Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: iloveryuga 2000    04/09/2014    4 recensioni
Una maschera di vetro le persone indossano e il loro vero volto nascondono.Credete alla teoria dei mondi paralleli?Neanche lei ci credeva.M dovette ricredersi.Perché quando un sentimento e verace e puro,va oltre il tempo e lo spazio.[Questo è il link del trailer:https://www.youtube.com/watch?v=C4fHF3laN94&feature=youtu.be] Questo è il link di un altro trailer che ho fatto: http://youtu.be/PlEsrQIjHWw
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryuga, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 30 Image and
video hosting by TinyPic

Allora non era stato solo un sogno ciò che era successo quella mattina. Ryuga, il suo amato Ryuga era davvero lì e l'aveva davvero baciata. Rimasero a fissarsi per un tempo che ad entrambi parve infinito. Poi l'albino aprì la bocca per intonare la prima strofa...

Once in a lifetime
means there's no second chance
so I believe that you and me
should grab it while we can

Julie strinse la presa sulla manica del suo vestito. Ryuga era venuto fino lì solo per vederla e per poterle dire quanto realmente l'amava. A questo punto delle cose, lei non poteva far altro se non ricambiare. Si fece largo fra la folla...

Make it last forever
and never give it back

Ryuga era sorpreso e estasiato allo stesso tempo. Se sapeva come faceva la canzone, voleva dire che aveva letto la sua lettera! Allora non si era mai dimenticata di lui! Con un sorriso sollevato cominciò ad avvicinarsi a lei, riprendendo a cantare...

It's our turn, and I'm loving' where we're at

Erano l'uno di fronte all'altra. Ryuga le prese le mani e insieme intonarono...

Because this moment's really all we have

Tutti i presenti li guardavano allibiti...
[Ryuga]
Everyday
of our lives,
[Julie]
wanna find you there, wanna hold on tight
[Ryuga]
Gonna run
[Entrambi
]
While we're young
and keep the faith
[Ryuga]
Everyday
[Entrambi]
From right now,

gonna use our voices and scream out loud
[Julie]
Take my hand;
[Ryuga]
together we

will celebrate,
[Julie]
celebrate.
[Entrambi]
Oh, ev'ryday.


Vedendo quei due giovani che cantavano con sì tanta passione, perfino l'orchestra intera decise di unirsi al loro coro, e suonavano come se avessero sempre saputo la partitura. I due, ancora più motivati, ripresero a intonare quella melodia, con ancora più enfasi...

[Julie]
They say that you should follow
[Ryuga]
and chase down what you dream,

[Julie]
but if you get lost and lose yourself
[Ryuga]
what does is really mean?
[Julie]
No matter where we're going,
[Ryuga]
it starts from where we are.
[Julie]
There's more to life when we listen to our hearts

[Entrambi]
and because of you, I've got the strength to start

Yeah, yeah, yeah!
Everyday
of our lives,
[Julie]
wanna find you there, wanna hold on tight

[Entrambi]
Gonna run
while we're young
and keep the faith.
Everyday
[Ryuga]
from right now,
gonna use our voices and scream out loud
[Julie]
Take my hand;

together we
will celebrate,
Oh, ev'ryday
[Ryuga]
We're taking it back,

we're doing it here
together!
[Julie]
It's better like that,

and stronger now
than ever!
[Entrambi]
We're not gonna lose.

'Cause we get to choose.
That's how it's gonna be!

Ryuga appoggiò la fronte a quella della sua ragazza. In quel momento Banjo realizzò qual era la sua vera missione. Mosse alcuni passi con sguardo deciso. Il padre di Julie invece era furioso. Lo afferrò per un braccio:"Dove andate?!" Domandò astioso, ma il nero si liberò con uno scatto dalla presa:"Guardateli! Guardate vostra figlia! In questo momento è felice, ed è libera di essere sè stessa! Lasciate che lo sia per una volta!" Urlate queste parole, scese velocemente tutti i gradini  del gazzebo, seguito a ruota dalla madre di Julie e da tutti i cortigiani. In quel momento Dante, il padre della ragazza, si pose una domanda fondamentale: che avesse sbagliato ogni cosa con sua figlia? Lei, che avrebbe dovuto essere il suo gioiello, era diventata più che altro uno strumento, sui cui riversare tutte le sue frustrazioni. Banjo aveva ragione, doveva lasciare che lei vivesse la sua vita, con chi riteneva fosse giusto. Ormai non era più una bambina e sapeva perfettamente cosa voleva. Non era vero che era cambiata, era sempre stata uno spirito libero. Ed ora, vederla con un ragazzo che la amava veramente era una gioia per gli occhi e per il cuore. Le parole di quella canzone riflettevano completamente i sentimenti fortissimi che provavano l'una per l'altro. Come si suol dire, al cuor non si comanda...

[Ryuga]
Everyday

of our lives,
[Julie]
wanna find you there, wanna hold on tight.
[Ryuga]
Gonna run

while we're young
[Entrambi]
And keep the faith

Keep the faith!

Banjo cominciò a dirigere il coro, che si unì alle voce dei due innamorati...
[Ryuga,Julie e coro]
Everyday
of our lives,
wanna find you there, wanna hold on tight.
Gonna run
while we're young
and keep the faith

Everyday
from right now,
gonna use our voices and scream out loud
Take my hand;
together we
will celebrate,

Ev'ryday!
Live ev'ry day!
Love ev'ryday!
Live ev'ryday!
Love ev'ryday!
Ev'ryday!
Ev'ryday!
Ev'ryday!
Ev'ryday!
Ev'ryday!
Ev'ryday!
Ev'ryday!
[Julie]
Ev'ryday!
 
La canzone cessò. Ryuga e Julie si lasciarono andare ad una risata, e quasi subitò l'albino la baciò, con una passione ed una dolcezza infinita. Quanto gli erano mancate quelle labbra morbide. Dal gruppo di coristi si alzò un fischio di approvazione ed un lungo applauso, sentito come non mai. Banjo aveva le lacrime agli occhi per la felicità. Non avrebbe mai creduto che una sola singola ragazza avrebbe potuto sconvolgergli la vita fino a quel punto. Fino a pochi mesi prima mercenario senza scrupoli, e ora era di nuovo felice. Julie aveva riportato alla normalità il suo mondo, anzi lo aveva reso migliore. Anche Dante era terribilmente felice. Non sapeva perchè, ma sentiva dentro un grande rimorso per essersi comportato in quel modo ingiusto con la sua unica figlia. A pensarci bene, non era mai riuscito a vederla sorridere sinceramente. Solo ora si rendeva conto di quanto l'avesse sempre ignorata, e quanti sacrifici le aveva imposto di fare per soddisfare le ambizioni di un povero vecchio. Cominciò ad unirsi all'applauso, battendo le mani sempre più forte. Julie se ne accorse ed interruppe subito il bacio, prendendo per mano Ryuga e avviandosi nella direzione dei suoi genitori. Quando fu ad un soffio da suo padre, fece un inchino:"Padre, sono molto dolente di avervi messo in imbarazzo, mi..." Venne interrotta da Dante, che la abbracciò dolcemente:"Perdonami figlia mia, perdonami ti prego" Si staccò e asciugò con il pollice una lacrima che faceva capolino dall'occhio della ragazza:"Guardati, ormai sei una donna... una bellissima donna. Ti voglio bene, Julie"
"Anch'io ti voglio bene papà" La  bruna arrossì leggermente e riprese nuovamente la mano del blader:"Papà io..."
"Non c'è bisogno che tu dica nulla! Devo fare un annuncio molto importante! Da oggi in poi, mia figlia sarà libera di stare con chi reputerà alla sua altezza!" Gli occhi di Julie brillarono. Saltò al collo di Ryuga, che la sollevò facendola girare:"Lui! Io scelgo... io scelgo te" Dante sorrise e annuì:"Siate felici, figli miei" Ryuga la guardò trasognato:"Ti amo" Le sussurrò con un'infinita dolcezza:"Anch'io, più della mia stessa vita" Si baciarono di nuovo. Le stelle li guardavano sorridenti, e anche la Luna approvò quell'unione. Un raggio bianco e pallido illuminò proprio il punto in cui erano Julie e Ryuga. Vedendo ciò i due innamorati si staccarono e risero:"Grazie amica mia!" Urlò la bruna, salutando con un ampio gesto del braccio il satellite che risplendeva sopra le loro teste. L'albino le accarezzò una guancia:"Julie...se per te va bene, vorrei mostrarti una cosa" Sailor Moon annuì convinta. Sotto gli occhi di tutti i due si scambiarono un ultimo sguardo d'intesa:" Voglio andare..."
"Voglio andare..."
"Oltre il tempo e lo spazio!" Il portale si aprì e loro sparirono, lasciandosi dietro solo una nuvola di pulviscolo bluastro.

In meno di mezzo secondo si ritrovarono nel mezzo di un vastissimo spiazzo erboso. Julie girò il viso da una parte e dall'altra, non riconoscendo affatto il posto in cui si trovava. Vedendola in difficoltà, Ryuga l'affiancò:" Siamo nel periodo Sengoku" Le sussurrò. La bruna parve non capire:"Come sarebbe?" Chiese alzando un sopracciglio. Vedendola così perplessa, il blader scoppiò a ridere. Julie gonfiò le guance:"Non c'è niente da ridere" Disse, con falsa indignazione:"Beh tesoro, devi sapere che ho fatto una prova, e ho scoperto che grazie ai cristalli possiamo viaggiare in qualsiasi dimensione abbastanza vicina" La ragazza alzò gli occhi al cielo con faccia pensosa, e si portò un dito vicino alla bocca:"Quindi in pratica possiamo andare in qualsiasi posto..." Ryuga scosse la testa:"Non esattamente... possiamo andare solo nelle dimensioni adiacenti alle nostre, e solo se abbiamo entrambe le metà di cuore" Precisò sorridendole. Sailor Moon annuì e ricambiò il sorriso, portandosi le mani dietro la schiena:"Capito!" Esultò infine, facendogli un occhiolino:"Andiamo?" Domandò l'albino porgendole il braccio. La ragazza non se lo fece ripetere due volte. Si avvinghiò a lui, appoggiando la testa sulla sua spalla.
Ryuga la condusse per un bel po' di tempo, facendo attenzione a non farla inciampare. Improvvisamente si fermò davanti ad un gruppo di alberi molto alti:"Ecco, è qui" Le disse, per poi spostare le foglie che ostruivano il passaggio. Le fece segno di seguirlo, e subito lei obbedì. Lo spettacolo che le si parò davanti le mozzò il fiato. Era una bellissima laguna, protetta da due file di piante disposte in maniera circolare. L'acqua ti arrivava alle caviglie ed era molto fresca per via della temperatura esterna. Julie ebbe un attimo di esitazione:"Coraggio" La spronò l'albino. Si fece coraggio e prese tra le mani il tulle del vestito, tirandolo leggermente su, quanto bastava per non farlo bagnare. Una volta raggiunto il blader, lui gli prese la mano:"Ti piace?"
"E'... è bellissimo" Ryuga poggiò la fronte su quella della ragazza:"Se vuoi, può diventare il nostro nuovo posto segreto" Le accarezzò il profilo delle labbra con il pollice:"Sì, mi sembra perfetto" Fecero per baciarsi, ma un improvviso calore li fece desistere:"Lo senti anche tu?" Domandò Ryuga, ricevendo un'annuita decisa come risposta. Quasi subito entrambi capirono di cosa si trattava. Estrassero i loro bey dalle tasche. Ambedue brillavano di un'intensa luce, Veritas blu e L-Drago rossa. Il blader lo intrpretò come una specie di segno:"Julie..." Non ci fu necessità di dire altro. Tirararono fuori il lanciatore e scagliarono i loro beyblade all'unisono. Immediatamente, dalle trottole si materializzarono i due draghi:"Veritas!"
"L-Drago!" Ancient Veritas mosse la coda e cominciò a parlare con la sua profonda voce di donna:"Julie, sei la più coraggiosa tra le padrone che ho avuto. Nessuna aveva la tua stessa forza di volontà" Fu il turno di L-Drago:"E tu Ryuga, hai imparato una lezione molto importante: hai appreso il segreto dell'amore. Nessuno dei miei precedenti Master lo aveva compreso, tutti si erano lasciati abbindolare dal mio potere"
"Grazie a voi, noi due guardiani siamo riusciti ad entrare in sintonia"
"Perciò, abbiamo deciso di farvi dono di un nuovo potere" I due draghi volarono alti  e si intrecciarono più volte, generando un'intensissimo bagliore, che costrinse Julie e Ryuga a coprirsi gli occhi. Terminata la luce, dal cielo scesero due pietre. I due ragazzi si affrrettarono a prenderle tra le mani:" Questi sono i vostri cuori" Riprese Veritas:" Uno blu per la mia padrona"
"E uno rosso per il mio Master"
"Grazie a questi potrete trasformarvi insieme" Ryuga fece una faccia stranita:"Trasformarci?"
"Sì, disporrete del: Super Potere Supremo. E tu, mio Master, diverrai ciò che sei sempre stato: il turbine rosso del coraggio"
"Fatene buon uso" E come erano apparsi, svanirono senza lasciare tracce, ritornando delle semplici trottole. I due si guardarono contemporaneamente:"Potremo combattere insieme" Sorrise la bruna:"Già" Un tuono improvviso li interruppe. Subito dopo un'intensa pioggia cominciò a battere sulle teste dei nostri eroi. Julie tentò di farsi scudo col braccio, ottenendo risultati praticamente nulli:"Dobbiamo trovare un riparo" Sentenziò il blader, seguito da un altro tuono, ancora più forte del precedente:"Sarà meglio!" All'albino venne un'idea. Si inginocchiò e mise le mani dietro la schiena:"Salta su" La ragazza sbattè un paio di volte le palpebre:"Come sarebbe?!" Ryuga sbuffò pesantemente:"Avanti, ancora non ti fidi di me!" La bruna obbedì un po' riluttante. Appena fu sicuro che fosse salita completamente, il blader si lanciò in una corsa sfrenata. Era velocissimo, proprio come suo fratello Inuyasha. Pensando al mezzo demone, gli venne in mente un posto caldo e accogliente dove avrebbero potuto passare la notte.
Arrivarono davanti ad una grande casa di legno, e insieme aprirono la porta, non senza una buona dose di fatica, poichè il legno era totalmente impregnato d'acqua, di conseguenza esponenzialmente più pesante. Era proprio una bella casina, in un angolo erano ancora impilati i due futon, mentre al centro di quell'unica stanza si trovava un focolare ormai spento da tempo. I ragazzi erano bagnati fradici, avevano i vestiti appiccicati al corpo come una seconda pelle. Girarono lo sguardo simultaneamente, e dopo pochi secondi scoppiarono a ridere:"Uuuu, era un sacco di tempo che non facevo una corsa nella pioggia!" Esultò la ragazza:"Sì anch'io, però è stato divertente!"
"Già!" Seguì un attimo di imbarazzo, in cui si resero conto di non poter rimanere con gli abiti bagnati addosso. Julie arrossì violentemente:"B-beh s-suppongo c-che dobbiamo s-spogliarci" Balbettò, un po' per i brividi, un po' per la tensione che si era creata. Ryuga annuì e con una pietra focaia di quelle che formavano il cerchio attorno ai bastoncini di legno, accese una scintilla, che precedette un quasi immediato fuoco:"Su, forza, togliti quel vestito, io non ti guarderò, promesso" Si girò in direzione della "parete" cominciando a sfilarsi il papillon, dato che aveva ancora indosso lo smoking. La ragazza avvertì il proprio battito cardiaco accelerare pericolosamente. Voleva davvero che lui non guardasse? Era forse desiderio quello che le stava facendo venire il fiatone. Prese coraggio, stavolta non si sarebbe fermata. Lei desiderava Ryuga, e ormai erano talmente intimi da poter fare qualunque cosa. Gli poggiò una mano sulla spalla, facendolo voltare. Il blader fece una faccia perplessa, il sopracciglio sempre lievemente alzato. Con mano tremanti, Julie cominciò a sfilare il bottone dalla prima asola. Molto lentamente. L'albino le afferrò il polso:" Che stai facendo?!" Lei alzò lo sguardo:"Voglio... voglio che mi spogli tu" Sussurrò con imbarazzo estremo. Ryuga le fece una dolcissima carezza, alzandole il viso con due dita e costringendola a guardarlo negli occhi:"Julie, sei consapevole di cosa mi stai chiedendo?" Annuì:" Non posso garantirti di potermi fermare una volta cominciato, ne sei sicura?" Stavolta lei fece di sì con molta convinzione. Il blader sorrise dolcemente, lasciandole il polso. Immediatamente Julie riprese la sua opera. Arrivata all'ultimo bottone e una volta slacciato, gli fece scivolare la giacca dalle spalle fino in terra. L'albino le si avvicinò:"Ti amo" Sussurrò, prima di baciarla. Inizialmente fu un bacio normale, ma appena vide che la bruna rispondeva, l'albino cominciò a spingere. La sua lingua si insinuò nella bocca di lei, facendola gemere rumorosamente. Nel frattempo Ryuga aveva divelto la coperta del futon, e l'aveva adagiata su di esso, posizionandosi sopra di lei. Armeggiò con il retro del vestito, ma non c'era verso di farlo venire via. Julie rise:"Non c'è proprio niente da ridere" Le intimò, ma lei continuò imperterrita:"Aspetta, faccio io" Sussurrò al suo orecchio, facendolo tirare su. Si alzò di conseguenza e con una velocità impressionante riuscì a slacciare la parte posteriore dell'abito, facendolo scivolare sensualmente fino a terra. Rimaneva comunque il corpetto da sfilare:"Qui sei capace?" Gli chiese dolcemente, indicando il retro del corpetto bianco:"Credo... credo di sì" Rispose a fatica lui, tentando di mascherare il rossore che gli tingeva le guance. Julie si rimise sdraiata:"Forza allora" Lo spronò. Lui annuì istericamente, e prese a sganciare quell'indumento fastidioso. Proprio mentre stava per sfilarglielo, la guardò negli occhi:"Allora, sei sicura?"
"Certo, se sei tu a farmelo va bene" Il ragazzo sorrise e la liberò definitivamente di quell'ultima copertura che le rivestiva il petto. Rimase incantato a fissarla. Sapeva che i suoi seni erano perfetti, ma non immaginava così tanto:"Ti prego Ryuga, non guardarmi così, è... è imbarazzante" Lo supplicò, voltando la faccia dall'altra parte:"Come faccio a non fissarti, sei così bella" Le voltò nuovamente il viso, per baciarla con passione. In quel momento come mai prima d'ora, la bruna sentiva che poteva veramente affidarsi completamente a lui. Perchè faceva di tutto per renderla felice, perciò non avrebbe mai potuto esagerare. Sorrise sulle sue labbra. L'albino cominciò a scendere con i baci. Iniziò dall'orecchio, il collo, dove si soffermò un po' di più, mordendo e succhiando la pelle. Julie si mordeva il labbro per tentare di controllarsi. Vedendo ciò Ryuga si fermò un momento:"Non trattenerti" Le disse in un sibilo roco. Annuì, e appena lui riprese obbedì, cominciando a gemere e mugolare senza freno. Finalmente l'albino arrivò alla meta tanto ambita. Baciò prima un seno e poi l'altro, prendendo a succhiarne i capezzoli. Julie si sentiva bene, come mai lo era stata prima d'ora, e non avrebbe mai sentito quella tempesta di emozioni se l'avesse fatto con un altro uomo. Ritrovando un attimo di lucidità, lei prese a sbottonargli anche la camicia bianca, togliendogliela il prima possibile e lasciandolo a petto nudo. L'aveva visto tante volte allenarsi senza maglietta e aveva sempre pensato che non esistevano muscoli così perfetti. Cominciò ad accarezzargli i pettorali, e sentendolo sussultare vistosamente al suo tocco, rise:"Allora ce l'hai un punto debole" Disse sorridendo e continuando quella tortura che lo faceva andare totalmente fuori di testa. Quante sensazioni provava, e tutte con la stessa donna. Avvertiva cose che non aveva mai immaginato di poter sentire. Come lo mandava su di giri lei, non gli era mai capitato con nessuna. Non aveva mai rabbrividito, nè per paura, nè per freddo, nè per eccitazione. Invece ora non riusciva a tenersi a freno. Quella donna gli faceva perdere ogni razionale controllo che aveva su sè stesso. Improvvisamente, provò l'irrefrenabile desiderio di farla sua. Si alzò da lei velocemente, armeggiando con la cintura dei pantaloni e sfilandola con un gesto di stizza. Subito dopo tolse i calzoni neri, lanciandoli chissà dove. Ora c'erano solo i boxer e le mutandine a separarli. Ancora una volta, Ryuga la guardò:" Julie, non voglio che tu ti senta in alcun modo forzata, io..." Lo interruppe posandogli un dito sulle labbra:"Sii mio, per favore" Si limitò a sussurrare. L'albino sorrise teneramente e con lentezza estrema le sfilò le mutandine di pizzo bianco, lasciandola totalmente esposta ai suoi occhi. Vista così era ancora più meravigliosa. Tolse i boxer e si mise a cavalcioni su di lei:"Vieni qui, Ryuga" Lo invitò porgendogli la mano, che lui subito strinse:"Ti amo Julie"
"Anch'io ti amo, Ryuga"
"Farà un po' male..."
"Mi fido di te, so che tu non mi faresti mai del male" Lui annuì, ed entrò in lei con un'unica spinta. La ragazza dapprima avvertì un bruciore estremo invaderle tutto il corpo, poi il dolore lasciò il posto ad un incredibile calore. Una lacrima fece capolino dal suo occhio. Ryuga la asciugò con il pollice:"Scusami, ti ho fatto male"
"No Ryuga, queste sono lacrime di gioia!" Udite queste parole, l'albino la baciò, pensando che avrebbe attenuato la sensazione di dolore.Vedendo che i loro corpi combaciavano perfettamente, cominciò ad aumentare il ritmo delle spinte. Sempre di più. Sempre di più. La desiderava fino allo spasmo. Lei era talmente presa che gli morse più di una volta il labbro inferiore. Arrivarono insieme all'apice del piacere, gridando il nome dell'altro. Subito dopo, lui uscì dalla sua amata,e si distese accanto a lei, coprendo entrambi con la coperta. Julie avvertì una sgradevole sensazione di vuoto e di freddo. Ryuga cominciò ad accarezzarle dolcemente i capelli, sorridendole:"Eri vergine, perchè non me l'hai detto?"
"Beh, ti ho detto che sei il mio primo uomo... il primo e l'ultimo" L'albino rise:"Ti amo tantissimo, sei la cosa più preziosa, non posso vivere senza di te" Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime. Si gettò sul suo petto:"Scusami! Scusami se ti ho fatto soffrire, perdonami!" Disse, tra un singhiozzo e l'altro:"Ehi, va tutto bene, sono qui...
Io sono qui
Dai non piangere
Stringiti a me
Più che puoi

Io ti proteggerò non temere
Non piangere sono qua

Ci sono io
Ed ora in poi
Fra le mie braccia al caldo dormirai
Il nostro nodo non si scioglie
Nessuno mai
Lo farà

Perché tu sarai
Nel mio cuore sei
Da adesso in poi
Per sempre ci sarai

Sei dentro me
E chi mi dice no
Non sa che ci sarai sempre
Sempre.

 Grazie a questa dolce ninna nanna, la ragazza si calmò, smettendo infine di piangere:"E' meravigliosa, chi te l'ha insegnata?"
"Me la cantava sempre la mia balia... Ma grazie a te, il dolore è completamente svanito" Le si accoccolò ancora di più contro il suo petto:" Sei la mia principessa..."
"E tu il mio principe azzurro..." Scivolarono tra le braccia di Morfeo con queste dolci parole. Forse loro non se n'erano accorti, ma le dita delle loro mani erano ancora intrecciate come due pezzi di un unico puzzle...

Angolo Autrice

Anche oggi sono qui con un nuovo capitolo! uffff, pensavo francamente di non farcela a scriverlo, sopratutto l'ultima parte! Spero di non essere stata troppo volgare, ma i nostri protagonisti mi avevano chiesto a gran voce la loro prima volta... A parte questo, la parte pucciosa di questa fic termina qui, dal prossimo capitolo si riprendono i combattimenti, ovviamente i nostri eroi continueranno con le loro effusioni, ma dovranno darsi molto da fare per tenere testa ad N! E non sarà facile, ve lo assicuro! Per ora è tutto, al prossimo capitolo:Attacco al potere! Sayonara!


















   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: iloveryuga 2000