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Autore: iloveryuga 2000    07/09/2014    5 recensioni
Una maschera di vetro le persone indossano e il loro vero volto nascondono.Credete alla teoria dei mondi paralleli?Neanche lei ci credeva.M dovette ricredersi.Perché quando un sentimento e verace e puro,va oltre il tempo e lo spazio.[Questo è il link del trailer:https://www.youtube.com/watch?v=C4fHF3laN94&feature=youtu.be] Questo è il link di un altro trailer che ho fatto: http://youtu.be/PlEsrQIjHWw
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryuga, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 31 Image and
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 N girava per la stanza, tenendo le mani dietro la schiena. Banjo era davanti a lui. Sapeva cosa lo aspettava, ma la sua faccia non tradiva un briciolo di paura. C'era anche Silver, appoggiato alla parete con gli occhi chiusi. Banjo era stato per tanto tempo suo collaboratore, di conseguenza si era abbastanza affezionato. Ma anche il cyborg sapeva perfettamente qual era la punizione per i traditori. N si avvicinò al nero così tanto che quasi lo sfiorava:"Banjo, tu non hai portato a termine la tua missione. E non solo ti sei rivelato completamente inutile, ma hai anche tradito il tuo capo!" Il sottoposto assottigliò gli occhi e fece una smorfia con la bocca:"Vedo che non hai paura, ma tu conosci la punizione per i traditori, non è forse così?"
"E' così, ma non ho paura di morire per ciò che è giusto!" N rise divertito, riprendendo a girare:"Dunque, non mi temi... Tsk, che sfacciataggine" In un secondo, una raffica di scariche elettriche avvolsero Banjo, che cominciò ad urlare per il dolore:"Adesso mi temi?! Adesso hai capito qual è il contrappasso per chi osa sfidarmi?!" Silver era allibito, come poteva un solo ragazzo possedere una tale cattiveria. Il nero non si arrese:"Io...non ho...paura di te!" Urlò con una spaventosa smorfia di dolore:"Allora muori!" E in un lampo, il poveretto venne ucciso dall'ennesima scarica, con un voltaggio nettamente superiore alle precedenti. Il cadavere si accasciò lentamente a terra:"Silver, sbarazzatene, non voglio più vedere la faccia di questo verme"  Scandì con rabbia N, voltandosi in direzione della finestra. John obbedì con molta riluttanza, sollevando il corpo esanime del suo compagno e portandolo fuori da quella stanza. Il verde strinse il pugno:"E la prossima sarai tu, Sailor Moon!"


Aprì lentamente gli occhi. Cercò subito di mettere a fuoco ciò che le stava attorno. Sorrise sollevata quando vide Ryuga dormire beatamente al suo fianco. Allora non era stato un sogno quello della sera prima. Loro due avevano veramente fatto l'amore. Si morse il labbro inferiore, quanto era felice in quel momento. Ryuga si era preso tutto di lei: la sua mente, il suo cuore, la sua anima, e la sera prima anche il suo corpo. Ora era sua e di nessun altro, ed era sicurissima che lui non avrebbe mai permesso a chicche e sia di toccarla. Gli fece una carezza sul viso, e lui le prese la mano. Allora era sveglio! Le spostò l'arto fino ad arrivare al cuore, dove si soffermò. Anche lui aprì gli occhi e le sorrise:"Sei tu che lo fai battere" Le sussurrò. Subito la ragazza divenne di un color bordeaux intenso. Il blader rise:"Sei così bella... anche dopo che abbiamo fatto l'amore tu arrossisci per un complimento del genere" Julie era sempre più in imbarazzo, si girò dall'altra parte, coprendosi fino alla testa con la coperta:"Baka, baka, baka!" Urlava mentre tentava di nascondersi sempre di più, scatenando le risate dell'albino. Dopo qualche secondo, Ryuga si alzò, e la bruna si decise finalmente a venir fuori dal suo rifugio, scoprendosi quasi totalmente e dimenticandosi di essere nuda come un verme. Rimase a bocca aperta quando vide il suo ragazzo in piedi di spalle. Aveva un fisico perfetto, tutti i muscoli al posto giusto. Sembrava un Bronzo di Riace visto così. Lui si voltò e con un ampio sorriso le chiese:"Che fai non ti vesti?" Lei si riscosse immediatamente, e si accorse di averlo involontariamente fissato per un sacco di tempo. Arrossì nuovamente:"S-s-sì ma certo!" Balbettò alzandosi e tentando di coprirsi con le braccia, non rendendosi conto che Ryuga non la stava guardando per niente. Improvvisamente si accorse di non avere dietro dei vestiti di ricambio, poichè era ovvio che non poteva rimettersi il pomposo abito della sera prima:"Ci sono dei vecchi abiti di Kagome lì in quella cesta" Disse l'albino sempre senza voltarsi:"O-ok grazie" Rovistò nel grosso cesto di cui aveva parlato il suo ragazzo e vi trovò degli abiti da sacerdotessa shintoista. Decise di non fare la schizzinosa e li indossò. Quando si girò non potè fare meno di scoppiare a ridere. Ryuga invece vestiva la divisa che di solito indossava Inuyasha:"Sei carino vestito da mezzo demone, ahahahah!" L'albino venne colpito da un peso di duecento kili sulla testa. Una vena pulsava sulla fronte:"Non fare la spiritosa"
"E dai, non ti arrabbiare! Stavo solo scherzando!" Il sopracciglio del blader batteva sull'occhio sinistro:"Certo, scherzando ci si confessa"
"Ryuga ma hai notato cos'hai sulla testa?" Fece una faccia assai stranita:"No perc..." Non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò Julie ad un palmo di naso.  Stava toccando qualcosa:"Ma sono vere queste orecchie? " Domandò la bruna. Ora l'albino aveva le stesse orecchie che normalmente possedeva Inuyasha:"Ahhh, lasciami stare!" Gridò lui, imbarazzatissimo:"Mmmm, capisco, quindi quando sei imbarazzato ti spuntano le orecchie da cane... sei così tenero!" "Dannazione..."

"Ryuga mi vuoi dire dove stiamo andando?" Camminavano ormai da un venti minuti buoni, ma Julie non era stata cristiana di sapere dove la stesse portando:" Dobbiamo tornare a casa no? Quindi dobbiamo essere abbastanza vicini" La ragazza alzò un sopracciglio:"Abbastanza vicini a cosa?"
"Al pozzo mangiaossa, è un pozzo grazie al quale Kagome e Inuyasha riuscivano a viaggiare da un'epoca all'altra"
"Oh capisco" Gli buttò un'occhiata sorridendo di nuovo:"Guarda che non scherzavo quando ho detto che sei carino vestito da mezzo demone" Lui rimase sorpreso da quest'affermazione. Vedendola così risoluta sorrise a sua volta:"Anche tu sei carina vestita da sacerdotessa" La bruna gonfiò le guance:"Non vale fare lo stesso complimento! Allora io lo cambio, sei figo vestito da mezzo demone!" Il blader cercò di trattenersi ma non ci riuscì, dopo pochi secondi scoppiò a ridere senza freno. Si schiaffò una mano sulla fronte:"Sei assurda Julie!" Le passò un braccio attorno alle spalle, attirandola a sè. Immediatamente lei appoggiò la testa alla sua spalla, strusciandosi come una gattina in cerca di coccole. Ryuga le baciò dolcemente la nuca:"Oh guarda, siamo arrivati" Le sussurrò ad un orecchio. Si presero per mano e recitarono la formula:" Voglio andare..."
"Voglio andare..."
"Oltre il tempo e lo spazio!"


"Kagome, lo senti anche tu?" La sacerdotessa parve non capire la domanda di suo marito:"A cosa ti riferisci, Inuyasha?" Il mezzo demone annusò l'aria:"Questo è... l'odore di Julie!" Gli occhi della nera brillarono:"Ne sei sicuro?"
"Certo!" In quel momento arrivò Ben:"Anche Gwen ha avvertito una scossa nello spazio-tempo!" Confessò sorridendo. I tre si precipitarono fuori dalla casa, seguti poi da Yuma, Astral e Sesshomaru.
Ryuga e Julie toccarono terra insieme e si sorrisero:"Julie! Julie è tornata!" Esultò una voce poco lontano da loro. La bruna riconobbe la voce di Kagome:"Kagome! Inuyasha, Ben! Ragazzi ci siete tutti!" Corse nella loro direzione:-Eccomi ragazzi, sono a casa!- Pensò con le lacrime agli occhi.

"Ehhhhh?!?!?!?!" Julie annuì."Proprio così, io e Ryuga abbiamo fatto l'amore dopo essere andati nel periodo Sengoku"
"Non vale fratello, dopo voglio tutti i dettagli!" Scherzò Inuyasha, battendo un pugno sul tavolo. Ryuga fece una risata tirata e si grattò la testa:" Non credo siano affari tuoi Inuyasha" Gli rispose abbastanza imbarazzato. Tutti scoppiarono a ridere:"Un momento, ma Ben?" Chiese la bruna guardandosi attorno. In effetti era scomparso poco dopo i saluti, chissà dove si era cacciato. Dopo pochi minuti arrivò correndo affannatamente:"Toh guarda, parli del diavolo..." Ridacchiò l'albino, passando un braccio attorno alle spalle della sua ragazza. Ben si piegò sulle gambe, affaticato e con un fiatone da paura:"Ragazzi... si tratta....si tratta di nonno Max" Tutti strabuzzarono gli occhi, e per poco Sesshomaru non si strozzò con l'acqua che stava bevendo. Julie corrugò la fronte:"Scusate, chi è nonno Max?" Chiese perplessa:"Nonno Max, è il nonno di Ben ed è il capo dei risolutori terrestri" Spiegò Ryuga con un velo di preoccupazione nella voce:"Spiegati Tennison, che è successo!"
"Nonno Max... è in pericolo, N ha attaccato direttamente il monte Rushmore" L'espressione sul volto di Astral e Ryuga divenne estremamente seria, più di quanto non fosse di solito:"Dobbiamo intervenire subito"

Salirono tutti sulla Jet Carretta, il jet supersonico di Ben, creato da Kevin con pezzi di scarto a posta per le emergenze come quelle. In circa venti minuti furono sul posto. Il viaggio fu tranquillo e senza turbolenze, nonostante ciò si respirava un'aria terribilmente tesa. Kevin atterrò abilmente nel mezzo della foresta, nascondendo il velivolo tra la folta vegetazione. Il gruppo cominciò subito a correre per raggiungere al più presto la meta. Dopo qualche metro incontrarono un grosso ostacolo. Un orso gigantesco si mise sulla loro strada. Ryuga tirò fuori gli artigli e fece un balzo altissimo:"Sankon-Tessou*!" Gridò, volando oltre la bestia. In un secondo l'animale si disintegrò in mille pezzi. Julie era allibita:"Come hai fatto a capire che non era un orso vero?"
"Ho sentito subito l'odore di N, era solo una banalissima illusione" Rispose pulendosi le mani sui pantaloni:"Forza proseguiamo" E subito la corsa riprese, ancora più veloce di prima. In poco tempo raggiunsero il monte Rushmore, con le sue imponenti sculture dei presidenti americani. Julie rimase un attimo incantata a fissare quello spettacolo patrimonio dell'umanità, ma venne quasi subito riscossa dalle urla di Ryuga che le intimava di muoversi. Arrivarono di fronte ad una gigantesca parete di roccia silicata, e si fermarono. Ben guardò prima da una parte e poi dall'altra per essere sicuro che nessuno lo stesse spiando. Poi, tirò una leva nella sua direzione, e la parete si spostò in un secondo. Il possessore dell'Ultimatrix fece segno a tutti di entrare, e subito l'ordine venne eseguito. Certo che i risolutori ragionavano tutti a leve e passaggi segreti, osservò Julie abbastanza sconcertata, prima di seguire il gruppo. Quello che trovò dentro la caverna la lasciò senza fiato. Una base attrezzatissima di ogni più assurda e particolare tecnologia, stracolma di computer e monitor giganti. Era tre volte più grande di quella che avevano allestito nei sotterranei di casa loro. Alieni che andavano e venivano, gente al telefono che gestiva le operazioni più disparate. La bruna era a bocca spalancata. Ryuga gliela chiuse:"Ti entrano le mosche" Scherzò con un'espressione che doveva essere seria, per poi spingerla in avanti per farla smuovere da dove era bloccata. Ben era già sceso e cercava freneticamente suo nonno, guardandosi istericamente in giro:"Nonno Max, nonno Max!" Gridava con le mani attorno alla bocca a mo'di megafono. Dopo qualche minuto un uomo alto e grasso sulla sessantina si fece avanti. Indossava una buffa camica hawaiiana e portava i capelli bianchi cortissimi e spettinati. Nonostante qualche ruga sul volto suggerisse l'età, aveva un viso forte e sicuro di sè, ma dolce allo stesso tempo:"Sono qui Ben" Disse con la sua voce profonda. Immediatamente il bruno lo abbracciò:"Nonno Max! Ci avevano detto che eri in pericolo!"
"N ci ha attaccati, ma ora è tutto a posto" Li raggiunsero anche Julie e Ryuga, e Max porse subito la mano alla ragazza:"Tu devi essere Julie, sono onorato di conoscerti"
"Ah, il piacere è tutto mio!" Ryuga mutò la sua espressione, che divenne sospettosa. Nonno e nipote si allontanarono a braccetto, come due vecchi amici che non si vedono da tempo. L'albino assottigliò gli occhi e la bruna si accorse quasi subito che qualcosa non andava:"Che succede Ryuga? Tutto bene?"
"E' strano... mi è parso di sentire l'odore di N su Max... sarà solo una mia impressione" Concluse infine scuotendo la testa e riacquistando il sorriso:"Su adesso, segui Ben, sono sicuro che nonno Max ti farà fare un giro della base" Julie annuì convinta e corse subito a raggiungere il suo amico. Ryuga tornò di nuovo serio e pensoso. Inuyasha lo affiancò:"Tienili d'occhio" Sussurrò il blader a suo fratello senza voltare lo sguardo, che era puntato in direzione della sua ragazza. Il mezzo demone annuì e si avviò. Invece l'albino girò i tacchi con fare stizzito. Doveva andare a fondo di quella storia. Il suo olfatto non mentiva.

Camminava con passo svelto e felpato per i corridoi metallici della base. Doveva trovare al più presto qualcuno o qualcosa che gli suggerisse di non essersi sbagliato. Max aveva proprio l'odore sgradevole di N. Quel bastardo puzzava sempre di citronella, una fragranza che Ryuga odiava terribilmente. D'un tratto il suo orecchio sinistro captò qualcosa dietro di lui. Si voltò di scatto e puntò gli artigli alla gola di... Julie? Si ritrasse immediatamente:"Ma sei impazzito?! Potevi ucc.." Lui le tappò la bocca e la trascinò dietro un muro, stavano arrivando dei risolutori. Una volta che furono passati, la liberò:"Ma che cavolo...?!" Fece per urlare lei, ma lui le fece segno di abbassare la voce. Poi le tirò una sberla sul braccio:"Che t'è saltato in mente scema?! Non dovevi seguirmi!" Le gridò in un sussurro:"Ti ho visto sparire all'improvisso e ti ho seguito, siamo una squadra ricordi?" Rispose prontamente lei, massaggiandosi il punto che il blader aveva pocanzi colpito:"Scemo, mi hai fatto male!" Gli tirò uno schiaffo sul braccio:"Scusa, ero arrabbiato, adesso dobbiamp muoverci, arriverà altra gente da un momento all'altro" Si sporse per controllare che non arrivasse nessuno e le fece segno di proseguire:"Non fare rumore" Le intimò puntandole un dito contro il naso. Si mossero di qualche passo. Julie si guardava intorno con circospezione, imitando il suo compagno. Ma, come tutti voi ben sapete, la ragazza era un imbranata di prima categoria. Lo dimostra il fatto che pochi passi dopo, inciampò e cadde, schiantandosi rovinosamente a terra e producendo un fastidioso botto, che fece rizzare i capelli a Ryuga. Julie si affrettò a tirarsi su e si spazzolò la gonna con le mani. Il blader si voltò con una faccia incavolatissima, e la ragazza fece una risata tirata:"Ehe, scusa scusa, non farò più rumore promesso" L'albino alzò gli occhi al cielo e rirpese a correre:"Ehi aspettami Ryuga, ti ricordo che ho le gambe abbastanza corte!" Gli gridò dietro, cercando invano di raggiungerlo. Una volta affiancato, la ragazza chiese lumi:"Si può sapere cosa stiamo cercando?!"
"Qualcosa che mi dica che N è qui"
"Oh, certo giusto, che N è... COSA?!?!!" 
"Ma la vuoi smettere di urlare?! Te l'ho detto che ho sentito il suo odore su nonno Max, devo essere sicuro di non aver sbagliato"  Vedendolo così convinto, la bruna si limitò ad annuire con decisione:"Allora qual è il piano"
"Beh..." Il sopracciglio della ragazza cominciò a battere freneticamente sulla fronte:"Non dirmi che non hai un piano!"
"Eeeee, ci sto lavorando!" Julie per poco non cadde a quell'affermazione, come si poteva organizzare una missione senza un piano d'attacco?! Doveva farlo ragionare:"Ma come facciamo?! Ci serve un piano d'attacco!"
"Io ce l'ho un piano:attacco! Adesso salta!" Julie non fece in tempo a girarsi che si ritrovò sospesa nel vuoto. Fece per cacciare un urlo, ma Ryuga la prese al volo in braccio prima che lei potesse fare qualunque cosa. Atterrò perfettamente in piedi e poggiò a terra la sua amata frastornata. Di nuovo uno strano rumore lo colpì come una freccia:"A destra!" Gridò, spingendo Julie alla sua destra e scansandosi per un pelo. Un pugnale si conficcò in un albero poco distante da loro. Ryuga si avvicinò ad esso e ne studiò per un momento l'elsa. Poi fece una faccia sconcertata:"Julie corri!" Urlò, e subito la ragazza cominciò a correre velocissima, seguita a ruota dal blader, il quale guardando il cielo capì che quell'andatura non era abbastanza :"Dannazione, non è abbastanza" Gli venne in mente un'idea geniale:"Julie, salta su! Come nel periodo Sengoku!" La bruna obbedì immediatamente e saltò in spalla al blader. Ryuga raggiunse una velocità impossibile per qualsiasi umano:"Pensate di potermi sfuggire?!" Gridò una voce poco amichevole sopra di loro. L'albino trasalì, anche se erano scappati come gazzelle, li aveva comunque raggiunti. A questo punto non c'era altro da fare se non combattere:"Julie, dobbiamo affrontarlo" Le disse in un sussurro, quasi avendo paura che lei potesse rifiutarsi:"Sono con te lo sai" Si limitò invece a rispondere lei, sorridendogli convinta. Il ragazzo si rasserenò e la posò a terra. Finalmente sopra le loro teste si materializzò la causa di tutto quel trambusto. Era Albedo che li guardava con un ghigno beffardo. L'albino rispose con un ghigno ancora più beffardo del suo:"Ehi Albedo, da quand'è che sei il galoppino di N? Pensavo che tu fossi un solitario!"
"Come al solito ti sbagli, io servo una causa troppo alta perchè tu possa capire!" In un secondo, il bianco girò il quadrante del suo Ultimatrix e si trasformò in ultra-omosauro:"Adesso come la mettiamo?!" Urlò trasformando le sue braccia in potenti mitragliatrici. Per fortuna i nostri eroi avevano degli ottimi riflessi e riuscirono a schivare l'offensiva, nascondendosi dentro la vegetazione:"Aha! Non potrete nascondervi per sempre!" Cambiò di nuovo alieno. Stavolta era Ultra-gelone. Albedo passò attraverso gli alberi, e scovò subito Julie, la quale nel frattempo era riuscita a trasformarsi. Sentendo un grido provenire da poco distante, Ryuga scattò sull'attenti e raggiunse in breve tempo i due combattenti. Albedo stava per soffocare Julie:"Muori maledetta!"
"Non finchè ci sono io!" L'albino intrise i suoi artigli nel sangue che gli colava dal braccio con cui aveva urtato un cespuglio di rovi:"Hijin-Kessou!" Gridò, scagliando il suo sangue come se fossero tanti shuriken*, in realtà energia demoniaca di colore rosso acceso. Albedo cambiò immediatamente, trasformandosi in X-lr8, alieno che raggiungeva la velocità del suono, e schivò con abilità gli attacchi, anche se dovette rinunciare ad uccidere Sailor Moon, che cadde a terra tenendosi la gola e tossendo violentemente. E di nuovo il nemico cambiò forma per sopraffarli: questa volta fu il turno di ultra Fango Fiammante. Immediatamente iniziò a tempestarli di enormi dardi di fuoco blu. Julie e Ryuga erano a terra stremati, al limite delle loro forze e feriti su ogni parte del corpo:"Adesso vi darò il colpo di grazia e prenderò i vostri cristalli!" Mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso. Infatti il cattivo non sapeva che da sopra un albero, una presenza aveva osservato per intero il combattimento. E ora era venuto per lei il momento di intervenire:"Non te lo permetterò!" Con un balzo agilissimo atterrò davanti ad Albedo:"E tu chi diavolo sei?!" Era una ragazza molto bella. Era alta circa un metro e settanta. Aveva i capelli marroni scuro con dei riflessi violacei, con due ciocche davanti più corte rispetto al resto, erano lisci e lunghi  fino a metà schiena. Indossava una canotta bianca che le lasciava scoperto un pezzo di addome, un gilet viola aperto, shorts neri lunghi fino a metà coscia con una vistosa cintura marrone. A completare il suo outfit degli stivali neri con cinque centimetri da tacco lunghi fino al ginocchio. Aveva un volto sicuro di sè e dalla sua espressione si intuiva che non avesse nemmeno un briciolo di paura. Si spostò una ciocca che le ricadeva davanti agli occhi, ed esibendosi in dei gesti molto simili a quelli che faceva di solito Julie una volta conclusa la trasformazione, recitò scandendo:"Io sono Akari Shinozaki, e sono venuta per punirti nel nome della Luna!"
"Poco male, ti distruggerò come ho fatto coi tuoi compagni!" Lanciò un altro dardo infuocato, ma Akari lo schivò agilmente. Ryuga riuscì a mettere a fuoco ciò che stava succedendo attorno a lui, gli era parso di sentire il nome di Akari. Quando la vide combattere non ebbe più dubbi:"Possibile che..." Sussurrò. La ragazza atterrò proprio davanti a loro:"Julie, Ryuga, dovete riuscire ad unire i vostri cuori! Solo così potrete sconfiggere Albedo!" Gridò, prima di scansare l'ennesima offensiva. Entrambi avevano capito ed inteso perfettamente le sue parole:"Ryuga..." Sussurrò Julie:"Dobbiamo farcela:.." Si allungarono il più possibile, tentando di unire le loro mani:"Com'è possibile?!" Con uno sforzo immenso, i due riuscirono a far congiungere i loro arti. Una luce intensissima si propragò tutto intorno:"Bravissimi! Adesso gridate insieme:Super potere supremo,vieni a me!" I due si sorrisero e annuirono:"Super potere supremo,vieni a me!" Il bagliore si diffuse ulteriormente, oscurando qualsiasi altra cosa intorno. E la trasformazione avvenne.
Ryuga e Julie erano uno di fronte all'altro con le braccia aperte, e dal centro del loro petto si diffusero dei fasci rossi. Julie fece una giravolta su sè stessa e dal nulla si materializzò il suo solito body bianco. Subito dopo un fuoco intenso avvolse Ryuga e comparvero la parte sopra del suo costume rosso, che era una specie di cappotto rosso con i bordini neri che terminava a v, la sua calzamaglia bianca e gli stivali neri alla coscia. La ragazza diede un colpo di bacino e apparve la gonna, che non era più blu, ma di tre colori: bianca, per quanto riguarda il primo strato, poi gialla e infine blu. Dal retro spuntava un fiocco rosa di raso lungo fino ai polpacci, i quali vennero avvolti dai fasci rossi che si trasformarono nel solito paio di stivali cremisi che terminavano con una mezzaluna. Subito dopo gli avambracci di entrambi si coprirono dei guanti. Quelli di Ryuga erano larghi e neri, invece quelli di Julie erano bianchi e finivano con tre fasce rosse. L'albino fece un occhiolino e il fuoco gli avvolse la parte superiore del corpo, trasformandosi in un grosso mantello sempre rosso allacciato al collo, mentre una farfalla si posò sul petto della bruna e divenne un grosso fiocco rosso con una spilla a forma di cuore. In ultimo venirono le maniche del body, sempre costituite da farfalle. Entrambi chiusero gli occhi e Julie diede un bacio sulla guancia a Ryuga, subito dopo si guardarono, sui capelli di Julie comparvero due spille a forma di ali e il volto di Ryuga venne coperto dalla maschera nera lunga fino al naso e dal suo cappello rosso in stile Zorro. I due compirono una giravolta su loro stessi, per poi fare il consueto tre sopra la testa. La trasformazione era conclusa e loro tornarono a terra, sempre costantementi avvolti da una purissima luce bianca:"Sento una nuova energia scorrere in me" Esalò la bruna, atterrando. L'albino invece appena toccò terra, si guardò da capo a piedi, allibito e sconcertato:"Ma che diavolo è successo?!" Akari, vedendolo così confuso, mise le mani attorno alla bocca a mo'di megafono:"Adesso che i vostri cuori sono totalmente in sincronia, potete unire le forze e sconfiggere Albedo!" Il blader continuava a non capire. Julie gli mise una mano sulla spalla:"Dobbiamo fidarci... possiamo farcela insieme!" Ryuga annuì, convinto dalle sue parole. Dovevano entrambi affidarsi al loro istinto. Guidati i due si misero schiena contro schiena:"Siamo la luce dei sogni"
"E il fuoco ardente del coraggio"
"Noi riportiamo la pace nel caos"
"E ristabiliamo l'equilibrio nell'universo!"
"Io sono Sailor Moon!"
"E io sono il Turbine Rosso!" Si voltarono simultaneamente:" E insieme siamo qui per punirti nel nome della Luna! " Albedo inorridì:"Non importa che abbiate cambiato vestiti, vi sconfiggerò ugualmente!" Scagliò l'ennesimo fuoco fatuo, ma Ryuga guidato da uno strano sesto senso, creò un turbine di fuoco attorno a sè:" Preparati al peggio! " Urlò, spostando con la mano una fiamma che ondeggiava davanti a lui. Con essa creò un arco infuocato:" Freccia infuocata, azione!"  Una freccia interamente di fuoco colpì in pieno Albedo al petto. Akari strinse i pugni con aria vittoriosa:"Adesso è il tuo turno Sailor Moon!" Julie si mise una mano sul petto, e quando la spostò in essa comparve uno scettro a forma di cuore:" Scettro di Super Sailor Moon, azione!"
Uno stormo di farfalle di tutti i colori si materializzò e piano piano si trasformò in una fortissima luce arcobaleno, che travolse il nemico, facendolo gridare di dolore. Immediatamente Albedo scomparve in una nube di pulviscolo biancastro. La battaglia era conclusa, e con essa anche la trasformazione dei nostri eroi svanì. I due si guardarono ansimanti, per poi sorridersi e battersi un cinque:"Abbiamo vinto!" Esultò Julie:"Solo grazie ad Akari" Precisò l'albino guardando nella direzione di quella nuova quanto inaspettata new entry. La donna si avvicinò a loro:"Scusate se non mi sono presentata a dovere" Fece un inchino:"Io sono..."
"Akari Shinozaki, hai vent'anni e non ti fermi davanti a niente, lo sappiamo" Concluse per lei Ryuga, facendole un occhiolino:"Ryuga, allora ti ricordi di me!"
"E come dimenticarti, l'ultima volta che ci siamo incontrati avevi appena picchiato cinque tizi!" Scoppiarono a ridere insieme. Vedendoli così affiatati Julie non potè fare  a meno di ingelosirsi terribilmente:"Sì, sì  abbiamo capito che vi conoscete da un sacco di tempo, quindi in definitiva chi sei?!" Scandì stizzita puntando gli occhi blu addosso ad Akari:"Beh... anch'io ho dei poteri e sono una blader"
"Ma certo, lei è parte della squadra, vero Akari?"
"Beh non saprei... sempre che la principessa è d'accordo" Si riferiva a Julie. La ragazza venne avvolta da un fuoco rosso, e assunse un'aria sadica:"Solo Ryuga può chiamarmi principessa..." La donna degluttì:"Comunque per me non ci sono problemi" Concluse la ragazza , voltandosi di spalle e mettendo il broncio. A quanto pareva, le sorprese erano appena cominciate.

Aprirono la porta con un tonfo:"N, vattene subito!" Gridò Ryuga indicando nonno Max:"Non so di cosa tu stia parlando" Ribattè quello con molta calma:"E' troppo tardi, il tuo trucco è stato svelato, abbiamo ucciso Albedo!" A quelle parole il diretto interessato strabuzzò gli occhi e subito dopo scoppiò in una risata isterica:"E bravi, avete scoperto il mio trucchetto!" In un istante l'immagine si distorse, e N si mostrò in tutta la sua cattiveria:" Ho raggiunto il mio scopo, Max Tennison è morto! Siete arrivati tardi!" Ben arretrò di qualche passo:"Nonno Max è... no, è impossibile, stai mentendo!" Il verde si alzò in volo e rise:"Guarda tu stesso!" Mostrò un immagine di Max steso a terra senza vita:"No... non è possibile..." Ben cadde a terra, piangendo:"Adesso il suo cadavere è mio! Posso usarlo come voglio! Ahahahah!" Ryuga ringhiò:"Maledetto!
Sankon-Tessou!" Putroppo N scomparì prima che l'offensiva di Ryuga arrivasse a segno. La risata scomposta di N continuò a riecheggiare anche dopo che lui si dissolse. Julie corse subito a consolare il suo amico, cercando invano di farlo alzare. Nel frattempo Ryuga e Akari si scambiavano sguardi preoccupati e carichi di dubbi. Cosa avrebbe riservato il destino ai nostri eroi? Di certo le cose non sarebbero andate a migliorare, ma ora...
Julie e Ryuga erano più forti, e avrebbero affrontato qualsiasi nemico. N , stai in guardia!

Angolo autrice
Eccomi, come promesso questo capitolo è molto più avvincente dei precedenti! Cosa accadrà adesso? Finalmente quel misterioso personaggio comparso nel capitolo 26 si è rivelato! Cosa avrà in serbo per i nostri eroi? E cosa succederebbe se dei pezzi di passato dei nostri protagonisti, tornassero nelle loro menti? Tutto questo e molto altro nel prossimo capitolo:Dolce Melodia! Non mancate!

   
 
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