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Autore: RYear    07/09/2014    1 recensioni
Apocalisse.
«Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra.»
- Non credevo accadesse tutto alla lettera. O almeno speravo in qualcosa di meglio! Adesso li odio. Mi hanno portato via, di nuovo, una delle persone a cui tenevo molto.
- Hai ancora tuo fratello, Gwen. Goditelo finché puoi.
- Mi stai augurando di morire? - scherzò.
- Non lo vorrei mai.
- Da quel giorno ho capito una cosa, fin troppo evidente ormai. In questo mondo dove si rischia di morire ogni secondo, ci sono due opzioni: non c’è spazio per la speranza, per le emozioni. O semplicemente bisogna lasciarsi andare e vivere ogni momento finché si può.
- Opterei per la seconda.
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Mai avrebbe permesso al destino di vincere, di nuovo.
Non avrebbe rinunciato a lei, non sarebbe tornato ad essere il triste e solo guerriero.
- Adesso sei tu ad avermi salvata – sorrise mentre lottava per tenere gli occhi aperti e mettere a fuoco la sua figura.
- Non abituarti.
Gwen sorrise. Sorrise per il ritorno della sua voce, dei suoi banali e falsi modi bruschi, per il suo ritorno.
Era viva grazie a lui, e lo era in tutti i sensi.
Aprite se vi ho incuriositi! Buona lettura! ^^.
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daryl Dixon, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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Resta

 

Venne svegliata dal canto degli uccelli, uscì dalla tenda di T-Dog e Glenn che le era stata gentilmente ceduta e, dopo essersi data una rinfrescata, si diresse sul tettuccio del camper.
-  Buongiorno
- Buongiorno Gwen – rispose il coreano seguito da un sorriso del compagno.
- Grazie per avermi fatto riposare nella tenda. Se volete ora potete andare, finisco io il vostro turno di guardia.
- Sicura?
- Certo, nessun problema
In quegli attimi in cui il sole doveva ancora sorgere, si poteva godere dell’allusiva pace che di questi tempi sembrava un miraggio.
Godette di quel momento ammirando l’alba ripensando alla vita passata, fin quando non si svegliarono tutti ricevendo il cambio da Carol.
Raccattò tutta la roba nello zaino mettendolo sulle spalle insieme alla katana.
- Ehi Gwen! – urlò Rick correndo verso di lei – buongiorno. Vai già via?
- Si. Erano questi gli accordi, no? Vi ringrazio per avermi ospitata, siete stati tutti molto gentili con me.. – venne interrotta.
- Potresti seguirmi un attimo? – annuì e lo seguì verso il resto del gruppo.
- Ecco noi… abbiamo parlato e dopo averci pensato un po’, siamo giunti alla conclusione che… si insomma, ci farebbe piacere se tu restassi con noi. I sopravvissuti sono sempre meno mentre gli zombie sono 1000 volte noi. Sarebbe meglio restare tutti insieme, vicini e combattere. Più ne siamo meglio è, no?
- Si Gwen, ci farebbe molto piacere! – continuò Beth entusiasta. Nel frattempo Daryl, che finora se n’era stato per conto suo sotto il suo albero, li raggiunse a passo svelto.
- Ma hai perso la ragione Rick?! Che diavolo ti passa per quella testa!? Lei con noi!? Sai che significa? Significa una bocca in più da sfamare! Non vedo come possa aiutarci!
- Ieri ci ha salvati. Ha insegnato Beth a tirare con l’arco ed ha aiutato con altre faccende. Non mi sembra una minaccia.
- Tu sei fuori di testa! – si girò verso Gwen – io andrò a caccia ma non per sfamare anche te, chiaro!? Devi stare lontana!
- Daryl seguimi – disse lo sceriffo all’amico portandolo via con se per parlare e chiarire della questione.
- Tranquilla, fa così con tutti all’inizio – disse Lori avvicinandosi – sei una di noi ormai! - sorrise e Gwen ricambiò.
- Vieni Gwen, puoi poggiare la tua roba in camera mia – disse Beth.
 
 
Dopo essersi sistemata e fatta una doccia, indossò i suoi amati pantaloni mimetici, i suoi scarponcini neri con le borchie ed una canotta bianca che le metteva in risalto il seno. Legò i capelli in una coda ed uscì all’aperto pronta a ricevere un nuovo ordine.
-  Dov'è Rick?
- Alla stalla – rispose Carl
- Daryl?
- A cercare Sophia – annuì pronta ad andare da Rick, ma una figura in lontananza avanzava verso la fattoria con passo trascinante. Nessuno riusciva a vederlo bene in volto, ma Andrea, di guardia sul tettuccio, era pronta a sparare col fucile verso l’individuo ignorando Rick, che nel frattempo era corso verso il camper continuando ad ordinare di non attaccare.
- Andrea no! I patti con Hershel sono chiari: nessuno sparo nella sua fattoria se non in casi estremi, attirerebbe troppi erranti. Mi avvicinerò io, un solo vagante non è una minaccia. – lo ignorò prendendo la mira con il dito pronto sul grilletto.
- Cazzo, no! – Rick, seguito da Shane, T-Dog e Glenn, corse verso quello che tutti pensavamo fosse uno zombie. All’improvviso cadde a terra colpito dal proiettile.
- Strike!
Intanto lo sceriffo e gli altri tornarono indietro portando con sé il corpo di quell’essere.
- Ma è Daryl! – esclamò Gwen scossa.
- Oh mio Dio – commentò Andrea visibilmente sconvolta e sentendosi in colpa per avergli sparato.
- Fortunatamente gli hai sfiorato la testa ma ciò è bastato per farlo svenire – continuò Rick
-  Io.. mi spiace, non sapevo fosse lui, credevo fosse uno zombie!
- Ehi un momento, ma quella non è la bambola di Sophia? – notò T-Dog prendendola in mano. Carol corse verso di lui e la osservò con gli occhi lucidi. Annuì stringendola al petto.
Nel frattempo portarono Daryl dentro casa facendolo stendere sul letto. Hershel fece uscire tutti dalla camera cominciando a medicare le ferite. Gwen si sedette al lato opposto.
- Posso essere d’aiuto?
- Potresti darmi il cambio e mettergli i punti mentre vado un attimo di là.
-  Oppure andare all’inferno – biascicò Daryl.
- Sai farlo? – chiese Hershel. Gwen annuì prendendo il suo posto e cominciando a mettere i punti sulla ferita al fianco.
Ora erano soli in camera.
- Farà un po’ male.
- Credi che questo mi spaventi? - ancora quell’aria da duro. Scosse la testa divertita vedendolo stringere i denti. Dopo poco si sedette sul letto girandolo da un lato e continuando a medicare la ferita alla testa.
- Ci vorranno dei punti anche qui. Pochi, ma ci vorranno.
- Fai anche la crocerossina adesso? – non rispose.
- Ti sei morsa la lingua?
- Mi hanno insegnato che l’indifferenza è la miglior arma contro gli idioti come te.
- Fottiti. – rise guardandolo negli occhi. Pochi centimetri li dividevano e lei, vedendoli per la prima volta da così vicino, si immerse in quell’azzurro così limpido che, però, non lasciava trapassare alcuna emozione. Eppure dentro di loro Gwen colse un qualcosa, un luccichio nel profondo; che sia dolore, amore o rassegnazione di un qualcosa che l’ha distrutto nel tempo, lei l’avrebbe scoperto.
Subito distolse lo sguardo e, una volta finito, fece per uscire ma si fermò sullo stipite, senza però girarsi.
- Potremo toglierli tra qualche giorno – uscì e raggiunse gli altri sulla veranda.
 
La giornata era quasi giunta al termine ed il sole stava per tramontare. Per oggi tutti avrebbero mangiato in casa di Hershel; idea di Lori: cucinare loro donne ospiti come per voler ringraziare il pastore e la sua famiglia per la loro ospitalità.
 
- Qualcuno sa suonare la chitarra? Dale ne ha trovata una fighissima. Dev’esserci qualcuno che sa suonare.
- Otis sapeva farlo – commentò Hershel amareggiato fiancheggiato da Patricia.
- Si, ed era anche molto bravo.
Gwen prese in mano la chitarra e cominciò a suonare ed intonare sulle note di Demons. Poco dopo venne accompagnata da Beth e tutti si riunirono attorno a loro per ascoltarle.
 

Your eyes, they shine so bright
I want to save their light
I can’t escape this now
Unless you show me how


Cantò quella strofa pensando a Daryl e a quel loro momento in camera. I suoi occhi, la sua anima… era misterioso, e avrebbe scoperto cosa celava dentro se da nascondere dietro quella dura corazza. Non si sarebbe mai arresa così facilmente.
 
Sembrava una giornata tranquilla come tutte le altre precedenti a quest’apocalisse. Una serata divertente tra amici, ed era ciò di cui tutti avevano bisogno da troppo tempo ormai.

 
 

SPAZIO AUTRICE

Ed eccomi qui pronta con la continua di questa storia! Ok, nulla di speciale ma è solo l’inizio!
Quasi dimenticavo! ..cercherò di seguire la serie tv nei suoi particolari quanto più possibile ma ovviamente, avendo anche un personaggio inventato, la rivisiterò a modo mio modificandone, in futuro, qualche avvenimento.
Beh, cosa ne pensate di questo capitolo? Recensite, dite la vostra, che sia una critica positiva o negativa accetto tutto! J
Ringrazio chi segue questa mia storia, in particolare Ale78 (la mia prima “followers” :’) ciao!), continuate a farlo!
 
Ps. Il link della canzone (conosciuta e preferita di molti) è questo:  https://www.youtube.com/watch?v=BZOSwfZy3Rg . Sì, una cover de Boyce Avenue! Era più adatta a quel momento.
Probabilmente nei tempi di The Walking Dead questa canzone non ancora esisteva, ma vabbè.

   
 
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