Brain Marinee

Intelligente. Sì, intelligente, tanto intelligente, capace di fare tutto, sempre, qualunque cosa

(rumore rumore fate troppo rumore sono stanca basta vi prego)

Tutta la fiducia nella famiglia riposta su di lei. Chi più chi meno. Ma la nonna lo diceva, che era intelligente

( pesa pesa CAZZO QUANTO PESA una sorta di macigno ma il papà dice che sono stupida)

Inaffidabile, intelligente, pazza, amante del bello. Lei sorrideva, rideva ed era allegra

( stupidi maledetti vi odio tutti altro che sorridere vorrei accoltellarvi maledetti)

Intelligente. Sì, glie lo diceva la nonna, che era intelligente. Glie lo diceva e raccontava di Maria, che era entrata a medicina, o di quell’altra lì, che era ragioniera lei sorrideva e

(t’ammazzo Cristo ti giuro che t’ammazzo vecchia stronza che non sei altro perché non fai a CAMBIO con Maria eh?!)

Sorrideva e agitava il capo, annuendo sistematicamente. Un cenno d’assenso, il vuoto nella mente, il black out nel cervello

(cazzo il mio cervello il mio maledetto cervello! Se sono così intelligente perché mi sento stupida io non ho un cervello è una pappetta una pappetta del cazzo un cancro schifoso è UNA PAPPETTA DI CERVELLO CAZZO!)

Voleva viaggiare vedere andare lontano. Ma le dicevano che il mondo era allo stremo. E lei non sapeva se voleva cambiarlo oppure

(chi se ne frega questa merda di mondo vada a fuoco che me ne frega voglio solo essere lasciata in pace voglio solo stare sola CRISTO LEVATEVI DAI PIEDI!)

Lei voleva tante cose ma non le avrebbe avute mai. Ma lei non piangeva, lei sorrideva e

( battendo i pugni al muro me le ingoio le lacrime e non hanno un buon sapore la rabbia è dolciastra stucchevole è odiosa non credo che mi piaccia voglio solo che stiate zitti)

Lei si arrabbiava solo per scherzo. Ma nessuno l’aveva vista arrabbiarsi davvero

( vi odio quando urlate mi odio se urlo oh Dio mi fa male la testa và in ebollizione quella pappetta di cervello non regge lo sforzo che qualcuno mi uccida STATE ZITTI!)

Lei voleva sempre bene a tutti e non aveva nemici. Non ne cercava e non ne voleva

(oh voglio un nemico fatemi odiare qualcuno voglio solo poter uccidere qualcuno papà dice che sono una bestia sarà vero mamma ho paura del buio cristo aprimi le porta non voglio il paradiso dammi un benedetto inferno voglio morire VOGLIO AMMAZARVI TUTTI!)

Lei andava avanti qualunque fosse l’ostacolo qualunque fosse il pericolo

( troppa fatica troppa fatica davvero stò morendo qualcuno mi aiuti non mi aiuterà nessuno voglio che mi uccidiate voglio uccidervi UNA CAZZO DI PAPPETTA DI CERVELLO MERDA!)

Lei cercava le persone accanto a sé

( ho freddo papà ti giuro che ho freddo ho paura affetto non c’è n’è ho voglia solo di piangere la tristezza non è dolce ma non mi piace uguale sa di rimorso ti prego uccidimi prima che io ti uccida)

Ne cercava il calore

( il sangue è caldo)

Ne cercava l’attenzione

( non mi guardavate mai era sempre tutto troppo poco voglio essere nata stupida ho solo una pappetta di cervello, un Sour Marinee fatto col cervello)

Ne cercava le parole gli sguardi la sincerità

(mentivi mentivi troppo e non mi guardavi se non dall’alto in basso ero inferiore? perché? CHE COSA HO FATTO DI MALE IO?!)

Voleva dare fiducia voleva dare affetto voleva

(non ne ho scusate ma non ho né fiducia ne affetto stò morendo ho capito sono nata ecco cosa ho fatto)

Voleva dare calore e allegria

(ora che me ne sono accorta fa meno male salve sono qui per farvi ridere dai su ridete uno stupido pagliaccio con la maschera che ride)

Non voleva ferire né essere ferita

(odio il dolore lo odio lo odio lo odio lo odio vi prego non feritemi però io voglio ferire voi farvi sanguinare e piangere farvi morire)

Voleva sorridere al suo papà

( ti odio ti voglio bene ti odio ti voglio bene ti odio ti voglio bene io non capisco non capisco MALEDETTO SOUR MARINEE!)

E alla nonna

(un sour marinee che poi sarebbe il mio cazzo di cervello)

E a tutta la famiglia

(begli stronzi)

E al mondo

(se come no)

E voleva essere riconosciuta per qualcosa essere ricordata non sparire ma restare ancorata alla mente degli altri

( non voglio sparire allora ricordatemi così la donna che visse tutta la sua vita con un un un BRAIN MARINEE nella scatola cranica al posto del cervello!)

E voleva morire col sorriso

( ho sempre pensato che il mio ultimo pensiero sarà sulla mia deficienza personale sarò egoista fino all’ultimo penserò a me stessa nella morte papà ho ereditato tutto da te dal tuo egoismo al tuo umorismo del cazzo ah ah ah)

Non lo fece

(peccato)

Morì per uno stupido incidente

(troppo presto sono morta troppo presto volevo una bella agonia bella lunga intendo e sofferta volevo fare una fine figa non per una merda d’incidente)

Nella prigione dove scontava la condanna a trent’anni per aver ucciso i membri della sua famiglia

(non capirete mai la fottuta soddisfazioni di vedere le loro facce da cazzo nel sangue)

E tutti i suoi amici

(amici?ma quando mai?)

Che andarono a trovarla dissero che non era lei quella che avevano davanti

(peccato sono proprio io se guardate nella mia testa trovate il famoso brain marinee)

dissero che “non sorrideva”

( andate a fare in culo voi e vostri sorrisi)

e che “non parlava”

( che vi dovevo dire? il cibo è una merda la vita è una merda e nel cesso c’è tanta merda fine del resoconto evviva!)

ma una cosa la disse

(ehy)

anzi, la scrisse

(ora và meglio)

“daddy a Brain Marinee for you. Whit love The Beast”

(ho sempre avuto un senso dell’umorismo del cazzo.)

A.Corner___

Il solito sclero del momento (ò.o)

Tra le parentesi è usato il flusso di coscienza.

Il contrasto tra ciò che gli altri vedono e i veri pensieri di una persona.

Almeno credo.

Non sapevo se finirla qui o continuarla, ma ho deciso di finirla qui.

963 parole.

Alè!

p.s: non ho la più pallida idea di cosa sia un Sour Marinee.

Ne parla Kyo in Filth *-*

Credo sia cibo.

Ma suonava molto bene XD