"Sei una serpe! Ti odio! Vorrei non averti mai creduto Malfoy! Perché mi hai detto che mi amavi? Avevi scommesso con qualcuno che ti avrei creduto, eh! Sei un verme, un viscido, un falso! Esci dalla mia stanza!
Esci dalla mia vita!"
Urlava Hermione, completamente fuori di sé!
" Hermione, lasciami spiegare perché l'ho fatto!"
La implorò Draco, cercando di metterle la mano sulla guancia, ma invano.
"Non mi toccare! È così che mi hai presa in giro!"
Lo fissava con rabbia negli occhi. Quegli occhi che amava ancora. Del colore delle nuvole. Li fissava quando sentiva bisogno di conforto, ma ora solo per trasmettergli il suo disprezzo.
"Quando sei venuto qui per nasconderti pensavo che ti avrei scaraventato fuori e lasciato morire, ucciso da Voldemort! Poi mi hai detto che mi amavi, mi hai baciata, e mi sono sentita felice. Sentivo il fuoco dentro, nel mio cuore! Ora lo sento nello stomaco per l'odio!"
Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio abbasso lo sguardo ed estrasse la sua bacchetta "Silencio". Non avrebbe voluto zittirla così, ma doveva spiegarle
"Ho detto che non eri nulla per me! Lo so. Me ne pento amaramente ogni secondo, ogni minuto, ogni giorno! Ma l'ho fatto per proteggerti! Se mi avessero trovato e tu fossi stata con me, lui ti avrebbe uccisa! Ed io non voglio che ti accada niente! Ti ho allontanata solo per questo!
Ti amo Hermione! Mio padre era un pazzo! Ti insultavo per il tuo sangue, ma in realtà io non ci credevo. Ti insultavo perché ti vedevo con Weasley e Potter, e ribollivo di gelosia. Ti insultavo perché credevo che non ti avrei mai avuta. Che tu fossi troppo per me! Sei perfetta! Ti amo, ti ho amata da senpre e ti amerò fino alla fine!"
Detto questo le prese il volto tra le mani, e lei poté vedere la sua sincerità, il suo amore, il suo dolore. Nei suoi occhi stupendi! Dal quale non voleva staccarsi più.
A quel punto la ragazza chiuse gli occhi, e lui appoggiò le labbra sulle sue. Si sentirono invadere dalla bellezza di quel momento. Quasi fossero fuori dal mondo.
Hermione gli cinse il collo con le braccia, giocando con i suoi stupendi capelli color platino.
Lentamente dischiusero le labbra, desiderando che quel momento durasse in eterno.
Ma qualcosa, qualcuno, non voleva che accadesse.
Si sentirono i vetri di una finestra rompersi, e un'ombra precipitarsi sui due.
D'istinto Hermione spinse via il ragazzo, intuendo che lui lo cercasse.
Draco la vide, disse parole che non riuscì a sentire. Capì che lo aveva reso invisibile. Lo voleva proteggere. Lo amava davvero.
"Stupeficium! Expelliarmus! Confundo!", Hermione gridava catene di incantesimi. Ma non riusciva a mandarmelo a segno neanche uno.
Sentì il nemico ridere, con una risata familiare.
Sapeva chi era!
Sentì le forze che le mancavano, cercò di combattere con la sensazione di mancanza che la stava trascinando.
Non resistette oltre e svenne, sussurrado il suo nome.
"Draco.."
E venne trascinata via.