Nothing you belong, nothing.
Vuoti che vorrei colmare,
lacrime che vorrei cancellare,
sogni che van via,
speranze che si dissolvono.
Gli occhi bruciano,
ma l’orgoglio non permette,
l’egoismo non lascia più spazio
ad altro, neanche per se stessi.
Solo per questo smisurato sentimento
Che non ci rende partecipi,
ma che ci allontana da tutto ciò che ci
appartiene.
L’animo vaga nell’angoscia
Che si trova nelle pieghe oscure
Dell’essere.
Il profondo lascia spazio al superficiale,
sparendo anch’esso nelle pieghe oscure di ciò che
è.
Tutto ciò che si pensa e
Tutto ciò che si crede
Diventa solo un lontano ricordo,
non si torna più indietro.
Si continua a camminare,
a sbattere contro degli ostacoli.
Ci si ferisce e ci si
rinuncia.
L’animo ormai danneggiato,
rimpiange il suo iniziale dolore.
Il sentimento non è più ciò che è stato.
E tutto scompare, così com’è iniziato.
Ma la cicatrice che ne rimane è ciò che più fa
male.
Perché per quante volte sbaglierai per
imparare,
cadrai sempre.
Non potrai fuggire.
Rimarrai lì, bloccato in ciò che ancora
credi.
Perché ancora ci credi,
si, senza accorgertene sarà così.
E non puoi farci proprio niente,
puoi solo cadere
e provare a rialzarti.
Ma un giorno, forse,
non c’è la farai più.
E cadrai definitivamente.
Perché a volte combattere è davvero
Inutile.
Solo un inutile spreco di tempo.
This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder