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Autore: EveTW    13/09/2014    0 recensioni
Brilliant Deduction,Intro
Incidenti del passato.
'MAMMA!'
'Il signorino David è in arresto per omicidio volontario.'
'No...'
'Fratellino...io...ti salverò! Te lo prometto!'
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Tragedie riportate alla luce.
'Devo scoprire altro sull'omicidio di mia madre...e in fretta!'
'Non credo la rivedremo mai più.'
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Eventi soprannaturali.
'Lo giuro...quella bambina ha urlato così forte che anche quelli fuori dal cimitero la hanno sentita! Ci stava dicendo di andarcene!'
'Non si sa se era viva e voleva fare uno scherzo...o se fosse morta e fosse uno spirito!'
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Assassinii da risolvere.
'La prof è stata assassinata nell'aula di musica!'
'Non sono stata io...!'
'Ti difenderò in tribunale.'
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Brilliant Deduction
Una storia di misteri e omicidi.
By EveTW on EFP
Genere: Drammatico, Mistero, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Brilliant Deduction,Ch.1-L'Inizio
'Uhhh...che capelli terribili...! Dov'è la spazzola...!? Uh? Ah. Mi devo presentare? My God non sono brava a presentarmi...'
Ero imbarazzata,e stavo ancora cercando la spazzola.
'Io...ehm. Ah-ehm, Sono Raven Shikobuki,15 anni.
Studio Giurisprudenza da quando ero piccola. Vi chiederete: Ma non c'è nessuno in questa casa? Niente famiglia!? Beh,non è colpa mia. Maggior parte della mia famiglia è morta,scomparsa o in prigione.'
Diedi un'occhiata all'orologio.
'Oh diamine sono in ritardo...Vabbeh vi spiegherò tutto dopo!'
E ta-dah,in un lampo fui già pronta: Indossavo la mia amata camicetta bianca,maglioncino blu,cravatta altrettanto blu,gonna bianca e scarpe da ginnastica blu e bianche. Si,amavo quei due colori!
Uscii fuori e mi incamminai verso scuola,mentre canticchiavo la mia canzone preferita,"Cat Food" di Hatsune Miku.
'Ah,il mio aspetto. Capelli lunghi fino alle clavicole castani scuri,carnagione chiara,occhi marroni profondi ereditati da mia madre,magra ma bassa.'
Cominciai a correre senza accorgermene.
Adoravo la sensazione del vento tra i capelli.
Mi sentivo...libera.
Mi tornò in mente la mia infanzia.
Ero una bambina chiusa in se stessa, stavo sempre davanti ai videogames e non facevo amicizia con nessuno. 
Arrivai a scuola.
'Non so se ve l'ho detto,ma oggi è il primo giorno di scuola. Primo giorno di Liceo...'
Entrai,ma non sapevo dove fosse la mia classe. Vidi un ragazzo bassetto con indosso una giacca blu a strisce gialle ai lati che sembrava piuttosto familiare...
'Mi scusi,sa dov'è la classe del primo anno?'
Il ragazzo si girò,e aveva una faccia abbastanza conosciuta.
'...Manu!'
'Oh,Raven! Anche tu in questo liceo?'
'Si! Manu,sai dov'è la nostra classe?'
'Lì, mi pare. Ma siamo in anticipo,quindi non c'è ancora nessuno.'
'Oh...'
Quello era un mio compagno di classe sia alle elementari che alle medie.
Era un ragazzo simpatico, che mi capiva abbastanza, poiché anche lui era un patito di videogames. Il suo nome è Manu Keishigi.
'Allora...come va con GTA?'
Mi misi a ridere un pochino,siccome ogni conversazione che facevamo quando ci rivedevamo dopo tanto tempo iniziava sempre così.
'Heh...non gioco molto in questi tempi. Sono molto occupata a studiare,anche d'estate. Forse sono ancora in tempo...devo essere più veloce che posso ad ottenere il permesso di esercitare in tribunale.'
'Ma perché tutta questa fretta?'
'Devo salvare una persona...e se non mi muovo verrà condannata.'
'Oh...'
'Ehi,Manu,Raven!' Una voce allegra ci interruppe,e appena ci girammo vedemmo una ragazzina della nostra stessa età,con dei capelli a caschetto castani e occhi marroni chiari,che indossava una maglietta a scollo a barca rosa,dei jeans e delle scarpe da ginnastica rosa,che sventolava la mano per salutare.
'Emii!' La salutai.
'Emily,ciao!' La ragazzina si avvicinò.
Era Emily Zenoshi,mia migliore amica fin dall'asilo,anche detta Emi.
'Come stai?' Le chiese Manu,che non la vedeva da molto tempo.
'Bene,benissimo anzi!'
La campanella suonò,e noi ci precipitammo in classe.
Tutti si erano sistemati sui banchi in un'attimo,ma io non sapevo dove mettermi.
Notai un banco in fondo alla classe tra Emily e Manu,e mi ci sedetti,sistemando la mia borsa a tracolla.
'Grazie per avermi tenuto il posto!' Sussurrai ad entrambi,sorridendo come quando eravamo alle medie. La professoressa entrò in classe.
'Buongiorno, ragazzi.' Sembrava abbastanza giovane. Aveva dei lunghi capelli neri legati in una coda alta,occhi verdi,portava degli occhiali spessi e indossava una camicia azzurra,una giacca viola scuro,una gonna dello stesso colore e delle scarpe con tacchi alti azzurre.
'Mi chiamo Elise' continuò la professoressa,mentre appoggiava la valigetta che portava in mano.
'Sarò la vostra professoressa per maggior parte delle materie.'
Un'altra ragazza familiare si alzò alzando la mano. Aveva capelli lisci slegati di colore castano scuro,occhi dello stesso colore. Era magrissima,uno stecchino,e indossava una maglietta a maniche lunghe azzurra con la scritta "Too Smart To Be Lazy" e dei jeans.
'Professoressa Elise,insegnerà anche Inglese?'
Appena sentita la voce della ragazza pensai subito 'Quella è sicuramente Claire'.
La professoressa rispose:'Si,perché?'
'Allora vede quella ragazza al banco lì in fondo? Si chiama Raven,ed è un genio dell'inglese!'
Allora pensai 'No,questa È Claire. Adesso la professoressa si aspetterà chissà che da me...'
Mi alzai e dissi:'No,Claire,non...'
'Si che è vero!' 
Con mia somma sorpresa, quelli erano quasi tutti i miei vecchi compagni di classe,e annuirono tutti,compresi Manu ed Emi.
Mi arresi e mi sedetti.
'Quello lo vedremo dopo. Ora,vorrei che vi presentaste uno alla volta.'
Claire era anche mia cugina di quarto grado,ma a volte approfittava di ciò.
Mentre gli altri si presentavano,io sussurai ai miei due compagni di banco:'Un giorno vi dovrò picchiare entrambi.'
Poi arrivò il mio turno.
Mi alzai e mi presentai.
'Raven Shikobuki.'
'Dimmi, Raven,quali materie preferisci?'
'Inglese e Arte.'
Dalla mia destra si sentii Emi che diceva ad alta voce:'Professoressa,Raven è bravissima anche nel disegno!'
'Emi...!' Ringhiai io.
Emi era l'unica che aveva accesso ai miei disegni,oltre ad una mia amica che abitava lontano.
'Sembra che tu sia brava in molte cose,Raven...Ma verificheremo dopo. Il prossimo può presentarsi!'
Dopo un po',suonò la campanella della ricreazione,e tutti uscimmo fuori con i nostri panini per mangiare fuori nel giardino della scuola.
Emi e Manu si sedettero accanto a me sulle scale della palestra,e la prima cosa che feci fu puntare uno sguardo di ghiaccio su Emi.
'Ehi,io ho detto solo la verità!' si difese lei.
'Vabbeh...'
'Ehi,ho preso un EstaThè per tutti e tre dal distributore!' Manu si intromise dando a me e ad Emi un EstaThè a ciascuna.
'Grazie,Manu.'
'Oh,grazie! Avevo proprio bisogno di rinfrescarmi...' Disse Emi.
Manu era un nostro grande amico,ma qualcuno spettegolava che ci piacesse. Invece eravamo solo amici,tutto qui. Non c'era romanticismo né nulla.
Finito di mangiare,tirai fuori dalla mia tracolla un fumetto un po' particolare.
'Cosa leggi, Raven?'
'Si chiamano Manga. Credo di avervene già parlato.'
'Ma quello è One Piece! Giusto?!' Esclamò Emi,che adorava One Piece.
'Esatto.'
'Ragazzi,la ricreazione è finita! In classe, dai!' La professoressa interruppe.
Tornammo in classe.
La giornata passò in fretta. Saltiamo all'uscita dalla scuola.
'D'accordo,ragazzi,ci vediamo domani.'
La campanella suonò e tutti si precipitarono fuori.
Io mi incamminai verso casa, ma Emi e Manu mi fermarono.
'Vai da sola,Raven?'
'Si.'
'Possiamo venire con te?'
'Già,sarebbe bello passare tutti e tre insieme il pomeriggio.'
'Vi offro io il pranzo,allora.'
'Grazie!' Gridarono loro all'unisono.
Appena arrivati a casa,servii il pranzo e ci sedemmo tutti a tavola.
'Ehi' disse Manu mentre mangiava,'Avete sentito del mistero della bambina al cimitero?'
'Ah,si! Ne ho sentito parlare.' Disse Emi.
'Cos-,,.Manu,potresti spiegarmi questo "Mistero" per favore?'
'Certamente. Allora...un giorno Iji,la nostra compagna di classe, era andata al cimitero con suo fratello. A un certo punto si sentii un grido,che sembrava di una bambina. Stava dicendo "Andatevene"-'
'Pfft,è assurdo. Non ci credo.'
'Invece si! L'hanno sentita anche le persone che abitano lì vicino!'
'Sarà stato uno scherzo.'
'Vuoi delle prove?! Allora oggi pomeriggio andremo a controllare noi stessi!'
'Ci sto.'
'C-cosaaaaa?!' Emi sembrava scioccata...lei non era molto coraggiosa.
'Tutti e tre,intesi?!' Manu era molto convinto.
'V-va bene...ma mi starete sempre affianco,vero...?'
'OK' Gridammo io e Manu all'unisono.
Passammo il pomeriggio a giocare alla Wii,e iniziammo a prepararci per andare.
                     ------Continua-----
~L'ANGOLO DELL'AUTRICE 😝~
Shalve,miei fedeli lettori. Questo era il primo capitolo della mia nuova Original Story.
Spero vi piaccia~
                                         ~EveTW






   
 
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