Videogiochi > Sonic
Segui la storia  |       
Autore: Madhog    29/09/2008    0 recensioni
"Sto veramente versando lacrime... Sto veramente soffrendo... PER LEI?" Cosa c'è oltre ciò noi definiamo come Follia? Seguito ufficiale di "Cause I'll Hear You Scream", a dispetto delle eventuali visioni degli altri autori rispetto a questa storia (per via dell'opzione roundrobin) questa sarà la reale conclusione della vicenda. P.S. La storia è basata principalmente sull'universo videoludico di Sonic con qualche importante spunto dall'anime Sonic X (poi vedrete), in altre parole ho ricreato una sorta di universo alternativo, lasciate una recensione oppure sarete robotizzati.
Genere: Dark, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Will
7.


… There’s Will





“Quand’è stato?”

“Cosa?”

“Quando hai ottenuto il libero arbitrio? Quando sei sfuggito al mio controllo?”

“Quando tu sei cambiato.”


“Io sono Miles Prower, come ti chiami?”


“Cosmo. Piacere di conoscerti Miles.”


“Prego, chiamami pure Tails.”



“Capisco…”

“Non si può controllare qualcun altro quando non si ha prima il controllo di se stessi ma questo tu gia lo sai, Miles… Oppure adesso sei Tails?”

Miles Prower I guardò in direzione di Cosmo… O, dal suo punto di vista, della copia perfetta di Cosmo e rispose.

“No… Tails non è più tra noi.”

Lei abbassò lo sguardo.

“Mmmpfh. Allora credo che sia arrivato il momento di chiudere i conti.” Disse il clone robotico dell’Essere Definitivo.

“Non potrei essere più d’accordo.” E il demone volpe dal pelo nero assunse una posizione da combattimento.

Poi i 7 Chaos Emerald riacquisirono il loro colore, si levarono in volo e cominciarono a ruotare attorno al corpo di Shadow sempre più velocemente, più velocemente, fino a sparire in una fin troppo familiare luce dorata.
 
Super Shadow fece la prima mossa.

La battaglia durò circa 15 minuti nel corso dei quali i due gladiatori lottarono selvaggiamente senza un reale motivo, non per un ideale o per una fede, solo perché si sentirono costretti a farlo. Si poteva quasi dire che, idealmente, quello scontro rappresentava la forma più pura di Chaos… Un concetto che non mi stancherò mai di ripetere.


Pugno. Calcio. Spin Dash. Chaos Spear.


Gli attacchi variarono.

Calcio. Testata. Gomitata. Pugno. Homing Attack

.
Così come i danni.

Sangue. Ferita al braccio. Alla gamba. Costole rotte.


Dopo qualche minuto…

Fatica. Sforzo. Calo di energia.


… L’esito del duello divenne lampante.

Caduta. Colpo di grazia. Sconfitta.


Shadow the Hedgehog non si sarebbe rialzato.

Morte. Ho perso.



“Sapeva di non avere speranze ma ha voluto provarci lo stesso… La mia più grande creazione… Mio fratello…” La tristezza e l’amarezza erano percepibili nella voce di Miles.

“Miles…” La prima parola di Cosmo dopo 15 minuti.

“Lui era la seconda cosa più importante per me… Tu eri la prima.”

Poi lo sguardo del volpino si fece nuovamente rabbioso.

“E adesso morirai.”

“No, Miles… Per favore.”

“E’ del tutto inutile che mi preghi, lo sai! Tu non sei neanche la vera Cosmo dopotutto. NON HAI IL DIRITTO DI IMPLORARE PIETA’!”

“Ma io lo sono. Lo sono per davvero! Il mio corpo è stato ricreato ma la mente è la stessa. IO SONO COSMO!”

“BUGIARDA! LA VERA COSMO MI AMAVA! Anche dopo tutto quello che ho fatto, lei mi avrebbe amato comunque! Non si può cambiare ciò che ho fatto… Perché le mie azioni rappresentano ciò che sono!”

“……”

“Per questo motivo, perché io non abbia più legami con Tails e possa di nuovo essere completo… Tu devi morire.”

“Ne sei davvero convinto, Miles? Credi veramente che la mia morte ti salverà dal dolore? Io invece sono convinta che il dolore ti consumerà fino a distruggerti. Perché, in verità, per quanto tu lo possa nascondere, tu mi ami ancora.”

“…. Non è vero. Tu non sei lei. Non mi importa nulla di te. Mi importa solo di farti sparire.”

“Io sono Cosmo e tu lo sai.”

“…….”

“Devo dirti una cosa Miles. In questo poco tempo in cui siamo stati insieme mi sono resa conto di una cosa… Io non ti ho mai veramente conosciuto. In passato ho incontrato una parte di te, si chiamava Tails, e me ne sono innamorata perdutamente, ho sacrificato la mia vita per lui e lo rifarei ancora se necessario. Poi ho conosciuto quest’altro tuo lato, un lato oscuro, malvagio, mosso da rabbia e odio… E allora ho realizzato. Ho realizzato che le persone sono complesse, non sono mai semplici da capire, soprattutto, non si possono giudicare dalla prima impressione. Ho finalmente capito che nella Vita, tutto è relativo e caotico e non si può prescindere da questo Chaos che ci colpisce dall’interno…”

“………..”

“Tu, tuttavia, hai cercato di combattere il Chaos, di creare un ordine, di rendere le cose più semplici… Io non so se questo possa essere considerato coraggio, idealismo oppure semplice follia… Come ho gia detto, non sono in grado di capirlo. Ma una certezza c’è l’ho anch’io ed è quella che mi ha permesso di andare avanti, di vivere! Vuoi sapere qual’è?”

Miles Prower I fece cenno di si con la testa. Cosmo proseguì.

“La mia sola sicurezza. Anche se hai ucciso milioni di persone, hai schiavizzato un intero pianeta e hai fatto cose indicibile a delle persone innocenti, io…. Io… Per quanto tu possa essere deviato o folle o qualunque altra cosa… Continuerò ad amarti… PER SEMPRE!”

I sentimenti, questi sconosciuti. Qualcosa che può prevaricare qualunque confine… Anche quello della pazzia. La pazzia di un giovane imperatore dodicenne genocida e innamorato, in questo caso.

E poi… Accadde.

“Grazie… Cosmo.”

I Chaos Emerald cominciarono senza preavviso ad assorbire il potere del Master Emerald finchè lo stesso non scomparve definitivamente. In seguito, i rinati Super Emerald si fusero con il corpo del volpino, il tutto seguito da una luce abbagliante.

La Seedrian dovette coprirsi gli occhi per evitare di rimanere accecata.

Il bagliore cessò. Nel punto in cui una volta si trovava un Kitsune, c’era ora un essere completamente diverso… Il suo manto era di un bianco puro, i suoi occhi erano di un colore rosso rubino, era leggermente più alto di statura (10 centimetri almeno), infine, le sue code non erano più due… Erano ben nove!

“C-chi sei tu?” Chiese tremante Cosmo. “Sei Miles oppure Tails?”

Il Kyùbi si voltò in direzione della giovane e con un tono di voce profondo e al tempo stesso confidente, le rispose.

“Non sono ne l’uno ne l’altro. IO SONO MILES “TAILS” PROWER, L’ESSERE COMPLETO!”














  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sonic / Vai alla pagina dell'autore: Madhog