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Autore: _fex_    11/09/2014    1 recensioni
Tratto dal testo.
"Mi sono innamorato di una ragazza. Hai presente uno di quei fulmini improvvisi che ti colpiscono dritto al cuore,uno di quelli che ti incantano da subito e tu non riesci più a farne a meno. Vivi del suo sorriso, dei suoi occhi, del suo carattere, della sua dolcezza e della sua vulnerabilità. Ti innamori anche del modo in cui si arrabbia. Vieni colpito in pieno e non ne esci più.
Ecco io sono stato colpito e pur provandoci,non sono riuscito a togliermela dalla testa. Sta diventando un ossessione. Una splendida ossessione.
E poi succede che esplodi. Esplodi e non riesci a tenerti più niente dentro, perché il desiderio di possederla é così elevato che finisci per star male. E io sto rischiano di star male."
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Avete presente quando vi ritrovate soli? Quando nessuno vi cerca più,quando nessuno ha bisogno di voi, quando non siete 'essenziali'. Quindi decidete di staccare. Ed é quello che ho fatto io. Ho mollato la presa. Oh beh,ci ho provato. Ho provato ad essere la figlia perfetta per mamma,ho provato ad essere l'amica giusta per i miei compagni di scuola, ho provato ad andare bene a scuola. Ma in diciotto anni di vita,niente é andato per il verso giusto. Con mia madre i rapporti sono chiusi,da quando papà se ne é andato,io non esisto più. Io e la scuola siamo nemiche da anni ormai, non riesco più a recuperare un voto. E perciò, essendo diventata autoritaria in tutto, ho cominciato a lavorare guadagnandomi i soldi per un appartamentino abbastanza lontano dalla casa di mia madre e per vivere. A dirla così non é male infine. Una ragazza diciottenne che lavora,guadagna il giusto per lei,ha il suo appartamentino,la sua macchina piccola,oh si,anche un cagnolino già mi tiene compagnia. Tutto normale no? Beh c'è solo un piccolo dettaglio trascurato. Questa ragazza di Bradford é sola. Dimenticata da tutti. Ma sapete che c'è? A me sta bene così. Perché quando, dopo tanti anni di solitudine e depressione,arriva quella persona che ti ha trovata,ti tiene stretta a sé e non di cambierebbe per nessun altro al mondo, ti ritrovi felice,protetta. E io mi sento così solo con una persona al mondo, solo con Zayn Malik. "Possibile che lavori tutto il fottuto giorno? Io voglio uscire con te Chanì." mi risveglia la sua voce calda ma squillante. Ridacchio al pensiero che ancora dopo anni, non ha mai smesso di chiamarmi Chanì che per lui sarebbe il diminutivo di Chanel, il mio nome. "Mi dispiace moro,torna con la testa sui libri. Oggi Chanel non é libera." rispondo sorridendo. "A volte mi chiedo, tra tutte le castane che ci sono su questo mondo, proprio la più stronza dovevo andare a scegliere? Sei una pessima migliore amica." dice lui ridacchiando. Porca puttana,sa che odio quando dice così e vaffanculo non é colpa mia. "Stronzetto lo sai che non é colpa mia,non posso dire al capo 'hey oggi esco due ore prima per andare a divertirmi con il mio migliore amico grazie prego ciao' cazzo." sussurro per non farmi sentire da Zac,il capo del bar. "E se ora non ti dispiace,devo ritornare al banco. Tu torna in classe che l'intervallo é finito, bimbo." concludo sorridendo soddisfatta. "Ah si? Questo é tutto da vedere, bimba." E la chiamata finisce qui, e un sorriso rimane sempre impresso sulle mie labbra,come sempre. Solo lui riesce a farmi sorridere in maniera naturale,a volte mi chiedo 'ma non sembrerò idiota a rimanere sorridente per così tanto?' e solitamente lui mi risponde 'beh,hai un bellissimo motivo per sorridere. Io. Quindi puoi sembrare idiota quanto vuoi' accompagnando la sua voce bassa e seducente tirando indietro quel perfetto ciuffo all'in su. Beh lui é Zayn Malik. Lui può. Lui é un ragazzo di ventunanni di Bradford,va all'università e vive da solo in un appartamento poco distante dal mio. Ha cominciato a far parte di me da più di quattro anni ormai,ci siamo conosciuti ad un assemblea di scuola. É successo così,io scappai da quella gabbia di matti e uscì fuori per prendere un po' d'aria fino a quando andai a sbattere contro ad un ragazzo con una sigaretta accesa in mano, ricordo che la punta mi andò a finire sul braccio e che mi feci male. E quella fu la cigliegina sulla torta di quella stupida giornata. Ricordo di avergli tirato dietro i peggiori bestemmioni e ricordo la sua risata cristallina. Poi piantai i miei occhi contro i suoi e lì smisi di blaterare cose senza senso. Marrone contro marrone. Scuro contro scuro. Ricordo perfettamente la sua espressione contorta in una smorfia divertita diventare più seria e rilassata. Ricordo di aver perso qualche battito. E solo ora mi sale quel leggero senso d'imbarazzo,ripensando alle mie parole sussurrate "I-io scusa non volevo dirti..quelle cose." E poi non so come,non so perché,le sue mani grandi hanno preso il mio braccio delicatamente e hanno cominciato ad accarezzarlo lentamente chiedendomi scusa. E un sorriso tira l'altro,abbiamo cominciato a parlare e col passare dei giorni il nostro rapporto si fece più stretto non c'era niente,ma niente e nessuno,che poteva separarci. Ed ora eccomi qua a pensar- fanculo il caffè! "Signorina! É da più di dieci minuti che la chiamo! Sta facendo colare tutto il caffè e lei sorride? Ma si sente bene?" Un vecchio. Un vecchio bisbetico mi sta urlando contro. "Oh si, si uhm mi scusi. Le rifaccio subito quel che ha chiesto." "Lasci stare." dice lui sorridendo. "C-come? Non vuole più il caffè?" chiedo io ancora stordita. "No, piuttosto lei. Vada da lui." continua. "Come prego?" chiedo alzando un sopracciglio. "Lei é innamorata signorina. É innamorata! Vada da lui." quasi urla con aria saggia aggiustandosi il berretto in testa. "Faccia attenzione a quel che le sto per dire: solo ascoltando il tuo cuore capirai chi é la persona giusta." sorride uscendo quasi zoppicando dal bar dopo aver fatto un cenno ad altri quattro signori più in là. Se prima ero stordita,ora sono completamente persa nel vuoto. È da anni che il mio cuore non batte per nessuno. É così. Giusto? Giusto. Insomma, Zayn é l'unico ragazzo che conosco e con lui ne ho fatta una più del diavolo e son sicura,che il battito cardiaco aumentava per l'adrenalina provocata dalle stronzate da adolescenti che facevamo. Mi ricompongono schiarendomi la voce e torno a pulire il banco. Ad un tratto le porte del bar si spalancano e la maggior parte delle persone sobbalzano compresa me che spaventata, cerco di focalizzare l'immagine della persona all'entrata. "Cerco Chanel. É qui per caso?" chiede avvicinandosi Zayn. Che cazzo ci fa qua Zayn? Dio,se mi fa perdere il lavoro gli faccio leccare il pavimento di casa mia per mesi e mesi. Zac preoccupato si avvicina a me e mi indica "Si é qua, e sta lavorando." Lui mi guarda sorridendo e poi fulmina con lo sguardo Zac,il mio fottuto capo che penso di perdere a momenti. "Hey amico. Vorrei portare via Chanel,sai,ultimamente é molto stanca e secondo me ha bisogno di una pausa. Beh tu comprendi che per un pomeriggio si può fate senza avere tornaconti,o mi sbaglio?" chiede accigliato poggiando i palmi delle sue mani sul banco. Per quanto possa essere preoccupata e soprattutto stordita, la sua figura risulta a me così sexy che potrei saltargli addosso anche ora e sinceramente noni rimangio niente perché questa é la pura verità. Berrettino di lana,canotta nera attillata che risalta la sua pelle olivastra ricoperta di tatuaggi, jeans stretti e perfettamente abbinati agli stivaletti che indossa ai piedi. Zac mi guarda e poi guarda Zayn. "Lo conosci?" chiede senza staccare lo sguardo dal moro. "É il mio..il mio migliore amico." sussurro in imbarazzo. Ma che cazzo hanno da guardare tutti? Porca puttana ritornate a fare quel che stavate facendo. "Beh,allora penso che per un pomeriggio si possa fare." conclude sorridendo. "Ci si vede domani Chanel." "C-certo. A domani Zac." gli sorrido io e subito dopo mi tolgo il grembiulino per poi uscire da dietro al banco e raggiungere Zayn. Ma lo sorpasso sorridendo, mi avvio all'attaccapanni per prendere il mio berrettino di lana e il mio cappottino per poi uscire dal bar. Lui mi raggiunge da dietro e sento che sta sorridendo. "Che fai scappi?" chiede abbracciandomi da dietro e subito il suo profumo mi invade non solo le narici, ma anche il cuore. Già,perché lo sento. Sento che il cuore si sta risvegliando e maledetta me che non me ne sono mai accorta. Il cuore sta battendo per la sua presenza. Per Zayn Malik. "Non si salta la scuola,bullo." ridacchio io. Comincio a camminare in avanti e lui legato a me mi segue facendomi andare a destra e sinistra. "Avevo detto 'questo é tutto da vedere' mi conosci. Te lo dovevi aspettare,Chanì. Sei stata occupata a pensare al tuo Zac? Ow." dice lui sospirando sul mio collo. In questo momento il suo fiato sembra quasi scottante sulla mia pelle fredda. "Ma cosa dici Zayn?" dico fermandomi di colpo. "Ha dieci anni in più di me,é fidanzato com'é possibile che pensi a lui?" chiedo girandomi. Lui fa spallucce e comincia a camminare sapendo che io lo seguo. E così faccio sospirando infastidita dal suo completamento. Ma se dobbiamo fare così,meglio tornare al bar no? "Senti io torn-" "Shh. Seguimi." continua lui. "Okay." dico seria. "Okay." ripete lui sussurrando. Camminiamo per quasi mezz'ora fino a quando noto che le strade si fanno più disabitate e la gente diminuisce sempre più. "Zay ma dove stiamo andando?" chiedo. Lui circonda il mio collo con il suo braccio e si morde il labbro. Fanculo. Adoro quando lo fa. Possibile che con tutti i film che ho visto,con tutte le persone che lo fanno solo quando lo fa lui sembra che il mondo si blocchi per un attimo e la scena dei suoi denti che incastrano il suo labbro inferiore gonfio e screpolato, vada a rilentatore? "Ti piacerà." sussurra senza smettere di guardare davanti a sé. Io sbuffo, sa che odio le sorprese. "Avanti non fare i capricci,bimba." dice enfatizzando il nome bimba. Sorrido e ritorno a guardare le strade desolate di Bradford. E così,per un altro quarto d'ora abbiamo camminato fino a quando lui si é fermato e mi ha coperto gli occhi con le sue mani. Ora sto camminando guidata da lui. "Secondo te se ti ho costretta ad uscire,c'è un motivo valido oppure potevo anche aspettare sta sera che ci saremmo visti comunque?" chiede al mio orecchio senza smettere di camminare. "C-c'é un motivo valido?" chiedo. "Esattamente, Chanel." sussurra enfatizzando il mio nome per intero. Okay sinceramente mi sto preoccupando leggermente, non so dove siamo e non so perché le sue mani sono sui miei occhi in questo momento. Magari é fatto di una qualche sostanza stupefacente,ma niente in luii conferma questa supposizione. "Ora ti toglierò le mani dagli occhi ma tu non scappare da me." dice. Senza capire annuisco e lui toglie le mani. Una distesa enorme di verde prima di un laghetto circondato da cespugli di rose bianche e rosse mi invade le pupille scure. Ed ora ricordo. Ricordo che lui mi portò qua la prima volta che mi fece male con la sigaretta, ricordo che non c'era nessuno come ora e qui cominciammo a parlare e scoprimmo di avere tanto in comune. E ricordo perfettamente che dopo anni non ci tornammo più perché nessuno dei due so ricordava la strada,ma a me é mancato moltissimo questo posto. "Zayn. Tu non puoi farmi questo." dico con voce spezzata. E senza accorgermene una lacrima liberatoria mi riga il viso. "Hey, non volevo farti piangere. Pensavo ti piac-" "Stai scherzando? Non sai quanto mi é mancato questo posto,dio. Ti ricordi? Io avevo una magliettina rossa e tu un maglione giallo di topolino. E avevi in mano una sigaretta! Patetico." dico tra i singhiozzi. "Okay forse non dovevo portarti qua,stai delirando." dice guardandomi preoccupato grattandosi il capo. "Guarda ora come siamo cambiati Zay. Guarda ora dove siamo e come siamo. Più legati che mai." sussurro osservando il laghetto asciugandomi le lacrime. Lui si avvicina a me e mi abbraccia accarezzandomi i lunghi capelli castani. "Beh allora devo proprio ringraziare quella sigaretta per avermi fatto conoscere una persona come te." dice sul mio collo. Lo stringo maggiormente a me e infilo le mani nei suoi capelli,sapendo che adora quando lo faccio. "E sai perché ti ho portato qua?" chiede puntando i suoi occhi sui miei. Deglutisco e scuoto la testa,siamo troppo vicini. "Perché devo confessarti una cosa. Ma non lo devi dire a nessuno." sussurra, e posso intravedere nel suo sguardo quel leggero pizzico di divertimento,ma non capisco di cosa si tratti. "Certo,dimmi." "Mi sono innamorato." dice seriamente,fissandomi. Bom. Tre parole, sedici lettere e un secondo per far si che il mondo mi crollasse addosso. Terrificante. "Okay un momento,Zayn. Prima che mi racconti tutto, promettimi che il nostro rapporto non cambierà mai. Che tu non te ne andrai mai da me, perché lo sai. Sai che io ho un bisogno vitale di te. Non c'è Chanel senza Zayn e non c'è Zayn senza Chanel e ti prego. Non te ne andare da me." dico mordendomi il labbro. Lui annuisce semplicemente e si stacca da me. "Posso continuare?" chiede. Potrebbe sembrare sciocco,ma già ora lo vedo allontanarsi sempre di più da me. "Uh, certo." rispondo cercando di nascondere quel velo di angoscia che lentamente mi sta divorando. "Mi sono innamorato di una ragazza. Hai presente uno di quei fulmini che ti colpiscono all'improvviso, uno di quelli che ti incantano da subito e tu non riesci più a farne a meno. Vivi del suo sorriso, dei suoi occhi, del suo carattere, della sua dolcezza e della sua vulnerabilità. Ti innamori anche del modo in cui si arrabbia. Vieni colpito in pieno e non ne esci più. Ecco io sono stato colpito e pur provandoci,non sono riuscito a togliermela dalla testa. Sta diventando un ossessione. Una splendida ossessione. E poi succede che esplosi. Esplodi e non riesci a tenerti più niente dentro, perché il desiderio di possederla é così elevato che finisci per star male. E io sto rischiano di star male. E sai chi é quella persona che mi ha combinato tutto questo?" "Io..no. N-non lo so." balbetto. "Sei tu Chanel. Sei tu quella splendida ossessione." E poi é successo. Un suo passo, qualche mio indietro, e le sue labbra screpolate si sono unite alle mie morbide. La sua mano sinistra mi prende da dietro la schiena e mi avvicinano più a lui mentre la destra mi accarezza il viso. Ed io lo sento. Sento il battito cardiaco aumentare a dismisura, ed é incontrollabile e quasi temo che il cuore mi scoppi nel petto. Gli cingo il collo con le mia mani approfondiscono di più il bacio facendo entrare la sua lingua nella mia bocca. Gli accarezzo i capelli corvini e lui mi accarezza la guancia con il pollice. Mille brividi mi passano per la schiena e la voglia averlo mi assale. Mi stacco da lui ansimando sulle sue labbra che fisso. "Dillo." sussurro. "Dillo Zayn." Lui sorride e mi accarezza le labbra con il pollice. "Ti amo Chanel. Ti amo." Ed ora si, ora si che mi sento completa. Mi mordo il labbro e sorrido prima di mordergli il labbro inferiore. Lui mi bacia a stampo prima di sussurrare "Dillo tu ora,Chanì." "Ti amo Zayn. Ti amavo, ti amo e ti amerò sempre." dico con il cuore in gola. Le sue labbra incontrano ancora le mie e riprendiamo a baciarci come prima. Così vogliosamente e passionalmente che non posso farne a meno. Sento sempre di più il bisogno delle sue labbra sulle mie. Amo quando si stacca da me e poi riunisce le nostre labbra con più passione di prima,amo quando mi accarezza io corpo e quando mi fa venire i brividi accarezzandomi le parti più sensibili come il mio labbrio umido e rosso. "Hey piccola" mi richiama sussurrando, staccandosi di pochissimo. "Si?" dico io guardandolo negli occhi lucidi. "Non lasciarmi andare,perché io non voglio, okay?" chiede. "Okay." rispondo io. Hey :) E bene si, sono anche qua. Non ho mai pubblicato storie sui One Direction,ma questa l'ho dedicata alla mia amica directioner che mi ha costretta a pubblicarla :'). Spero che ci piaccia,perché se ""avrà successo"" potrò scrivere storie anche sui altri componenti della band. :) Beh, che dire,recensite così mi fate sapere lettori. Un abbraccio e a presto. c: _fex_
  
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