Zoro era un uomo testardo.Aveva fatto a Sanji la stessa domanda per molto tempo, eppure continuava ancora continuato a chiederlo. Non importa quante volte il cuoco lo avesse respinto, egli continuava a chiedere. Era così sicuro che un giorno il biondo avrebbe confessato.
Sanji era piuttosto frustrato per questo, si sentiva le spalle al muro ed anche un pò insicuro. Pensò che sarebbe giunto il momento di fare luce sul problema, così andò a cercare lo spadaccino.
"Dici che posso fidarmi di te." Zoro si svegliò a quelle parole vedendo le gambe del cuoco prendere posto accanto a lui.

"Non so cosa vuoi dire..Che cosa intendi? "Chiese, mettendosi seduto sulcomodo divano in cui aveva appena dormito.

Il biondo sospirò, scosse la testa e fece un respiro profondo prima di parlare di nuovo; "Ogni volta che sono vicino a te ... io rischio..di perdere il controllo."
C'era speranza visibile negli occhi di Zoro, questo potrebbe significare che ..? L'uomo aprì la bocca, ma Sanji alzò la mano per farlo tacere.
"Devo essere fuori di testa .." Il cuoco ridacchiò con forza, e guardò il soffitto. Voleva evitare che gli occhi dell'altro ,mentre cercava di fare chiarezza nella sua mente.
"Perché?" Chiese Zoro, fissando il cuoco e cercando di non muoversi o respirare troppo, non voleva rovinare questa meravigliosa, possibile , situazione.
"Sto iniziando a farti vincere ..."Rispose semplicemente. E il cuoco non sembrava troppo felice di ammettere che, non era semplice per ammettere la sconfitta.
Zoro alzo un sopracciglio confuso , non capiva che cosa stava vincendo. Sapeva che il cuoco potrebbe ritirarsi di nuovo nel suo guscio pensando che Zoro si stesse prendendo gioco di lui.
"Le paure .. io voglio..voglio lasciarle indietro." Tirò un sigaretta fuori dalla tasca e l'accese lentamente. "Per resistere a te, io non so come ..." Il suo tono si stava abbassando in modo che fosse quasi inudibile.
La speranza di Zoro si alzò di nuovo e il suo battito cardiaco aumentò. Ora stava fissando duramente il cuoco, aspettando con ansia per lui di continuare.
Sanji vide quello sguardo con la coda dell'occhio, e lui esitò. "L'amore, a volte, può essere scortese ..." Ha dichiarato e infine guardò Zoro, il suo volto era serio e in attesa di una risposta.
"Sì, ma non sempre." Lo spadaccino ha risposto, non spostando lo sguardo da Sanji .
Il biondo sorrise a tale risposta, non era esattamente ciò che aveva voluto sentire, ma abbastanza vicino. Sorprendentemente  saggia come risposta  se si considera è provenuta dalla bocca di un buzzurro come Zoro. "Devo gettare il mio cuore nel mare adesso?" Chiese poi, inaspettato.
"Quando la tentazione arriva, bisogna andare avanti.", Ha detto Zoro, inghiottendo la durezza nella sua gola.
"Non posso nasconderlo, non posso combatterlo .. i sentimenti che ho dentro sono sempre forti." Sanji sospirò, guardando impotente. I suoi occhi si spostarono sul verdementre,lentamente, soffiò fuori il fumo di una piccola apertura tra le labbra.
"Non negarlo!" disse l'altro, la direzione che la conversazione stava prendendo era troppo deliziosa. "Tu lo provi ..."
"E 'solo una questione di tempo e io ..." Sanji sospirò e premette la mano sul viso, scuotendolo  lentamente. Era troppo difficile dirlo, poteva anche farlo?
"Tu cosa?" Chiese Zoro e lentamente comincò a salire dal pavimento, il più silenziosamente possibile, come se stesse cercando di sgattaiolare sul bersaglio dormiente.
"Dammi solo un po 'di tempo!" Sanji sibilò, iniziando chiaramente ad alterarsi. Non poteva sopportare situazioni in cui lui era impotente e non sapeva cosa fare.
"Per cosa?" Lo spadaccino cercò di mantenere il tono di  voce più dolce possibile, si sentiva come se stesse cercando di calmare un  gatto arrabbiato ... Fece un paio di passi verso Sanji, con un occhio su di lui.
"Per aprire la mia mente!" Il cuoco sibilò di nuovo, desiderando di poter scappare da questa situazione, ma non poteva più farlo. Ormai aveva iniziato , si sarebbe sentito come un grande perdente se si fosse tirato indietro. Questo problema doveva essere risolto.Ora!
 "E 'solo una questione di tempo che io ...".
"Tu cosa?"chiese  Zoro quasi sussurrando, ora in piedi accanto al cuoco e a guardare il palmo della mano che copriva l'occhio destro.
"Che io  mi arrenda!" Il cuoco rimase a bocca aperta , lasciando cadere la mano dal suo viso. Rimase sorpreso quando vide che Zoro si era spostato per essere così vicino a lui. Ancora non si mosse , né calciò l'uomo lontano da se .
"Arrenderti a chi?" Chiese Lo spadaccino. Mise le braccia leggermente intorno alle spalle di Sanji, si avvicinò ancora di più. Il cuoco lo fissò. Rapidamente chiedendosi se fosse il caso adesso di prendere a calci l'uomo mentre sentiva quelle mani su di lui. Ma non lo fece, ha appena sospirato ancora una volta andando avanti con la sua confessione. "Arrendermi a te ..."
Dopo quelle parole Zoro lo tirò a sé e lo baciò. Se esisteva un'occasione perfetta per farlo era questa. E aveva ragione, dato che il cuoco non ha lottato ,anzi, approfondì di più il bacio. Sanji solo promise a se stesso che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe perso contro di lui.

 CIAOO
Come state tutto bene?
Siete pronti per la scuola?
O il lavoro?
O a cazzeggiare tutto il giorno?
Io no!
Volevo solo chiedere agli amanti della coppia ZoSan di lasciare una recensione piccina-picciò.
Detto questo vado a prepararmi psicologicamente per iniziare la scuola ciaoo.