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Autore: Uchiha29    10/09/2014    3 recensioni
La guerra è finita, le nazioni sono in pace, ma il cuore di qualcuno è una continua guerra.
Kakashi si accorge di aver bisogno di qualcuno che stia al suo fianco, anche se non lo ammette.
I suoi allievi, decidono di iscriverlo su un sito d'incontri, il "Meet&Love".
Ecco l'inizio dell'incubo più bello del nostro amato Kakashi-sensei.
Dalla storia:
-Dove credi di andare con quella maschera?- Gai lo prese per il colletto della camicia e lo tirò indietro.
-Che ha di male la maschera?-
-Scherzi? Non è mica un appuntamento al buio, questo!- lo rimproverò. -E non hai pensato al bacio?-
-Non è obbligatorio un bacio.- sospirò.
-Sei sempre il solito. Goditi la vita e vai da lei!- lo spinse fuori dalla porta, facendolo quasi inciampare sul tappeto.
Ma in che razza di guaio era finito?
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Attenzione: in questa storia, siamo dopo la Quarta Guerra ninja e Kakashi ha ancora l’occhio di Obito.

“Hai mai visto due che non sanno come amarsi, ma che si amano come pazzi?” –cit.

 

Meet&Love1. L’inizio di tutto

Kakashi Hatake, jonin di Konohagakure, single. Single, ecco il problema.
Un uomo sulla trentina si alzò pigramente dal letto e posò il libro che aveva appena finito di leggere sullo scaffale. Non aveva mai sentito il bisogno di avere qualcuno accanto, ma dopo aver finito di leggere -per la millesima volta- l’ultimo libro di Jiraiya, si sentiva…vuoto? Non riusciva a trovare un aggettivo per la sensazione che provava: era come avere un buco nello stomaco ma non avere fame. Sospirò sconsolato.
Eppure non era male come uomo, anzi, molte gli cadevano ai piedi nonostante avesse metà volto coperto. Decise di uscire e smettere di torturare la sua mente con questi pensieri inutili per un ninja.
-KAKAAASHI! TI SFIDO!- Era la voce di Gai, che, come al solito, voleva sfidarlo.
-Ah, Gai- fece un cenno con la mano. –Scusami, sto andando a trovare Naruto. Domani verrà nominato Hokage, non è mai stato bravo con i discorsi, gli darò una mano.-
-Facciamo a chi arriva primo?- Un sorriso smagliante comparve sul volto del corvino.
-Non lo so, non ne ho davvero voglia.- sbuffò.
-Andiamo! Sei nel pieno della gioventù!- lo spronò.
-Già…- Quel ‘già’ gli era uscito più sconsolato di quanto volesse farlo uscire.
-Ahh.. quindi non è che non ti va, c’è qualcosa sotto!- Gai si avvicinò al volto di Kakashi, cercando di capire cosa gli stesse passando per la testa.
-N-no, va tutto bene. Solo che… ti sei mai sentito come se ti mancasse qualcosa?- chiese con un pizzico di imbarazzo.
-Forse devi ancora superare la storia di Obito e i traumi della guerra, ti capisco, è finita da poco, dopo tutto…- Gli occhi di Gai si riempirono di tristezza, evidentemente stava ripensando a Neji.
-No, non è tanto quello. Voglio dire, è anche per quello, ma mi manca qualcuno o qualcosa che probabilmente non ho mai conosciuto o avuto.-
Il suo rivale lo guardò confuso.
-Spiegati meglio, che intendi?-
-Stavo rileggendo un romanzo d’amore e…-
-PROPRIO COME SOSPETTAVO! PRENDI, TI AIUTERA’!- gli lanciò (nel vero senso della parola) una rivista in faccia. Lo prese in mano e lo osservò:
era intitolato “Come diventare un PlayBoy”, ma non era il titolo a stupirlo, più che altro era il fatto che sulla copertina vi era stampata la faccia del suo allievo, Sasuke Uchiha.
-Il ragazzo ci sa fare con le donne!- rise Gai.
-Fidati di me, segui questi dieci consigli d’oro e le avrai tutte ai tuoi piedi.- gli disse con un ghigno.
Kakashi era rimasto a bocca asciutta.
-Non fare quella faccia! Funzionano! Questa settimana sono uscita con ben tre ragazze diverse, sai?- Si pavoneggiò.
Mentre Gai gli raccontava la sua avventura con una delle tre ragazze, erano già arrivati nella periferia, a casa di Naruto. Gai disse che doveva andarsene, e lo lasciò da solo davanti alla porta del suo allievo. Bussò leggermente e si stupì quando venne Sasuke ad accoglierlo.
-Oh, Sas’ke, anche tu da Naruto?-  spostò lo sguardo oltre all’Uchiha e vide Sakura con delle tazzine di tè in mano.
-Entri pure. Ma la avverto: la situazione è critica- fece una pausa –Molto.-
Naruto si avvicinò barcollando ai due.
-Kakashi-sensei! Vuole del caffè? E’ buono il caffè!- cercò di sorridere, ma ne uscì solo un ghigno abbastanza inquietante, che metteva in risalto le occhiaie già evidenti.
-Naruto, forse è megl…-
-No, Sakura-chan! Ogni minuto è prezioso! Domani verrò nominato Hokage e non ricordo niente del discorso, niente!-
-Forse perché te lo stiamo scrivendo io e Sasuke adesso?!-
-Naruto, vai a dormire.- Sasuke lo trascinò in camera e chiuse la porta.
Sakura, intanto, aveva dato una tazzina di tè anche a Kakashi. La kunoichi aveva una penna e un foglio in mano; non aveva scritto molto, ma dal poco che poteva vedere, erano frasi d’effetto. Sasuke tornò in salotto e appena vide ciò che aveva in mano il suo sensei quasi svenne:
-Kakashi-sensei! Ha la mia rivista!- Era leggermente imbarazzato.
Il jonin guardò ciò che aveva in mano –Uhm, non farti strane idee, è stato Gai a darmela.- precisò. Non voleva di certo passare per un donnaiolo.
Sakura non riuscì a trattenere le risate quando vide la rivista.
-Maestro, non si sarà mica innamorato?-
L’uomo divenne paonazzo e benedisse la sua maschera, che impediva agli altri di vedere il suo volto andare in ebollizione.
-N-no, è solo che…-
Sakura tirò un pugno al tavolo e Sasuke quasi sputò il suo tè dallo spavento che aveva preso.
-Quindi sta cercando una donna, neh?-
Non rispose.
-Come pensavo… le ragazze certe cose se le sentono.- gli sventolò un dito davanti.
Dopo quest’affermazione, l’Haruno andò a prendere il computer di Naruto.
-Da quando ha un computer?!- L’Uchiha proprio non ce lo vedeva a stare su social network come Shinobibook o NinjaTube.
-Non ha importanza- stava già scrivendo qualcosa sul motore di ricerca. –Ecco!- affermò ad un certo punto, ruotando il desktop verso gli altri due.
-Meet&Love…?- sullo schermo era apparsa un’icona a forma di cuore rosa, con la scritta “Meet&Love” e sotto in piccolo “Conosci, incontra, ama e fatti amare.”
-Vi presento il sito di incontri più famoso del momento!- disse Sakura mentre inseriva alcune informazioni.
Kakashi era sempre stato piuttosto scettico per quanto riguardava la tecnologia.
-E questo coso dovrebbe farti incontrare l’anima gemella?- l’Hatake quasi rise.
-Con molti ha funzionato.- precisò la rosa con una vena che cominciava a pulsare sulla fronte. Ma poi, decise di far finta di niente.
-Ha delle preferenze per quanto riguarda le donne?- chiese non staccando gli occhi dallo schermo.
-Non proprio, ma preferirei qualcuno che ama la lettura e che abbia un certo livello di intelligenza.- Sakura scrisse tutto nella biografia. Kakashi, intanto, non riusciva ancora a capire perché diavolo glielo stava lasciando fare.
-Dai a me, ci penso io a trovarne una.- L’Uchiha si avvicinò al computer e cominciò a scrivere. Ora si ci era messo anche lui, perfetto!
 
-Kakashi, Sakura, ne ho trovata una.- i due si avvicinarono:
doveva avere sì e no due anni in meno di Kakashi, con gli occhi marrone scuro, sul nero, brillanti e nella foto quasi lucidi. I capelli le arrivavano fino allo stomaco, lisci sopra e mossi sotto, del colore del fuoco. Aveva le labbra carnose e il naso sottile. Gli zigomi erano alti, quando sorrideva doveva essere davvero bella. La fronte era coperta da una bandana che era legata a mo’ di fascia intorno ad essa.
-E’ davvero bella- dissero ambedue i suoi allievi. E avevano ragione.
Lessero la sua biografia:
“Salve, mi chiamo Je. Vengo dal paese del suono e mi piacciono i mandarini, leggere e ascoltare musica. Vorrei anche imparare ad andare sullo skateboard. Sto cercando qualcuno che abbia i miei stessi gusti in fatto di letteratura (leggo molti romanzi d’amore), o abbia comunque la passione di leggere. Inoltre, deve essere uno shinobi abile, visto che appena lo incontrerò sfidarlo sarà la prima cosa che farò. Mi piacciono le sfide. Potete trovarmi online dalle 7 alle 8 quasi tutte le sere. Non vedo l’ora di conoscerti!”
-Che ne pensa, Sensei? Questa sera potrebbe scriverle!- suggerì Sakura.
Kakashi si sentiva in trappola: cosa si sarebbe inventato ora?
-Ma io non ho un computer- si giustificò
-Oh, non si preoccupi, prenda pure il computer di Naruto. Tanto non lo usa!-
-Che-che cosa? No, assolutamente no.-
-Maestro Kakashi, non avrà mica paura di una relazione, vero?- chiese Sasuke con un sorrisetto soddisfatto sulle labbra. Sulle labbra di Sakura comparve lo stesso sorriso.
-Che? Ma non diciamo sciocchezze-
-Allora lo dimostri! Questa sera le scriva!- La kunoichi con  poca  delicatezza gli diede il pc e una chiavetta.
Dopo che Sakura finì con la spiegazione delle cose basilari di un computer, finalmente Kakashi uscì. Erano già le 6:45. Corse a casa e posizionò il computer sulla sua scrivania, intanto, andò a togliersi i  vestiti da shinobi e si mise qualcosa di più comodo.
Ecco, era online.
 L’Hatake non sapeva davvero come iniziare, forse non avrebbe iniziato nemmeno. Gli sembrava una cosa così stupida, ma scegliere di rimanere soli a vita era molto più stupido. Ok, si era convinto: le avrebbe scritto.
-Ciao!- digitò Kakashi.
Nel giro di due secondi comparve uno “sta scrivendo” nella chat.
-Ehi! Ma lei è veramente Kakashi Hatake di Konoha?!- gli scrisse.
-Sì, sono io- Chi doveva essere altrimenti?
-Oh Kami, voglio una sua foto! Non ci posso credere!-
-Va bene-
Ecco, e ora? Sakura non gli aveva spiegato come fare le foto. Era già entrato nel panico, finchè non vide l’icona di una fotocamera in basso a destra. Ci cliccò sopra e si stupì di vedere la sua faccia proiettata sullo schermo. Dopo una serie di foto, Kakashi si rese conto che anche se sorrideva la sua espressione non cambiava per via della maschera, quindi optò per fare una faccia il più naturale possibile e gliela inviò.
-E’ lei! Cosa ci fa su un sito come questo?- scrisse dopo aver visto la foto che le aveva inviato.
-Quello che fai tu, suppongo-
-AHAHAH, ha ragione! Beh, conosciamoci meglio. Mi dica qualcosa di lei-
-Uhm, sono Kakashi Hatake, ho trent’anni e sono uno shinobi di Konoha. Sono stato anbu per anni e ho partecipato alla Quarta Guerra Ninja come Generale della Terza Divisione. Nel tempo libero mi dedico alla lettura, all’allenamento oppure penso. Tu, invece?-
-So che è un Ninja molto forte e coraggioso, facevo parte della Terza Divisione anche io. Infatti sono specializzata nei combattimenti a media o ravvicinata distanza. Anche io amo leggere e penso spesso, sa? Lei a che pensa di solito?-
-Dammi pure del tu. Comunque, beh, dipende dalle situazioni. E lei?-
-In questo momento penso a quanto sia stata fortunata ad averti conosciuto! Dammi anche tu del tu-
A fine messaggio mise anche quello che Sakura aveva chiamato “smile”, ma non sapeva come farli.
-Oh, sono lusingato-
Gli fece un cuore. Ecco, era rovinato. Come si facevano i cuori?
-Scusa, ora devo andare, ho un contrattempo, ci sentiamo dopo!-
-Ciao- sperava che non ci fosse rimasta male per la sua freddezza.
Sospirò e afferrò il telefono di casa deciso a chiamare Sakura, e nel frattempo si diresse in cucina a prepararsi la cena.
-Pronto? Sakura?-
-Maestro, tutto bene?
-No. Cioè, sì! Ma… come si fanno i cuori sul computer?-
-SIETE GIA’ AL PUNTO DI FARVI CUORI? E’ FANTASTICO!- urlò nel suo orecchio talmente forte che Kakashi fu costretto ad allontanare l’apparecchio.
Dopo una chiacchierata con Sakura che durò più di dieci minuti (visto che la sua allieva non la finiva di volere i particolari), finalmente riuscì a mettere qualcosa sotto i denti. Mangiò con calma, godendosi il cibo.
Dopo mezz’ora buona tornò in camera, e fu lì che si sentì un uomo perso, morto e disperato allo stesso tempo nel giro di due secondi. Il tempo di realizzare che non aveva chiuso il computer ed era rimasto online tutto il tempo. Diede un’occhiata agli ultimi messaggi di Je:
-..-
-Ehi, ti sto dando fastidio?-
-Mi hai detto che avevi un contrattempo e sei ancora online.-
-Mi stai ignorando?-
-Se non vuoi avere niente a che fare con me, allora va bene! Ma almeno rispondimi!-
-Okay, ho afferrato il messaggio. Addio.-
Kakashi si mise le mani sulla faccia e poi se la passò sui capelli.
-Cazzo…- sussurrò facendo avanti e indietro per la stanza.
Se c’era una cosa che aveva imparato in quegli anni era che le donne erano pericolose, soprattutto se arrabbiate. E lui, probabilmente ne aveva fatto arrabbiare una. E anche tanto. Complimenti, Kakashi, ti sei lasciato sfuggire l’occasione della tua vita.

 
-Storia dedicata alla mia migliore amica. Ti voglio bene


Angolo dell'autrice:
salve a tutti, spero vivamente che questa storia vi piaccia. E' una Long Fiction, quindi durerà un po'. Preparatevi a tante risate, alle emozioni forti e ai sorrisi. Grazie a chi recensirà o a chi leggerà solamente.

Baci, Uchiha29

 
  
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