Ansimò, posando il capo sul pettorale candido e caldo di Sanji.
Sorridente, Violet si aggrappò al torace del cuoco, cercando di calmare il battito accelerato del suo cuore, riprendendo una respirazione più controllata, smorzandone gli ansimi per il coito appena concluso.
Aveva i ricci morbidi e scuri sparsi sulla schiena, la pelle candida madida di sudore e le lenzuola aggrovigliate tra le loro gambe ancora incrociate a stringersi, mentre gli umori macchiavano il materasso echeggiante di cigolii.
-Sanji chan…-
*Fan Fiction partecipante al SaViolet’s Day*