Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: Defiance    05/09/2014    7 recensioni
Regina ha nuovamente perso il suo amore e decide di vendicarsi di Emma, ripagandola esattamente con la stessa moneta.
Post 3x22
[CaptainSwan]
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Regina Mills, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5








Quando Killian si svegliò, la prima cosa che vide fu il viso di Henry che lo osservava interrogativo.
"Ehi, che accidenti..." cominciò il pirata, ma si interruppe immediatamente, realizzando che Emma non era al suo fianco.
Pensò che la bionda stesse preparando la colazione e che aveva mandato il figlio a chiamarlo, ma il bambino stesso affondò quella teoria.
"Dov'è la mamma?"
Giusto. Non avrebbe mai mandato Henry nella sua stanza, dove dormiva l'uomo con cui aveva fatto l'amore per ore e ore la notte prima.
"Bella domanda" 



"Stai dicendo che mia figlia è scomparsa?" 
Il tono con cui David gli rivolse quella domanda suonava per lo più come una minaccia.
"Beh, non è qui, non è a casa. Non è in ufficio, non è da Granny's e nessuno la vede da ieri. Quindi sì, è scomparsa e scusa, ma sono troppo preoccupato per iniziare a punzecchiarmi con te" rispose Hook e per fortuna ci pensò Mary Margaret ad interrompere quello che sicuramente si sarebbe tramutato in un battibecco, o peggio.
"Avete idea di che fine possa aver fatto?"
"Se l'avessimo, ora saremmo impegnati a cercare di salvarla, non credi?"
Si rendeva conto di essere un po' troppo brusco, ma non riusciva a ragionare, a contenersi.
"Ehi, non parlare così a mia moglie!"
"David, David... è così in pena, non lo vedi? Lo siamo tutti, ma non lasciamo che questa stanza diventi la Jolly Roger 2.0, perchè se si scatena una tempesta non ci sarà Emma a fermarci" esclamò Biancaneve, poi si rivolse nuovamente a Killian, stringendo forte il piccolo Neal con un braccio e posando la mano dell'altro sulla spalla del pirata.
"La troveremo e la riporteremo a casa, d'accordo? Andrà tutto bene" 
Henry, che nel frattempo era sparito per diversi minuti senza che qualcuno se ne accorgesse, piombò nella stanza con il fiatone.
"Ho appena incontrato il nonno. Ha detto che Belle è scomparsa" annunciò e gli altri esclamarono in coro: "Milah"
"è chiaro che dietro tutto questo c'è lei. Quindi, in teoria, avevo ragione: è colpa tua" sbottò Charming e Killian non ribattè, perchè era proprio così che si sentiva: responsabile di ciò che stava accadendo e di quello che sarebbe successo alla donna che amava se non fossero accorsi in suo aiuto in tempo.
Strinse le mani così forte che le nocche gli diventarono bianche.
"Ragazzi... c'è qualcosa che, in tutta questa storia, ci è sfuggita. Milah non può essere ricomparsa dal nulla... e Gold non aveva alcun interesse nel riportarla qui. Quindi..." fece loro notare Mary Margaret e tutti trattennero il respiro per un attimo.
"Mamma" dedusse Henry, riferendosi chiaramente a Regina.
"Dobbiamo andare alla villa a parlare con lei"


"Henry!" esclamò Regina "Credevo fossi... oh. Hook" 
"Dobbiamo parlare" disse il ragazzo, "cos'hai fatto?"
"Io... io ero arrabbiata okay? Mi dispiace davvero tanto, non pensavo che... che qualcuno potesse resuscitare! Non avevo idea degli effetti di quell'incantesimo, era sul libro di mia madre!" confessò immediatamente la donna, lo sguardo pentito e rammaricato.
"Non ci credo. Pensavo tu fossi cambiata!" ruggì Henry, gli occhi lucidi sia per la delusione che per la rabbia.
"Lo sono! Ma in quel momento... io non stavo ragionando! Ti prego..."
Ma lui era già andato via.
"Faresti meglio a sperare che non accada nulla ad Emma, perchè se le capita qualcosa... sarai la prima che verrò a cercare" la avvisò Killian, poi seguì il bambino.
Dovevano trovarla, a qualsiasi costo, senza perdere neanche un secondo del loro tempo. 


Quando Emma riaprì gli occhi, tutto ciò che vide fu buio e acqua.
Si accarezzò le tempie, soffermandosi nel punto in cui sentiva maggior dolore e notò che del sangue le stava scivolando via da una ferita.
Le girava la testa, ma aveva bisogno di restare lucida per capire dove fosse finita.
Era tutto roccia attorno a lei eccetto le sbarre che la dividevano dall'esterno.
"E-Emma..."
Sobbalzò, sentendo la voce scossa di Belle proprio alle sue spalle: anche lei si trovava lì.
"Belle! Ma cosa ti è successo? Dove siamo?"
"Mi dispiace tanto, Milah mi ha costretta a chiamarti, aveva il pugnale di Tremotino e... mi dispiace, Emma" 
La bionda sospirò e si accasciò contro la parete umida.
"Non preoccuparti. Quindi, Milah ci ha... cosa, rapite?"
"Credo voglia ucciderci" sottolineò l'ovvietà la signora Gold e la Salvatrice sbuffò: era stanca di tutte quelle vendette e minacce.
Non era così che immaginava il mondo delle fiabe da piccola, quasi quasi era meglio la realtà.


Dopo aver perlustrato inutilmente tutta la città, Killian ed Henry tornarono sconfortati all'appartamento di lui.
Lo invitò a servirsi da solo del cibo, garantendogli che poteva fare come se fosse a casa sua, poi si diresse nella sua stanza, per prendere delle cose.
Non gli piaceva mentire al ragazzo, ma doveva farlo: c'era un solo posto dove non avevano controllato ed era troppo percoloso per portarcelo... la casa dove aveva vissuto la Perfida Strega.
Lo notò solo prima di lasciare la stanza, un piccolo fogliettino appoggiato sulle lenzuola; lo aprì e lesse il messaggio:
Tic, tac, il tempo scorre e con esso il tuo amore. Un cuore spezzato è quasi impossibile da guarire.
Gli si gelò il sangue nelle vene. Aveva capito immediatamente chi fosse il mittente, ne aveva riconosciuto la calligrafia: Milah. E aveva intenzione di uccidere Emma, nello stesso modo in cui era morta lei.
Non poteva permetterlo, non avrebbe sopportato un'altra perdita del genere... se proprio doveva morire qualcuno, voleva essere lui.
Così uscì di corsa dalla finestra e ripercorse le scale, chiudendo a chiave il bambino in casa.
"Ehi, Hook! Che fai?" urlò quello dall'altra parte della porta e il pirata sospirò.
"Mi dispiace, Henry, ma non posso rischiare che ti succeda qualcosa, per cui resterai qui finchè Mary Margaret e Neal non ti raggiungeranno" lo informò, poi andò via. 


"Bene, bene. Le principessine sono sveglie" commentò acidamente Milah, lucidando il pugnale con cui deteneva il controllo di Rumple.
"Puoi avere la tua vendetta anche uccidendo me, lascia andare Belle"
La donna scoppiò a ridere.
"Non se ne parla proprio, sceriffo. Belle è la mia vendetta contro Tremotino, ma tu... tu sei molto di più. La vendetta contro il mio uomo. Sai, ho provato a fare capire a Killian che io sono il suo vero amore, che nessun'altra oltre me può averlo... ma non mi ha voluto dare ascolto. Con la tua morte lo capirà"
"Se mi uccidi, non solo non ti perdonerà mai, ma ti odierà anche... per sempre!" asserì Emma, cercando di tamponare la ferita all'addome con la quale aveva messo ko Belle.
Lo sguardo di Milah si indurì e un ghigno si disegnò sul suo volto.
"Killian crede di amarti, ma in realtà non è così. Hai visto anche tu come mi guardava il giorno in cui sono tornata e hai visto anche come mi guardava quando ero nuda davanti a voi. Tu non sarai mai me, nè tanto meno quello che prova per te sarà mai all'altezza del sentimento che provava per me e che sicuramente non è mai sparito, va solo risvegliato e te lo giuro, lo farò"
"Tu sei pazza! Ha scelto me!" insistette la bionda, "è innamorato di me! E non provare a farmi mettere in dubbio la sua sincerità nei miei confronti, perchè non accadrà mai. So cosa vuol dire dover lasciare andare qualcuno che ami, Milah, io l'ho fatto, con Neal. Ma puoi prendere questa come una seconda occasione, puoi ricominciare, non buttare tutto al vento in questo..."
"Sta zitta! Sta'. Zitta!" ringhiò la donna, digrignando i denti e puntandole il pugnale alla gola.
"Sapete, quello che voi credete amore è pura menzogna. Belle, quanta pena mi fai. Stai per morire per amore di un uomo che non ha fatto altro che mentirti. Lo sai che il pugnale che ti ha dato era una copia, vero? E tu, Emma, non renderai mai felice Killian, siete troppo diversi... perchè lui è un pirata e per te si è trasformato in quello che non è... non sarà mai sè stesso con te, non avrà mai il lieto fine"
Quelle parole colpirono entrambe al petto: erano verità lampanti e la Salvatrice lo sapeva... ma pensò che reggendole il gioco avrebbe dato il tempo all'amica di scappare.
"Killian sta solo ritornando la persona che era prima di diventare un pirata. E lo sta facendo da solo... è molto più sè stesso di quanto non lo sia mai stato con te. Non lo capisci? Ti sei innamorata del pirata, non dell'uomo..."
La mano di Milah si infilò dritta nel petto di Emma, la quale sgranò gli occhi in una tacita domanda: come poteva, quella donna, sapere come si strappava un cuore?
Con un sorrisetto malizioso e soddisfatto, lo estrasse e ne osservò la purezza e il candore.
Emma non aveva saputo impedirlo, quella volta, con Cora, era stato l'istinto a guidarla... ma a quel punto sembrava averla abbandonata; o forse l'aveva lasciata fare, perchè preferiva morire piuttosto che perdere Hook, preferiva sacrificarsi per mettere al sicuro Belle e coloro che amava...
"Sai, si imparano tanti trucchetti, nel limbo. Soprattutto quando l'unica amica che hai è Cora" mormorò Milah, "oh, a proposito. Saluta tanto tua madre da parte sua... ops! Credo che le manderò una cartolina, perchè tu non la rivedrai, sceriffo" 
Poi cominciò a stringerlo.
Ad Emma mancava il respiro, le sembrava di soffocare... poteva percepire il suo cuore comprimersi tra le mani della nemica. 
Guardò in direzione di Belle e gemette di dispiacere nel vederla svenuta... ma forze le avrebbero trovate in tempo per salvare almeno lei.
Decise di chiudere gli occhi e di immaginare di essere tra e braccia di Killian, da Granny's, quando poche sere prima aveva finalmente ammesso di provare qualcosa per lui... di amarlo.
Almeno il suo ultimo pensiero sarebbe stato felice.







Angolo Dell'Autrice
E così, siamo quasi alla fine.
Manca un capitolo solo, massimo due.
Sono molto contenta di come sta andando questa
storia, ci tengo a ringraziare tutte le gentili persone
che mi hanno lasciato una recensione... grazie, grazie infinite.
Spero tanto che questo capitolo vi piaccia, se vi va fatemi
sapere cosa ne pensate, come ho già detto più volte ci tengo
a conoscere le opinioni di chi legge.
Alla prossima,

Bell :)


  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Defiance