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Autore: soraya_love_myguitar    12/09/2014    0 recensioni
Carol una ragazza di campagna di16 anni vagambonda per l'america finendo in Canada.
Una tempesta la costringe a bussare alla porta di un ranch abitato dal sedicenne Will e la sua famiglia....
La ragazza sarà accolta?
Cosa succederà fra i due giovani? Vi consiglio sinceramente di leggere questa storia
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È successo così. 
Un minuto prima sorridevo al sole e ora mi copro il volto con il braccio. 
Cadono dal cielo gocce, gocce che sembrano così pesanti da scavarmi la pelle. 
La pioggia è fittissima. 
Addosso ho solo un paio di shorts e una camicia.  
Tutti i vestiti, perfino le scarpe, sono talmente fradici che mi si sono attaccati alla pelle. 
Le gambe mi fanno male,cammino non so da quanti mesi con poco riposo e cibo. 
Ci si mette pure lo stomaco che comincia a brontolare. 
Tossisco. 
Cado a terra sporcandomi le ginocchia nude nel fango che poi mi cola lungo il polpaccio. 
Ricado altre volte. 
"Lasciati andare, qui non ti troverà nessuno. Se non superi la notte morirai e allora? Non hai nessuno che piangerà per te..."
Ma il bello che peró non voglio morire... Peró lo continuo a pensare la stessa cosa.  
Io:-Alessia aiutami- urlo guardando in alto. 
In un attimo ho pensato che succedesse come nei film o nei libri, che quando chiami l'assù qualcuno compare un raggio di sole...
Risultato, nulla. 
Solo nuvole e pioggia. 
Peró io so che mi sta vicino. 
Mi asciugo gli occhi. 
Nell'attimo in cui li strofino e li riapro vedo una luce. 
Forse è un effetto ottico. 
Giro su me stessa in cerca di quella piccola speranza. 
La vedo, sono più luci! 
Quindi deve essere una casa!
Arranco in quella direzione. 
Passo vicino a dei recinti, deve essere un ranch.  
Capisco che sono arrivata perchè vado a sbattere contro un muro. 
Con la mano cerco la porta. 
Tasto tutta la parete e finalmente la trovo; il legno è fradicio dalla pioggia. 
Mi appoggio al muro e busso tre volte, ci metto tutta la forza che mi è rimasta con solo il risultato di tre fievoli colpi. 
X:-Chi è?- chiede una voce. 
Non riesco a rispondere. 
Ripete la domanda altre due volte ma finalmente sento il bellissimo suono di un catenaccio che viene tolto e di una chiave che gira nella toppa. 
La porta si apre e compare un ragazzo, e che ragazzo. 
Le orecchie mi fischiano e la testa mi pulsa. 
Io: A-aiut-
Non riesco a terminare la frase che vedo buio cado ma qualcosa mi prende al volo e mi trascina. 
Poi be non sento nulla ne percepisco nulla. 
  
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