Ciao, mi chiamo Alessia. Ho 15 anni e vado in 2 superiore. Sono appena uscita da una storia: si chiamava Matteo e avevo perso la testa per lui. Ora non ci parliamo pių, siamo praticamente sconosciuti...

Prof: ragazzi, per domani studiate!
Tutti: va bene prof.

Suona la campanella e vado a casa con la mia migliore amica Sara.

S: oggi che fai?
A: studio, ascolto musica, scrivo...
S: scrivi?
A: si, scrivo
S: e cosa scrivi?
A: i miei pensieri
S: e si possono sapere questi tuoi pensieri?
A: meglio di no...
S: mah! Va bene... Ci vediamo domani allora, ciao!
A: ciao bella (l'abbraccio)

Salgo in casa, saluta mamma e mi siedo a tavola. Mangiamo e poi vado in camera a studiare.
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Finisco di fare i compiti, prendo l'ipod e ascolto Story of my life dei One Direction...
La canzone finisce, predo da una mensola carta e penna e butto gių qualche riga.

"La mia vita non č niente di che... Sono una ragazza, con delle amiche e degli amici. Un ragazzo non mi parla e quindi mi rifugio qui, nella scrittura. Come tutti, ho delle passioni: la musica e la scrittura. Mi piacerebbe diventare una scrittrice da grande, ma questo č solo un sogno..."

Sono le 15:30. Mi sto annoiando! Mi cambio, vado a truccarmi, prendo il cell e le cuffie e poi esco di casa. Cammino per la strada, fino ad arrivare in centro. Dall'altra parte della strada ci sono Matteo e Alice, la sua ragazza. Stanno insieme da quando io e Matteo ci siamo lasciati... Un tempo io e Alice eravamo amiche, ma poi ci siamo allontanate parecchio. Ora, si, ci salutiamo a malapena. Non mi interessa pių di tanto comunque... Passo davanti a loro due e, come immaginavo, io e Matteo non ci degnamo di uno sguardo.

Al: ciao Alessia!
A: noo (sottovoce) ciao Alice! (Salutando con la mano)
Al: vieni un attimo qui!
A: ma perchč a me?! (Sottovoce) d'accordo!

Vado verso di loro molto intimidita...

A: eccomi
Al: cosa facevi in giro da sola?
A: musica
Al: ah... Se vuoi puoi venire con noi al bar
A: no... Forse č meglio che andiate da soli
M: perchč?
A: scusa? (Oddio, mi ha rivolto la parola...)
M: perchč č meglio che andiamo da soli?
A: perchč, siccome state insieme, pensavo che voleste stare un po' da soli...
Al: ma no! Tranquilla, vieni pure!
M: Alice ha ragione! Vieni con noi, dai!

Matteo stampa sulla faccia quel sorriso quasi diabolico, con cui mi mette molto in imbarazzo, quindi non posso fare altro che accettare l'invito e andare con loro. Arrivati al bar, ci sediamo e ordiniamo tre spremute d'arancia. Per tutto il pomeriggio, Alice non fa altro che accarezzare Matteo e parlare di quanto lui sia dolce e carino! Matteo si accorge che mi da fastidio e comincia a baciarla davanti a me. Non ne posso pių!

A: ehm... Forse č meglio che io me ne vada
M: ma no! Perchč vuoi andare via? (Sorridendo come prima...)
A: perchč... Devo fare delle cose a casa
M: ah bhe... Allora č meglio che ti sbrighi
Al: non essere cosė duro con Alessia!
M: scusa amore mio
A: bhe... Allora ci vediamo a scuola!

Esco dalla porta del bar pių veloce della luce e mi metto a correre verso casa. Mentre corro sento qualche lacrima rigarmi il viso e con le mani mi strofino gli occhi. Non so perchč sto piangendo! A me, Matteo, non mi piace pių! O almeno credo sia cosė...


Angolo Autrice: Ciao a tutti :) Dopo questa lunga assenza, sono qui con una nuova storia! Spero siate contenti e che questo primo capitolo vi piaccia :) ci si sente nel capitolo 2 :)