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Autore: elisamalfoy    13/09/2014    0 recensioni
premetto che il racconto non avrà subito una svolta " romantica" ,nonostante ciò non crucciatevi sarà-anche se sottinteso- odio e amore sin da principio
i personaggi sono principalmente due entrambi con infanzie difficili da dimenticare
vivono a londra in un povero quartiere nel quale sono presenti solo catapecchie rovinosamente distrutte e "centri2 per la disintossicazione da "qualcosa" perchè ormai il pensiero è automatico: quartier malandato= ragazzi tossicodipendenti e drogati, mala storia di manuel e elysa darà una svolta e vi dimostrerà che le persone a cui teniamo possono diventare una droga più potente dell'eroina...
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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-Non puoi farlo!!-
Queste furono le ultime parole che Christina sbraitò dietro alla figlia prima che la porta d’ingresso si richiudesse con un tonfo così forte da far tremare la fragile parete di cartongesso che il comune aveva fornito alla famiglia clarcks, ossia una delle famiglie più povere del quartiere.
Il grido che Christina aveva lanciato a Elysa era riferito al fatto che ella si stava dirigendo in comune per protestare contro la discriminazione sulle persone di colore anche se,così facendo, avrebbero potuta picchiarla o addirittura … ucciderla per quello che faceva.
Elysa era l’unica del quartiere a non essere di colore fatta eccezione per Manuel … cavolo se gli dava sui nervi!
Manuel era il classico presuntuoso arrogante dallo sguardo sprezzante che riteneva che tutto gli fosse dovuto
Elysa odiava quel genere di persone, cavolo se le odiava, ma c’era qualcosa in Manuel , un qualcosa che Elysa non aveva ancora compreso ma, proprio per quell’ignoto motivo non riusciva ad odiarlo.
Avevano solo 14 anni ma entrambi avevano vissuto orrori che un ragazzino della loro età non poteva neanche vagamente im maginare nei suoi incubi più violenti.
Il padre di Elysa morì sotto i suoi occhi,perché?, perché lo avevano ucciso? Perché lui? Ma soprattutto chi lo aveva ucciso?!
Quando il rumore dello sparo giunse all’orecchio di Elysa si precipitò in casa e trovò davanti a se una figura incappucciata con un fucile a doppia canna in mano , lì per lì pensò di gridare ma poi ci ripensò e l’unica cosa che potesse fare era mettersi a correre il più veloce possibile,e fu quello che fece ,con uno scatto da centometrista si mise a correre con le lacrime che le rigavano il pallido e sciupato viso e le gambe affaticate.
Voleva fermarsi. Oh sì, lo desiderava con tutto il cuore ma prima di fermarsi arrivò al confine del quartiere e lì incontrò per la prima volta Manuel.
Questo fu il ricordo che martellò la testa di Elysa durante tutto il tragitto che separava la catapecchia che sua madre definiva casa dal comune.
Poi ragionando un attimo si disse:- mi piacerebbe sapere per quale assurdo motivo penso al primo incontro con Manuel in questo momento!- e dandosi della stupida mentalmente, ricominciò a camminare
Impiegò quasi il triplo del tempo per arrivare al comune e quando giunse davanti all’ingresso ripensò alla celebre frase “ si parla del diavolo ed ecco che spuntano  le corna” esatto, perché lì davanti all’ingresso Elysa distinse una massa di capelli color miele che ben conosceva, era lui … “colui che non riusciva ad essere odiato” pensò Elysa e soffocò una piccola risatina dopo aver pronunciato quel buffo storpiamento della celebre fase di Harry Potter che aveva appena affibiato a ‘capelli d’angelo’ .
Lui si voltò di colpo e rimase stupido di quello che vide, Elysa, la ragazza di cui era innamorato , ridere sotto i baffi; lui arrossì visibilmente e per non darlo a vedere si rigirò di colpo senza neanche rivolgere un saluto alla sua ‘amata’.
Lei facendo la finta offesa mise il broncio e gli disse:- beh? Neanche mi saluti?- il tutto scandito in tono pienamente sarcastico ;
lui si voltò e Elysa notò che le sue guance erano mutate di colore , dal rosa acceso al rosso-bordeaux
e sorrise,non ironicamente ma felice,si sentiva un idiota ma non riusciva a smettere di fissare gli occhi color smeraldo di Manuel,non si era mai accorta di quanto fossero …. belli
Egli vedendo Elysa sorridere ricambiò e disse: B-bu- buongiorno Clarcks-, lei odiava essere chiamata per cognome ma il tono dolce e pacato di Manuel le ricordava la voce di suo padre e le pervase le orecchie e la mente così lei ,lasciando sciogliere lo scudo di ferro che avvolgeva la sua vulnerabilità lo strinse in un abbraccio.
Aspetta un attimo. Cosa? Lo stava abbracciando? Che cavolo le prendeva,si era fatta sedurre dalla sua voce?? Ma che diavolo ….
Dopo pochi interminabili secondi di contatto Elysa si staccò anche se, lo ammise, l’abbraccio le era piaciuto molto …..
Manuel era  shockato e sorpreso da quel gesto d’affetto visto che a compierlo era stata la ‘dura’ e ‘impassibile’ Elysa che da quando suo padre era decaduto non aveva mostrato dolcezza con nessuno,neanche con sua madre.
Ora era Elysa quella con le guance vermiglie e ,cercando di assumere l’atteggiamento più indifferente possibile mormorò –scusa … - Manuel che ormai non si sarebbe potuto sentire più idiota pensò che non aveva nulla da perdere e quindi prese lamano di ELysa ed esclamò:- ma che scusa! sono riuscitoa farti sciogliere!-
Elysa spiazzata da quella risposta tornò alla realtà e si richiuse nel suo impenetrabile scudo e con un sorriso esplicitamente forzato tornò a casa di corsa dimenticandosi il perché era andata in comune, chiedendosi se non avesse reagito un po’ esageratamente, in fondo era SOLO un abbraccio e dovette ammettere che non si era mai sentita così bene da quando ,4 anni prima ,suo padre morì.
Intanto Manuel sene stava lì immobile più confuso che felice, dandosi dell’ idiota per il commento fatto, aveva rovinato tutto, se solo per un momento era riuscito a sciogliere il cuore di ferro di Elysa con quel commento aveva mandato tutto al diavolo….-diamine … sono un emerito idiota-
 
 
 
 
Ed ecco il primo capitolo,continuerò domani e fino a lunedì postero un capitolo al giorno poi si vedrà, se questo capitolo vi piace fatemelo sapere baci la vostra potterhead
elisamalfoy
   
 
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