Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: njrvanha    08/09/2014    0 recensioni
Harry è gay, è giovane ed è irrimediabilmente cotto di Louis Tomlinson.
Peccato che l'immagine perfetta del suo futuro con lui venga irrimediabilmente incrinata da un'errore commesso ad una festa, da ubriaco.
E questo errore porta il nome di Lily Clay.
***
{Lily Clay è la sua migliore amica, per la cronaca, e diciamo che non potrebbe essere più diversa dal cugino: per cominciare è pallida come la cartaigienica che sua madre si ostina a comprare, come hobby cazzeggia e okay, ha gli occhi azzurri. Ma non come Louis.
Semplicemente, non si assomigliano.
E semplicemente, Lily è una donna e sua amica dalla culla.}
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

 
 
1/4






Non è che Harry sia andato alla festa della confraternita solo per vedere quel gran pezzo di figliolo che è Louis Tomlinson, nossignore

In realtà, la festa è una bella festa, con tutte le cose che rendono bella una festa: luci, divanetti comodi, coriandoli e striscioni vari, musica a palla e ovviamente tanto tanto tanto alchol. 
Alchol a fiumi, drink dai colori sgargianti, liquori e altre cose meravigliose. 

Altre cose meravigliose che però non comprendono Louis Tomlinson, capitano della squadra di football del college, occhi azzurri dal taglio elegante e pelle abbronzata anche a Dicembre e cugino della sua migliore amica, nudo.

Lily Clay è la sua migliore amica, per la cronaca, e diciamo che non potrebbe essere più diversa dal cugino: per cominciare è pallida come la cartaigienica che sua madre si ostina a comprare, come hobby cazzeggia e okay, ha gli occhi azzurri. Ma non come Louis. 
Semplicemente, non si assomigliano.
E semplicemente, Lily è una donna e sua amica dalla culla.

La suddetta amica di culla sta ora bevendo un drink dopo l'altro e ballando- correzione: tentando di ballare- con un biondino vagamente brillo e dall'aspetto insignificante.
E Harry, non avendo altra occupazione all'infuori di pensare a Louis che fa uno spogliarello su uno di quegli orrendi tavolini zebrati, ha deciso in un lampo di consapevolezza che forse farebbe meglio a trascinarla via dai tentacoli di biondo-polpo.

<< Lilian, tesoro, posa il tuo grazioso culetto su questa sedia, ecco, grazie >> le urla all'orecchio trascinandola accanto a lui, anche se lei non sembra molto preoccupata del fatto che stava per dare alla luce due gemelli nella pista da ballo di una festa collegiale.

Infatti, dopo essersi letteralmente buttata su letteralmente sui divanetti leopardati (seriamente, chi ha arredato questo posto?!) e aver ingerito più di metà della sua sesta birra, rutta

<< Haz, perchè non ti ubriachi un pò anche tu? Mi sento sola >> lamenta, con la sua vocina da bambina.

Harry vorrebbe farle notare che ci sono almeno una cinquantina di persone che sono molto più che ubriache e che non è l'unica, ma sa che sarebbe inutile dato che a Lily non frega niente delle persone intorno a lei. O delle persone in generale.

<< Senti, cocca, se Louis è qui e per grazia divina finisco per scoparci, vorrei essere lucido quanto basta per segnarlo sul calendario >>

La vede roteare gli occhi, come se avesse detto la cosa più stupida del mondo, e forse lo pensa.

<< Cos'è, non sai reggere uno shottino? Dai Hazza, risveglia la tua metà di uomo! >> 
<< Questo era offensivo >> borbotta Harry.

<< Questo >> scandisce Lily << è divertirsi >> , per poi passargli un bicchiere di quella che sembra vodka. 

Harry si guarda un'ultima volta intorno, constatando che Louis Tomlinson non si è ancora fatto vivo. E se è vivo, si starà divertento più di lui.
Riporta lo sguardo su il bicchiere di uno strano blu fosforescente e si dice che ha il diritto di divertirsi alla festa in cui si è imbucato con la sua migliore amica.
Diamine, lui ne ha il dovere

Ed è per questo che, quando scola la vodka come fosse acqua, ignora la sensazione che gli fa girare la testa, prende Lily per una mano e la trascina a ballare.

 
***

Non sa bene come siano arrivati ad una stanza al piano di sopra, ricorda solo che stava per sboccare in pista e non era uno dei suoi punti della lista "cose da fare per il nuovo anno".

In realtà, non è sicuro sia solo per quello, fatto sta che sono seduti sul tappeto -che è davvero morbido, il miglior tappeto del mondo, con le spalle appoggiate al letto sfatto da cui proviene un'odore nauseabondo di lubrificante alla papaya.

Se lui dovesse fare sesso, di certo non userebbe un lubrificante del genere.

Sinceramente non sa bene perchè stia pensando queste cose, forse sono i dieci drink che si è scolato a parlare per lui, ma Lily non sembra messa tanto meglio: di solito lei è bianca, ma l'alcol deve aver fatto affluire un pò di sangue sulle sue guance. 
Sarebbe addirittura carina, se non fosse per gli occhi arrossati e l'alito che puzza di mojito.

<< Sai, penso che Jackson abbia fatto bene a lasciarmi! >> se ne esce quella pazza, e Harry sbuffa.

Ne hanno già parlato, e hanno già chiarito che Jackson è un coglione patentato. Ed è tipo successo tre giorni fa, e tre giorni per Lily sono più che sufficienti per riprendersi da una rottura. 

<< Jackson non sa neanche come infilarsi un preservativo >> le fa notare, e lei ride.

Quando Lily ride, Harry si ricorda perchè è la sua migliore amica.

Le loro madri erano amiche dai tempi del liceo, e beh, anche i loro figli erano destinati a stare molto tempo assieme: Lily era una piccola peste, una bambina che si colorava i capelli con gli evidenziatori e si divertiva a fargli i dispetti. 
E c'era stato il loro momento tiodionontisopportomuori
Però era anche l'unica bambina che gli rivolgeva la parola all'asilo, e quando alle elementari la maestra faceva lavorare a coppie, sgomitava sempre per stargli accanto. Anche se si era fatto alcuni amici, Lily era meglio. 

Alle medie c'era stato il momento dei brufoli per lui, mentre lei si era dovuta mettere l'apparecchio. 
Non era proprio una bellezza, ma non stava neanche male a differenza di molte altre ragazzine. 
Questo fino alla terza media, in cui se l'era tolto ed era improvvisamente sbocciata in una ragazza fin troppo bassa ma dalle forme accennate.

In seconda liceo, Harry era alzato improvvisamente.
Non che fosse mai stato un bambino basso, era nella media, ma al liceo bastò un estate tra il primo e secondo anno che aveva raggiunto la bellezza del metro e ottanta.
Motivo per cui Lily non gli parlò per tre giorni, considerandosi offesa dal basso del suo metro e sessantacinque. 

Al liceo c'era anche stata la sua prima cotta, Alex Grier della squadra di pallanuoto. 
Lily era stata l'unica ai tempi a cui aveva confessato il suo amore impossibile, e anche la sua sessualità. 
In realtà non aveva mai avuto troppa paura a confidarsi con lei: Lily era troppo intelligente per essere discriminatoria. Forse era una delle ragazze più intelligenti che aveva mai conosciuto, considerando che lui ne aveva conosciute un bel pò: sua madre per tutto il liceo non aveva fatto altro che propinargliene, sperando che si decidesse ad andare al Ballo di Fine Anno con una giovane donzella.

Per inciso, ci era andato con Lily, e avevano illegalmente 'alcolizzato' il punch.

E in tutti questi anni, Lily non aveva fatto altro che ridere e farlo ridere, perchè era la sua migliore amica ed era intelligente ed era buona ed era simpatica.

<< Già, è vero. Come dimenticarselo >> sghignazza, da ubriaca quale è.

Harry guarda davanti a sè, facendo scorrere lo sguardo su alcuni trofei di quelle che sembrano partite di football: evidentemente il padrone della stanza è molto bravo in questo sport.
Ci sono anche delle foto, ma è troppo ubriaco per prestarvi attenzione.

<< Sai >> dice << mia madre vuole che tu venga a casa. Ha preparato i...aspetta, cos'erano?, ah sì! I muffin ai mirtilli. Sa che li adori, non come adori quelli al cioccolato, però ora lei fa un corso di cucina e tu sei l'assaggiatrice ufficiale. Non si fida di me, dice che ho un palato da maiale. >>

<< Dille che mi farebbe molto piacere, adoro i suoi muffin. In realtà, adoro tutto quello che cucina. Mia madre fa schifo a cucinare. >>

Harry gira il viso verso di lei, e vede che sta martoriando l'orlo della sua maglietta.

<< Hey >> la chiama.

Silenzio.

<< Lilian >> a quel nome Lily si volta verso di lui, un sopracciglio inarcato nella sua classica espressione da 'ripetilo ancora e ti prendo a pugni sul collo'. Harry sarebbe tentato di ridere, ma è una cosa un pò troppo seria al momento.

<< Senti, tua madre fa schifo come mamma. Ma non significa che tu faccia schifo come figlia. Io penso che- >>

<< Lo so >> lo interrompe. Harry si arrabbierebbe quasi, quasi, se non notasse la sua espressione rassegnata. Quando Lily è ubriaca è molto espressiva.
<< Lo so, davvero. Questo non significa che non faccia male. Non fa male come le prime volte, comunque. E' okay. >>

Annuisce con lei, e incrocia i suoi occhi. 

<< Sai, penso che tu sia una persona forte. Sono contento di averti come amica, e non lo dico perchè sono ubriaco! >> 

Si lasciano andare ad una risata, ma dura poco. 

Harry si sente la testa martellare, e odia quella sensazione, perchè significa che tra poco si addormenterà. O vomiterà.

<< Anch'io sono contenta di averti come amico. >> gli bisbiglia. 

I loro occhi si incrociano di nuovo, e Harry non è sicuro di come succeda. 

Sa solo che Lily gli pare così bella. Gli piace la forma dei suoi occhi, i capelli di un rosa opaco, e la curva delle sue labbra. Non l'ha mai pensato prima, non si è mai soffermato a pensarlo perchè è gay e gli piacciono i maschi.
L'ha pure vista nuda, Lily, e non gli ha mai fatto effetto come gliene sta facendo ora.

Ma è troppo ubriaco per preoccuparsi della stretta che gli stringe lo stomaco quando si baciano.

In realtà, non si baciano e basta: le sue labbra sono morbide e piene, e la sua lingua è calda e gli piace persino il fatto che essendo ubriachi ogni tanto i loro denti cozzino un pò tra loro. 

Non ricorda di essersi mai soffermato sui suoi particolari, ma d'altra parte una vocina nel suo cervello gli sta dicendo che questa cosa è assolutamente innaturale e sbagliata, e Harry vorrebbe darle ragione ma al momento è distratto da altro.

Lily ha le labbra piene e quindi gli viene naturale morderle piano un labbro, e il suo piccolo gemito gli fa prendere coscienza delle sue piccole dita tra i suoi capelli, e sta quasi per staccarsi e scendere a baciarle la gola quando la porta si spalanca.

La luce del corridoio quasi li acceca, e si staccano all'improvviso.

Harry si sente intontito, e la luce gli sembra come il sole a mezzogiorno dritto negli occhi, ma si costringe a distinguere la figura che si staglia sull'entrata e quasi sviene: Louis Tomlinson.

Louis Tomlinso, pelle abbronzata a Dicembre, occhi azzurri dal taglio elegante, giocatore di football del college e cugino di Lily Clay, sua migliore amica che esattamente cinque secondi fa stava baciando con tanto di lingua.

Il malditesta gli trapana le tempie.

<< Ehm, scusate >> pronuncia il povero malcapitato.

A quel punto, Harry, semplicemente, vomita.







{Angoletto di cui non frega una ciospa a nessuno
      Allora, per chi è arrivato fino a qui, sono fiera di voi perchè ci vuole coraggio a leggere sta roba.
Roba scritta dalla sottoscritta, che si spaccia per una pseudo scrittrice (ridete tutti con me), e che viene fulminata da attacchi di ispirazione corrosiva.
Davvero, questa idea malsana non so come mi sia venuta.
Forse ero anch'io ubriaca...mha.
Quindi, questa è una mini long senza pretese, e, udite udite!,  Aroldo è gay e cotto di Louis Tomlinson -ma chi non lo è?
Anyway, almeno questo è quello che crede lui, anche se da ubriachi tutti facciamo delle cazzate. O meglio, tutti noi sfigati che rimangono svegli, c'è gente che invece si addormenta beata e non scassa a nessuno.
Ci saranno dei POV di Harry perchè io li amo, ma più o meno la storia sarà narrata così, anche perchè sinceramente penso che sarà molto breve e coincisa e per ora l'ho divisa in quattro parti.
Ah, non mi sono fermata a ricontrollare il capitolo, come penso non farò per gli altri, quindi se ci sono errori mi scuso ma sono una sfaticata.
Ovviamente sarebbero apprezzate recensioni, perchè io lo so che siete brave persone.
E poi andiamo: per alcuni sta per riniziare la scuola, quindi penso che il vostro buon gesto del nuovo anno scolastico potrebbe portarvi fortuna.
Okay, scherzo, sareste solo veramente gentili. Se potessi vi manderei dei biscotti come ringraziamento.
Smetto di rompere, che è meglio.
Ciauz!
njr
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: njrvanha