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Autore: panda_teneroso    06/09/2014    1 recensioni
-Percy svegliati-la mia voce era rotta dal pianto.
-Non puoi lasciarmi non puoi farlo-continuo a piangere non ero mai stata attaccata a qualcuno,che non fossero Thalia e Luke,ed ora mi ritrovo a piangere per uno stupido Testa d'Alghe. Una mano si posa sulla mia spalla,mi volto in lacrime. Thalia.
-Mi dispiace Anna non c'é niente da fare,i figli di Apollo e le cacciatri hanno provato di tutto ma niente-
Scoppió di nuovo in lacrime. Il mio Percy non c'é più. Non voglio crederci,non posso crederci.
-Percy ascoltami-la voce é scossa dai singhiozzi e rotta dalle lacrime
-Per favore,Per favore torna da me...
Io ti amo-
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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-Ho paura- Mormorò Piper. Quel posto metteva i brividi anche a me anche se non lo davo a vedere. Il terrendo era appassito e di un nero spettrale,il cielo era nero tendente al viola e davanti a noi si scorgevano anime in pensa,niente uguale ad una rosa. -E se ci avesse fregati?-domandai -Che motivo avrebbe?- Guardai Leo con un aria da "Quanti dei si sono già presi gioco di noi?" e lui ammutolì. Dopo quelle che parvero ore arrivammo alla fine dei campi. -Nico sei sicuro?- Chiese Grover. Nico lo guardò. Conosceva quel posto come le sue tasche non penso farebbe altro lì sotto. -Lì- Disse. -Quelle sono le tre rose- -Ma Persefone ne voleva una- Ribattè Piper. -Una rosa porta la morte,una la vita e l'altra è quella che vuole- Spiegai. -Vado io- Si offrì Piper. -No- Percy era già intento a cogliere una delle tre rose argentate. Ne colse una e lo vidi accasciarsi a terra. Urlai. Urlai con tutto il fiato che avevo nei polmoni,dimenticandomi di respirare. L'aria si era fatta rarefatta,e tutti cominciavano ad ansimare e io non piangevo. Avrei dovuto scegliere io la rosa e sapevo anche quale era quella giusta. La rosa in mezzo. Ma Percy aveva preso la rosa di sinistra,quella della morte e adesso era accasciato a terra. Le lacrime scendevano calde sulla mia faccia e mi accorsi che anche Nico piangeva. Era stato legato solo a tre persone:Bianca,Hazel e Percy. E due di queste non c'erano più. POV'S NICO Non era possibile. Due delle persone più importanti della mia vita erano morte. Avevo esplorato i campi con papà per settimane e lui mi aveva detto quale delle tre rose era quella della morte. Quando vidi Percy avvicinarsi avrei quasi voluto urlare ma Ade aveva detto solo di accompagnarli non di dirgli quale fosse la scelta giusta. Cosi quando Percy l'aveva colta avevo capito che era finita. Si poteva prendere solo una rosa oltre a quella di Persefone e quindi per Percy non c'era nulla da fare. Notai che Annabeth mi guardava,con gli occhi velati di lacrime. Io sapevo come si sentiva. La morte è una cosa bellissima,per chi è veccchio,stanco e non ha più nulla per cui lottare ma per un giovane è dura cosi come per i suoi cari. Colsi la osa di Persefone e la porsi a Piper che guardava allibita la scena. -Perchè non gli hai detto quale fosse la rosa giusta?- Avevo sentito urlare rivolto a me. Mi voltai. Annabeth stringeva la testa di Percy sulle gambe.-Lui sarebbe andato contro al padre pur di non farti morire e tu,sapendo quale fosse,non glielo hai detto!- -Anche tu lo sapevi- Gli urlai contro. Non riuscivo più a contenermi faceva male anche a me ma Annabeth sembrava non capirlo,giudicandomi insensibile. -Ci sono arrivata dopo,Stupido senza cuore!- -Basta Annabeth- Era Piper. -Certo,il tuo ragazzo è vivo e a casa mentre il mio è morto per salvare il vostro stupido satiro che pensa solo a combattere,ma non è capace!- Annabeth stava rischiando grosso con le sue affermazioni la rabbia ribolliva in Piper e in me. -Porta la rosa a quella stupida dea cosi riavrai Hedge- Cercò di sollevare Percy,per portare il corpo fuori di lì ma era debole e troppo stanca. Non l'aiutai. Semplicemente mi voltai e me ne andai. POV'S ANNABETH Ero arrabiata a Piper e a Nico non importava. Cercai di sollevare Percy ma senza risultato. Vidi Piper correre verso Persefone e Nico andarsene,solo Leo si fermò ad aiutarmi. -Faremo un funerale con i fiocchi,Annie,promesso- Insieme trascinammo Percy verso l'uscita. Eravamo arrivati da poco al Campo,ma in tutto quel tempo avevo sperato che Percy si rirendesse ma quando arrivai lì cercai di svegliarlo. Thalia lo portò via nell'ospedale gestito dai figli di Apollo e in quella occasione anche dalle cacciatrici. Dopo avergli fatto delle analisi per vedere se era curabile Thalia lo riportò da me. -Intanto che ottengono i risultati puoi tenerlo con te,mi dispiace Annie- Cercai di sorridere ma quando varcò la porta scoppiai in un pianto disperatato. -Percy svegliati-la mia voce era rotta dal pianto. -Non puoi lasciarmi non puoi farlo-continuo a piangere non ero mai stata attaccata a qualcuno,che non fossero Thalia e Luke,ed ora mi ritrovo a piangere per uno stupido Testa d'Alghe. Una mano si posa sulla mia spalla,mi volto in lacrime. Thalia. -Mi dispiace Anna non c'é niente da fare,i figli di Apollo e le cacciatri hanno provato di tutto ma niente- Scoppió di nuovo in lacrime. Il mio Percy non c'é più. Non voglio crederci,non posso crederci. -Percy ascoltami-la voce é scossa dai singhiozzi e rotta dalle lacrime -Per favore,Per favore torna da me... Io ti amo- POV'S PERCY Ero rimasta in quel bianco accecante dell'Elisio per un pò di minuti,poi avevo sentito Annabeth piangere e salutato il mio omonimo Perseo,mi ero diretto con la mia anima verso il mio corpo,proprio mentre lei diceva:-Per favore,per favore torna da me...io ti amo- Mi svegliai nel mio corpo facendo sobbalzare Annabeth. -Sei vivo- Sussurrò. La baciai,come se fosse l'ultima cosa che potevo fare prima di morire,e con gli avvenimenti delle ultime ore era plausibile. -Ero nell'Elisio e ti ho sentito piangere,ho salutato Perseo e sono tornato da te- Cercai di spiegare. -Stupido,Testa d'Alghe,non farlo mai più o giuro che..- I suoi occhi si riempirono nuovamente di lacrime. L'abbracciai e si sfogò. -Non lo farò mai più promesso- Dopo svariati giorni ci fu una festa per la mia scampata morte e per aver liberato Gleeson Hedge. Piper e Annabeth si scusarono a vicende e da quel giorno furono migliori amiche. Io e Leo capimmo di essere legati e diventammo molto più amici. Poi vidi Nico. -Percy scusami se sono stato un idota aggredendo Annabeth non volevo- -Scuse accettate- Dissi. Da quel giorno non visitai più l'Elisio fino alla mia morte. SPAZIO AUTRICE Finalmente l'ho finita spero vi piaccia,non so se farò il seguito ma se vi piace come idea potrei pensarci. Bye
  
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