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Autore: ShannaInLuv    08/09/2014    2 recensioni
Morire una seconda volta?
Jen non ricorda molto di quando era viva. Pochi momenti, sfuggenti, sfocati. Ma ricorda bene il giorno in cui è iniziato tutto. Quel giorno di Dicembre.
Ricorda quando conobbe Yuki, o Peter e gli altri. Brie,Jason,Audrey...
Ma solo perchè era già morta
La città è contesa da due comunità.
La prima, che stringe i denti al sangue umano, non li uccide e deve sopportare l'idea dei propri simili che lo fanno, e farli fuori.
La seconda, che uccide gli umani, se ne infischia e crea un esercito di neo-vampiri.
Solo la Mistic People e la Bloodive.
Jen appartiene ad una e James all'altra.
Si sono innamorati.
E qualcuno rischierà di morire una seconda volta.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Kingdom Of Night
 
Dedico questa storia al mio ragazzo,
perchè regge il mio sogno di diventare scrittrice,
mi sostiene e mi complimenta.
Grazie per essermi stato vicino nei nostri 11 anni che ci conosciamo.
Prologo.
 
So it is you, or it is me?
I know I said things then
i didn't mean
.
[Believe; skillet]
Brie toccò la neve chiazzata di sangue fresco davanti a loro. Rabbrividì a quella vista.
Era sangue umano e quell'odore le risvegliava sempre istinti strani, istinti vampireschi che cercava di reprimere, di rinnegare... le poteva fare tanto ribrezzo essere sè stessa?
- Jen? - chiamò Brie. Anche lei era sconvolta: sentire l'odore del sangue umano ancora fresco era come una droga, soprattutto se fai la dieta da un po' o se sei nei primi venti anni della trasformazione (in cui, bisogna per forza nutrirsi solo di sangue umano).
-Sì, ci sono. -accennò con un gesto del capo, Brie annuì fredda e si alzò dalla posizione accovacciata in cui stava, pulendosi con una smorfia le due dita, l'indice e il medio, intinte di sangue. Gettò il fazzoletto bianco con sui si era ripulita, nella tasca del giaccone invernale. -Questo significa che Michael e la sua banda sono qui vicino...- puntò i suoi occhi rossi dapprima sul sangue a terra, poi su Jennifer. La ragazza rabbrividì, un vampiro poteva assumere colori innaturali degli occhi una volta compiuta la trasformazione, alcuni invece, mantenevano il proprio o solo più intenso. Brie invece....  be', i suoi occhi rossi e i lunghi capelli biondi semi mossi fino a sotto il sedere, la rendevano abbastanza gelida.
-Se non troviamo un cadavere....- Jen sospirò, lasciando la frase in sospeso.
-Vuol dire che abbiamo un'altro vampiro come nemico- finì per lei Brie.
Jennifer fece una smorfia: i morti dovevano restare morti,punto.
Annuì e le due ragazze presero a passeggiare sulla neve, voltando poi un vicolo del quartiere di Londra. Faceva freddo, non c'era nessuno in giro, a parte qualche persona che si affrettava a tornare a casa dopo ore di lavoro.
Jennifer si strinse nel pesante cappotto di lana, quando una ventata gelida le scompigliò i capelli neri e legati in una coda disordinata. Affondò i piedi nella neve, sentendo un lieve freddo sui lati dei piedi. Avere una temperatura corporea pari a 32 gradi o giù di lì, ti faceva sentire la neve meno fredda, beh più o meno. Non sapeva neanche il perchè, Peter avesse inistito perchè facessero la ronda coi cappotti, forse soltanto perchè la gente si sarebbe insospettita a non vederle morire di freddo. In effetti.
Infilò le mani in tasca, sfiorando con la punta del polpastrelli la lama del pugnale d'argento, sentì un lieve fastidio in tutto il corpo, afferrò così l'impugnatura in gomma.
Erano arrivati in una piazza, quando sentirono dei ringhi molto familiari. Brie e Jen si scoccarono un'occhiata d'intesa, preparandosi la prima con una freccia tirata fuori dal spesso giaccone, la seconda con il pugnale, armi tutt'e due in argento puro.
L'argento bruciava mortalmente.
-Chi c'è?- urlò Brie. Coraggiosa,molto.
Un'altro ringhio sommesso. Veniva da dietro un cassonetto dell'immondizia, il ringhio eccheggiò,infine, molto velocemente, qualcosa balzò fuori e saltò agilmente su Jennifer. Quella cercò di evitarla ma venne scagliata all'indietro, sbattuta violentemente a terra, il pugnale le scivolò via dalla mano. Cercò di dimenarsi, ma il vampiro che aveva davanti era forte, sebbene sembrasse una dodicenne, probabilmente affamata. Infine, riuscì ad affondare i canini piccoli e appuntiti nel collo della ragazza, con uno scricchiolio le affondò la carne leggermente dura e le succhiò quel poco di sangue che possedevano i vampiri. Immediatamente, la vampira sconosciuta si issò su di lei; Jennifer poteva scorgere attraverso il buio la faccia sconvolta della vampira e i ricci disordinati intorno al viso. -Sei...- balbettò. Era facile notare quando una persona era appena stata trasformata: anche se sei un vampiro ti avrebbe attaccato non riconoscendoti.
La vampira sconosciuta venne scagliata via da un calcio di Brie, dritto nel fianco. -Esatto. E tu...? Michael cosa ti ha promesso? Fama? Giocattoli?- le chiese spezzante, muovendosi leggermente verso di lei.
La vampira indietreggiò, terrorizzata da Brie. Fissò per un momento la freccia argentea e indulgiò se scappare o no, le tremò il labbro inferiore. -Sono... solo stata appena trasfrormata... sai, sono stata investita appena stamattina. Mi sono risvegliata poco fa ed ero... viva!- ridacchiò leggermente.
Brie grugnì e conficcò velocemente la freccia nel petto della ragazzina, che iniziò ad urlare, mentre la pelle a partire dal petto le appassiva e le si sgretolava. Finchè non fu solo che cenere sulla neve.
Con un calcio, Brie mandò la neve sopra la cenere. -E ci dovevi restare,morta- esclamò. Afferrò la freccia e la conficcò nel giaccone, poi prese il pugnale e lo porse a Jen che si era appena alzata. -Andiamocene- disse sbrigativa e si voltò.
Jen annuì,infilò il coltello al sicuro e fece una smorfia nel vedere la cenere. Era d'accordo con Brie, naturalmente, altrimenti non starebbe in quella loro comunità (ma in quella di Michael,ovviamente), però non sarebbe mai riuscita a uccidere un suo simile con così tanta facilità...
Un fitta al collo la fece distrarre, si toccò il collo morso. Sarebbe passato in poche ore.
Fece per voltarsi e seguire Brie, già lontana, quando un odore le invase le narici. Era estremamente dolce e  ... invitante. Era sangue umano.
-Brie!- chiamò. La ragazza corse verso di lei. -Lo senti?
Brie annusò l'aria poi annuì.
-Siete vampire anche voi,eh?- chiese una voce indistinta alle loro spalle. Si volarono e videro spuntare da dietro i cassonetti una figura di una ragazza, apparentemente pallida e malferma sulle gambe. Zoppicava verso di loro con la mano sul braccio destro ferito. La camicetta che indossava era sporca di sangue.
-Forza, uccidetemi come quella là. Basta che finisca presto...- serrò i denti per il dolore. -Fa' un male cane.
Brie saettò verso l'umana, affiaccandola immediatamente e afferrandole il braccio. Corrugò la fronte. -Ti ha morsa solo qua?
L'umana, che non era poi così spaventata per esserlo, annuì perplessa. -Okay, aspetta un attimo, non farà male...- continuò Brie.
L'umana trattenne il fiato mentre vedeva i canini della vampira bionda allungarsi leggermente, poi Brie si chinò sull'umana e le succhiò un po' di sangue, sputando a terra dopo tre secondi. Mollò l'umana e s'allontanò veloce come quando si era avvicinata.
L'umana fissò sbalordita la vampira. -Sono ancora viva? Cos'hai fatto?
Jennifer ovviamente l'aveva capito. S'avvicinò a passo d'uomo alla ragazza orientale che, notò, aveva i capelli corti a caschetto neri e liscissimi e gli occhi a mandorla marroni. Era disordinata eppure bella. -Avevi del veleno...- le spiegò dolcemente afferrandole il braccio e fasciandoglielo con la camicetta stessa. -E Brie te l'ha tolto. Altrimenti saresti morta nel giro di un'ora...
-E...?- la ragazza trattenne il respiro.
-Saresti diventata un vampiro...- sputò Brie. Indicò la ragazza -Forza Jen, prendila e portiamola da Simon, così gli cancellerà la memoria e finiamola qui...
Jen annuì e afferrò saldamente la ragazza, nel caso volesse scappare. Capitava molte volte che Simon, un loro amico Zombie che faceva parte della comunità, doveva cancellare la memoria alle vittime salvate da Michael.
Le tre s'incamminarono a passo d'uomo verso la villa in cui resideva la loro comunità.

AngolinoAutrice(?)
Questa è la mia seconda long originale. Che dire, ho accumulato tutte le cose che sapevo di vampiti eccetera e le ho raccolte in questa storia. Vorrei ringraziare in anticipo chi leggerà e commenterà, se lo fate ne sarei davvero felice.
Se vi va bene, non scriverei capitoli troppo lunghi, altrimenti sarebbe troppo da sopportare,per voi. Ma se li preferite lunghi....
Ecco, recensite per farmi sapere. Buona serata.
Shanna.
   
 
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