Soffice nuvola, nessuno ti può ingabbiare nulla ti può ostacolare, sei libera di andare dove ti pare. I bambini dai giardini ti guardan volteggiare, guardi montagne scruti campagne in cielo stai a “pascolare”. Al calar del sole sei infuocata insanguinata ma mantieni il tuo pallore. Arrabbiata per i cieli vai urlando da lampi caricata il turchese vai squarciando. Ti sfoghi diventi nera infine ti calmi e ritorni color cera. Attendi il Natale e fai nevicare addolcendo il nostro fato nube di zucchero filato. (scritta da me,Joucef Dahmani)