Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fallingsfear    06/09/2014    1 recensioni
E quando quel giorno sua madre pronunciò la parola ‘gufo’ , il cuore le si inondò di speranza. Sperava in qualche stupido errore della preside o di qualsiasi altro ritardo o complicazione. Si avvicinò al gufo con disinvoltura e gli accarezzò le penne ancora un po’ bagnate ed arruffate a causa della pioggia che neanche in estate cessava di scendere, intimando alla propria famiglia di restare in silenzio. Slegò la lettera dalla zampa del piccolo volatile e gli diede un galeone del padre, lasciando poi che volasse via. Odorava di Hogwarts.
[...]
- Oh, Albus, risparmiami le tue chiacchiere lussuriose di cui, sinceramente, posso far almeno. Piuttosto ascoltami e non interrompermi. – lo lascia di stucco, mentre la piccola me che si trova nel mio cervello inizia a fare i salti di gioia per aver suscitato quella reazione. – Albus Severus Potter, ti concedo un’estate per dimostrarmi tutto ciò che avresti voluto in questi anni. Fino al 1° settembre, fino alla tua partenza mostrami di provare dei sentimenti per Aline Baston e non per la Veela.
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Oliver Wood/Baston
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ti concedo l’estate per curare le mie ferite

 

Prologo

 

- Oh mio dio, Oliver. C’è un gufo in casa. – All’udire di quelle parole Aline lasciò il computer sul proprio letto e corse verso la cucina.

La ragazza assomigliava molto alla madre.

Aveva i capelli albini che le incorniciavano il viso scarlatto con alcune piccole lentiggini sulle guance che la rendevano soltanto più bella e giovane.

Gli occhi color ghiaccio sembravano parlare quando le labbra rosse e carnose erano serrate.

Eppure non voleva essere ciò che era.

Voleva essere una strega.

Voleva essere ammessa alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

E quando quel giorno sua madre pronunciò la parola ‘gufo’ , il cuore le si inondò di speranza.

Sperava in qualche stupido errore della preside o di qualsiasi altro ritardo o complicazione.

Si avvicinò al gufo con disinvoltura e gli accarezzò le penne ancora un po’ bagnate ed arruffate a causa della pioggia che neanche in estate cessava di scendere, intimando alla propria famiglia di restare in silenzio.

Slegò la lettera dalla zampa del piccolo volatile e gli diede un galeone del padre, lasciando poi che volasse via. Odorava di Hogwarts.

Quanto aveva aspettato quella lettera.

Abbassò lo sguardo per vedere a chi era indirizzata.

Baston, si, Baston.

Oliver Drew Jr. Baston.

No, ansimò con le lacrime che le rigavano il viso.

Socchiuse gli occhi e corse in camera con la rabbia che le ribolliva nel corpo.

Come poteva suo fratello essere stato ammesso ad Hogwarts?
Aveva sentito parlare suo padre di quella scuola per anni, l’aveva studiata dai libri antichi del fantomatico Oliver Baston e aveva aspettato la lettera d’ammissione per anni senza mai ottenerla. Sprofondò in pianti infiniti e non mangiò per giorni. Bussarono in tanti alla sua porta, per consolarla, persino suo fratello Oliver Jr.

 

- Aline, suvvia, devi mangiare.- Il signor Baston non poteva capire la piccola Aline. Lui era stato ad Hogwarts. Lui aveva conosciuto il famoso Golden Trio, Silente e tutto ciò che era collegato a loro.

- Entra.-  Mormorò la giovane dopo interi giorni di mutismo.

L’uomo, che aveva perso ormai la sua bellezza sfumata nei lunghi anni e nella guerra da lui combattuta, aprì la porta e si sedette con estrema cautela accanto alla figlia visibilmente distrutta.

- Ho visto quello che hai fatto con quel gufo, sei stata calma e paziente mentre tua madre gridava di paura. Sei stata davvero brava.

La ragazza tirò su col naso rumorosamente e mormorò un grazie stentato.

- So come ti senti adesso. Hai sempre sperato che capitasse a te, hai sempre voluto questo dono eppure hai ereditato quello di tua madre. Sarai una Veela, una moglie ed una madre stupenda.- L’uomo poggiò una mano sulla spalla e sorrise benevolo. Non poteva neanche immaginare come ci si potesse sentire ad essere una Veela.

Tutto ciò che la piccola Aline provava era amplificato.

La rabbia che aveva provato nel momento in cui aveva letto il nome sulla lettera era riuscita a sfigurarla.

Aveva avuto solo il tempo di chiudersi dentro. Il padre della ragazza non aveva visto l’aspetto che aveva assunto. I capelli albini le si erano inscuriti tanto da fare invidia al nero della notte, due profondi solchi scuri erano comparsi sotto i suoi occhi e la pelle sembrava essersi attaccata alle ossa tanto da farla sembrare più magra. La rabbia l’aveva letteralmente consumata. Furono necessari giorni perché la piccola Aline tornasse chiara e sana come era sempre stata. A quel punto però a fare capolino nel suo cuore fu la profonda tristezza.

- Voglio che tu sappia che Hogwarts non è tutto, ci sono tantissime, ottime scuole dove potrai realizzarti. Andrà tutto bene.- Detto questo strinse forte la giovane in un abbraccio.

- Ti voglio bene, papà. – sussurrò, serrando le labbra per trattenere le lacrime. Lacrime che ora non erano né di tristezza né di rabbia. Erano lacrime di grande affetto verso quel padre che faceva di tutto per farla sentire amata.

 

3 months after

 

- Siamo in ritardo, l’Espresso parte alle undici.- Aline iniziò a gridare, sistemando per l’ennesima volta il gufo del fratello. Sembrava la persona più ansiosa in quella casa. Si era svegliata alle cinque quel giorno per fare il primo, e non l’ultimo s’intende, controllo di giornata dei bagagli del povero Oliver.
Aveva indossato il vestito per le occasioni importanti. Quello che aveva un posto importante nel suo cuore e nel suo armadio.

Quel genere di vestito che rievoca ricordi indimenticabili.

- Respira Aline, respira.- disse la madre facendo segno di calmarsi e accarezzandole i capelli albini.

Sembra quasi che sia l’unica ad essere emozionata e preoccupata, pensò la ragazza, sbuffando.

Poco dopo, l’intera famiglia si smaterializzò alla stazione di Kings Cross tra centinaia di maghi pronti a partire. Aline non aveva mai visto qualcosa di più bello e divertente. C’erano maghi di tutti i ranghi, Nati Babbani e Purosangue vestiti in maniera altezzosa, membri del Ministero con kilt imbarazzanti e altri imbarazzanti capi di vestiario che non erano tipici dei Babbani, ma loro non sembravano aver capito. Lo sguardo della ragazza fu catturato dai coniugi Potter raggiunti poco prima dal padre per quel tipo di pacche sulla spalla che si fanno solo fra amici di vecchia data. I due avevano le mani poggiate sulle spalle del quattordicenne Albus Severus Potter, del fratello James Sirius e della sorella Lily Luna e sul viso c’era un’espressione fiera, probabilmente generata dai risultati scolastici dei figli. Si guardò attorno ancora, come per catturare ogni minimo dettaglio di quella scena, e trovò il resto del Golden Trio con i rispettivi figli. Incrociò gli sguardi di molti giovani maghi ammaliati ma non era questo che voleva ricordare. Molti si avvicinarono mentre con lo sguardo continuava a cercare il fratellino.

- Oliver!- gli corse incontro prima che salisse sull’Espresso. – Ti aspetto, mi raccomando.- gli arruffò i capelli e sorrise con una punta di amarezza mentre guardava l’Espresso partire e allontanarsi come tutti i suoi sogni e progetti sulla sua vita da strega di Hogwarts.

 

ndA:

Ave Popolo!

Questa è la mia prima fanfiction su Harry Potter e in particolare sulla New Generation.

C’è da dire che prima di scriverla mi sono dovuta destreggiare fra tremila ricerche: dalla genetica, alle Veela e alla vita di Oliver Baston.

Inutile dire che i risultati della ricerca mi abbiano lasciata come un pesce lesso e non mi abbiano aiutata affatto.

Quindi, se avete qualche domande riguardo alla trama (la quale già è stata ben definita e da me completata, lala) chiedete pure e cercherò di rispondere senza spoiler.

Mi farebbe piacere ricevere qualche parere e/o critica.

La prossima pubblicazione avverrà il giorno: 8/09

Grazie a tutti per l’attenzione.
Alla prossima.

P.S.: Questi sono Aline (a 13 e a 17 anni, in quanto dal prossimo capitolo la storia si svolgerà tre anni dopo) e Oliver Baston (a 14/15 anni), se qualcuno bravo nella grafica vuole fare un banner, vi prego contattatemi.

 

Aline

 

http://i60.tinypic.com/juvlg7.jpg

 

http://i59.tinypic.com/10zbvno.jpg

 

Oliver Jr.

 

http://i57.tinypic.com/10xrle0.jpg

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fallingsfear