Harry Potter, 'Un giorno speciale' di HP

Un giorno speciale

- Congratulazioni! Evviva gli sposi!- erano quasi le uniche parole che sentiva dire George. Certo, era felicissimo che Ginny ed Harry si fossero sposati, ma la sua felicità era offuscata da un ricordo: Fred.
Erano ormai passati anni da quel maledetto due maggio, il giorno della Battaglia di Hogwarts, eppure George non riusciva a liberarsi del dolore di aver perso il gemello al quale era tanto legato. Non riusciva ancora ad accettare la sua morte: ogni volta che si divertiva giocando scherzi vari ai famigliari, non poteva fare a meno di pensare di quanto sarebbe stato più divertente farli in compagnia di Fred.
Il tocco di una mano delicata nella sua lo riscosse dai suoi pensieri; si voltò verso Angelina, che gli sorrideva radiosa nel suo abito azzurro mare, che metteva in risalto la sua pelle scura.
George non finiva mai di stupirsi della bellezza della propria moglie; a parer suo, nessuna donna era meglio di lei. Le accarezzò una guancia, prima di darle un leggero bacio sulle labbra. Lei era la sua più grande felicità, la ragione che gli aveva permesso di sopportare il dolore per la morte del fratello. Lei, che ora stava per donargli un figlio.
–Nostro figlio sta calciando- disse Angelina dopo averlo baciato, portando una mano sul pancione.
–Probabilmente diventerà un bel tipetto furbo, come il suo meraviglioso padre- rispose George elogiandosi, accarezzandole la pancia prominente. Angelina alzò gli occhi al cielo.
-Sempre il solito egocentrico … spero che in questo non prenda da te!- disse ridacchiando.
– Non vorrai che diventi un fanatico del Quidditch!- la prese in giro George.
– Ti ricordo che tua moglie era un bravissimo Capitano che portò Grifondoro alla vittoria il suo ultimo anno, mentre il fantastico George Weasley si era fatto squalificare dalla squadra! E non sono affatto una fanatica di Quiddicth!- lo rimbeccò lei.
– Forse un tantino ossession… ahia! Scherzavo!- disse George dopo essersi beccato uno scappellotto da sua moglie.
– George! Angelina! Ecco dov’eravate finiti! Accidenti c’è troppa gente… permesso!- La signora Weasley si stava facendo largo tra la folla di invitati, nel tentativo di riuscire a raggiungerli.
– Su! Harry e Ginny vi stanno aspettando per le foto!- disse in tono che non ammetteva repliche, agguantandoli entrambi, trascinandoli verso la folla di Weasley che attorniava gli sposi.
- Certo… le foto- disse George, rabbuiandosi. Ogni volta che si dovevano fare fotografie, il suo pensiero andava sempre a Fred. Lui, che non era stato il suo testimone quando si era sposato con Angelina e non aveva avuto un posto nell’album dove teneva le foto di quel giorno felice. Non avrebbe mai più fatto una foto assieme al suo gemello, l’aveva capito il giorno del suo primo compleanno senza di lui, senza mai accettarlo.
Il suo repentino cambiamento d’umore venne però notato dagli occhi attenti di Angelina.
–Senti Molly… potreste aspettarci ancora un momento?- chiese gentilmente alla suocera.
–Oh… certo cara. Ma fate presto!- disse la signora Weasley cercando di non lasciar trapelare il suo iniziale dissenso, alla vista dello sguardo determinato della nuora.
La ragazza afferrò George per un braccio, portandolo fuori dal gazebo dove si stava svolgendo la festa del matrimonio.
–Che ti prende, Angelina? Perché mi hai portato…?- chiese George, venendo però interrotto dalla moglie. –Non cercare di fare il finto tonto con me! So benissimo perché hai quella faccia, non cercare di nascondermelo!- esclamò lei. George la guardò negli occhi, quegli occhi scuri che tanto amava, e non si premurò di lasciar trapelare il suo sconforto.
–Non posso fare a meno di pensare a come sarebbe se lui fosse ancora qui…- disse tristemente.
Angelina gli accarezzò i capelli rossi, passando sopra alla cicatrice dove un tempo c’era il suo orecchio. –Lo so, manca tanto anche a me. Ma Fred non se ne sarà mai andato finché il suo ricordo resterà vivo nei nostri cuori. È ancora qui con noi, è al tuo fianco e ti protegge, anche se tu non lo puoi vedere. Sono sicura che non vorrebbe che tu stessi così male, vorrebbe che tu fossi felice e affrontassi tutto con un sorriso, proprio come avete sempre fatto. E puoi farlo, perché io resterò sempre al tuo fianco. Perché avrai un figlio.- disse lei, posandosi la mano sulla pancia, mentre George faceva lo stesso.
Sorrise, guardando il viso radioso di Angelina. Pensò che non avrebbe potuto desiderare una donna migliore di lei.
Per lei vederlo sorridere fu come la più bella delle risposte, tanto che lo baciò, e lui non esitò a rispondere.
–Direi che ci hanno aspettato anche troppo- disse poi George, facendo ridere Angelina.
–Tua madre sarà infuriata!-
-Avrò una buona ragione per giustificarmi- fece lui prendendola a braccetto, mentre entrambi rientravano nel gazebo.
–Finalmente! Avevo quasi paura che avreste fatto aspettare fino a stasera! E non ho affatto voglia di rinunciare a quel fantastico buffet…- li accolse all’entrata il suo fratello più piccolo.
–Oh insomma, Ron! Possibile che pensi solo a mangiare!?- lo rimproverò Hermione, mentre tutta la famiglia Weasley lì riunita rideva. –Su, su, Hermione! Non essere troppo dura con Ronnie! Dovrà solamente stare un po’attento a non ingrassare prima che tocchi a voi sposarvi!- disse George battendo un mano sulla spalla del fratello, che ora aveva le orecchie rosse d’imbarazzo.
–George Weasley! Avevi intenzione di farci aspettare fino alla fine dei tempi!?- esclamò infuriata sua madre, che continuava ancora ad incutere terrore a George, nonostante non fosse più un bambino.
–Dai lascialo stare Molly! Ora ci siamo tutti, no? E allora, cosa aspettiamo signor fotografo?- intervenne suo padre, salvandolo dall’ira incombente della moglie.
Il mago che reggeva la macchina fotografica li fece tutti radunare intorno a Ginny ed Harry, fotografandoli varie volte, per poi passare a scattare foto che ritraevano gli sposi con ognuna di quelle persone singolarmente.
–Ehi Harry, ti posso rubare per una foto la tua mogliettina?- chiese George ridacchiando alla vista della faccia che fece Ginny, dopo che ebbe sentito il nomignolo con cui l’aveva apostrofata.
–Certo George!- disse Harry, mentre veniva trascinato da Ron ed Hermione verso un altro fotografo.
–Mogliettina … bah! Se Harry mi chiamerà mai in quel modo, è probabile che rischi di essere schiantato!- disse Ginny, mentre si sistemava il bellissimo vestito bianco e i lunghi capelli rossi.
–Stai tranquilla che non lo farà- rispose George, mentre Angelina e i suoi fratelli con le rispettive mogli e fidanzate ridacchiavano.
La sorella gli sorrise e gli avvolse un braccio attorno alle spalle, mentre entrambi si sistemavano davanti all’obiettivo della macchina fotografica.
–Sorridete!- disse il fotografo. Poco prima che facesse scattare il flash, George spostò la mano sopra alla testa di Ginny, in modo che due dita facessero capolino da dietro al suo capo. Rise al pensiero che suo fratello Fred era molto probabilmente lì con lui a fare lo stesso, anche se non poteva vederlo.
Come aveva detto Angelina, sarebbe rimasto nei loro cuori per sempre. In quel momento gli fu esattamente chiaro il nome che voleva per suo figlio. Un nome che avrebbe reso giustizia al coraggio che aveva avuto suo fratello, combattendo nella Battaglia di Hogwarts.
Fred Weasley Jr. Sì, suonava bene. Non avrebbe potuto rendere meglio onore al suo gemello, pensò George.
La moglie gli venne incontro sorridendo. –Fred!- disse lui, lasciando perplessa Angelina.
–Fred! Lo chiameremo Fred, nessun nome è meglio per nostro figlio!- sussurrò George in modo che solo lei potesse sentire.
–Trovo che sia perfetto!- disse Angelina entusiasta, mentre entrambi raggiungevano i familiari.
Fred osservava la scena, sorridendo compiaciuto. Anche se non lo potevano vedere, lui c’era.
–E così abbiamo un motivo in più per festeggiare! Oggi sì che un giorno speciale!- esclamò. Anche se lui non faceva più parte di quel mondo, il legame col suo gemello non si era spezzato, era qualcosa che andava oltre la morte. E come riuscivano a fare quando lui era ancora vivo, George aveva pensato quello che pensava anche lui: non avrebbe potuto rendere meglio onore alla sua memoria.

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Spazio autrice:

Ciao a tutti! Questa è la mia prima ff in assoluto, spero di avere fatto una buona impressione!
Sarei felice se mi lasciaste qualche recensione, dato che sono una novellina e ho bisogno dei vostri consigli per migliorare! Grazie mille se lo farete!
Vostra HP_dream Qui c’è la fanart che mi ispirato questa storia, fatta dalla bravissima Viria13 a cui faccio i miei complimenti!