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Autore: Sydrah    06/09/2014    11 recensioni
Moon Jongup è un normale studente liceale alle prese con la sua prima cotta adolescenziale.
Infatti, è innamorato di un suo senior, Himchan.
Quale sarà la sua reazione quando scoprirà che quest ultimo è fidanzato?
Cosa succederà quando chiederà ad un completo sconosciuto, di nome Daehyun, di fingere di essere il suo fidanzato?.
Tutto ad una sola condizione : i due non si dovranno mai innamorare l'uno dell'altro.
Genere: Angst, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Daehyun, Jongup
Note: Lime, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti
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Phone Call

 

 

 

Daehyun POV

 

Finalmente riuscii a smettere di piangere.

Non sapevo per quale motivo mi fossi messo a piangere, mi ero ripromesso che non l avrei fatto, soprattutto davanti a Jongup.

Non volevo farmi vedere debole e indifeso, non volevo farmi vedere triste.

Avevo rinchiuso tanto tempo addietro quella parte di me, e l avevo sostituita con la parte spavalda, menefreghista e che non avrebbe mai sofferto.

Ma Jongup era riuscito a liberare quella parte.

Era riuscito a farmi di nuovo sentire vivo, era riuscito a rubare il mio cuore, o meglio, aveva rubato tutto me.

Per lui avrei fatto di tutto.

Non era sicuramente da me dire quelle cose, e, infondo infondo, mi sentivo un po imbarazzato.

Insomma, stavamo parlando di me, Jung Daehyun, colui che non era mai stato innamorato (escludendo il mio bellissimo cane che era morto quando avevo 14...ma...dettagli).

Il Daehyun che poteva entrare nelle mutande di tutti con un solo sguardo.

Ed ora eccomi qui, vicino a Jongup.

Era tutta colpa sua, colpa della sua aura da bravo ragazzo.

Mi faceva voglia di vomitare arcobaleni e caramelle e donare soldi a bambini poveri ed animali in estinzione.

Tutta colpa di quel sí che gli avevo detto.

Sicuramente avrei potuto dire di no, dire che non avevo bisogno di ripetizioni e che ero giá abbastanza intelligente di mio.

Ma...qualcosa in lui anche allora aveva fatto scattare una scintilla in me...non so...mi ricordava mio fratello.

Forte e che continuava a sorridere nonostante tutte le persone che si prendevano gioco di lui.

Avrei potuto non andare a quella festa con lui, avrei potuto non baciarlo, non chiamare lui quando avevo bisogno di qualcuno.

Ma lo avevo fatto, e non me ne ero minimamente pentito.

Ok, ora, non ero il tipico ragazzo pronto a far uscire parole sdolcinate dalla mia bocca, anzi, ero piú il tipo che preferiva parlare sporco, ma non potevo far meno di farmi travolgere da un ondata di romanticismo quando si trattava di lui.

Non so neanche esattamente quando mi ero innamorato di lui...semplicemente lo ero.

Forse avevo combinato l errore piú grande della mia vita.

Insomma, se gli avevo detto di non innanorarsi di me c era un motivo.

Non l avevo detto solo per infastidirlo oppure il classico 'oh no non ti avvicinare a me sono un fragile ragazzo e non voglio che tu butti giú la mia barriera di ghiaccio', cioè, era anche entrambe le cose, m c era un motivo piú grande.

Molto piú grande.

E avevo sicuramente fatto l errore piú grande, sia per me che per lui.

Sapevo benissimo che la nostra felicitá sarebbe durata ancora poco tempo, ma volevo passare tutto il tempo possibile con lui.

Poteva sembrare una cosa egoista, e non avrei potuto controbattere a questa affermazione, ma ci avevo pensato.

Ci avevo riflettuto a lungo, ed avevo preso la mia decisione.

Non importava quanto ferito sarei stato...mi sarebbero comunque rimasti dei bellissimi ricordi nel futuro.

Speravo solo che, quando il giorno sarebbe arrivato, anche Jongup l avrebbe

pensata allo stesso modo.

Speravo non mi avrebbe iniziato ad odiare, perchè se quella sarebbe stata la sua reazione avrei preferito morire.

Scossi la testa, non volevo pensare a quel giorno, non ancora.

Mi asciugai tutte le lacrime e poi mi voltai verso Jongup, sorridendogli.

-"Allora, ho un passato abbastanza drammatico per meritarmi un altro bacio?"

Lui mi guardó un attimo come dire 'Sei serio? Hai appena finito di raccontare il tuo passato e ora torni a fare il playboy?!'

Io sorrisi maliziosamente.

-"Hei, guarda che se non mi baci tu lo faccio io"

-"Dae! Smettila, non ora"

Misi un broncio e lo guardai con gli occhi da cucciolo abbandonato.

Di nuovo, che diamine mi mettevo a fare per ottenere un misero bacio da lui?!

Con ogni altra persona non sarei stato io a pregare, no, per nulla.

Erano gli altri che sbavavano dietro a me, e, una o due volte, mi era capitato che delle ragazze mi avessero pure pagato per un bacio.

Non pensate male! Non li avevo accettati quei soldi, uno perchè non credo che i soldi mi manchino, e, due, farmi pagare mi sapeva troppo da escort.

E, invece, l unica reazione che la mia 'aura dolce' aveva suscitato in Jongup era uno sbuffo e una lieve pacca sul petto.

-"Non mi convincerai! Solo...non ora Dae"

Ancora non riuscivo ad abituarmi alla sua timidezza e adorabilità...come si fa ad essere cosí teneri pur essendo maledettamente sexy?!

Ah! Moon Jongup sarebbe stato la mia morte.

-"Almeno mi puoi abbracciare? Ho ancora bisogno di essere consolato" continuai a dire con lo stesso sguardo di prima.

Non avevo mentito, avevo davvero bisogno in quel momento di qualcuno che mi abbracciasse semplicemente.

Ero stanco delle parole, tutti sono bravi a parlare, volevo solo sentirmi piú vicino a lui, sentire il suo battito del cuore, sentire il suo respiro, il calore della sua pelle.

Volevo sentirlo mio, mio e di nessun altro.

Attenti a voi, non intendete questa frase in modo pervertito.

La maggior parte delle volte avrebbe avuto QUEL tipo di significato, ma quando si trattava di Jongup il tutto si faceva piú puro, innocente.

Una possessività dolce, senza doppi sensi, il solo bisogno di avere quella persona vicino a te e sapere che il suo amore è solo tuo.

Lui annuí e mi abbracció, le mani intrecciate al mio collo.

Rimasimo abbracciati per non so quanto tempo, ad ascoltare il nostro respiro.

Mi sentivo al sicuro, mi sentivo a mio agio, mi sentivo di nuovo qualcuno.

Avrei voluto rimanere abbracciato a lui per l eternitá, ma sentii qualcuno tossire e Jongup, per lo spavento, si allontanó subito da me.

Guardai in direzione di dove proveniva il rumore e non potei far a meno di lanciare a quella persona una veloce occhiataccia.

Professoressa Park.

-"Ma guarda chi si vede qui in libreria! Mi stavo giusto chiedendo dove vi eravate cacciati" una lieve risatina (malefica a parer mio) seguì ció che disse.

-"B-buongiorno di n-nuovo professoressa Park" dovevo pensarlo per forza, il modo in cui Jongup balbettava sempre era a dir poco adorabile.

-"I vostri compagni sono arrivati al luogo, vi volevo comunicare ció...Ma ora che siamo qui, che ne dite di parlare un po insieme di letture? Siamo in libreria in fondo, che cosa si dovrebbe fare se non parlare di libri?" quella frase alludeva in modo palese al fatto che ci aveva trovato in una posizione 'compromettente' in libreria.

Le avrei voluto dire di andare ad avere un lungo discorso con le sue regali e striminzite natiche da professoressa, ma mi trattenni.

Stai cercando di cambiare Daehyun, placa la tua stupiditá- mi stavo continuando a ripetere in testa.

Presi un bel respiro e aspettai che rispondesse Jongup al posto mio.

-"Ecco, veramente, Professoressa Park, stavamo pensando di..uhm...ecco...documentarci su i libri fantasy migliori di sempre per un lavoro di scuola...sa...compito del professore Cha"

Forse era meglio se parlavo io.

Mi trattenni dal tirarmi un facepalm di quelli che ti lasciano il rossore sulla fronte per secoli, perchè colui che aveva parlato era il mio attuale ragazzo, ma ci volle una gran dose di forza di volontá.

La professoressa lo guardó malissimo.

-"I compiti in vacanza? Smettila di dire stupidaggini e venite!"

Fummo costretti a seguirla, e ci ritrovammo ad un tavolino della libreria, con quella megera che parlava di libri storici scritti in una lingua incompresibile.

Compiti no ma quelle cazzo di robe si?!

Fortunatamente fui salvato dal mio cellulare.

Senza neanche guardare chi mi stesse chiamando mi scusai e mi alzai dal tavolo, lanciando uno sguardo di scusa a Jongup che mi rispose con uno che significava 'TI PREGO FAI IN FRETTA E SALVAMI'.

Uscii dalla libreria e presi il cellulare.

Il numero era sconosciuto ma risposi comunque

-"Yoboseyo?"

-"Ciao Daehyun..."

Mi paralizzai.

Dovetti stringere la presa sul cellulare, perché se no ero sicuro che mi sarebbe scivolato.

Deglutii -"S-si?"

-"Immagino che sai perchè ti ho chiamato"

-"...Si...Mr. Jung"

-"Sono pur sempre tuo padre"

-"ERI pur sempre mio padre"

-"E lo sono ancora, anche se forse preferiresti di no"

-"Cosa vuoi da me?"

-"Lo sai benissimo Dae"

-"Non mi chiamare Dae"

-"Bene, Daehyun, ció non cambia il fatto che ormai hai 18 anni, quest anno saranno 19..."

-"Si..."

~~~~~~~~

 

Jongup POV

Erano passati 15 minuti, 15 DANNATISSIMI minuti, da quando Dae era andato a rispondere a quella chiamata.

Stavo trattenendo le lacrime agli occhi, perchè la situazione in cui ero era orribile.

-"Cosa ne pensi Moon Jongup?"

-"Eh?"

-"Cosa ne pensi di questo autore...?" continuó indicando un libro che aveva a fianco.

Sinceramente non lessi neanche il nome, annuii semplicemente e, appena lo feci, lei riprese a parlare.

AIUTO!!

Fortunatamente la porta si aprì, mostrando la figura di Daehyun.

-"Scusatemi"

-"Oh, no, prego Daehyun, torna qui da noi"

-"Errr, veramente dovrei portarle via Jongup, devo parlargli"

-"Cosa sarà mai di cosí importante che non puó aspettare"

-"Uhm..É importante! Centra con...con...un consiglio per la mia vita...sa...futuro e roba simile"

Non sapevo se prendere sul serio quello che stava dicendo o scoppiare a ridere perchè la sua scusa era orribile.

Badate, la mia era molto meglio!

-"Ok, andate pure"

Rimasi sorpreso dal fatto che la professoressa avesse ceduto cosí fecilmente, ma non potei far a meno di fare i salti mortali mentalmente.

Finalmente libero!

Mi prese il polso e mi trascinó via, portandomi...

Aspettate.

Quella era...

LA SUA CAMERA?!

Chiuse la porta a chiave e si giró verso di me.

-"Scusa, era l unico modo per fuggire da quella tipa"

-"Q-quindi...non devi dirmi nulla?..." dissi grattandomi nervosamente il collo.

-"Nope"

-"E..ecco perchè ci hai chiuso qui dentro?"

-"Huh? Privacy, potrebbe inseguirci" disse ridendo.

-"A-Ah! Ecco, si! Solo per quello! Heh....Chi era al telefono?" mi tirai uno schiaffo mentalmente, che diamine mi mettevo a balbettare in quel modo?!

Cosí si fa Jongup, prooooprio così.

-"Nulla di che, mia nonna che voleva sapere come stavo"

-"Ah okai" sapevo che c era qualcosa che mi stava nascondendo, ma decisi di non impicciarmi.

Se non me lo voleva dire c era un motivo, e di sicuro non lo volevo costringere a dirmelo.

Prima o poi, se fosse stato qualcosa di importante, me l avrebbe detto.

Caló un attimo il silenzio, prima che si inizió ad avvicinare a me.

-"Comunque..." il suo tono di voce non prometteva nulla di buono -"Ora non siamo piú il libreria" ormai eravamo vicinissimi.

Cercai di indietreggiare, ma le mie gambe incontrarono il legno di uno dei letti, quindi, se non volendo complicare la situazione cadendo sul letto, mi fermai.

-"G-Giá"

-"Dai! Non essere così spaventato, mi fai sentire un mostro. Voglio solo un altro bacio"

Arrossii.

Prima che potessi rispondere sentii qualcosa di morbido poggiarsi violentemente sulle mi labbra.

Dovetti ricordarmi di respirare, dal momento che Daehyun mi stava baciando e, ommioddio, non ci ero ancora abituato.

'Inspira ed espira, Jongup'- pensai, anche se non aveva funzionato molto, dato che ero praticamente in apnea, immobile, con Daehyun che mi stava baciando.

Ero fortunato a non essere ancora svenuto.

Quando ci separammo avevamo entrambi il respiro affannato.

Mi strinse a lui e mi diede un bacio sulla guancia, poi uno sulla linea della mascella fino a risalire alle mie labbra.

-"Promettimi una cosa" bisbiglió, le sue labbra che solleticavano le mie.

-"Promettimi che qualsiasi cosa succeda non mi odierai, e che se io non ci saró piú tu andrai avanti da solo. Promettimi che nonostante il dolore, tu riuscirai ad andare avanti."

Quelle sue parole mi lasciarono confuso.

Cosa significavano? Perchè mi stava chiedendo di promettere?!

E soprattutto, cosa doveva succedere di cosí tanto preoccupante?!

-"Ma che cosa stai dic-"

-"Ti prego, prometti"

-"...Ok"

-"Grazie, Ti amo Jongup"

-"Ti amo anch io..."

Si allontanó da me e mi sorrise, l aria pesante di prima completamente sostituita, come se nulla fosse successo.

Non potei far meno di sentire una strana sensazione.

Qualcosa stava sicuramente succedendo, e non doveva essere nulla di buono.

-"Vuoi fare un giro fuori dall hotel"

-"Ma, Dae, non possiamo.."

-"E chi lo dice?"

-Beh, il fatto che siamo in punizione"

Lui mi sorrise maliziosamente -"Basta che non ci facciamo beccare"

-"Da-"

-"Niente Dae! C è solo la professoressa Park qui, non ci scopriranno!"

Cercai di contrabattere nuovamente, ma sentii una presa forte sul mio polso e il secondo successivo venni trascinato fuori dalla stanza.

~~~~~~

 

Dopo numerose scene alla 'film da spie', del tipo 'nasconditi dietro il muro mentre passa il poliziotto', ci ritrovammo fuori dall hotel.

Iniziammo a camminare verso non so bene che posto.

Presi un respiro, prima di girararmi verso Dae a gurdarlo male.

-"Che c è?" disse lui ridendo.

-"Niente 'che c è' Dae! Mi farai diventare una cattiva persona!" dissi in modo teatrale.

-"Forse. Non so se preferirei la tua versione bad boy, ma penso che quella piú nerd ti si addica"

-"Hei! Non sono nerd!"

-"No. Quando mai l ho detto"

-"Davvero, non sono nerd"

-"In ogni caso mi piaceresti"

Asdfghjkl perché mi voleva uccidere in quel modo?! Sentii i meccanismi del mio cervello incartarsi un attimo, prima di riprendere a funzionare.

-"...Pabo..."

-"Potresti sempre comunque dimostrarmi che non lo sei"

-"Come?"

-"Non so...mostrandomi le tue carte segrete"

-"Che carte segrete?"

Si fermó mettendosi a ridere.

-"Mi sa che ti dovró insegnare un sacco di cose"

Lo guardai storto -"Che genere di cose?"

Si avvicinó di colpo a me, facendomi prendere un infarto.

Sentii i brividi lungo tutta la schina quando inizió a parlarmi all orecchio.

-"Sai...quel genere di cose..."

Satavo per rispondere che era un pervertito e tutto, peró successe una cosa che mi fece completamente implodere.

Bene, se pensate che in tutto questa storia abbia giá arrossito abbastanza, vi sbagliate, questa volta il mio rossore era inimmabinabile.

Sentii le sua mano calda sul mio addome, le sue dita percorrere i miei addominali, solleticandomi lievemente la pelle per poi poggiarsi sul mio bacino.

-"Questo genere di cose"

Cercai di dire qualcosa, ma l unico suono che uscí dalla mio bocca era uno strano rumore strangolato.

La sua mano lasció il mio corpo, e si allontanó da me...ridendo.

Maledetto Jung Daehyun! Me l avrebbe pagata.

Finalmente mi ripresi dallo shock -"YA! JUNG DAEHYUN!"

-"Omo! Prendimi se ci riesci!"

Iniziai a rincorrerlo, neanche sicuro di dove stessi andando, ma non importava.

Mi sentivo felice e anche libero.

Certo, ero ancora imbarazzato e arrabbiato con Daehyun, ma non potevo far a meno di ridere alla sua reazione infantile.

Avanti 'prendimi se ci riesci'?! Non lo dicevo da quando avevo 7 anni!

Eppure eccomi qui, a rincorrere qual maledettimo essere di un mio ragazzo, e mi sentivo felice.

Felice che Daehyun riuscisse nuovamente a sorridere.

Felice perchè avevo trovato finalmente la persona a cui ero disposto a donare la mia vita.

La persona che amavo.

Sarei stato distrutto se mai avessi perso Daehyun.

Lo so, è una cosa stupida e illogica da dire, dato che stavamo insieme da solo qualche giorno.

Ma, ve lo giuro, non era una di quelle cavolate che dicono gli adolescenti con gli ormoni a palla.

Non è una di quelle stupide frasi sdolcinate, e di quelle scritte sui muri senza senso.

Era una cosa detta sinceramente, e mai e poi mai avrei cambiato idea.

Daehyun era la persona che amavo, e sarebbe stata l unica che avrei mai amato per il resto della mia vita.

Anche se la nostra relazione sarebbe finita, il mio cuore sarebbe stato suo per sempre.

 

 

 

 

 

Buongiorno a tutti.

Ok...Mi sento una merda....

Non ho postato per più di un mese ed ora eccomi qui...con un capitolo altrettanto schifoso...

Non mi provo neanche a scusare, perché sono delusa e mi faccio schifo ;w;

Se avete avuto il coraggio di leggerlo tutto, senza vomitare, congratulazioni ;^;

Al momento sto vivendo un blocco enorme per questa storia..sto facendo del mio meglio, scusatemi TT^TT

Datemi consigli su come migliorare pls ;w;

Chiedo anche questa volta umilmente perdono per non aver risposto alle vostre recensioni, ma, tra le vacanze, compiti, io che sono un idiota, violino e altra mia stupidità, ho risposto solo a quelli che mi avevano recensito prima che partissi ;w; SCUSATEEEEEEEE

Comunque, sappiate che le ho lette tutte e che sono stra felice di avere dei lettori come voi ewe.

Grazie a luna8029, ShawolBlingers14, SNS_kpopper, Mik4n, Siraka, Made in China, Black Moon Coco, shirylen e onedirection_bap.

Grazie a tutti i nuovi lettori e quelli vecchi, grazie veramente a tutti!!! Non pensavo di ricevere tanto affetto dalla mia prima ff ;w;

Se volete leggere qualcos altro scritto da me, ho postato una one shot sulla coppia Navi, dei VIXX

~ si chiama 'I give you my heart'.

Alla prossima ^^

  
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