Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Chidori_    04/09/2014    1 recensioni
L'amore conduce all'attaccamento, l'attaccamento conduce alla gelosia, la gelosia conduce al Lato Oscuro.
DAL PROLOGO.
“Conosci il codice Jedi, sai quali sono le regole.”
“Sì, Maestro.”
“Allora sai anche a quale pena vai incontro.”
“Sì, Maestro.”
“Sei bandita dall'ordine dei Jedi.”
Le sue parole gravano come macigni, pesano sullo stomaco e bloccano la gola. “Sì, Maestro.”
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Obi-Wan Kenobi, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 


A NEW DAWN
Di Chidori_





16.
L'Accademia Jedi è rimasta uguale. Niente si direbbe cambiato se non ci fosse quel dannato incendio che si propaga per le stanze. Riconosco le grida, le immagini che più volte mi hanno svegliato di notte. Se quel futuro si sta avverando allora mio padre...
Atterro malamente sulle scale dell'Accademia. Più danni di quelli che già c'erano non posso farne. Decine di cloni, forse centinaia percorrono i corridoi sparando ad ogni cosa ce si muove.
“Ehi.”
Scendo velocemente dallo Sprinter, stringendo la mia spada laser. Se riesco ad usare il cervello e l'abilità che Xanatos mi
ha trasmesso ho una possibilità. O almeno spero.
“Chi sei? Vieni fuori.”
Salto fuori con un balzo, trafiggendone uno e schivando velocemente la serie di colpi che l'altro indirizza verso di me. Recupero la spada e gli rimando indietro i laser. Si accascia assieme al compagno. Per fortuna questi erano solo in due. Corro velocemente dentro l'ingresso. Non sono così fortunato come all'entrata.
Non sono bravo a nascondermi e mi ritrovo addosso una decina di cloni. Schivo e cerco di usare tutte la rabbia che mi cresce in corpo per potenziare i miei attacchi. In poco tempo mi ritrovo la strada libera, anche se la spalla mi pulsa dolorosamente. Sanguinava ancora. Dannazione.
Non so nemmeno cosa cerco nei corridoi o nelle sale. Non so che cosa ci faccia io lì. Avrei dovuto seguire il consiglio di Xanatos e scappare. Invece mi ritrovo a combattere quella che è una battaglia più grande di me. Tutto inizia a prendere una routine fissa. Guardo cadaveri, combatto cloni. Guardo cadaveri, combatto cloni. Mi chiedo se tra quei cadaveri ci sia qualcuno che conosco, in fondo sono stato tanto all'Accademia. Poi di nuovo uccido e guardo coloro che sono stati uccisi. Se solo fossi riuscito ad arrivare prima forse avrei potuto evitare tutto.
Non riesco ad evitare tutti i colpi dei cloni, piano piano sempre più ferite si aprono sul mio corpo. Le stanze si susseguono una dietro l'altra. Arrivo alle camerate, dove i corpi di quelli che erano i miei compagni sono ammassati di fronte alle stanze. Quei maledetti bastardi. Un colpo mi raggiunge la gamba, urlo mentre una nuova ferita si fa strada sul mio corpo. Mi giro e uccido quel clone. Mi lascio cadere a terra. Non ho più forze, avrei dovuto allenarmi di più. Almeno ne ho portati con me un bel gruppo.
“B-ben...?”
Alzo la testa. Appoggiata al muro, la testa abbandonata alla parete giace una ragazza. I capelli intrisi di sangue e il volto stanco non riescono a nascondermi la sua identità. Anche se resa irriconoscibile la sua voce è rimasta profondamente incisa nel mio cuore. “Kalya...”
Sorride, gemendo per le troppe ferite.
“Sei... t-torna... to.”
La sua voce è flebile. Mi avvicino, per scostarle i capelli dalla fronte. Inizio a piangere senza nemmeno accorgermene. “Owen?”
Non so perchè le chiedo di Owen in quel momento. Conoscendo il mio amico dovevo immaginare che cosa avesse fatto. Lei guarda un punto alla mia destra, dove si ammassano alcuni cloni. C'è anche un corpo, a terra, in una pozza di sangue. Riconosco la casacca da Padawan, la spada laser che giace a terra. “No...”
Owen sarebbe potuto diventare uno Jedi tra qualche tempo. Se solo il suo Maestro lo avesse portato via da lì prima. Se solo Owen fosse scappato. Troppe variabili, troppi se. Owen era un Padawan ed aveva combattuto per ciò in cui credeva, come me.
“Lui... ha com... battuto... Lui... è d-diventato... b-bravo.”
“Kalya, non parlare, giuro che ti porterò fuori di qui.”
Vedo le sue ferite. Kalya era sempre stata speciale nella resistenza, era quella che negli allenamenti con la spada si stancava meno. Non era abile, riusciva solo a conservare le energie. Senza questa strana abilità sarebbe già morta da tempo. Forse sarebbe stato meglio. Cerco di trasmetterle un po' della mia Forza, sei lei muore io... Io cosa? Ho tagliato i legami con loro andandomene via. Non mi sono mancati. La mia vita, i miei affetti, sono tutti concentrati su mio padre. Almeno potrò dire al Maestro Yoda di aver imparato almeno in parti a distaccarmi.
“Sono contenta... di averti... rivisto.”
Chiude gli occhi, sorridendomi gentile. Ricordo sempre il suo sorriso gentile. Sorrideva anche quando mi ha visto andare via. “No... Kalya...”
Avrebbe sofferto meno se fosse morta prima. Avrebbe fatto soffrire me meno. Credo che vederla morire lì, di fronte a me mi abbia prosciugato di ogni energia. La stringo per le spalle, cingendola in un abbraccio. “KALYA!”

Non mi ero accorto di essere svenuto fino a quando non sento che tutti gli spari erano cessati. C'è silenzio, troppo silenzio. E' strano che proprio il silenzio mi aveva fatto svegliare. Stringo ancora Kalya tra le braccia, il suo sangue che ormai si era fuso con il mio. Mi asciugo le lacrime e cerco di alzarmi. Faccio una fatica estrema a camminare. “Mi dispiace, amici...”
Tutto era così freddo e spoglio. Forse era proprio il fatto di essere tutto così morto a riportare me alla vita.
“Papà...”
Inizio a correre, incurante delle ferite. “PAPA'!”
Non vedo le scale, sarei caduto a terra non fosse stato per una Forza. Mi ha fatto come da muro per la caduta. Il volto amico di Xanatos compare di fronte a me. Non sorride, le sue labbra sono tese per la preoccupazione. Si distendono solo quando mi vedono vivo. Malconcio, ma vivo.
“Cosa ci fai qui? Avevi promesso che saresti stato lontano dall'Accademia.”
Annuisco, abbassando la testa. “Ti ho mentito, Maestro.”
“Tuo padre non è qui.”
“Lo so.”
“Ben...”
Lo abbraccio di slancio. “Sono contento di vederti, Maestro.”
“Non sono il tuo Maestro, Ben. Sono solo un Sith.”
Scuoto la testa. “Non mi avresti aiutato se fossi stato solo un Sith. Non saresti qui.”
Mi stringe la spalla con una mano. Posso ritenermi più che fortunato. “Sono contento che tu sia vivo.”
Sorrido. “Mi hanno allenato bene!”
Gli strappo un sorriso, mentre mi prende per mano. “Andiamo via, tornerà.”
“Chi?”
“Il Sith incaricato di questa strage.”
Solo allora noto la grossa ferita sula schiena di Xanatos. “Maestro, tu...”
“E' troppo forte anche per me, adesso dobbiamo solo fuggire.”
“Fuggire? Io non direi proprio.”
La porta della grande sala si chiude davanti a noi. Riconosco la sua voce, anche se l'ho sentita tempo fa. “Ma tu sei...”
Xanatos mi guarda, mentre Anakin Skywalker avanza a passi lenti e decisi verso di noi. E' irriconoscibile, sembra che quel mostro che ho davanti si sia divorato il ragazzo che ho conosciuto io. “Anakin.”
“Lo conosci?”
Annuisco. “E' il Padawan di mio padre.”
Ride, una risata malvagia e pregna di rabbia. “Il giovane Ben Kenobi. Mi dispiace per Obi-Wan, o meglio, non mi dispiace affatto ammazzargli il figlio qui.”
Estraggo la spada, mi metto in posizione d'attacco.
“Non pensarci nemmeno.”
La mano di Xanatos mi blocca. “Resta qui.”
“Tu devi essere il traditore. Lord Sidious ti aveva affidato il compito di uccidere il ragazzo.”
“Non lo ho fatto.” dice semplicemente.
Incrociano le spade. E' un duello a senso unico. Se non faccio qualcosa e subito, dovrò vedere il mio Maestro morire sotto i colpi di Anakin, dovrò aspettare la mia morte guardando la sua. Poi capisco. Anche Xanatos sa di non poter riuscire a batterlo. Mi sta solo dando tempo. Scuoto la testa.
“Hai capito.” dice lui.
“Non voglio!”
“Per una volta, fai quello che ti dico.”
Afferro la spada, corro verso la porta. Anakin è concentrato nello scontro, non può tenerla chiusa. La apro, le lacrime agli occhi. Sento Xanatos gemere mentre Ankin si precipita verso di me. Schivo, sbattendo contro il legno massiccio. Sono in trappola. La spada del mio Maestro blocca la sua prima che possa trafiggermi. “Lascialo stare, è uno scontro tra me e te.”
Corro, mentre vedo Xanatos sempre più affaticato dalla lotta.
“Io eseguo gli ordini. Non lascerò nessuno Jedi vivere.”
Lo trafigge con la spada, Xanatos si accascia a terra. “NO!”
Urlo con tutta la mia forza, cercando inutilmente di muovere le gambe. Anakin si avvicina a me, la spada sguainata. Incrocio la mia con la sua. Non so cosa diavolo voglio fare. Non ho alcuna speranza. Sotto due colpi la mia spada vola via, mentre una nuova ferita si apre sul mio braccio. Alza la spada, pronto a colpirmi. Poi si blocca.
“Maledizione.”
Sento il rumore di una navetta Jedi, Anakin scompare assieme ai cloni nel tempio. Non so che cosa ringraziare, ma sono vivo. Mi accascio a terra, senza più la forza di respirare. Non credo di aver mai provato nella mia vita una paura tale.
Sento dei passi avvicinarsi a me, una mano carezzarmi la testa. “Respira Ben!”
Riconosco la sua voce. “Papà... Sei tu?”
Apro gli occhi, incrociando quelli così simili ai miei. Mi prende in braccio portandomi sulla navetta. Sento un cuscino morbido sotto la testa, mentre alcuni medici si prendono cura di me. Scatto a sedere, bloccando mio padre per un braccio.
“Xanatos! Dov'è Xanatos?”
Nei suoi occhi passano troppe emozioni per distinguerle tutte. Riconosco il turbamento e la paura. Forse lo conosce, forse ha solo paura di dirmi la verità che in quel momento mi sembra così ovvia. “Non so come tu conosca Xanatos. Il suo corpo giaceva vicino al tuo, morto.”

 

ANGOLO DELLA MAESTRA JEDI
*musichetta di Star Wars* Ecco un altro capitolo! Siamo praticamente giunti alla conlusione, il prossimo sarà appunto l'epilogo. Grazie per chi ha messo questa storia tra le seguite e chi continua a leggermi. Scusate gli evntuali errori, so che devo correggere molte cose. A presto.

Che la Forza sia con voi!
Chidori_

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Chidori_