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Autore: horjzons    09/09/2014    7 recensioni
E il sapere è la più grande arroganza, la più grande pecca di ogni uomo. Ci sono persone che uccidono perché sanno e altre che vengono uccise perché anche loro, sanno. Ci sono persone che vengono pagate perché sanno e persone che vivono nell’anonimato pur sapendo. Non importa se sei vecchio o giovane, non importa se sei un fallito o un grande, non importa se sei vivo per miracolo o se stai per morire, agisci perché sai, o credi di sapere. Ogni cosa che facciamo è influenzata dal sapere.
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-Siamo tutti deboli, chi più chi meno. E ognuno di noi ha un metodo per mascherare la propria sofferenza-
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TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=2PL9SDi9myY&list=UU875_BDGjrIt2J7pYUjzl0Q
Genere: Romantico, Song-fic, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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WE OWN IT

POV  SAM

21 GIUGNO 2014
23:30 DI SERA
Avete presente come ci si sente a essere sempre la seconda scelta? Quella a cui viene  data la colpa, anche se non c’entra assolutamente niente. Una macchina esplode in Giappone? Bene, è colpa mia. Da un vaso che si rompe in mille pezzi a un terremoto in Venezuela è sempre, soltanto colpa mia.
Sapete è difficile vivere in queste condizioni. Forse me le sono cercate o, forse, avere una sorella troppo perfetta me le ha provocate.
Ora, voi cosa fareste? Stareste lì, indifferenti mentre le colpe ricadono sempre su di voi o cerchereste in qualunque modo di ribellarvi?
Ecco, io sceglierei la seconda possibilità. O meglio, ho scelto la seconda possibilità.
Forse mi vedete come una poco di buono, ma in realtà io non sono altro che una ragazza cresciuta in modo sbagliato. Per dieci anni della mia vita non ho fatto altro che ascoltare i miei genitori che si complimentavano con mia sorella per i suoi buoni voti a scuola o per il suo innocente volto. Li ho odiati, con tutto il mio cuore.
Ora, pensate che io sia una persona crudele, ma come si fa ad agire col cuore quando nessuno ti parla col cuore?
Se mi considerate un’insensibile, allora mi odierete ancora di più quando vi dirò, che sette anni fa non ho versato neanche una minima lacrima  nel momento in cui il dottore fece un piccolo gesto.
Un gesto che voleva dire: “I vostri genitori non ci sono più…”.
Avevano avuto un incidente con la moto. Sapete, papà amava ogni tipo di veicolo, ma la sua passione erano quelli a due ruote. Gli piaceva portare in giro per la città la  mamma sulla sua vespa bianca che curava come una figlia. Anzi meglio di quanto facesse con me, ma non con mia sorella, Bella.
Forse l’unica cosa ereditata da mio padre è la passione per questi piccoli veicoli. Sono il mio modo per sfogarmi, per scaricare ogni mio sentimento, ogni frustrazione. E, credetemi, se ne hanno tante se si è costretti a vivere insieme alla sorella tanto odiata. Già, non solo i miei genitori avevano lasciato in eredità tutto a Bella, ma mi avevano affidata legalmente a lei. E perciò fino al prossimo anno, in cui compirò 18 anni, sarò costretta a vivere sotto il suo stesso tetto e ad accettare di rimanere la seconda scelta.  Solo un anno alla LIBERTA’.
Per adesso devo ricorrere ad altre attività per sentirmi libera e me stessa. Ma si sa, a mali estremi, estremi rimedi. E forse, partecipare quasi ogni sera a gare clandestine di moto, è un estremo rimedio.
“Non ho mai avuto paura della morte o di morire
Ho solo paura di non provare mai
Sono quello che sono”

 
Naturalmente Bella di questa mia passione non ne sa niente. Pensa solo che io sia una brava ragazza che passa il tempo libero a studiare con il fidanzato. E questo vi fa intuire quanto Bella sia ingenua e non attenta alle piccolezze. Il che è ridicolo pensando che è una poliziotta super importante nel suo campo.
Ma anche Harry, il mio fidanzato, è all’oscuro di tutto. Anche perché lui non capirebbe questa mia voglia di rischiare. Lui è uno che si alza la mattina alle 7.00 precise e che fa sempre la stessa strada per andare a scuola e tornare. Uno di quei ragazzi che pensa solo ad avere il ciuffo a posto e la maglietta con le pieghe giuste per far colpo su una nuova ragazza. In un certo senso è molto simile a Bella, entrambi si fermano alle apparenze. Infatti a volte mi sembra che vada più d’acccordo con lei che con me. Ma mi va bene così, di certo non preferirei un ragazzo apprensivo che mi chiami giorno e notte per chiedermi se è tutto a posto. Invece con lui non mi devo impegnare, qualche volta stiamo insieme una notte e poi basta. Non mi devo preoccupare di chiamarlo o di scrivergli un messaggio. In un certo senso non siamo neanche fidanzati.
 
 
Sono le 23.36 e Bella non è ancora tornata, probabilmente sarà troppo impegnata a cercare qualche delinquente per tornare dalla sua sorellina. Meglio così, ho via libera per uscire di casa con tanto di moto, casco e tuta in pelle.
Mi lego i capelli e mi nascondo la coda sotto il casco per non rivelare il mio sesso. Sembra assurdo, ma anche nel ventunesimo secolo le donne non sono ben viste nelle gare clandestine. Se vuoi che ti rispettino devi sembrare uno di loro. Perciò ogni sera io non sono Sam, ma STRONGER. Non è altro che l’anagramma del mio cognome, NORREGST.
Arrivo a destinazione in poco tempo. È uno spiazzo grande dove ci incontriamo quei due minuti prima dello scoppio della pistola che segnala l’inizio della corsa.
-Hey STRONGER! Pronto a perdere?- mi chiede l’odioso FURIOS, il mio rivale per eccellenza. È un omone grosso pieno di tatuagggi e con lo sguardo maligno. A volte nei suoi occhi si intravede anche una scintilla di rosso.
Non spreco fiato per rispondere.
-Alle vostre postazioni…-grida l’uomo che da’ il via.
Faccio per mettermi sulla mia moto quando una voce mi distrae.
-Scusa, ma è la prima volta per me. Dove finisce questa pista?- la voce risuona mettallica a causa del casco, ma mi sembra quella di un ragazzo. È una voce sottile, quasi angelica.
-Poco prima della spiaggia-
Mi rigiro e monto la mia moto. Poso le mie mani ricoperte dai guanti sul manubrio, ma c’è qualcosa di diverso. Mi fermo un attimo ad osservarla, ma mi sembra sempre la stessa.
-3-
-2-
-1-
Il rombo dei motori risuona nelle mie orecchie finchè la pistola lancia il colpo. Pochi secondi dopo mi ritrovo dentro al fumo di 24 moto.  Solo ora mi rendo conto che una nuova gara sta iniziando.
“Vedi questa gente con cui sto
Questo momento, siamo i migliori”

 
POV BELLA

21 GIUGNO 2014
23:36 DI SERA
Mi rigiro la matita tra i capelli cercando di capire qualcosa in mezzo a questa marea di indizi e prove.
-Vuoi un caffè, Bella?-
-No, grazie Niall. Ma se vuoi farmi un piacere, aiutami  a capirci qualcosa-
Lui si avvicina e si siede vicino a me.
-Di che si tratta?-
-È una cosa grossa … siamo stati avvertiti ieri dalla CIA, ti chiedo la massima discrezione-
Niall annuisce e io continuo.
-È stata inserita una bomba alla Casa Bianca, ma il problema è che nessuno degli esperti è in grado di disattivarla. Abbiamo cercato di spostarla altrove, ma è bloccata lì. La cosa strana è che non è stata ancora attivata e non sappiamo né quando e né come sarà azionata. La cosa ancora peggiore è che, anche se facessimo trasferire il presidente e la famiglia altrove, questo non cambierebbe la morte di migliaia di persone. E nessuno si sposterebbe dalla propria casa per una presunta bomba. È un po’ come quelli che abitano vicino al Vesuvio o sulla faglia di sant’Andreas, sanno che prima o poi moriranno tutti, ma non hanno nessuna intenzione di andarsene.-
Niall impassibile mi fissa con quei suoi occhioni azzurro chiaro. 
-Sospetti?-
-Si… la telecamera ha filmato un ragazzo sulla trentina. Il bello è che, è stato ripreso da una sola delle telecamere. Le altre sono state disattivate per cinque minuti senza che nessuno se ne accorgesse. Pare che faccia gare clandestine in moto con il soprannome di FURIOS. La CIA ci ha incaricato di trovarlo e fargli togliere la bomba-
-Ma sappiamo dov’è?-
Guardo in basso. Ci saranno cinquanta fogli sulla mia scrivania, ma nessuno di questi contiene la risposta. Sono infuriata con me stessa perché so per certo che non lo troverò, almeno non oggi. È come cercare un ago in un pagliaio con la differenza che ci rimetteranno la pelle migliaia di persone.
Ma poi entra nella stanza il “sex simbol” del commissariato. Il mio ragazzo,  Zayn Malik.
-Bella, abbiamo trovato FURIOS. Sta partecipando a una gara clandestina di moto vicino alla spiaggia. Forza andiamo a beccare quel bastardo.-
“Lavoro duro, faccio rap per la mia gente, lo faccio ogni giorno
Decolliamo, cerchiamo il meglio, ci assicuriamo di spaccare
Come la folla tutto quello che fai è chiamare il mio nome
Ti prendo se cadi”

 
10 MINUTI DOPO
Siamo appostati dietro a una curva della pista  e sentiamo in lontananza il rumore assordante delle moto. Quanto odio quegli aggeggi inutili! Insomma, se vuoi muoverti in città la macchina è perfetta e, poi, grazie a questi infernali veicoli, oggi mi ritrovo a dover badare a una sorella troppo ribelle per i miei gusti. Senza un appoggio di qualcuno di più adulto che mi possa aiutare. In fondo ho solo 25 anni e non sono pronta per occuparmi di così tante cose. Tutti si aspettano molto da me; amici, parenti pensano che sia perfetta, ma non mi conoscono per niente. Cerco di nascondermi dietro a questa faccia di MISS PERFEZIONE, ma in realtà mi vedo come un disastro. Mi sento sola, senza mamma e papà. Mi sento crudele perché Sam avrebbe bisogno di qualcuno che la capisse veramente,  ma anche se io mi sforzo non riuscirò mai a mettermi nei suoi panni. Lei ha un animo ribelle che io non riuscirò mai ad eguagliare. A volte ho voglia di fare qualcosa di forte, di STRONG, ma non potrei mai pensare di fare anche una sola cosa che fa mia sorella. Non mi ci vedo proprio a girare con vestiti poco adeguati e stare fuori dalla mattina alla sera senza avvertire nessuno dei miei movimenti.
-Stanno per arrivare!- mi informa Zayn sussurrandomelo all’orecchio.
-Al mio via … 3 … 2 … 1. ADESSO!-
Io, Niall, Zayn e altri agenti ci postiamo davanti alla pista con tanto di pistole. Le moto riescono appena a vederci e a frenare prima di investirci. Arrestiamo tutti i partecipanti e, quando l’ultimo sale sulla pattuglia, tiro un sospiro di sollievo. Sono riuscita a salvare il mio paese! Sorrido mentre Zayn mi lascia un piccolo bacio a fior di labbra.
-E anche questa è andata- dice lui circondandomi la vita con le braccia.
Poso la mia testa sulla sua spalla e annuso il suo dolce profumo prima di notare tre moto che scappano nella direzione opposta.
-Cazzo ce ne sono ancora tre!!!!-
Ormai sono troppo distanti. Le osservo mentre si allontanano. Le osservo come se migliaia di persone mi stessero morendo davanti agli occhi.



SPAZIO AUTRICI

Eccoci tornate con una nuova Fan Fiction! Per chi ci conosce già, siamo felici di proporvi questa nuova storia. Per chi, invece, non ha letto le nostre precedenti storie, vi invitiamo a fare un salto nell’altra nostra FF sui 1D: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2372763.
Ritornando a STRONGER speriamo che il primo capitolo vi sia piaciuto e, ci teniamo a sottolineare che a breve arriverà la continuazione. Per chi non lo sapesse questa è una FF a 4 mani e vi invitiamo a scrivere nelle recensioni quale personaggio preferite.
Inoltre precisiamo che è anche una song-fic, cioè ogni capitolo si ispira a una canzone. Le parti in corsivo sono prese dal testo delle musiche che abbiamo scelto in questo caso si tratta della colonna sonora di Fast and Furious, We Own It, canzone scelta anche per il nostro trailer.
Un bacio <3
 
 
 
  
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