Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL
Segui la storia  |       
Autore: Akeryana    04/09/2014    5 recensioni
Tratto dal capitolo 3
< Siamo diversi da loro e non se ne accorgono >
< Non siamo tanto diversi come credi tu >
< Io credo che se conoscessero il nostro segreto non aspetterebbero ad ucciderci >
< Lo farebbero solo perché avrebbero paura, ma se noi gli facessimo capire che non siamo tanto diversi da loro >
< Non mentiresti solo a loro ma anche a te stessa Tori >
< Noi siamo Sangue di lupo no Lupi mannari. Non siamo dei mostri Shark >
Salve a tutti, rieccomi con la stessa storia ma, come avevo promesso, con delle modifiche ed essendo che dovevo modificare troppe cose ho preferito cancellare la storia di prima ma la storia in generale non cambierà. Spero mi seguirete e buona lettura.
Un bacio da Jorgista_por la vida.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaito Tenjo/Kite Tenjo, Kotori /Tori, Rio, Ryoga/Shark, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Possibili fratelli

Era passata una settimana , Kite quel giorno era stranamente silenzioso e Shark lo tormentò per tutta la mattinata.

<<  Ora basta Kite dimmi cos’hai o ti sbatto contro la parete e ti costringeranno i miei pugni a farti parlare  >>  lo minacciò Shark sbattendo con forza l’armadietto.

<<  Shark quante volte ti devo dire che non ho nulla?  >>  chiese Kite seccato.

<<  Ti conosco bene, non puoi mentirmi  >> 

Iniziarono a camminare verso la classe.

<<  Oggi mi sono svegliato col piede sbagliato, tutto qui  >>  ovviamente il biondo stava mentendo.

Finita la scuola Kite e Rio avevano un appuntamento e per tutto il tempo lui si stette zitto, fino a che lei non lo prese per il colletto della giacca, lo avvicinò al suo viso e gli disse con fare minaccioso  <<  Ora parli e mi dici cos’hai  >>  per poi lasciarlo.

<<  è una lunga storia  >>  sperava di chiudere il discorso, povero illuso.

<<  Ho tutto il tempo  >>  incrociò le braccia.

Intanto si sederono su una panchina.

<<  Io e Tori…  >>  non trovava le parole ma invece Rio credeva d’avere capito.

<<  Cosa?! Dopo tutto quello che è successo tu mi fai questo?!  >>  gridò Rio mentre delle lacrime rigano il suo viso.

<<  No Rio, tra me e Tori non è successo niente. Ti volevo dire che forse io e Tori potremmo essere fratelli  >>   disse l’ultima frase tutto d’un fiato.

La blu sgranò gli occhi e si asciugò le lacrime  <<  Come fai a saperlo?  >> 

<<  Ieri sera ho sentito mio padre e la madre di Tori parlare  >>

Flashback

Kite stava tranquillamente andando in cucina per prendersi una mela per placare il brontolio del suo stomaco, ma appena arrivò davanti la porta sentì suo padre parlare con una donna e preferì aspettare.

<<  Adesso basta Miranda vattene subito  >>  cercò di tenere bassa la voce il dottor Faker, ma il nervosismo non lo aiutava.

Al sentire quel nome Kite sgranò gli occhi, molto spesso lui con Rio, Shark e Tori andavano a casa Mizuki e la madre di Tori si chiamava proprio Miranda. Aprì di poco la porta e la vide, era proprio lei. Ma cosa c’entrava suo padre con lei?

<<  Io ho il diritto di vederli  >>  le lacrime rigarono il viso della donna che singhiozzava.

<<  Lo so e vorrei farteli vedere ma cerca di capire, non possiamo andare da loro dopo tutti questi anni  >>  la fece calmare il padre.

<<  Capisco, allora è meglio che me ne vada  >>  si asciugò le lacrime e si girò dando le spalle all’uomo.

<<  Aspetta, se vuoi posso darti delle loro foto. In fondo sono sempre i tuoi…  >> 

Dopo sentì il suo telefono squillare dalla sua tasca e fu costretto a scappare senza sapere l’ultima parola.

Fine Flashback

<<  Quindi secondo te stava per dire “i tuoi figli”. In effetti avrebbe senso il discorso  >> 

<<  Ma anche se lo fossimo cosa faremmo? Io e Tori abbiamo sempre scambiato due o tre parole, non abbiamo legato abbastanza per sopportare questa notizia  >>  disse il biondo pensieroso.

<<  Perché non provi a passare del tempo con lei? Così potrete conoscervi meglio e la notizia sarà più sopportabile per entrambi  >>  propose Rio.

<<  Non si può  >>  disse incrociando le braccia.

<<  Se è per me ti do il mio permesso e se è per Shark non preoccuparti, domani lo terrò a bada io mentre voi due potreste andare a fare un giro oppure la puoi portare a casa tua così anche Hart passerà più tempo con lei e sarà più felice della notizia  >>  risolse il problema Rio.

I due si abbracciarono ma Kite non si sentiva ancora sicuro, se Shark li avesse visti insieme sarebbe successo un casino. Ma forse doveva solo fidarsi della sua ragazza.

Il giorno dopo Kite arrivò per primo a scuola, si andò a sedere sotto l’albero dove si incontravano sempre loro quattro e dieci minuti dopo arrivò anche Tori che si sedette vicino l’amico.

<<  Buongiorno Kite  >>  gli sorrise.

<<  Giorno Tori  >>  ricambiò e Tori ne rimase scioccata, di solito le dava il buongiorno con la sua solita aria da duro e dopo girava il viso per controllare se arrivassero Shark e Rio. Perché oggi era tanto socievole con lei?

<<  Che succede?  >>  chiese lei confusa.

<<  Nulla. Senti ti va di venire a casa mia oggi?  >> 

Tori rimase spiazzata. Cosa le aveva chiesto?! Era passato in un giorno dall’ignorarla al chiederle di andare a casa sua, ma in fondo non c’era nulla di male, erano amici e passare del tempo insieme li avrebbe uniti quel che serviva per ritenersi veramente amici.

<<  Certo  >>  gli sorrise.

<<  Ti va se ci andiamo dopo la scuola?  >> 

Tori si limitò a fare cenno di si con la testa e dopo arrivarono Shark e Rio, lui si sedette vicino la sua ragazza mentre lei vicino il suo ragazzo.

<<  Tori ti va se oggi andiamo al cinema?  >>  chiese Shark sedendosi vicino l’amata e mettendole un braccio intorno alle spalle.

<<  Mi dispiace ma oggi non posso  >>  rispose appoggiando la testa sulla spalla del suo ragazzo.

Rio vide che suo fratello stava per fare una domanda all’amica e intervenne  <<  Ma poi Reginald ti sei dimenticato che oggi mi devi accompagnare al centro commerciale?  >>  chiese fingendosi irritata.

<<  Tu non mi hai detto che ti dovevo accompagnare al centro commerciale  >>  ribatté confuso.

<<  Anche se non te lo ricordi lo stesso mi devi accompagnare  >>

Passata un’altra noiosa giornata di scuola, Rio trascinò suo fratello a casa, per non fargli vedere che Tori e Kite stavano andando a casa del biondo, mentre gli altri due erano arrivati a casa Tenjo e Tori e Hart si erano appena salutati.

<<  Che strano credevo fossi venuto con Rio  >>  disse il bambino.

<<  Perché ti dispiace che sia io?  >>  chiese la ragazza sorridendogli.

<<  No  >>  ricambiò il sorriso.

<<  Ora è meglio che inizi a cucinare o si farà tardi  >>  disse il biondo aprendo la porta della cucina.

<<  Aspetta tu sai cucinare?  >>  chiese Tori scioccata. Non se l’aspettava.

<<  Si, essendo che non abbiamo la madre e che mio padre cucina veleno per topi  >>  Hart rise a quell’affermazione  <<  ho imparato io  >>  spiegò Kite.

<<  Posso aiutarti?  >>  chiese la verde euforica.

<<  Si Kite pure io voglio aiutarti  >>  disse il piccolo.

<<  Se proprio volete  >> 

Ci misero poco, contando anche che a un certo punto Tori accese la radio e lei e Hart iniziarono a ballare mentre Kite li guardava e sorrideva, era felice che Hart e Tori si divertissero, in effetti Tori sarebbe stata una buona sorellona e forse anche una tenera sorellina.

Erano le quattro e Kite e Tori erano nella camera del ragazzo che dovevano fare i compiti, fecero una piccola pausa e il biondo andò a prendere qualcosa da bere ma appena tornò in camera trovò Tori e Hart intenti a giocare con il videogioco che Kite aveva regalato al fratellino. Finita la partita Tori emise un suono seccato e disse  <<  Uffa hai vinto di nuovo  >>  e Hart rise di gusto.

<<  Hart hai già finito i compiti?  >>  chiese Kite posando le bibite sulla sua scrivania.

Il fratellino fermò di botto la sua risata e corse in camera sua.

<<  Tori l’hai fatto vincere, vero?  >> chiese il biondo.

La ragazza incrociò le braccia avvampando sulle guancie  <<  Quel gioco era molto difficile  >>  si giustificò e Kite ridacchiò.

Finiti i compiti passarono altro tempo a scherzare e ridere con Hart e arrivati alle sette Kite riaccompagnò Tori a casa.

Erano sulla porta d’ingresso e la verde stava per aprire ma un dubbio che la tormentava da tutta la giornata glielo impediva.

<<  Kite perché mi hai invitato a casa tua? E perché non l’hai detto a Shark?  >>  chiese seria Tori e fissandolo negli occhi.

<<  Tori per ora non posso dirti nulla ma sappi che lo faccio per il bene di tutti  >>   rispose e dopo cercò di andarsene ma lei lo prese per il braccio fermandolo.

<<  No Kite, se qualcosa mi riguarda me lo devi dire  >>  era determinata a sapere la verità, a quanto pare per alcune cose si assomigliavano.

Kite la guardava sorridendo, ma non si aspettavano che Shark sarebbe riuscito a sfuggire dalle grinfie di sua sorella e sarebbe andato a trovare la sua ragazza per avere un po’ di conforto, ma appena fu arrivato alla fine della strada la vide insieme al suo migliore amico. Capiva molte cose, perché Kite si comportava in modo strano con lui e cosa doveva fare Tori quel giorno.

Corse verso casa, aveva il cuore in mille pezzi. Il suo migliore amico e la sua ragazza l’avevano preso in giro.

Intanto Kite pensava se dirle una bugia o dirle la pura, anche se scioccante verità.

<<  Va bene Tori, vuoi la verità? Eccola: noi due forse siamo…fratelli  >>  disse il biondo e la verde gli lasciò il braccio sconvolta, chinando la testa. Cosa…Come…? Non sapeva nemmeno lei cosa chiedere, aveva sempre creduto di essere figlia unica e che suo padre era Olric. Invece era tutta una menzogna, tutti quegli anni erano finti, aveva vissuto tra inganni e bugie.

Corse in casa senza dire un’altra parola a Kite, si appoggiò alla porta per riformulare un momento le idee. Intanto il ragazzo corse a casa a chiedere spiegazioni al padre.

Tori si era ripresa e andò in salotto dove trovò la madre, seduta sul divano intenta a leggere un libro.

<<  Ciao Tori, ma stai bene? Sembra che tu abbia visto un fantasma  >>  ridacchiò Miranda.

<<  Starò bene appena mi avrai detto la verità  >>  disse seria sedendosi vicino la madre.

<<  Di cosa parli?  >>  chiese facendo finta di non capire, invece dentro di se temeva di aver capito dove la figlia voleva arrivare.

<<  Olric è veramente mio padre?  >>  chiese sicura di se.

Miranda chiuse il libro poggiandolo al suo fianco e guardò la figlia negli occhi.

<<  No, Olric non è tuo padre. So che in questo momento mi odi perché ti ho mentito ma cerca di capire l’ho fatto per salvare sia te che Kite e Hart  >> 

Flashback

Hart era nato da due mesi e a casa con i due c’era Faker, mentre Miranda e Tori erano andate nel vecchio branco per dire addio a Mary. Ma per loro sfortuna quando c’erano andate Morgan se n’era andato e Olric comandava.

<<  Cosa vuoi tu traditrice  >>  le gridò contro mentre erano lontani dal branco e Tori si nascose dietro la gamba della madre, spaventata.

<<  Sono venuta solo a dire addio a Mary  >>  disse con determinazione.

<<  Tu e Morgan avete preferito tradirci per dei miseri esseri umani  >>  la guardò con disprezzo.

<<  Morgan ha fatto bene a scappare  >>  ribatté lei.

<<  Ma quel misero umano cosa può darti che un Sangue di lupo non può? Cos’ha lui in più di me?  >> 

<<  Amore  >> 

Olric rise di gusto  <<  Forse lui può darti amore ma io posso assicurarti la vita di tua figlia   >>  schioccò le dita e i suoi tre leali seguaci comparvero e presero la piccola Tori che piangeva.

<<  Cosa vuoi da me?  >>  chiese con le lacrime che le rigavano il viso.

<<  Voglio che tu e Tori restiate qui nel branco  >>  dopo prese una boccetta con dentro un liquido violaceo e lo lanciò a lei  <<  Dai questo ai bambini, non solo dimenticheranno Tori ma il loro istinto di Sangue di lupo rimarrà represso dentro di loro  >> 

Fine Flashback

<<  Feci come mi chiese ecco perché non vi ricordate  >> 

Intanto a casa Tenjo anche Faker raccontò dell’accaduto.

I tre sorrisero, erano felici di essere fratelli. Fratelli. Gli suonava ancora strano.

 
 

Nota autore: Ammettetelo, vi ho sorpresi. Non ve lo aspettavate che Kite e Tori fossero fratelli. Ma…NOOO!! Shark ha frainteso tutto, adesso cosa succederà? Vi anticipo solo che…la nostra povera Tori ne risentirà più di tutti di questa situazione. Dipende dai punti di vista. Recensite.

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL / Vai alla pagina dell'autore: Akeryana