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Autore: EyesOfHeaven    08/09/2014    2 recensioni
Quattro amici e una crociera. Questa vacanza sarebbe dovuta essere tranquilla, senza pensieri né preoccupazioni; invece...
DALLA STORIA:
Perché mi sentivo così? Ero solo la sua migliore amica, eppure, quando Crystal si avvicinava a lui e gli parlava, avevo un peso nello stomaco e mi veniva voglia di portarlo via il più lontano possibile da lei...sarà per caso gelosia?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 15
Mentre cenavamo, dissi a Denise e Paul dell’offerta che mi aveva fatto il signor Cavallo e anche loro si complimentarono con me.
Finito il pasto, aspettammo i nostri amici ai divanetti della hall; intanto, mi guardavo attorno, pensando alla fortuna di essere in crociera con il mio ragazzo e i miei migliori amici.
C’erano alcune persone che passavano lungo il corridoio per recarsi a vedere lo spettacolo che ci sarebbe stato la sera in teatro, o nei vari bar per prendere cocktail e scambiare quattro chiacchiere con gli amici. In più, ogni qual volta che passavano bambini di tenera età, sorridevo automaticamente, ricordandomi dei bei momenti passati e di quanto fosse bello poter essere piccoli, rimanere ingenui nelle faccende dei grandi e pensare solo ad una cosa, divertirsi.
Mi riscossi dai miei pensieri quando arrivarono Sophie, Tom, Sam e Leo, e con loro ci recammo in discoteca. Varcata la soglia della porta, si sentiva subito il chiacchiericcio dei ragazzi già presenti e una leggera melodia che avrebbe accompagnato la serata fino a quando il Dj non avesse messo la musica da disco. Ci sedemmo e iniziammo a parlare: io e Sophie eravamo sulle gambe dei nostri fidanzati, mentre Joe e Leo avevano le braccia rispettivamente attorno alle spalle di Mar e Samantha.
“Fede, ti sei ripresa da quello che ti ha detto il tipo?” mi chiese Sophie.
“Credo di si, anche se sono ancora abbastanza agitata”
“Fede, non vorrei allarmarti, magari non è niente di che, ma quando Cavallo ti ha fatto la proposta, ho intravisto Crystal dietro la porta della stanzetta che ascoltava la conversazione. Non vorrei sbagliarmi, ma credo che avesse una strana espressione in volto, tipo quella delle bambole assassine” mi informò Mar.
“Tipo quella delle streghe, proprio come lei ahahah” risposi “Comunque non mi meraviglierei poi così tanto, adesso lo scopo della sua vita è distruggere la mia. Speriamo non combini niente di male”
“Ma perché la trattate sempre male?” chiese Nick “Se la conoscereste la trovereste una brava persona”
Mi girai verso di lui e lo trafissi con lo sguardo; come poteva dire una cosa del genere? Dai, Crystal non può essere una brava persona.
“Amore, io non capisco come tu possa trovarla una brava ragazza” gli dissi dando voce ai miei pensieri “Non ti ricordi forse quanto ti ha fatto soffrire e quando ci ha separati tentando di troncare la nostra amicizia? Lei non è una brava ragazza. Ma se vuoi andare da lei...beh, prego”
“Non ho detto di voler tornare da lei, anzi, preferisco di gran lunga stare qui con te; ho solo detto che non è poi così cattiva come sembra”
Il discorso finì con quella frase e, come a farlo apposta, partì la musica. Chiesi a tutti se volevano andare a ballare e, ricevendo un si come risposta, entrammo in pista e ci scatenammo; con mio grande stupore venne anche Nick e, mentre ballavamo, gli chiesi come mai avesse accettato, sapendo che non gli piace ballare.
“Potrei andare anche nel posto più buio e tetro se tu sei con me; non mi importa se non adoro ballare, l’importante è che stiamo insieme” con questa sua risposta mi sciolsi completamente e di getto lo baciai, abbracciandolo.
Dopo qualche minuto, Joe si fermò e disse:
“Raga, io vado in bagno”
“Aspettami, ora che ci penso devo andarci anch’io” aggiunse Nick.
Così tutti e quattro i ragazzi si avviarono al bagno, mentre noi continuammo a ballare. Ma quando vidi dei capelli biondi che erano appena entrati in discoteca, mi venne un’idea.
“Ragazze, guardate: c’è Crystal” capirono il mio gioco.
“È il momento di ripagarla con la sua stessa moneta” continuò Sophie.
Ci allontanammo dalla pista e ci avvicinammo alla nostra preda.
“Crystal! Che piacere vederti” finsi un sorriso.
“Il piacere non è assolutamente mio. I miei occhi si sono rovinati da quando vi ho viste con quegli stracci che mettete al posto dei vestiti” disse con un’aria da super modella.
“Ma sentila! Guardati allo specchio prima di giudicare gli altri, stupida gallina” guardammo tutte Sam, sorprese in quanto lei è sempre stata pacifica con tutto e tutti “Scusate, mi sono fatta prendere un po’ la mano, ma quando si esagera esplodo anch’io”
“Comunque...carissima Crystal, che per inciso di caro hai solo quel vestito, ti avvisare che Nick non è più nel mercato” dissi cercando imitare la sua voce quando mi provò ad ingannare.
“Come scusa?”
“E si, hai capito bene. Io e lui ci siamo fidanzati”
“Non ti credo; lui non si metterebbe mai con una sgualdrina come te”
“Sicura? Se vuoi te lo dimostro” vidi il mio ragazzo entrare e lo chiamai “NICK! VIENI UN MOMENTO”
Lui e i ragazzi si avvicinarono a noi, mi cinse i fianchi e mi chiese:
“Cosa c’è?”
“Oh, niente, volevo solo darti questo” e lo baciai davanti agli occhi infuriati di quella gallina; poi per farla arrabbiare ancora di più, dissi al ricciolino “Ti amo”
“Ti amo anch’io, fragola” mi rispose.
Gli sorrisi, poi guardai Crystal e, con fare innocente, le chiesi:
“Adesso ci credi?”
“Uuh, me la pagherai; eccome se me la pagherai, preparati al peggio” e se ne andò via passando proprio tra me e Nick, facendoci così staccare.
Io e le ragazze ridemmo, mentre i ragazzi ci guardarono storto.
“Cosa le hai fatto, amore?”
“Oh, le ho ridato quello che si meritava”
“In che senso?” chiese Joe, al quale rispose Mar.
“Crystal le aveva detto che lei e Nick si erano fidanzati, anche se Fede non le ha creduto, e quindi voleva ripagarla per quello che ha detto”
“E poi, diciamocelo, è troppo divertente vederla arrabbiata” aggiunse Sophie.
Scoppiammo a ridere, quindi tornammo in pista a ballare per tutta la serata.
 
NICK’S POV
La mattina seguente io e mio fratello ci alzammo, ci lavammo e vestimmo, e uscimmo dalla cabina, per poi andare a bussare a quella affianco. Ci venne ad aprire una Mar assonnata, con ancora il pigiama addosso.
“Ma buongiorno, piccola!” la salutò Joe, baciandola. Le diedi un bacio sulla guancia anch’io e lei ci fece entrare.
“Mmmmh, ho sonno” disse con la voce ancora impastata.
Le tende erano ancora tutte chiuse, segno che entrambe stavano ancora dormendo. Tra le coperte la mia fragolina era ancora nel mondo dei sogni.
“Ti abbiamo svegliato?” le chiesi.
“Uff, secondo voi?” ironizzò, rituffandosi tra le coperte.
“Oh, no piccola, ti devi alzare: è tardi e dobbiamo ancora fare colazione e correre”
“Svegliate prima Fede, poi mi alzo anch’io”
“Mar, lo sai vero che per svegliare Fede non basta neanche un carro armato?”
“Si, Nick. Ma abbiamo anche avuto la prova che con una tua carezza si sveglia subito. Quindi datti da fare” rispose la ragazza sbadigliando.
Sbuffai, dopo mi sedetti sul letto, affianco a Fede. Mi chinai per baciarla, ma mi sentivo osservato.
“Perché mi guardate?”
“Vogliamo vedere come la svegli, ovviamente” rispose Mar.
“Ok, ma si da il caso che il sottoscritto sia abbastanza imbarazzato a dover baciare la propria ragazza mentre voi mi fissate, quindi...”
“Uffa, come sei fastidioso! Va bene, ci giriamo” fecero quello che avevano detto e io ritornai a guardare il mio amore.
Era davvero un angelo mentre dormiva, i capelli le ricadevano sul volto con la grazia di un cigno e la sua espressione era tenera, rilassata. Le accarezzai una guancia, poi mi avvicinai sempre più alle sue labbra e...
“Guarda che adesso la bacia” sussurrò una voce maschile.
Alzai gli occhi al cielo e ritornai alla posizione di partenza; trucidai con lo sguardo quella coppia abbracciata di pazzi, rendendomi conto che Mar si era già vestita.
“La volete smettere?! Così non riuscirò mai a svegliarla e rimarremo qui TUTTO il giorno” dissi leggermente alterato.
“Ok ok, la smettiamo” risero.
Ritornai da Fede, le accarezzai i capelli e mi ri-avvicinai nuovamente al suo volto, ma...
“Che dolci che sono!”
“Mar, Joe, uscite! Adesso”
“Ma noi vogliamo vedere...”
“Non me ne frega bro, uscite e iniziate ad andare a fare colazione, vi raggiungiamo là”
I due si incamminarono verso la porta e uscirono. Ah, finalmente un po’ di pace. Rimanevamo solo io e Fede, nessun altro. Mi alzai dal letto e aprii le tende: il mare era calmissimo e il sole picchiava, ma c’era quella leggera brezza marina piacevole.
Mi risedetti, pronto per svegliarla, ma la porta si aprì, svelando mio fratello.
“Nick, dove hai messo il tuo profumo?”
“ESCI” gli ordinai.
“Ma...”
“ESCI!”
“Ma dov’è?”
“In bagno cretino, ora sparisci”
Mamma mia, non ce la facevo più; sarei riuscito a svegliare Fede? Quei due l’avrebbero pagata grossa.
Quindi, ri-accarezzai la guancia della mia ragazza, mi avvicinai alle sue labbra e, finalmente, la baciai. Quando mi staccai, lei si mosse leggermente e aprì gli occhi, facendo un sorriso non appena incrociò il mio sguardo.
“Buongiorno principessa” le sussurrai.
“Questo è il buongiorno più bello del mondo” mormorò in risposta “Joe e Mar?”
“Oh, non me ne parlare, adesso sono a fare colazione”
“Che hanno fatto stavolta?” chiese tirandosi su e mettendosi seduta.
“È da 10 minuti che sto cercando di svegliarti, ma loro continuavano ad interrompermi. Ridacchiò.
“Bene, mi vado a preparare”
Così scese dal letto e andò in bagno a lavarsi e cambiarsi. Io, intanto, mi sdraiai a pancia in su, con le mani sotto la testa, e la aspettai.
Dopo qualche minuto, uscì dal bagno e mi si parò davanti in tutta la sua bellezza, anche se i suoi vestiti erano semplici: una canotta color salmone, pantaloncini neri e capelli raccolti in una coda alta.
Mi alzai e ci dirigemmo a far colazione; dopo vari giri a cercare Joe e Mar, riuscimmo a trovarli ad un tavolo per quattro. Ci sedemmo e mio fratello disse:
“Vi abbiamo preso la colazione anche per voi, per perdonarci del disturbo di prima”
“Grazie” rispose fragola.
Mangiammo e andammo a correre per una mezz’oretta. Quando finimmo, trovammo i nostri amici ad aspettarci, siccome sapevano che ogni mattina facevamo la nostra abituale corsa. Li salutammo e, dopo esserci messi il costume, andammo insieme in piscina.
 
 
 
 
 
 
Holaaaaa!
Sono tornata con questo capitolo orrendo, sorry.
Eh eh, Fede si è riscattata per quello che le ha detto Crystal, ma non cantate vittoria, ne succederanno di cotte e di crude (?)
Joe e Mar sono proprio dei scassa-bip ahahah, mi fanno morire dal ridere.
Ringrazio Chrivsti, Biohazard_ e Leonetta_love per le recensioni, le ragazze che hanno messo la storia nelle preferite/seguite/ricordate e tutte quelle che continuano a leggere questa merdina.
Ora, avete letto che il cd di Nick uscirà l’11 novembre? AAAAAAH SCLERO!!!
Poi vi volevo dire che ho scritto una fan fiction sui 5 Seconds of Summer, se volete leggerla si chiama Emma’s new life.
Bene, vi lascio, e buon inizio scuola (Bleah), io inizierò giovedì D’:  non voglioooooooo!
A settimana prossima,
un bacio,
Fede
  
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