Caro diario,
è da quattro anni che io e la mia mamma cerchiamo una casa in cui vivere nel Mondo Emerso, ma è difficile. Le persone si allontanano da noi quando ci vedono.
Anche se sono piccolo, anche se ho solamente sette anni, so il motivo di questo comportamento. Io sono diverso dai mie simili, dai mezz’elfi. Loro hanno gli occhi viola, mentre io li ho verdi ed i mezz’elfi con gli occhi verdi non esistono. Quelli come me, i diversi, vengono discriminati e le loro mamme vengono marchiate con il fuoco delle sgualdrine, incolpate di aver avuto il figlio da un umano.
Io sono nato nella Terra dei Giorni e, per ordine del re, i maghi vengono esiliati…… per uno scherzo del destino, io sono un mago. Lo scoprii quando avevo solamente tre anni. Fu semplice esiliare due scarti della società come noi.Per questo motivo io e la mia mamma stiamo girando per il Mondo Emerso alla ricerca di una casa.
Anche se viviamo cosi, la mia mamma cerca di non farmi mancare niente, mi vizia come farebbe qualsiasi mamma con i suoi bambini. Quando sono insieme a lei, io sono il bambino più felice del mondo. Lei mi racconta tutto quello che sa sul Mondo Emerso, ma io adoro di più la parte sui consiglieri. Mi chiedo sempre se anch’io diventerò un giorno come loro. Ieri le avevo detto di questo mio sogno e lei mi rispose che avrebbe fatto il possibile per esaudirlo. Sono cosi felice di stare con lei. Io la voglio renderla fiera di me e sono sicuro che un giorno lo sarà , quando mi vedrà diventare un consigliere mago.
Chiudo gli occhi e spero. Affido il mio sogno ad una stella cadente.
-Nagare Boshi-
Home Made Kazoku
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Angoluccio per me :
ho cercato di rendere il linguaggio il più infantile possibile, ma, considerando che il protagonista è Aster…….. anche a sette anni secondo me era già un piccolo adulto XD . Quindi ho cercato di dare comunque uno stacco tra il suo lato infantile e quello adulto......... inoltre essendo un bambino, una sequenza narrativa non dovrebbe essere perfetta ( anche se si tratta del sommo Aster)
essendo un diario, i racconti e le riflessioni non hanno quel stacco netto che si può trovare nelle altre forme di testo, quindi sono mescolate insieme e non diferenziate dalla scrittura corsiva.
L’anno 3096…. Non sapevo che anno scrivere e cosi ho pensato che tanto il racconto si svolge nel mondo emerso e non nel nostro… quindi ogni anno va bene, no? XD
La frase in corsivo ( che è un pezzo della canzone Nagare boshi) serve per enfatizzare uno dei suoi stati d'animo o sogni di Aster, ma non rientra principalmente nel diario. penso che anche nei porssimi capitoli aggiungerò parti di testi, ma solamente quando riterò opportuno ( se no che gusto c'è? XD)
ringrazio chi ha già commento :)
sono pronta alle critiche XD