Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lylasly    25/09/2008    10 recensioni
La mia storia ripercorre il Principe Mezzosangue dal punto di vista di Hermione e Draco. Scene che Harry non ha visto, e ciò che sarebbe, secondo me, potuto accadere in un'altra versione!
Tratto dal capitolo 14:
Una domenica mattina Hermione si trovava tra gli scaffali della biblioteca, concentrata sui libri da scegliere per fare una ricerca, quando un’ombra accanto a sé la fece sussultare.
Si voltò lentamente, un po’ intimorita, e rimase un po’ basita nel vedere Draco appoggiato allo scaffale, guardandola intensamente.
La passione di quello sguardo la fece arrossire e abbassare gli occhi sul pavimento. Dio… no, non adesso.
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 20



Hermione e Luna raggiunsero la Sala Grande di corsa, trafelate.
Hogwarts era invasa da una guerra, letteralmente. I tavoli erano stati spaccati e gettati alla rinfusa in fondo alla Sala, ai muri mancavano dei pezzi la clessidra di Grifondoro si era rotta, rilasciando sul pavimento una miriade di rubini rossi.
Gli Auror combattevano con i Mangiamorte, che erano più numerosi che mai.
Era appena sfuggito loro Piton, e adesso non sapevano proprio che pesci prendere.
<< Andiamo, Hermione!- la incitò Luna- dobbiamo trovare gli altri e combattere anche noi! >>
Ma Hermione la fermò per il polso, facendo un gran respiro. Era arrivato il momento di… andare da lui.
<< Luna… io non posso venire. Devo andare da un’altra parte, prima >>.
Luna sgranò gli occhi già enormi, sbalordita.
<< Da un’altra parte? Ma ci sono i Mangiamorte, ti… >>
<< Non succederà niente!- la interruppe Hermione con veemenza- Io tornerò subito, Luna, davvero. Tu non aspettarmi qui, mettiti al sicuro. Appena avrò finito vi raggiungerò in infermeria. A volte ci sono cose più importanti delle battaglie… persone più importanti di quanto avresti mai creduto >>.
Luna continuò a fissarla, un po’ in ansia.
<< Non dire niente a Harry e agli altri- aggiunse, allontanandosi- mi raccomando! >>
Si voltò e prese a correre, ritrovandosi in giardino in pochi secondi.
Lì era più tranquillo, i Mangiamorte non ci erano ancora arrivati. Si sentì invadere dalla gelida aria notturna varcando i prati verdi, che al buio apparivano tanto scuri.
Arrivò al cancello, guardandosi indietro.
Che avesse dovuto aspettarlo lì? Forse no… magari era troppo in bella vista. Se poi fosse stato accompagnato dai Mangiamorte, non avrebbe avuto via di scampo.
Si guardò attorno, ansante, emanando ondate di aria fredda, soffermando lo sguardo sul Lago Nero.
Le sue acque calme scintillavano sotto il chiaro della luna, che quella notte era piena e bianchissima, alta in cielo.
Granger.
Le parole che Draco le ebbe sussurrato quel giorno la raggiunsero all’improvviso, remote ma chiare.
Se non avessi tutti questi obblighi e divieti, le cose tra noi non sarebbero così.
E come sarebbero?
Prese a camminare in direzione delle acque, sospirando, tormentata dai dolci ricordi.
Questo non lo so. Ma non ci troveremmo in questa situazione…
Si avvicinò alla stessa quercia sotto cui le aveva detto quelle parole, assorta. Lì sotto erano stati vicini, per la prima volta, insieme.
Per te è sbagliato stare qui con me.
Sentì le lacrime inondarle gli occhi d’ambra, che si rifletterono sulla luna per impedire loro di scendere.
Non mi importa, Granger. Ho voglia di stare qui. Gli altri possono dire cosa vogliono.

Giunsero finalmente al giardino.
Draco si sentiva più in ansia che mai, non avendola vista da nessuna parte mentre scendevano. Che si fosse ferita? Che le avessero fatto del male? Oppure… che semplicemente non volesse vederlo?
<< Stupeficium! >>
Un getto di luce rossa planò oltre la testa di Piton, che si fermò di scatto.
<< Corri, Draco! >>
Ma lui non si era fermato. Continuò a correre, spaventato, voltandosi appena per capire cosa era successo.
Potter.
Li aveva inseguiti, e adesso scagliava incantesimi contro Piton, che si difendeva.
Era quella l’occasione. Piton non lo stava osservando… il cuore di Draco prese a battere più veloce, esaltato.
L’avrebbe rivista. L’avrebbe davvero rivista.
Varcò il cancello, ansimante, guardandosi morbosamente attorno per controllare l’eventuale presenza di Hermione.
Ma era tutto buio. Draco non riuscì a vedere tra le fronde degli alberi, che senza dubbio rappresentavano un buon nascondiglio.
Continuò a camminare avanti e indietro, divorato dall’ansia.
Ma più la cercava, più scopriva che non c’era. Hermione non era lì.
Perché, perché?
Pestò un piede sul duro terreno, frustrato e furibondo, sentendo la disperazione assalirlo. Non c’era. Era tutto finito.
Raccolse le forze per Smaterializzarsi, ma scoprì di non farcela. Avrebbe aspettato, finché fosse stato possibile. Forse era solo in ritardo. O magari, questo era il suo modo per dirgli addio, preferendo non vederlo.
Draco alzò gli occhi sulla luna, come se in essa potesse leggerci la risposta, e sentì gli occhi grigi bruciargli di lacrime.
<< Draco… >>
Quel suono lo raggiunse, più dolce e significante di quanto si fosse mai aspettato. Si voltò all’istante, ma non sorrise nel vedere la sua sagoma tra gli alberi scuri. No, non ne ebbe la forza.
E non ci fu un attimo per pensare.
Riprese solo a correre, velocemente, con il cervello sgombro. Si avvicinò a lei, la persona a cui voleva più bene, che in qualche modo, adesso, era parte di lui, e per sempre lo sarebbe rimasto.
Non ci fu nessuna parola, nessuno sguardo. Draco si avventò su di lei, avvinghiandola per la vita e posando le labbra sulle sue con passione.
E perse del tutto il senno. Fu un momento di delirio, di qualcosa che andava ben oltre a ciò di cui era abituato.
Rabbrividì sentendo le mani di Hermione accarezzargli la schiena e le guance, gemette con lei nel baciarla con coinvolgimento e trasporto, senza mai separarsi, senza mai osare rompere quell’incantesimo.
Non l’avrebbe mai pensato. No, mai. Se qualche mese prima gliel’avessero detto, lui sarebbe scoppiato a ridere.
Perché non sarebbe stato possibile che si innamorasse di lei. Proprio di lei.
Una Mezzosangue. Già… una Mezzosangue con il cuore d’oro, l’opposto di ciò che aveva lui.
E invece era accaduto. Si sentiva suo, di sua proprietà, completamente. Lei, la sua prima amica, la sua prima amante… il suo primo amore.
Ma non sarebbe durato. No… per loro non ci sarebbe stato futuro.
Si scostarono, riprendendo fiato, ancora abbracciati.
Adesso gli occhi dorati di Hermione risplendevano, guardandolo di sottecchi. Draco ricambiò il suo sguardo, un po’ accigliato, senza sapere cosa gli fosse accaduto.
Aveva paura a parlare, a dirle qualsiasi cosa. Sarebbe stato come mettere la parola fine a quel momento meraviglioso.
<< Hai fatto quel che dovevi? >>
Draco deglutì.
<< No. Non avrei mai potuto >> rispose piatto, e la vide sorridere lievemente.
Stettero ancora in silenzio, fissandosi. Draco ebbe l’impulso di baciarla di nuovo, ma prima che riuscisse a farlo, lei parlò.
<< Sai che non dovremmo, vero? Io… questo è un addio >> la sentì mormorare.
Il cuore si stava facendo peso, troppo peso. Tra poco si sarebbe spaccato.
<< Lo so. Ma, ecco…- esitò, prendendo coraggio- grazie per… quello che hai fatto, quest’anno >> fece, impacciato.
Hermione non sorrise questa volta, continuando a scrutarlo con intensità.
<< Dimentica tutto. Dimentica quello che c’è stato. Sai che è l’unica strada per non… >>
La vide bloccarsi, e gli occhi farsi lucidi. Draco sentì la gola seccarsi.
<< Lo so. Non… non pensarmi, d’accordo? E’… meglio così >> disse, odiandosi.
Che parole inutili. Come avrebbe fatto a non pensarla? Come avrebbe fatto a dimenticarla? Dio… non poteva lasciarla.
La baciò di nuovo, lottando con la sua lingua senza sosta, cercando di goderla fino in fondo, e lasciandole un ricordo di sé. Sentì il suo odore ancora una volta, il tocco della sua pelle, così liscia e vellutata, e la sensazione che, da troppo tempo, riusciva a darle solo lei: l’amore.
Fu Hermione a staccarsi per prima, allontanandosi di un passo. I suoi occhi d’ambra erano pericolosamente luccicanti.
Draco se la sentì sfuggire dalle braccia, ma non fece nulla. Rimase a fissarla, guardandola incrociare le braccia al petto, come per difendersi.
<< Vai, adesso. Ti stanno aspettando >> disse con voce sorda.
Draco non seppe se darle ascolto. No, non aveva intenzione di lasciarla, non adesso che aveva capito.
<< Tu sei tutto ciò di cui ho bisogno >> disse, trovando il coraggio da chissà dove, con il volto rosato.
Hermione parve stupita per un momento, e una lacrima sfuggì dal suo controllo, rigandole la guancia.
<< E’ stato un errore. Draco… >> mormorò, con voce spezzata.
Ma quando lui fece per farsi avanti, lei arretrò, tenendosi dolorosamente a distanza.
<< Vattene. Scordati di me >> disse gelida.
Draco si bloccò nell’atto di raggiungerla, con le labbra socchiuse. Voleva che se ne andasse, non voleva più rivederlo.
Restò a fissarla per alcuni istanti, prima di schiarirsi la gola.
<< Addio >> le disse, sapendo che in realtà non era così. Perché il suo cuore apparteneva a lei.
La guardò ancora un attimo, facendo del male a entrambi, prima di darle le spalle, con un immane sforzo di volontà.
E, con il cuore lacerato dal dolore, Draco girò su se stesso e sparì.
Hermione rimase immobile, solo per un momento, fissando il punto in cui era sparito.
Adesso le lacrime potevano uscire senza che lei le trattenesse. Adesso era libera. Libera di amare qualcun altro… ma non lui.




Hollina____ ciao! Bè, che dire… grazie 1000 per il sostegno! Spero che continuerai a leggere, ci tengo! Un bacione

Kimly____ Bè, come hai visto, il nostro Draco ce l’ha fatta a raggiungerla. Delusa? Bè, dammi un tuo parere se ti va! Bacioni!!

Grungiu____ allora mi sento onorata del fatto che tu stia seguendo questa storia ^_^ grazie per la recensione, bacioni

Meggyina____ uao, grazie per i complimenti! Sono lieta di trovare un’altra anti-Ginny come me, ormai non ci speravo più! Davvero è merito mio se ora tifi Dramione?? Che bello^_^  mi sento davvero realizzata! Bè la mia storia, come avrai visto, non è delle più adatte per sperare in un lieto fine… ma volevo solo dimostrare che anche loro, con qualche accorgimento e “strana” coincidenza, possono essere una coppia a tutti gli effetti. Un bacione!

pei_chan____oh dai… la morte di Silente non è stata molto tragica, no? Draco l’ho fatto anche voltare in modo che non vi sconvolgeste nell’immaginarvelo ^_^ ma era necessario, purtroppo (anche a me piace Silente) meglio prendersela con la Rowling, piuttosto ^_^ grazie per essere sempre presente, ci tengo ai tuoi pareri! Ciaooo

Prongsina____ uhm, sono passati quattro giorni… sei mica in un manicomio? Oddio spero che almeno là abbiano internet ^_^ Ho aggiornato! Spero di non averti delusa, un bacione! ^_^
   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lylasly