Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Wendy_Dreams    05/09/2014    1 recensioni
Michael Jackson e Freddie Mercury. Destini differenti, ma intrecciati dal destino di una persona... Non sarà la solita storia d'amore strappalacrime come potreste aspettarvi, ma affronterà un aspetto ben più profondo dell'amore: l'amore di un padre per una figlia, dai punti di vista di Michael e Freddie...
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 28
Taipei, Taiwan, 18 ottobre 1996
Melanie P.o.V.
Sento qualcosa di diverso nell'aria stasera, ma non riesco a capire cos'è... Sento questa strana sensazione difficile da comprendere... Di ansia e preoccupazione, ma che non é precisamente ansia e nemmeno preoccupazione... É persino difficile dargli un nome... E non riesco a capire il perché di questa sensazione... 
La sensazione strana trova conferma quando nella sala da pranzo della nostra stanza entra Debbie, l'infermiera del dottor Klein, il medico che segue papà... Non dovrei sorprendermi della sua presenza perché oltre che essere l'infermiera é anche una cara amica di papà da tanto tempo, ma qualcosa dentro di me dice che devo stare all'erta...
La cena é finita, ma é trascorsa in maniera stranamente silenziosa. Con i gomiti sul tavolo e le dita intrecciate sotto il mento papà mi chiama -Melanie?-
-Sì- rispondo sicura, lui sospira
-Puoi farcela a dirglielo...- sussurra Debbie con tono rassicurante, cosa deve dirmi?
-Vedi, Mel... É che...- si blocca
-Non é che state insieme?- interrompe Jason, sorprendendo tutti i commensali
-Esattamente- risponde papà stupito dall'audacia
-State insieme?- chiedo in tono retorico
-Già- Debbie sorride
-Che ne pensi?- chiede papà alzando un sopracciglio
-Penso... Penso che... Sono felice. Sono felice per voi.- sorrido, sono felice veramente, dopo la delusione di Lisa ha proprio bisogno di un nuovo amore e poi Debbie la conosco é una brava ragazza, é sempre molto gentile con papà, sono sicura che lo renderà felice
-In più dobbiamo darvi ancora un paio di notizie- afferma papà
-Sono incinta- annuncia con voce sicura
-Incinta?-
-Sì, di cinque mesi- risponde papà per lei
-É bellissimo, sapete già se sarà un maschio o una femmina?- chiedo curiosa
-No, ancora no, lui o lei gioca a nascondino- risponde lei emozionata
-E non é tutto- continua papà -Ci sposiamo- sorride
-Quando?- chiedo sorridente
-Avevamo in mente il mese prossimo- risponde papà
-Di già?- chiede Jason
-Sì, l'avevamo programmato già da un po'- risponde serio, c'è qualcosa che non mi convince, com'è che avevano già programmato tutto da un po' se ce l'hanno detto adesso? E da quanto tempo stanno insieme se ha divorziato ufficialmente ad agosto e lei é incinta da cinque mesi?
-Da quanto state insieme?- chiedo
-Da sette mesi- risponde velocemente Debbie
-Da otto- risponde secco papà -Cioè... Da circa sette-otto mesi...- come si fa a non sapere la data precisa dell'inizio della tua relazione, soprattutto se ti stai per sposare? Ci sono troppe domande in sospeso a cui non può rispondere perché ci lascia con la scusa di dover cominciare le prove generali prima del concerto.
               ***
Sydney, Australia, 15 novembre 1996
Melanie P.o.V.
Siamo in una sala privata dell'hotel, il giudice di pace sta avanzando con la procedura standard anche se vedo dallo sguardo di papà che lui vorrebbe andare più in fretta e finalmente arriva alla domanda importante -Tu, Michael Joe Jackson, vuoi prendere legalmente la qui presente Deborah Jeanne Rowe, come tua moglie da oggi e per sempre?- 
-Lo voglio- 
rivolge la stessa domanda a Debbie -Tu, Deborah Jeanne Rowe, vuoi prendere legalmente il qui presente Michael Joe Jackson, come tuo marito da oggi e per sempre?- 
-Lo voglio- si scambiano le fedi e il giudice termina la cerimonia per la felicità di tutti compresa la mia!
               ***
-Finalmente! Non ne potevo più!- affermo esasperata mentre mi siedo sul divano accanto a Jason
-É stata così lunga?- mi chiede mentre mi accarezza il braccio sinistro
-No, é che volevo andarmene il prima possibile- appoggio la testa alla sua spalla
-Perché? É successo qualcosa?- mi chiede aggrottando le sopracciglia
-No-
-E allora perché sei così stressata?-
-Non lo so- ammetto in un sussurro
-Sei felice che si siano sposati?- mi chiede improvviso
-Ovvio- ridacchio
-Non é ovvio- é serio -Quando mio padre si é risposato, non ero felice quanto lo era lui. Quindi non é ovvio.-
-Ma non é uguale per tutti, quindi per me é ovvio- rispondo infastidita
-Non mi sembra che sei felice... Dì la verità-
-Devo ammettere che non sono proprio al settimo cielo...-
-E come mai? Non ti piace Debbie?-
-Non é questo... Anzi Debbie mi piace, é gentile, ha la testa sulle spalle e sembra sincera...-
-E allora cos'è che non ti convince?-
-Hanno fatto tutto di fretta, me lo hanno detto all'ultimo... Quando avevano intenzione di dirmi del bambino? Alla sua laurea? Hanno battuto tutti i record di Lisa Marie...- sbuffo amareggiata
-Preferiresti Lisa a Debbie?- mi chiede mentre gioca con un mio ricciolo
-No, per come si é comportata cento volte meglio Debbie...- rimaniamo qualche momento in silenzio -Vorrei mia madre... Forse sarebbe tutto più semplice... In fondo si amavano tanto quando si sono allontanati... Quindi forse avrebbe funzionato- sorrido triste al pensiero di mamma, Jason mi abbraccia, sa già come divento quando parlo di lei...
             ***
13 febbraio 1997
Cedars-Sinai Medical Center, Los Angeles, 13 febbraio 1997
Melanie P.o.V.
Jason e io siamo qui in sala d'attesa da quasi un giorno intero. Il corridoio é silenzioso. Stranamente silenzioso per essere in un ospedale.
Il silenzio viene interrotto da Debbie che dall'altra parte della porta esclama -PORCA...-
-Shh- censura papà, guardo Jason e sorrido a sentirli continuare così per un po': Debbie accenna a una parolaccia e papà la "censura" alla fine...
Quasi allo scoccare delle 24 ore si sente finalmente un suono che entusiasma tutti: il primo vagito del neonato. Un infermiera si affaccia dalla sala parto -É un maschietto! É un bellissimo maschietto!-
Dopo circa mezz'ora ci fanno entrare nella camera di Debbie, mi avvicino piano, papà, sorridente, tiene in braccio il neonato, é felicissimo... Anzi é dir poco... Non credo di averlo mai visto così felice... Non credo che l'aggettivo felice sia abbastanza per descriverlo... Anche Debbie li osserva silenziosa... É felice anche lei, ma credo che sia più felice perché lo é  papà che per se stessa... Dopo un po' alza lo sguardo e si accorge di tutti noi, sorride, illuminato... Dà il piccolo a Debbie che gli domanda -Come lo chiamiamo?- papà si morde il labbro inferiore
-É il nostro principe, quindi ha bisogno un nome all'altezza... Prince Michael Joe... Vi piace?- annuisco, é un bel nome, mi piace. 
Anche Debbie annuisce -Sì, é all'altezza per il nostro principe- sorridono e sorrido anch'io
-Vuoi prenderlo in braccio?- mi chiede all'improvviso Debbie
-Ho paura di fargli male- rispondo timida
-Non gli fai male- mi avvicino e con lentezza disarmante prendo il piccolo Prince tra le mie braccia, ho paura di fargli male é il primo neonato che tengo in braccio, ma piano piano mi abituo e inizio ad osservarlo meglio, ha il viso rugoso, gli occhietti ancora chiusi che prova ad aprire ogni tanto e pochi capelli scuri... É emozionante avere tra le braccia una nuova vita e senza che me ne accorgo mentre lo accarezzo comincia a stringermi il mignolo -Mel, ti sta stringendo il dito- sottolinea Jason sottovoce, sposto lo sguardo sulle sue piccole dita che circondano il mio e sorrido
-Dicono che significhi che sarete legati per sempre...- dice sottovoce Debbie
-Lo spero...- rispondo ancora ipnotizzata dalla sua piccola stretta
Papà é felice e questa volta sono veramente felice della sua felicità... La nascita di una nuova vita é qualcosa di indescrivibile... Da un momento all'altro BUM ti ritrovi uno scricciolo che ti stringe il dito e rimani senza parole, mentre prima avevi la testa piena di pensieri, di preoccupazioni... Ti ritrovi un piccolo principe che ti rende felice semplicemente sonnecchiando tra le tue braccia e non riesci a dire niente. L'unico pensiero sensato che riesci a formulare é che farai di tutto per proteggerlo, distruggeresti il mondo se questo lo tenesse al sicuro da ogni male...
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Wendy_Dreams