Faceva molto freddo quella mattina.Proprio come in una tipica giornata autunnale.

La pioggia era ormai da due giorni che non cessava di venir giù.Poteva smettere per qualche oretta,ma puntualmente poco dopo

riprendeva a scendere.

Anche il vento era molto forte.Lo stormire degli alberi creava di tanto in tanto atmosfere ardirpoco..lucubri.

Dopotutto quello era un giorno particolare,il giorno in cui tutti,bambini ed adulti,si travestono da mostri e spiritelli per  

tener lontane le creature  dell'aldilà.Era infatti il 31 ottobre,il giorno di Halloween!

In quello stesso pomeriggio due giovani ragazzine passeggiavano per i viottoli della città.

Entrambe brune.Una di esse aveva lunghi capelli a buccoli ed indossava un paio di jeans chiari,una maglietta bianca a maniche

lunghe.L'altra,più piccolina,aveva un caschetto bruno e per abbigliamento aveva jeans,maglietta rosa e giubbottino col

cappuccio che aveva issato per tenersi coperta.

Si riparavano sotto un unico ombrello di color arancio,avente un manico in legno.

Camminavano per una stradina circondata dal verde.Il marciapiede era tappezzato di fili d'erba e foglie secche,mentre

l'asfalto risultava più scuro perchè bagnato dalla pioggia.

-Cavolo che freddo!E quei due come sempre sono in ritardo!...Ehi Ichigo mi stai ascoltando?-Chiese la riccia infreddolita.

La piccola nonostante era a pochi centimetri dall'amica,pareva non ascoltar le sue parole.

Era troppo impegnata a guardarsi intorno.Betulle e aceri secolari ormai spogli costeggiavano il marciapiede,e le loro

ombre parevano rincorrersi per quel tragitto.Le casette in mattoni rossi invece erano addobbate a festa.

Tubi di luci colorate e festoni decoravano finestre e porte, mentre al termine delle poche scale di ogni casa vi era una

piccola zucca classicamente intagliata.Ichigo fu attratta da tutto ciò,tanto che si allontanò dall'amica,cominciando a

correre sotto la pioggia,diretta verso la zucca dell'abitazione di fronte.

-Ichigo ehi!Ma dove vai?-Urlò la ragazza dai lunghi capelli guardando l'amica correr via.

-Sheila vieni anche tu!Guarda che belle quelle zucchette!-Rispose la giovane dal caschetto bruno,e con un cenno di mano le

chiese di avvicinarsi.

-Ma no dai Ichy!Sbrighiamoci piuttosto!-Affermò Sheila rincorrendo l'amica per poi afferrarle un braccio.-Dai dobbiamo

cercare quei due lo sai!-Continuò la giovane.

-Uff!..e va bene arrivo...-Sospirò Ichigo.

-Non fare quella faccia!Tanto abbiamo tutta la serata per guardare ed intagliare zucche!^^-Proseguì ancora.

-Mhh..si hai ragione Chicca mia!-Affermò la brunetta prendendo l'amica sotto braccio tutta contenta.

Per il viale intanto si potevano già ammirare gruppi di bambini travestiti da spiritelli di ogni sorta,che correvano qua e là

con in mano cestelli bramanti di dolci e caramelle!Alcune donne erano invece intente ad eccendere le loro lanterne di zucca.

-Mannaggia!Se per colpa sua non riesco più a trovare il vestitino da vampirella sexy..mmmhh giuro che lo friggo!-Affermò

decisa la piccola Ichigo.

-Già!Avevano promesso di accompagnarci!

-Cattivi!-Urlarono insieme,finchè una voce non gridò il loro nome.

-Ichigooo?..Sheila?Ehi siamo qui!

Era un ragazzo alto.Con un insolito colore di capelli:biondo platino,lunghi alle orecchie.Indossava un paio di jeans ed una

maglia nera firmata "Nike" a maniche lunghe.

-Danteeeee!!!Finalmente,mi hai fatta preoccupare amore!-Gridò la piccola Ichigo correndogli incontro.

-Piccola mia!Ciao!-Rispose il giovane tutto contento prendendola al volo.

Sheila invece era rimasta da sola,sotto l'ombrello a guardar i due salutarsi.

-...Ouch!..Ouch!..Non mi saluti tesoro?..-Le chiese una voce alle sue spalle.

Sheila si voltò all'udir di quelle parole.

-Aaahhh!Dante tesoro mi sei mancato!!!-Gli dichiarò la giovane saltandoglia l collo!

-Scusami amore...è che abbiamo avuto un bel pò da fare..sai com'è!

L'uomo somigliava molto al ragazzo che abbracciava Ichigo.Solo pochi dettagli li differenziavano.

Lui probabilmente era più alto,con una massa muscolare più sviluppata ma anche visibilmente più grande d'età.

Il colore dei capelli li accomunava,così come quello degli occhi,ed anche il nome, mentre ad incorniciargli il mento

mascolino lui aveva un sottile strato di barba.

Indosso aveva un pantalone di pelle ed una maglia rossa che gli disegnava i contorni del torace.

-Allora?..cosa ne dici andiamo a fare queste spese?-Le chiese sorridendo l'uomo.

-Ovvio amore!Aspettavamo voi!

Ichigo ed il giovane Dante raggiunsero i compagni.

-Sheiilaaa??Siete pronti?^^-Domandò Ichigo che si teneva ben stretta al suo giovane fidanzato.

-Si Ichy!Eccoci!^^

-Bene!Dove volete andare?..Al negozio di giocattoli dietro l'angolo o quello infondo alla strada?Guardate che ci sarà da

camminare!-Dichiarò l'uomo mentre scostava delle ciocche di capelli dal tondo viso della giovane Sheila.

-Tu dove vuoi andare Ichigo?-Chiese la giovane all'amica.

-Mmmhh...In quello dove si paga di più!Ovvio!XD-Urlò alzando l'indice al cielo.

-Eh eh ti pareva!..vabbè su piccola incamminiamoci!-Le disse il giovane Dante.

-Si amore!...ehm Sheila?...Venite!-Disse rivolta all'amica.

-Siamo dietro di voi!^^-La rassicurò la riccia tenendo per mano l'uomo.

Proseguirono per il vialetto.Passarono l'ufficio postale ed il benzinaio prima di arrivare in piazza.

La piazzetta era piena di negozi che si susseguivano,tutti illuminati ed addobbati con colori che in prevalenza erano

sull'arancio e sul nero.

Al termine della stradina c'era finalmente il negozio di giocattoli "Toys"

Ichigo si affrettò ad avvicinarsi alle vetrine colorate.

-Amore guarda!!!Ci sono tanti vestitini bellissimi!-Disse come una bambina schiacciando il nasino contro il vetro e creando

su esso un alone con il respiro.

-Vero piccola mia!Forza entriamo così decidi cosa prendere!

Sheila si avvicinò anch'ella alla vetrina ammirandone la merce esposta.

-Siii!!!Ichigo ha ragione tesoro!!!Mi sa che perderemo un pomeriggio intero solo per scegliere il colore!-Disse ridendo la

ragazza.

-Beh..basta che qualsiasi sia il tuo travestimento..tu sia sempre mia..-Le sussurrò all'orecchio l'uomo,stringendola da

dietro.