27 marzo 1529 d.t.
  Scuola elementare di Cog'na

Il suono della campanella che segna l'inizio delle lezioni incitò i bambini a prepa-
rarsi composti nei banchi, attendendo l'arrivo della maestra.
L'insegnante arrivò con un lieve ritardo quel giorno, indossava il solito maglioncino
rosa a righe bianche orizzontali e la gonna lunga fino alle caviglie, era di un colore
strano, un misto tra il verde ed il rosa, probabilmente lavato male.
Entrò in aula camminando all'indietro, trascinando un enorme carrello, sembrava
nuovo o comunque appena lucidato, ma emetteva comunque un fastidioso cigolio.
Gli occhi della piccola Cartis Leegan si illuminarono, se ne stava seduta nell'ultimo
banco dell'ultima fila ed era l'unica della classe senza un compagno a fianco.
Anche se gli alunni non erano stati messi al corrente di ciò che stava per accadere,
la solitaria bambina era così intelligente da sapere di cosa si trattasse.

-Buongiorno bambini!- Il saluto monotono della maestra, che risuonava nell'eco
dell'alta aula, talmente abituata a dirlo non guardò nemmeno verso i faccini confusi 
degli scolari che a loro volta risposero in coro come di consuetudine...

-Buongiorno signorina Mint!- Come sempre l'unica ad alzarsi insieme agl'altri, ma
senza pronunciare una parola, era Cartis.

-Bene eccoci qua...- Disse Violet Mint sbuffando e sistemando il carrello davanti
alla cattedra, mentre prendeva dalla tasca il suo fazzoletto per asciugarsi il sudore
dalla fronte.

-Che cos'è quello maestra?- Chiese uno dei bambini seduto nei primi banchi.

-E' un O.D.S! un ologramma per la documentazione storica!- Gridò emozionata la
piccola Cartis.

-Nessuno l'ha chiesto a te "senzanima"- Una voce sgridò la poveretta, che con sguardo
triste e ferito per quella parola troppe volte udita, si sedette composta, mentre la classe
scoppiava in una grossa risata.

-Zitti e seduti! Eric non ti mando dal preside solo perchè questa cosa è molto importante!-
La maestra alzò la voce cercando di mostrare la sua autorità. 
-Come ha detto giustamente Cartis, questo è un O.D.S. ci è stato gentilmente prestato 
dalla scuola di Garmanta-

Gli occhi della piccola si illuminarono di nuovo, una delle città più grandi e importanti del
pianeta, aveva sempre sognato di visitarlo. 
Intanto sbuffi e disappunti provenienti dai compagni, che avevano ormai capito di doversi
sorbire un racconto di storia, svolazzavano per l'aula.

-Silenzio! Ora la nostra olo-amica...- Mint sperava con questa battutaccia di strappare
un sorriso a qualcuno. -...ci spiegherà l'origine e l'arrivo dei nostri avi sul nostro pianeta...-
La teatralità innata era presente in ogni frase e azione della signorina Violet.

-...Agrant...-

Buongiorno, il mio nome è Silivia... Sono stato il primo ologramma di documentazione
storica mai inventato, venni creata appunto per conservare la storia delle vostre origini.
Molto tempo fa, l'umanità abitava un altro pianeta, veniva chiamato Terra.
La maggior parte delle persone non aveva alcun rispetto per la natura, che per mano
loro stava poco a poco scomparendo.
Non rispettandola e onorandola come facciamo oggi qui ad Agrant, il pianeta non li 
donò mai della sua forza, ne l'acqua ne l'aria o la terra volle offrire aiuto a questi umani.
Col passare del tempo e il deterioramento della Terra, i pochi superstiti ai disastri 
ambientali si riunirono, e grazie alla più potente nave spaziale mai costruita al tempo,
partirono alla ricerca di un nuovo, lontano pianeta da abitare.
Dopo anni di ricerca, finalmente atterrarono su Agrant, un mondo abitabile ed
accogliente dove a differenza della Terra, la natura era a loro favorevole, e ricevettero
cibo, acqua, riparo... Tutto ciò che volevano lo ottenevano, ma sta volta furono più saggi
e non distrussero una forza così benevola, anzi, la trattarono come loro madre, e la 
servirono con devozione fino ad oggi.