Mi chiamo Melany Hope Jonson e ora vi spiego un pezzetto della mia vita. Diciamo che avevo dei problemi. Non problemi legati alla salute, ma mio padre da quando avevo 12 anni mi picchiava.

Stavo andando a comprare un regalo ad una mia amica per il compleanno e volevo chiedergli dei soldi. Aprii la porta della sua stanza e vidi lui e una donna, non so chi fosse e non l’ho mai saputo, che facevano sesso. Chiusi la porta subito e incominciai a piangere. Mi sentivo tradita, anche se quella tradita era stata mia madre. Dopo pochi minuti mio padre uscì dalla porta e mi diede uno schiaffo facendomi cadere per terra e facendomi sbattere con la testa contro il tavolo.


Da quel giorno ho sempre avuto paura di lui, perché da quel giorno anche per le cose più banali tipo un rientro a casa tardato mi picchiava…ma non uno schiaffo e basta. Così tanto da crearmi lividure che rimanevano per settimane. E non ne potevo parlare con nessuno, non che qualcuno mi chiedesse qualcosa…ero sempre sola. Avevo solo un’amica, Emily, ma da quando gli dissi di mio padre lei non mi rivolse mai più la parola.  Mi chiesi il perché, ma non arrivai mai ad una conclusione.

Incominciai perfino a tagliarmi, la solitudine mi portò a questo.

Mia madre si accorse delle lividure, ma mi inventavo sempre delle scuse.

I miei poi si lasciarono perché finalmente mia madre si accorse delle donne che portava mio padre a letto e da lì lo vedevo raramente. Così solo all’inizio mi picchiava, poi smise.

Ora io ho 16 anni e vado al 3° anno di liceo. Abito a Londra e la mia vita si è aggiustata. Ho degli amici e ho smesso di tagliarmi.


 

Finalmente ho una vita.

Hei, questo è il primo capitolo della mia storia, diciamo una parte introduttiva che vi svelava un po’ il passato della protagonista. Come primo capitolo è un po' breve, ma gli altri saranno più lunghi :).