, e capii che quella significava la totale assenza di sentimenti, lo guardai bene dritto in quelle due profonde cavità illuminate di un giallo abbagliante prima che il mostro potesse sferrare un attacco e in quel momento ricordai : avevo già sentito la parola "hollow" alla soul society, anche se non so bene cosa siano, cid mi spiegherà tutto più tardi, ora...non avevo assolutamente tempo, sfoderai la spada e la puntai contro l'inquietante creatura - preparati perchè non sarò gentile con te! - esclamai.
   
 
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