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Autore: Akira Yuki    06/09/2014    6 recensioni
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►NUOVA PARTITA
.CONTINUA
.NON PUOI USCIRE
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Luk aveva un casino di oggetti strani: un cappello lolita, un fiocco a righe nere e bianche, una bambola bellissima e una rosa. Cosa ci doveva fare con questi?
Ora però si trovava in una stanza davvero strana.. Come se le altre fossero normali.. Una sembrava la camera di una bambina: piena di peluche e bambole persino con il servizio da thè; l'altra era invece una camera strana, quasi come ci dovesse aver dormito un carcerato molti anni fa e ora questa: vuota. Pareti rosse, o meglio erano ricoperte da un tessuto morbito come delle tende del colore bordeaux, il pavimento era invece a quadri rossi e neri, come una scacchiera, e al centro di tutto un trono rosso decorato in oro. Cosa significava tutto questo?

-VOGLIO SOLAMENTE SENTIRE LA TUA VOCE-. Disse la bimba.

-...-. Luk rimase in silenzio. Cosa doveva fare adesso? Non ne aveva idea.
Fece avvicinare il suo personaggio al trono.

'UN TRONO BELLISSIMO, MA PICCOLO PER UN ADULTO'.

-PELLE CALDA, OCCHI CHE PIANGONO-. Disse.

-...!- Cosa aveva detto la bimba??
Luk si calmò e si mise a pensare. -Mh.. Quindi è per bambini.. Forse...-. Luk pensò, per poi aprire l'inventario, dal quale selezionò la bambola.

METTO LA BAMBOLA SUL TRONO?
►SI
   NO

Il personaggio posò la bambola sul trono.
Non accadde nulla per un po'.
-Mh... Forse manca qualcosa..-.
Luk selezionò il fiocco e il personaggio lo mise sul petto della bambola, poi selezionò il cappello e il suo personaggiò lo posizionò sulla bambola.
Non accadde nulla, mancava la rosa. Il personaggio la aggiunse mettendogliela fra i capelli.
La bambola si illuminò e tutto divenne nero.
Quando tornò a vedere, sul trono non c'era più la bambola, ma una bambina.
Sul display passò la sua immagine dai piedi alla testa: la gonna lunga bordeaux le copriva le scarpe mentre era decorata a più piani con pizzo nero, teneva le mani giunte sulle gambe davanti a sè: le maniche erano lunghe e large alla fine dalle quali usciva una manica bianca ondulata che rendeva un aspetto più regale; sotto le spalle aveva dei piccoli fiocchi a strisce nere e bianche, mentre sul vestito aveva uno spacco quadrato decorato da pizzo bianco-rosino con un fiocco grande al centro del petto. Al collo aveva una collana d'oro con un rubino come ciondolo. Il cappello era stile lolita: una fascia bordeaux decorata col bizzo bianco-rosino davanti a più strati, dove teneva a sinistra del viso la rosa rossa. Aveva una frangia lineare, da fare invidia, mentre i lunghi capelli marroni scuro le ricadevano sulle spalle e dietro la schiena.
Ma gli occhi.. L'espressione che aveva.. Sorrideva, ma aveva gli occhi blu, molto profondi tenenti al nero, disegnati come quelli umani, molto belli fra l'altro, ma che guardavano Luk socchiusi, come se lo stessero studiando.

-VOGLIO SOLO VEDERE IL TUO SORRISO-.

Quando l'immagine della ragazza sparì e tornò tutto com'era, apparve questa scritta delle sue parole.
Luk non sapeva che dire.. Era a bocca aperta..

-SENTIRE IL TUO TOCCO...-.

Ogni sua parola lo faceva spaventare, aveva la pelle d'oca.

-... E' PASSATO MOLTO TEMPO-.

Luk deglutì.
Lei rimase in silenzio a guardarlo, sorridendo e senza dir nulla o far altro.

Sullo schermo apparve la possibilità di scegliere cosa dire:

►CHI SEI?
   COSA SEI?
   NON FARE NULLA

Luk scelse la prima, voleva saperlo, ma non voleva essere in discreto come se avesse scelto la seconda domanda.

-VUOI SAPERE IL MIO NOME?-. Disse lei.

►SI
   NO

-ALLORA DOVRAI SCOPRIRLO DA SOLO-.

►COME?
   NON MI INTERESSA PIU'

-CERCA NELLA CASA, INSERISCI IL NOME. RICORDA, HAI SOLO UNA POSSIBILITA'-.

Sembrava sorridere.
Luk controllò, effettivamente come interagiva con la sua figura poteva scegliere se parlarle o inserire il nome.
-Tsk.. Ci saranno migliaia di nomi nel mondo..! Come faccio a capire qual'è il suo...!?-. Disse cercando già di pensare a quale nome potesse avere.
Poco dopo uscì dalla stanza e girovagò per le stanze. Nel mezzo del salone trovò un foglio:

'TRA 12:00 E 3:00'.

-Cos..? Che significa questa roba?-. Pensò per un po' poi guardò l'orologio.. Tra le ore 12:00 e 3:00 c'era 1:00, e le 2:00, oppure l'esatta metà tra di due era l'1:30. Ma.. Che significavano questi numeri???

Luk dopo un po' mise il gioco in stand by per andare a bersi qualcosa, stanco e aveva bisogno di schiarirsi le idee.
Dopo molto tornò a giocare.
-Vediamo.. Mh.. Tra le 12:00 e le 3:00...-. Luk guardò l'orologio di casa sua, non notando niente di particolare, erano le 20:45, poi tornò a guardare il gioco.
-Mh...-.
Tornò a guardare l'orologio... Le frecce! Il suo orologio aveva solo la lancetta delle ore a forma di freccia, mentre quella dei minuti era solo una stanga.
L'1:30, ovvero l'esatta metà tra le 12:00 e le 3:00, indicava Nord-Est.
-... Forse indica la parte Nord-Est del palazzo... Già!-.
Luk fece sbrigare il suo personaggio verso il piano superiore, nel corridoio a destra dove era la camera di Luk. Vi entrò e trovò in terra un altro biglietto:

'4:00
10:00
12:00

10:00'.

  
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