07/09/2014
4 recensioniA sotto :)
"Allora Koizumi, che ne dici?" Mi chiedi sottovoce, stringendomi la mano.
"E-ecco, io..." Balbetto.
Bene, sei entrato nel cuore, però ci vuoi abitare,
mi chiedi il permesso ed io non so che dire;
premetto che prima alla parola Amore,
tremavo.
mi chiedi il permesso ed io non so che dire;
premetto che prima alla parola Amore,
tremavo.
Convivere.
Ecco cosa mi hai appena chiesto.
Io lo vorrei, tanto...
Però ho paura. Non voglio che si distrugga tutto. La convivenza è un passo importante, non so se sono pronta.
Ho paura.
Ecco cosa mi hai appena chiesto.
Io lo vorrei, tanto...
Però ho paura. Non voglio che si distrugga tutto. La convivenza è un passo importante, non so se sono pronta.
Ho paura.
Ora che vivo la storia più libera del mondo,
e sento nell'aria il bene più profondo,
a volte ho paura che crolli tutto quanto...
e sento nell'aria il bene più profondo,
a volte ho paura che crolli tutto quanto...
"Otani, io... Io non lo so." Ammetto.
Siamo al parco, seduti su una panchina, e tu mi hai chiesto di andare a vivere insieme.
Non riesco a capire perché io sia così bloccata... Io voglio convivere con lui.
Siamo al parco, seduti su una panchina, e tu mi hai chiesto di andare a vivere insieme.
Non riesco a capire perché io sia così bloccata... Io voglio convivere con lui.
Allora cos'è questa paura che mi blocca?
Non è razionale, non lo puoi spiegare;
tremano le gambe, mentre ride il cuore...
tremano le gambe, mentre ride il cuore...
"Oh..." Farfugli, guardando in basso. "Ha-hai ragione, è troppo presto, probabilmente..." Inizi a balbettare, arrossendo.
Io deglutisco a fatica, e non riesco a fare a meno di sentirmi una merda.
"M-mi dispiace Otani, io..." Mormoro, non sapendo bene cosa dire.
Mi fai cenno di tacere.
"Tranquilla, io... Devo andare." Ti alzi in piedi, mi lanci un'occhiata ferita, e ti allontani.
Io deglutisco a fatica, e non riesco a fare a meno di sentirmi una merda.
"M-mi dispiace Otani, io..." Mormoro, non sapendo bene cosa dire.
Mi fai cenno di tacere.
"Tranquilla, io... Devo andare." Ti alzi in piedi, mi lanci un'occhiata ferita, e ti allontani.
Meraviglioso Amore Mio,
meraviglioso come un quadro che ha dipinto Dio,
con dentro il nostro nome...
Meraviglioso Amore Mio,
bisogna averne cura...
meraviglioso come un quadro che ha dipinto Dio,
con dentro il nostro nome...
Meraviglioso Amore Mio,
bisogna averne cura...
Ma cosa diavolo ho fatto?
Penso, mentre ti guardo allontanati da me.
Perché ho così tanta paura di qualcosa di così bello?
Perché?
"Otani..." Balbetto, mentre mi alzo in piedi; mi tremano la gambe. "Otani!" Ti chiamo più forte.
Metto avanti un piede, poi l'altro, e mi ritrovo a correre per raggiungerti.
"Otani!" Ti richiamo ancora.
Agitata come sono, non vedo quel sasso per terra, inciampo e cado a terra.
"Merda..."
Mi viene da piangere.
Mi strofinò il naso col dorso di una mano, mentre sento arrivare i primi singhiozzi.
"Ma è mai possibile che una ragazza grande e grossa come te caschi sempre e ovunque?" Sento una voce.
La tua voce.
"O-Otani..." Farfuglio, sollevando gli occhi, diventati umidi.
"No, la fata turchina."
Mi metto a ridacchiare, poi mi mordo il labbro.
"Perdonami. Sono un'idiota."
"Su quello non avevo dubbi, sai?"
"Ma sentilo!" Borbotto, ancora seduta a terra.
Ti inginocchi davanti a me.
"Certo che voglio vivere con te." Dico, con la voce che trema.
Tu mi sorridi, mi togli una lacrima col pollice, in una sorta di carezza.
Abbassi lo sguardo, coprendoti gli occhi con la frangia.
"Ti amo." dici, arrossendo.
"Anche io..." Balbetto, col cuore che scoppia di felicità.
Poi ti avvicini e mi baci, abbracciandomi.
Penso, mentre ti guardo allontanati da me.
Perché ho così tanta paura di qualcosa di così bello?
Perché?
"Otani..." Balbetto, mentre mi alzo in piedi; mi tremano la gambe. "Otani!" Ti chiamo più forte.
Metto avanti un piede, poi l'altro, e mi ritrovo a correre per raggiungerti.
"Otani!" Ti richiamo ancora.
Agitata come sono, non vedo quel sasso per terra, inciampo e cado a terra.
"Merda..."
Mi viene da piangere.
Mi strofinò il naso col dorso di una mano, mentre sento arrivare i primi singhiozzi.
"Ma è mai possibile che una ragazza grande e grossa come te caschi sempre e ovunque?" Sento una voce.
La tua voce.
"O-Otani..." Farfuglio, sollevando gli occhi, diventati umidi.
"No, la fata turchina."
Mi metto a ridacchiare, poi mi mordo il labbro.
"Perdonami. Sono un'idiota."
"Su quello non avevo dubbi, sai?"
"Ma sentilo!" Borbotto, ancora seduta a terra.
Ti inginocchi davanti a me.
"Certo che voglio vivere con te." Dico, con la voce che trema.
Tu mi sorridi, mi togli una lacrima col pollice, in una sorta di carezza.
Abbassi lo sguardo, coprendoti gli occhi con la frangia.
"Ti amo." dici, arrossendo.
"Anche io..." Balbetto, col cuore che scoppia di felicità.
Poi ti avvicini e mi baci, abbracciandomi.
Stringiti forte su di me;
così non ho paura mai...
Così non ho paura mai...
così non ho paura mai...
Così non ho paura mai...
~Angolo di Risa-chan.~
Hola gente!
Lo so, avevo detto che avrei finito prima la raccolta, poi avrei ripreso le long...
Ma l'ispirazione ha chiamato, scusate :c
Prendetevela con mia sorella, ama cantare questa canzone, poi la canta benissimo.
E questo è quello che è uscito.
A pensarci, è un OOC spaventoso, ma ok.
Che dire...
Alla prossima!
Risa-chan.~