“-Sono stanco di questa storia! Mi stai trascurando, non ti presenti agli appuntamenti e non mi degni nemmeno più di uno sguardo!- Il più giovane dai capelli corvini sembrava davvero una ragazzina mentre si sfogava contro il suo ragazzo. -Ora sono stanco. Scegli, o lui, o me.-

La furia di Nico era iniziata la sera prima, quando Jason non si è presentato ad un appuntamento stupendo in un ristorante in riva al mare[Nico è particolarmente romantico sotto questo aspetto]. Il giorno dopo, nella cabina 1, vide il suo bel biondo appartato con il suo fatidico...mattone. "

Jason era rimasto di sasso, non si aspettava minimamente di trovarsi Nico versione ragazza isterica, mentre lui era con il suo amante mattone.
Jason provò a parlare mentre Nico sbraitava contro di lui e diceva che avrebbe usato Matty (cosi jason chiamava il suo amato mattone) per costruire una casa e poi l'avrebbe demolita insieme ai suoi servi dell'aldilà.
-''Nico adesso calmati! Posso spiegarti tutto''- disse Jason quando Nico aveva smesso di sbraitare.
Il figlio di Ade lo guardavo con occhi carichi di odio. Non lo aveva mai visto cosi arrabbiato e dispiaciuto, neanche quando Percy gli aveva detto che voleva stare con Annabeth.

Nico era furibondo ma allo stesso tempo distrutto. Come aveva potuto quello stupido semi-superman del cavolo tradirlo con quel ... quel mattone.
-''Lo sai che non è normale vero?''- Disse Nico -''E' un mattone''-
a quelle parole sembrava che Jason avesse appena ricevuto una pallonata in faccia. 
-''Tu non puoi capire. Noi ci amiamo!''- Disse urlando più di quanto avesse voluto. Un figlio di Apollo guardò per un secondo stranito la scena, per poi ritornare al suo pallone da basket.
Nico non era più dispiaciuto , ne arrabbiato , era semplicemente sconvolto. Come aveva fatto a stare con uno che si innamora di un mattone?.Neanche nella mente contorta e stramba di Leo sarebbe mai potuta balenare quell'idea.
-''E' solo un mattone, Dei . Non può amarti!-Disse Nico , gli occhi fissi su Jason.-..ma io sì, purtroppo..- concluse con un sospiro.
-''Ma ... non so decidermi''-
-''Che cavolo c'è da decidere Grace?!”- Rispose Nico di nuovo infuriato. -''Ti rendi conto di quello che stai dicendo?''
-''Sentiamo, che starei dicendo?''-
-''Hai detto che ami un Mattone! Un fottuto mattone! A me non lo hai ancora mai detto!''- rispose Nico con gli occhi lucidi. Valeva così poco per lui? Tanto da farsi sostituire con un mattone?
Jason lo fissava . Aveva ragione , non glie lo aveva mai detto , ma con il suo mattone non aveva mai esitato .
-Senti.-Disse Nico - Ti do tempo fino a sta sera per scegliere con chi vuoi stare. Con me o con ... quel coso, che ora viene con me.
ci vediamo sta sera qui , Grace.'' 
Detto questo Nico prese il mattone e se ne andò.


Erano ormai le 23.00 e di Nico o di Matty non c'era nessuna traccia. Lui era arrivato a una decisione dopo averci riflettuto per tutto il tempo. Nico aveva ragione , un mattone non può amare, ma lui poteva.
Continuò ad aspettare fino alle 23.30. Allo scoccare di quell'ora decise di andare nella casa di Ade , per andare in contro a Nico , forse aveva capito male e doveva andare lui da lui.
Arrivato davanti alla casa di Ade, Jason aprì la porta , senza bussare e senza annunciarsi o fare chi sa cosa , e quello che vide gli sembrò impossibile.
''-Ma che cos...?''- disse, il volto sbiancato.
Nico e il mattone stavano ballando un lento mentre un fantasma puntava gli Happy Meals che Nico aveva lasciato sul tavolo.
''-Come hai potuto?!''- gridò Jason.
Nico lo fissò negli occhi , e poi ... scoppio a ridere.
-Che ti aspettavi Grace?-Disse Nico-''che lasciassi Matty con te? Lui merita di meglio.

Jason balzò dal letto , con il viso imperlato di sudore. Le coperte erano fumanti, probabilmente aveva lanciato qualche scossa mentre dormiva. Gli succedeva spesso quando faceva incubi, o sognava di amare mattoni.
Come gli era venuto in mente di tradire Nico per un mattone, nel sogno?
''- che strano''- disse. A quel punto si girò dall'altra parte del letto e lo vide , un bel mattone rosso brillante e orribile.
Prese il mattone e lo osservo poi andò vicino al mare e lo lasciò cadere.
Nico, che aveva osservato la scena dal margine del bosco, gli andò vicino. -Che diamine fai qui, Grace?-

-Niente, amore.-