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Autore: Tony Stark    06/09/2014    5 recensioni
E' una sola domanda che può salvarti o ucciderti, "Quale animale è più crudele del corvo?" Rispondi prima che la villa ti rubi la voce.
Oppure scappa... e se senti una voce non ti voltare!
Genere: Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quale animale è più crudele del Corvo?

E’ la domanda che mi venne posta in un anonimo corridoio di una villa abbandonata, tentai di capire chi potesse averla posta ma non vedevo nessuno.
Non rispondi?
Di nuovo quella voce terrificante, che mi inseguiva. Avevo corso lontano dall’atrio fin nel secondo piano, il parquet di mogano scuro oramai rovinato era protetto da un consunto lungo tappeto rosso, la carta da parati strappata in più punti doveva essere stata di un giallino pallido un tempo, dei rovi crescevano sulle pareti erano ramificati sembravano vene.
Allora perché non mi rispondi?
Ancora, sembrava vicino più di prima sembrava proprio dietro di me. Mi voltai una figura prima evanescente e poi sempre più dettagliata era proprio davanti a me, era un uomo dai lunghi capelli neri che gli arrivavano alle spalle e fin qui nulla di strano, ma il suo viso mi terrorizzava, un occhio il sinistro era completamente mancante e il resto del viso era totalmente spellato. Il collo ferito come da beccate di qualcosa, la maglia blu strappata le costole visibili e nel resto del corpo mancavano veri lembi di pelle e carni.
Rispondimi, ti prego
Disse senza muovere la bocca. Io mi accorsi di non poter parlare e indietreggiai, mentre egli si avvicinava, fino ad arrivare ad una porta afferrai la maniglia e aprì la porta, entrando rapidamente nel corridoio che notai sembrava fermo nel tempo. Bianco lucente nelle pareti e il parquet di mogano perfettamente lustro sembrava nuovo ma alla fine vicino all’unica porta, la parete era lordata di sangue così come l’impronta di una mano era visibile sul legno marroncino della porta, anche la maniglia argentata era sporca di sangue.
Rispondimi!
Urlò stavolta il fantasma che era ad un passo di distanza da me. Afferrai la maniglia sentendola scivolosa sotto il palmo quasi il sangue fosse fresco e la abbassai, correndo nel balcone esterno. La balaustra era in marmo bianco e le piastrelle di porcellana erano marroni, la parete alla mia destra era coperta di rampicanti e nell’angolo del balcone, che era a forma di “L”, accanto al tavolino basso e coperto di polvere stava una sedia ribaltata quasi qualcuno si fosse alzato di scatto per allontanarsi correndo.
Io ti avevo dato una possibilità mi dispiace
Disse lo spettro sparendo, sentì il gracchiare di alcuni corvi che si poggiarono sulla balaustra di marmo seguiti da alcuni che continuavano a volare a mezz’aria. Erano così belli, così maestosi, le piume nere lucide che brillavano sotto i tenui raggi lunari e i loro occhi rossi come fuoco che mi fissavano, erano magnifici, erano…spaventosi
Anch’io lo pensavo
Di nuovo quella voce, di nuovo lui. Si sentì nel silenzio un suono, una goccia di sangue che colpì il pavimento. I Corvi si guardarono l’un l’altro e poi come se fossero d’accordo spiccarono tutti il volo…contro di me. Agitai le braccia per scrollarmi di dosso quelli che mi pizzicavano il viso, ma non demordevano anzi diventavano più insistenti, mi graffiavano le braccia con i loro piccoli artigli. Parevano indemoniati, più urlavo e più si inferocivano attaccando con più forza e ingoiavano con voracità la carne che riuscivano a strappare con i loro becchi, indietreggiai inciampando e finendo con le spalle al muro e senza più forza per cacciarli via. E lo vidi lo spettro, che dietro lo stormo, mi guardava comprensivo.
Mi dispiace
Un'altra beccata, un’altra artigliata ebbi appena la forza di cacciare un corvo che si era avvicinato troppo al mio occhio destro. I miei nervi erano ormai insensibili al dolore e io avevo perso così tanto sangue, chiusi gli occhi, mentre i corvi continuavano a pasteggiare e io vidi tutto come un’altra persona come se fossi un osservatore esterno. Lo spettro comparve al mio fianco
Quale animale è più crudele del corvo?
Mi chiese
Nessuno
Risposi. Non venite mai in quella villa maledetta e se voi per una qualche assurda prova di coraggio doveste entrare, rispondete prima che la villa vi rubi la voce. La domanda sarà sempre la stessa, chiesa da me, da lui o forse un giorno da voi. “Quale animale è più crudele del corvo?” ricordatevi di rispondere “Nessuno” prima che la villa si prenda la vostra voce, prima che i corvi vi scelgano come prossimo pasto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nota dell’Autore
Questo è il mio secondo tentativo di storia Horror, spero che sia meglio del primo. E ho tentato di eliminare il format “a mattone” spero che così sia visivamente più gradevole. Dedicato ad Amekita, Psichepazza, Fire_94 e Reve99 per aver recensito la mia precedente storia, grazie mille :). Spero che sia almeno inquietante.
Alle vostre recensioni (anche negative)
-Anthony Edward Stark
   
 
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