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Autore: _Natalie_    11/09/2014    1 recensioni
Ecco, questa fan fiction nasce dal mio rewacth ti Grey' s Anataomy, e io amavo il personaggio di Izzie, sopratutto l'amicizia che aveva con George, e il suo grande amore con Alex.
Questa fan fiction è ambientata nel finale della decima stagione, con alcuni piccoli cambiamenti.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Karev, George O'Malley, Izzie Stevens, Jo Wilson, Meredith Grey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro, Più stagioni
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Capitolo 2- Family parte 2 -Again-

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Capitolo 2-Family- parte 2

























Per i chirurghi è sempre stato facile operare, era quetione di aprire, operare per poi ricucire. Eppure quando sul tavolo operatorio c'era un loro amico, tutto cambiava, non si pensava più al solo tagliare, ma si pensava alla vita passata con lui. Eraa strano, sul tavolo operatoio di quell'ospedale c'erano passati tutti.
Meredith, Cristina, Derek, Mark, George e Izzie, per non parlare dei vari mariti, padri, tutti sono passati per quel tavolo come se fosse un rituale.
Ora Izzie doveva tornare su quel tavolo, e sperare  di poter togliere tutto il cancro, Derek ancora non le aveva detto nulla, aveva solo fatto qualche analisi, Meredith passava i buchi dalle varie operazioni con Izzie, parlavano di tutto quello che si erano perse, di tutto quello che era successo.
Non sarebbero mai state come prima, ma come Meredith sosteneva erano una grande famiglia.
Alex rimase impassibile, non reagiva, era diventato una tavola bianca, come se gli avessero tolto la luce dagli occhi, era ancora fidnzato con Jo, eppure non riusciva più a sentire quel sentimento dentro di lui, quel sentimento che lo portava ad amarla.
Callie, anche lei faceva spesso  visite  a Izzie, forse solo perchè si sentiva in colpa di aver augurato la morte a quella ragazza troppe volte. Tutto scorreva come sempre, almeno così sembrava, o così poteva sembrare.

Meredith finito il giro dei turni, andò verso la stanza di Izzie per porarle i muffin che aveva comprato alle macchinette "Ehi ciao, Izzie, pensavo avessi fame, tien" disse consegnandoli il muffin, la ragazza fece un leggero sorriso, per poi decide di raccontarglii della sua nuova casa.
Parlarono per un ora,  per poi esssere interrote dal cercapersone di Meredith "Scusa devo andare" disse uscendo di corsa dalla stanza.
Izzie rimase sola a osservar eun muro, poi prese il muffin e cominciò a mangiarlo "Quelli che facevi tu, erano più buoni fidati" disse George che era apparso alla sua destra, Izzie si girò per poi sorridere "Pulisciti, sei sporca  di cioccolato" Izzie allungò la mano verso la bocca per poi pulirsi il viso.
"Ecco fatto George, contento?" disse sorridendo, George annuì con la testa per poi prenderle la mano.
"Andrà tutto bene, fidati di me. Non puoi morire" disse dandole un bacio sulla fronte.
Izzi abbassò lo sguardo, e senza rispondere mise la faccia sotto le coperte, pr poi cercare di dormire, anche se le sembrava impossibile.

***
"Meredith come sta?" Disse Alex Karev cercando una risposta dalla sua amica, che era troppo impegnata con le varie cartelle "Chiedilo a lei Alex!" disse urlando per poi tornare al suo lavoro, Alex si spostò per poi notare dietro di lui Jo, che lo prese e lo baciò.
I due andorono verso lo stanzino, e iniziarono a fare l'amore.
In quel momento Alex capì che il ritorno di Izzie lo aveva segnato, eprchè quel gesto era diventato automatico.
Non provava più la stessa cosa di prima, si sentiva sporco dentro, sentiva di stare tradendo se stesso.
 Guardò Jo prima di uscire e senza dire una parola la baciò, doveva far finta che nulla fosse cambiato, perchè se qualcuno se ne fosse accorto, lui se ne sarebbe reso conto.
e non voleva rendersene conto.
Era meglio vivere in una bella bugia, che tornar sui propri passi.
Passò davanti alla stanza di Izzie, mentre usciva da quello stanzino, si appoggiò alla parete, per spiarla, stava leggendo un giornaletto, quando la riconobbe in comperrtina, notò che i capelli erano diventati più lunghi e che era bellissima anche  con una veste d'ospedale.
Decise di entrare, infondo non era più un bambino.
Spostò la porta, quando pochi secondi dopo gli occhioni di Izzie erano puntati su di lui, gli sorrise e mise a posto il giornaletto.
"Come stai?" disse Alex, sedendosi sulla sedia di fianco a lei "Bene, credo" disse Izzie titubando sulla risposta, per poi riappoggiare la testa su cuscino "Izzie, come mai hai abbandonato tutto?" si sentiva in colpa per questo, gli prese la mano, come se fosse un abitudine tenere la sua mano stretta.
"Non avevo niente per cui lottare, ho perso tutto quello in cui credevo" disse amaramente per poi tornare a guardare  Alex "Mi hanno visto e mi hanno chiesto di posare per alcune foto, allora ho deciso di lasciare la medicina e di dedicarmi solamente a fare la modella" Alex le prese la mano per poi darle un bacio "Terrò sempre a te  Izzie, dai fatti un po più in la" disse facendola spostare, per poi coricarsi al suo fianco.
http://1.bp.blogspot.com/-LbfwkN2y23I/TwUOA4eUfYI/AAAAAAAAAns/6RRoj9yoPLk/s1600/izzie+and+alex.jpg"Ci sono io qui, stai tranquilla, respira Izzie" disse Alex prendogli la mano, per poi darle un bacio sulla guancia "Non aver paura  di niente, ci siamo noi qua, siamo la tua famigla, qui ti sentirai sempre a casa a Izzie.
So' che ti manca George, e io non posso nemmeno pensare di paragonarmi a lui, ma se vuoi possiamo essere amici, posso essere tuo amico" disse prendegli la mano, Izzie lo guardò per poi distogliere lo sguardo.
"Non potremmo mai essere amici Alex, io ti ho amato, ti ho amato davvero, e ora non puoi chiedermi di essere tuo amico, non poi assolutamente chiedermi di esserti amica.
Ora hai una ragazza, vivi con  lei, stai con lei, non stare con me, ama lei Alex" disse per poi tornare a guardarlo, poi vide il volto di Alex cambiare, come se dovesse piangere da un momento all'altro.
"Non posso amarla se tu sei qui in un lettino di ospedale. Non posso amarla se respiariamo la stessa area. Non posso amarla se so' che tu, anche per poco, mi ami ancora.
Non posso amarla se tu sei presente Isobel Stevens" Alex abbassò lo sguardo, poi si alzò delicatamente per poi allontanarsi da lei,  guardò il pavimento, poi uscì dalla

stanza senza darle il tempo di rispondere. Izzie si guardò la mano, per poi portarsela al petto "Vedi George, mi fa male qui, mi fa male il cuore, e non per la malattia, ma per Alex, sento un vuoto dentro da quando lui mi ha lasciato George e ora sentendo questo mi sento morire George" dise Izzie per poi cominciare a piangere.
George le prese la mano, per poi restare in silenzio di fianco a lei "Resta qui con me George, resta con me" disse Izzie, quando George le diede un bacio sulla guanci a "Io resterò vicino  a te finchè tu mi vorrai vicino a te" disse per poi sdrairsi esattamente nel posto in cui era stata Alex pochi secondi fa.
Solo che George non era reale e lei doveva capirlo.

***

"Quindi Derek riesci a operarla?" disse Meredith guardando il marito negli occhi ""Dimmi che riesci" Meredith spereva che Derek riuscisse nuovamente a operarla, che riuscisse a salvarla un altra volta "Non lo so' Meredith, ho fatto gli esami, e posso toglierlo, ma c'è un punto che mi sfugge,un punto in cui non riesco ad arrivare, per quello è tornato" disse dandogli un bacio leggero sulle labbra.
Meredith lo guardò, poi andò verso la dottoressa Kepner che stava aspettando fuori dalla stanza Jackson "Che fai qui April?" disse sorridendo "Aspetto Jackson che dopo mi porta a cena fuori, mi sembra ancora tutto così meraviglioso" disse dandogli un abbraccio, poi dopo pochi secondi li vide andare via insieme.
Meredith guardò nuovamente la stanza di Izzie, continuava a passarel i davanti, vedendola parlare conil vuoto, il suo vuoto era George. Meredith un po' la invidiava perchè avrebbe dato tutto per poter salutare nuovamente Lexi, anche solo per dirle un ciao.
Gli mancav la sua felicità, ora che anche Cristina se ne era andata a volte si sentiva sola, stranamente sola.
Jo passò di fianco a lei, per poi iniziare a parlarle "Meredith, scusami, mi sono resa conto solo dopo della cazzate che stavo dicendo, come sta la tua amica?" diss guardandola, quando Meredith rispose solo un umile "Si", per poi andarsene quando Jo le prese un braccio e la fermò nuovamente "Io le stavo parlando Meredith", Mer si girò e le urlò contro "Dotteressa Grey" disse correggendola.
"Davvero, ora le parlerò da ragazza di Alex, non come sua specializzanda, io non so' cosa ha Alex, è diventato cupo, triste e non reagisce più a nulla, come se l'avessero spento. Sai qualcosa Mer?" disse cercando una risposta dalla dottoressa che aveva davanti, lei non rispose, semplicemente si allontanò.
Non doveva interagire con i suoi specializzandi, non doevva più affezzionarsi a nessun'altro.


Per i chiururghi i legami affetivi dovevano restare fuori dalla sala operatoria,  nessun contatto, niente. Invece tutti si erano legati, tutti erano diventati ua grande famiglia.
A volte si perde qualcuno della famiglia, e molto spesso ci si sente morire, perchè tenevi a quella persona, però bisogna lasciarlo andre.
Bisogna andare avanti e romperei ponti col passato.
Solo per evitare di soffire.
Chiudere gli occhi e andare avanti.

Ehi ciao a tutti, graziedelle vostre recensioni! Davvero mi date lo stimolo pe continuare queta storia.
Un bacioneee <3
_Natalie_







  
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