- Non voglio crederci! Sei la solita imbranata Rach – disse Mercedes ridendo divertita, guardando Rachel scuotere la testa in arresa aprendo le braccia come per dire ‘’ mi arrendo sono portata per i guai ’’.
- Rach ma che ? ok Rachel Berry, perché stai ridendo? Hai appena ricevuto l’ennesima granitata dalla Fabray e tu ridi? – disse Kurt guardando l’amica sorridere.
- oramai Kurt ci sono talmente tanto abituata che ridere e normale – disse sorridendo lei mentre posava dei quaderni nell’armadietto decidendo di avviarsi verso l’aula canto.
- l’ennesima granitata è Rachel? – chiese Blaine che poco dopo vide Quinn fissare la Berry.
- pazienza Blaine, ci si abitua anche a questo, mica ne faccio un dramma. Anzi Tina, Mercedes mi fareste il favore di accompagnarmi in bagno? Kurt gentilmente avvisi Schuester che stiamo arrivando? – chiese Rachel andando verso l’entrata seguita dalle due ragazze.
- sorella devo ammettere che sei davvero forte, hai deciso di rimanere lo stesso allegra – disse Mercedes mentre stava aiutando Rachel a pulirsi.
- lo so, Tina mi passi la mia maglia di riserva nello zaino? Grazie mille – disse sorridendo la ragazza mora, mentre la ragazza asiatica aveva passato la maglia a Rachel.
-Jonson, Choen-Chang fuori di qui! Devo parlare con la Berry, niente granite questa volta promesso – disse Quinn che se ne stava ferma davanti la porta del bagno.
- ragazze andate pure, se ho bisogno di voi vi chiamo – disse Rachel congedando le sue amiche con un sorriso che si addiceva sempre a lei.
- perché? Spiegamelo perché ti lasci fare sempre questo? – disse Quinn guardando la mora sistemarsi i capelli guardandosi allo specchio.
- tu perché mi devi sempre lanciare delle granite? – chiese in modo tagliente Rachel puntando lo sguardo su quello di Quinn.
Quinn prese per le spalle Rachel incatenando il suo sguardo a quello della mora.
- Berry perche? lo fai per farmi arrabbiare o che cosa? Sorridi alle mie provocazioni. Rach, tu sei troppo buona e troppo diva per tenerti dentro tutto.
Mi dispiace Rachel per quella granitata, non sono stata io a lanciartela,ti avrei voluto avvisare in tempo di spostarti, perche sapevo che Dave Karofsky te la stava per lanciare.
Scusami Rach,scusami per tutte le granitate, sono stata costretta a causa della mia posizione da Cheerio, non avrei mai fatto questo a te - disse la bionda, poggiando un lieve bacio sulla fronte della mora, per poi regalarle un sorriso dolce che sul viso di Quinn non si era mai visto per poi avviarsi verso l`uscita del bagno, lasciando una Rachel stranita.
Rachel usci dal bagno, si avvio verso l`aula canto per poi prendere posizione sulla sua solita sedia.
Quinn di tanto in tanto la guardava Rachel dalla sua posizione, non lo aveva mai detto a nessuno, ma quella ragazza le sembrava un angelo sceso in terra.
Da quando Quinn Fabray faceva certe considerazioni su Rachel? dalla Prima volta che guardando il viso della mora sporco di granita, mentre teneramente con un asciugamano la puliva di quella roba appiccicosa e delle lacrime , si rese conto che la mora era davvero stupenda con tutti i suoi difetti.
- Fabray sei con noi? - chiese Santana guardando la bionda annuire sorridendo.
Alla fine della lezione dove vennero esposte le canzoni: " Problem " di Arianna Grande, "Man Down " di Rihanna e " we are one " di Pitbull, Quinn fermo solo Rachel.
- se vuoi evitare un altra granitata seguimi , ti prometto che non ne avrai - disse la bionda guardando la mora titubante.
- Rach credimi, va bene, se riceviamo una granitata questa sera ti rivelo uno dei miei segreti più intimi che sapremmo solo io e te - disse Quinn guardando Rachel che annui a quel patto.
Cercarono di evitare i giocatori di football senza successo, beccandosi una granita entrambe addosso.
Rachel sorrise come al solito mentre la Cheerleader era pronta a scannarli.
- Fabray! mi dispiace, il nostro bersaglio era la Berry non ci aspettavamo anche te - disse uno di loro mentre frustrata come non mai Quinn stringeva i pugni.
- stai zitto, non posso crederci. Da adesso in poi pretendo che se Rachel e con me pretendo che evitiate le granite o vi strappo i gioielli di famiglia e ve li riattacco in un altro posto - disse Quinn più che arrabbiata mentre i ragazzi chiedevano scusa e obbedirono a quella promessa. - aspettami questa sera, ti avevo fatto un promessa e mi pare giusto che io la mantenga.- disse Quinn mentre con un gesto istintivo prese un fazzoletto pulendo il viso di Rachel in modo tenero.
- v-va bene - disse Rachel lasciando che la bionda la pulisse.
Quella sera Rachel stava tranquillamente facendo i compiti, quando di un tratto senti qualcuno picchiettare alla finestra.
- Quinn? - disse Rachel guardando la bionda sorridendo come una stupida, mentre Quinn poggio le mani sui fianchi di Rachel avvicinandola più a se restando in equilibrio sulla scala.
- Rachel oggi ti ho parlato di un mio segreto intimo, bhe Berry, oramai non perdo poi molto, farei un favore a Santana per modo di dire,quindi Rachel - disse Quinn mentre la mora aveva avvolto il collo della bionda con le braccia.
- Rachel, io non so come sia possibile ma mi sono innamorata di te - disse tutto d`un fiato Quinn mentre Rachel prese a giocare con delle ciocche bionde della ragazza.
- Quinn, sai, sei una stupida Cheerio perche, non ti sei mai accorta di me e dei miei sentimenti verso i tuoi confronti, in pratica? ti amo stupida Cheerio - concluse Rachel baciando Quinn teneramente.
- mi fai entrare oppure rimango qui sulla scala a fissarti? – disse sorridendo teneramente la bionda mentre Rachel la faceva entrare.
- sei una stupida avresti potuto entrare dalla porta di casa come tutte le persone normali – disse la mora ridendo e guardando la bionda seduta sul letto di lei.
- mh esatto, ottima idea Berry, così i tuoi papà mi avrebbero preso e torturato come io ho fatto con te, sai non credo che Rachel Berry non abbia raccontato le sue disgrazie causate da una Cheerleader, innamorata persa di lei – disse Quinn facendo sorridere Rachel per la frase finale.
- Hai ragione anche tu – disse la mora restando in piedi di fronte alla bionda che la prese per la vita tirandola a se.
- Certo però che l’idea di salire sulla scala e stata geniale- disse sorridendo la mora stampando un bacio a Quinn che sorrise.
Il cellulare di Quinn prese a squillare nel momento stesso in cui le due ragazze si stavano raccontando che cosa combinavano a lezione, ad esempio Quinn si mise a ridere mentre Rachel le raccontava una delle figuracce comuni di Kurt con l’insegnate.
- Santana? Dimmi tutto quanto – rispose scocciata la biondina, mentre Rachel le baciava di tanto in tanto la punta del naso.
- Sei a casa Fabray? – domando Santana dall’altro lato del telefono.
- no, sono a casa di … - fissò Rachel che la guardò come per dire ‘’ se non vuoi farlo sapere va bene ‘’.
- di? Ma sei viva ? Quinn?! – chiese Santana cercando di ritrovare Quinn a telefono che rispose prontamente dopo pochi secondi.
- a casa di una bellissima ragazza, in teoria a casa di Rachel – disse Quinn che per poco non venne assalita da Rachel felice di aver sentito quelle parole da Quinn.
- ma che abbaio hai preso Quinn? Va bene lo stesso, volevo incontrarti ma credo hai da fare, vabbè chiamerò Britt allora – disse Santana chiudendo la chiamata.
- ora, tu sei mia – disse ridendo teneramente, Rachel baciando Quinn. La mattina seguente, Quinn se ne stava tranquillamente abbracciata a Rachel che le sorrise svegliandosi.
- buongiorno Quinn – disse Rachel accarezzando il fianco coperto solo dal lenzuolo della bionda.
- buongiorno amore mio – rispose Quinn teneramente baciando, quella ragazza che la notte stessa era diventata sua per sempre.




N.d.A:

ehila! EFP non mi dava l'editor a causa di internet lento.
Quindi pubblico ora che ve ne pare di questo capitolo? 
spero vi piaccia ci ho messo tanto a scrivere.
detto questo buona lettura e recensite mi raccomando!  

besos besos 

vale