Dillo con un fiore


Ero stanca, stanca di tutto. Avevo assistito alla dichiarazione d'amore di Okatsu per Shindou. E lui aveva accettato senza neanche pensarci. Il mio cuore a quella scena non c'è l'ha fatta ed è esploso, ora mai è in frantumi. Ero innamorata di lui fin dal primo istante che l'ho visto sono già due anni. Mi diressi nel parco e mi sedetti su di una panchina, guardavo il sole tramontare e le nuvole colorarsi di un leggero rosa. Nel parco c'erano anche dei bambini che giocavano a pallone, a quella scena non poté che uscirmi un piccolo sorriso. Presi la mia macchina fotografica rosa e incominciai a guardare le foto al suoi interno. Era pieno di sue foto, è normale ero innamorata di lui, gli scattavo sempre foto e lui neanche se ne accorgeva. Ma poco dopo sentivo che le lacrime non c'è la facevano più, volevano uscire e cosi fu. Le lacrime mi rigavano il volto e non riuscivo neanche a fermarle.
"Akane-chan, sei tu?" Mi domandò una voce maschile.
Mi girai verso di essa, era Kirino-kun. Alla sua vista mi asciugai in fretta le lacrime, non volevo farmi vedere da lui mentre piangevo.
"A c-ciao Kirino-kun." Dissi singhiozzando.
"Perché stai piangendo?" Mi domandò sedendosi di fianco a me. Ma io non gli risposi. "Ho capito è stato Shindou, vero?" Disse infine, e io annuii semplicemente.
"Shindou è il mio migliore amico." Disse guardando i bambini giocare. "Ma avvolte è proprio uno stupido! Come ha fatto a non capire che tu eri innamorata di lui. Solo uno stupido non lo capirebbe." Disse infine guardandomi dritto negli occhi.
A quella frase persi un battito, i suoi occhi e il suo tono di voce presero un aspetto serio ma allo stesso tempo malinconico.
"Adesso però non piangere più per lui." Disse asciugandomi le lacrime con la manica della sua maglietta verde chiaro.
"G-grazie." Dissi con un filo di voce e con un po' di rossore sulle gote. Gli feci un sorriso per rassicurarlo del fatto che adesso stavo meglio e lui arrossì un' po'.
"D-di niente." Era più tosto rosso in volto, era un' po' agitato.
Ad un tratto Kirino-kun si alzò e se ne andò. Io non capì il perché di quel suo gesto, che anche lui mi avesse abbandonato? 
Ad un tratto sentii qualcosa sulla guancia era morbido ma anche un po' ruvido, mi girai ed era Kirino con in mano un tulipano rosso e un fiordaliso, che mi accarezzava la guancia.
"Pensavo che te ne fossi andato." Dissi sorpresa di rivederlo.
"E perché mai avrei dovuto? Non ti lascerei mai da sola." Fece un sorriso e si sedette di nuovo di fianco a me. Non toglieva lo sguardo da quei fiori.
Io arrossì un po' per l'imbarazzo. Fummo in silenzio per un paio di minuti che per me erano interminabili.
"Sai cosa significano questi due fiori nel loro linguaggio?" Mi domandò il ragazzo.
"No, non lo so." Dissi incuriosita dalla risposta mentre guardavo Kirino-kun.
"Il tulipano significa dichiarazione d'amore." Fece una pausa e mi guardò dritto nei miei occhi color lavanda, ma poi continuò. "Mentre il fiordaliso significa delicatezza ma anche primo amore." Disse porgendomi i due fiori. Non smise di guardarmi negli occhi, non so se ho capito male o no, ma Kirino-kun è innamorato di me?
"Kirino-kun ma tu..." Non riuscì a finire la frase che Kirino mi fermo dandomi un bacio, un piccolo è dolce bacio, non potei far altro che ricambiare quel bellissimo bacio. Quando ci lasciammo da quel bacio mi scese una lacrima senza accorgermene.
"Ho capito tu non provi niente per me, allora scusa per prima, ora vado ciao." Disse infine alzandosi, stava per andarsene ma io non riuscivo a dire niente, la mia voce non voleva uscire, ma non volevo che se ne andasse. Cosi prima che potesse andarsene, lo fermai  con un abbraccio.
"Ti prego non andartene." Dissi mentre piangevo e lo stringevo tra le mie braccia. "Ho pianto perché ero felice, ero felice che tu mi avessi baciata. E scusa se non ho mai capito quello che provi per me, avevo occhi solo per Shindou e non mi sono mai accorta di te, sono una stupida!" Dissi infine mentre ancora piangevo, ma erano lacrime di felicità.
Lui si girò versò di me e avvicinò il suo volto al mio. "Non sei una stupida." Disse con un sorriso prima che mi diede un altro bacio, era diverso da quello di prima, era molto più passionale ma anche dolce.
"Ti amo, Akane-chan." Disse guardandomi negli occhi e con un sorriso a trentadue denti che non poté far altro che far sorridere anche me.
Io feci un semplice sorriso e presi la mia macchina fotografica rosa, e gli scattai una foto.
"Perché mi hai fatto una foto?" Mi chiese curioso e spaesato.
"Secondo te perché facevo sempre foto a Shindou?" Gli chiesi.
"Bhe, perché ti piaceva." Rispose semplicemente.
"Bravo!" Dissi facendogli un'altra foto. "Ora in questa macchina fotografica voglio solo foto della persona che mi piace e che ricambia il mio amore." Dissi infine prendendolo per un braccio e dandogli un piccolo bacio sulla guancia e immortalando questa scena con una foto.
"Allora ci sei arrivato?" Chiedo in fine.
Lui arrossisce e fa cenno di si con la testa, a quella scena feci una risata e lo abbracciai.
"Scusa se non me ne sono accorta prima dei tuoi sentimenti ero accecata da un sentimento che pensavo fosse amore ma che non lo era, ma adesso starò al tuo fianco per sempre, ti amo Kirino-kun!" Pensai mentre ancora ero tra le sue braccia.

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Angolo yuki99
Che ve ne pare della mia storia? Troppo semplice forse? Comunque io ho sempre adorato la coppia Akane x Kirino! Anche più di quella Akane x Shindou.
Un saluto da Yuki99