Non so che pensare… come può lei… eppure pensavo di averla dimenticata, del tutto. Pensavo che quest’anno quando il suo sguardo si sarebbe posato su di me non avrei provato nessuna sensazione, né piacevole né piacevole. Pensavo che ormai lei mi fosse indifferente… Cho, oh Cho… Come puoi farmi questo? Come, l’anno scorso, sei potuta essere gelosa di Hermione, la mia più cara amica, innamorata di Ron da sempre? Oh Cho, mi hai distrutto il cuore. Quando ti vedo per le scale vorrei prenderti tra le braccia… il tuo corpo così sottile avvolto nel mio… forse è meglio che segua la lezione di Piton… se sbagliassi la pozione con tutta probabilità me la farebbe bere e non mi va proprio di trasformarmi in qualche piccolo animaletto brutto e disgustoso…
Allora… che dice la lavagna… “dopo averla girata otto volte in senso orario e due in antiorario aggiungi le radici di platano accuratamente tagliate.” Va bene, anche questa è fatta poi… “la pozione dovrebbe aver assunto un bel color lavanda.” Ce l’ha. Bene, penso sia pronta… “versare la pozione in un’ampolla da 40 cl.” Versata…
Bene è suonata la campanella, ora consegno l’ampolla a Piton che mi metterà un bel 2 per chissà quale “distrazione”, come le chiama lui.
- Harry, come è andata la lezione? La pozione aveva preso il colore desiderato!? La mia Sì! Che bello prenderò un altro bel voto…! –
- Hermione ti ricordo che la persona che valuterà il tuo lavoro è Piton… Comunque la mia pozione era di un bel color lavanda, proprio come doveva essere, vedrai che prenderò comunque un bel 2! -
- Sempre meglio della mia: era di un blu scuro, quasi nero… -
- Neville, Neville, spiegami, come fai??? –
- Ron la prossima volta più tatto… l’hai fatto scappare! –
- Non l’ho fatto apposta -
- E non fare il broncio! -
- Okay Herm… Lo farò per te –
- Grazie –
Ah, no! Vedere i miei due migliori amici che si baciano è veramente troppo…
- Vado in biblioteca, ci vediamo a pranzo. –
Perché loro due possono essere felici e io no? Perché la bella Cho non cede al mio sguardo? Eppure le ragazze che vorrebbero uscire con me sono molte, perché non faccio lo stesso effetto a l’unica di cui mi importa veramente?
Non le ho ancora rivolto la parola da quando siamo arrivati a scuola due settimane fa, eppure i nostri sguardi si sono incontrati molte volte…
- Scusa ero sopra pensiero… -
Cavolo mi ci mancava solo questa, ho praticamente investito una ragazza…
- Niente Harry, non ti preoccupare… -
Conosco questa voce e lei conosce il mio nome…
- Cho? –
- Si? –
- Non pensavo fossi te… Scusami, ti sei fatta male…? –
- No non preoccuparti troppo, mi fa solo un po’ male la caviglia –
- Ti porto in infermeria, appoggiati a me. –
Ma che sto facendo? La sto accompagnando in infermeria perché le ho fatto male…
Siamo arrivati…
- Madama, ho fatto cadere Cho e penso si sia storta una caviglia, può fare qualcosa? –
- Certo, non ricordi? Ti ho fatto ricrescere tutte le ossa del braccio in una notte, quanto pensi che ci metterò a aiutare questa bella ragazza?-
Giusto, l’avevo dimenticato…
- Grazie Harry -
- Il minimo –
Che bel sorriso che mi sta rivolgendo… i suoi denti così perfetti e bianchi mi stanno ammaliando…
- Harry, è meglio che tu torna a lezione… -
Si devo fare i compiti per l’ora successiva.
- Ci vediamo in giro! –
- Ciao!-
Che sguardo, che sorriso… Che bella… Ma ora mi devo proprio immergere in questo bel librone… Mi si prospetta una bella ora…
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direi che Harry è parecchio innamorato di Cho, chissà se la ragazza dai capelli corvini ricambia!