Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Nayuki911    13/09/2014    1 recensioni
“Non si ricordava neanche come ci si sentisse, ad essere felici.
Eppure grazie a Lei, ogni cosa è cambiata. Gli ha dato una nuova vita, un nuovo scopo per cui lottare.
L'apocalisse è ormai lontana, e loro sono sopravvissuti, come si erano ripromessi.”
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikasa, Ackerman
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Just the Three of Us.
Anime: L'Attacco dei Giganti
Rating: Verde
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Mikasa Ackerman, Levi
“Non si ricordava neanche come ci si sentisse, ad essere felici.
Eppure grazie a Lei, ogni cosa è cambiata. Gli ha dato una nuova vita, un nuovo scopo per cui lottare.
L'apocalisse è ormai lontana, e loro sono sopravvissuti, come si erano ripromessi.”


Just the Three of Us.

L’uomo dai capelli a scodella, stringeva un fagottino tra le mani, avvolto da un lenzuolo rosa, al profumo di lavanda. Doveva sicuramente essere stata lei a lavarlo, perché era sempre stata l’unica i tutti quegli anni, ad usare quel tipo di fragranza. E l’unica a trovarla insostituibile.
Tirò un lembo di coperta per scoprire il viso della bambina, e più la osservava, più vedeva i suoi tratti: aveva i suoi occhi, i suoi lineamenti, persino i suoi capelli. Le labbra invece erano come le proprie, sottili e soffici, la pelle di porcellana, il nasino all’insù.
Già dalle prime notti, la piccola Izumi aveva mostrato il suo carattere determinato e avventuroso; i tentativi di afferrare le sbarre della culla, i pianti disperati, la voracità con cui si nutriva di qualunque cosa alla vaniglia (o al cioccolato), la rendevano sicuramente un’Ackerman in carne ed ossa.
Levi schioccò un bacio sulla fronte della bimba, prima di posarla accuratamente dentro la culla e sorvegliarla per una decina di istanti; dopo essersi assicurato che fosse già tra le braccia di Morfeo, si abbandonò ad un sospiro leggero.
Dal modo in cui le labbra si incurvarono in un dolce sorriso, stava sicuramente sognando cose belle. E non c’era gioia più grande, per un padre, nel vedere la propria figlia serena, al sicuro da tutto.

La ragazza dai capelli corvini, se ne stava poggiata tranquillamente contro lo stipite della porta, a braccia conserte, con indosso una delle sue camicie, una delle tante che era solita rubargli dall’armadio, giusto per portare il suo profumo addosso.
Vederlo finalmente padre, e aver potuto coronare il sogno di vivere insieme, era così surreale da non sembrare neanche vero.
L’accortezza con cui lui mise a letto la piccola, le ricordò improvvisamente il modo con cui era solito preparare a lei da mangiare, o costringerla a giacere sotto le coperte quando stava poco bene. Su questo, non era affatto cambiato, e forse, Levi Ackerman era più esperto con le donne di quanto non lo fosse mai stato con le sue stesse reclute.
Sorrise, colma di gioia, un dito a giocherellare con i propri capelli, i quali ormai ricadevano lunghi sulle spalle, proprio come piacevano a Lui.
Quegli anni trascorsi a combattere i titani, erano solo un lontano ricordo, adesso potevano finalmente viversi la loro vita a dovere. Sebbene i ricordi gli avrebbero sempre tenuto compagnia, avevano uno scudo potente per poterli lasciare indietro, e dedicarsi alla loro vita insieme, come avevano progettato segretamente, lontano da tutti.

«Da quanto tempo sei lì, mh?» Chiese l’uomo, senza nemmeno voltarsi. Riconobbe il profumo al muschio bianco della compagna, senza contare che aveva un udito formidabile, ed era difficile coglierlo di sorpresa.
«Da abbastanza per essere gelosa.» Rispose Mikasa, ironica, allungando il passo per poterlo cingere per i fianchi da dietro, e cullarlo dolcemente tra le braccia, mentre i loro sguardi erano entrambi rivolti al bocciolo dentro la culla, ora dormiente. «La ami già più di me?»
«No. Sai bene quanto ami entrambe.»
«Lo so. Ma so anche di non averti mai visto così
«Mh..? Così come?»
«Così.. felice. Vederti padre è la cosa migliore che potessi sperare.»
«Ah sì..?»
«Sì.»
«Sembra che le tue speranze si siano avverate.»
E non ebbe bisogno di aggiungere altro, si voltò senza far sì che le sue braccia lasciassero il proprio corpo, la baciò come a lei piaceva tanto, dolcemente, mentre le accarezzava  i capelli, attorcigliandoli tra le dita.

Izumi emise un verso che li spinse a voltarsi verso di lei, ma ancora dormiva beata.

La videro sorridere nel sonno, e per mero istinto, fecero la stessa cosa, prima di guardarsi negli occhi l’un l’altro,
e parlarsi con il cuore.



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N.d.A: Ok, è decisamente smielata e forse Ooc, ma io sono pienamente dentro fino al collo con questa stupenda coppia. E a causa della mia Nexys, a cui ovviamente dedico la fanfic (Tvb ♥), mi è venuto in mente di far commuovere i fan della coppia(?), visto che sono una frignoga. Spero non sia troppo diabetica. E poi ammettiamolo. Succederà davvero. ... CIAO <3
   
 
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