Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: Icee    13/09/2014    5 recensioni
Si parla di adolescenza.
Il college è uno dei posti adorati dai ragazzi, é il primo luogo dove imparano cos'è il lavoro, il primo luogo di vero divertimento e chissà magari anche del vero amore...
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Abigail Sciuto, Anthony DiNozzo, Timothy McGee, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5.GIORNATA FAMIGLIA

YUHUUUUUUUUUU la giornata famiglia, il giorno che ogni ragazzo o ragazza aspettava per rivedere i propri parenti, amori, amici al di fuori della scuola.
Non per tutti sarebbe stato un bel dì...

-allievi come la scuola ha promesso, oggi ospiteremo qui le persone a voi più care, è da tanto tempo che non vedete le vostre famiglie quindi...pronti ad accorgliele!-
annunciò la preside prima di aprire i cancelli del college per far entrare tutta la gente.

Era bellissimo poter ammirare tutti gli abbracci e baci che c'erano, erano tutti felici.
I nostri eroi erano vicino nel momento del ritrovo, Abby aspettava suo fratello con suo padre e sua madre, Mcgee sua madre, sua sorella, suo padre, e i vari nonni, Tony suo padre e Ziva sua sorella e sua zia che però non sarebbe rimasta con loro, ma aveva accettato di portare Tali.
I primi parenti che arrivarono furono quelli di Mcgee

-nipote! Quanto ti sei fatto bello e alto, ma aspetta hai messo su un po' di pancetta-
-mamma lascialo in pace! Ciao tesoro come stai? Ti trovi bene qui?-
-sisi, benissimo mamma, cia nonna Ietta, nonno, papà, doov'è Sara?-
-credo ti voglia fare uno scherzo-
-capito- proprio in quel momento la bambina saltò sulle spalle del fratello
-ti ho presooooooooooo, ahahahahahhahaha-
-eccola la mia pulce!- disse il pivello prima di prenderla inbraccio e farla volare, poi la mise giù e chiese a Abby se volesse conoscere la sua famiglia e lei accettò
-famiglia voglio presentarvi una mia amica, lei è Abby-
-salve-
-o che bella ragazza, tu devi essere la ragazza che ha rubato il cuore al mio nipotino Timmy, sei proprio bella e magra, Timmy dovrebbe imparare da te- i ragazzi al commento della nonna si imbarazzarono, ma poi quando iniziarono a conversare la tensione scivolò via come una saponetta, arrivarono anche i familiari della dark e subito fecere amicizia con quelli del pivello.
Decisero di andare ad un tavolo per parlare, lasciando Tony e Ziva ad aspettare, ovviamente prima li salutarono

-ciao ragazzi, a dopo!-
-cia Abby ciao Mcgee- urlò la coppia ancora all'ingresso
-ehi ninja credo che qualcuno ti stia guardando- disse Tony indicando una piccola bambina di soli 6 anni che stava guardando Ziva e sorrideva.
-TALI!- Ziva corse dalla sorella e la prese inbraccio
-sorellona mi sei mancata!!-
-anche tu cicciopasticcio- disse la ninja baciando sulla guancia la sua sorellina
-Ziva! Io vado ho la macchina in seconda fila, avvisami quando devo passarla a prendere!- urlò la zia delle due sorelle non molto distante da loro
-va bene zia, grazie-
-figurati- si salutarono con la mano e la donna anziana si congedò
-allora Tali ti va di fare un bel giro?-
-siiiiiiiii, ma chi è il ragazzo che ti stava vicino?-
-si chiama Tony, lo vuoi conoscere?-
-si...- disse Tali un po' imbarazzata, ma lei voleva conoscere gli amici della sua sorellona, però per evitare troppi contatti volle continuare a stare inbraccio a Ziva
-Tony, lei è Tali, mia sorella- disse Ziva mostrando uno dei suoi migliori sorrisi al ragazzo
-ciao Tali io mi chiamo Tony-
-ciao- rispose la bambina porgendo la manina che fu stretta da una manona.
Tali all'inizio mostrò un bel sorriso, ma poi tornò seria e disse
-tu sei il ragazzo della mia Aviz? Perchè se lo sei sappi che se lei fai la bua, ti faccio io la bua!-
-nono piccola ninja, sono un amico della tua Aviz- rispose subito Tony sulla difensiva, Ziva che aveva osservato tutto dall'esterno sorrise a quella scena, la sua sorellina di appena 6 anni che minaccia un ragazzo con più del triplo dei suoi anni, mise Tali a terra, ma le tenne la mano, per farle capire che le sarebbe stata sempre vicino.

Dopo poco tempo prestò attenzione a Tony
-Tony tuo padre ancora niente?-
-non verrà come al solito- disse il ragazzo rattristendosi, ma Ziva non disse niente e sorrise, perchè proprio difianco al nostro Tony un uomo alto sulla sessantina, occhi chiari, capelli biondicci e grigi si avvicinò a loro, si poteva vedere che era il padre di Tony, tale padre, tale figlio.

-Junior!-
-papà!- si abbracciarono e si sorrisero
-non mi presenti questa bella ragazza?-
-o certo, papà lei è Ziva e questa piccola peste è sua sorella Tali-
-salve ragazze bellissime-
-salve signor Dinozzo-
-la prego mi chiami Anthony-
-va bene, salve Anthony-
-figliolo, senti so che è difficile, ma io non potrò passare la giornata qui con te, devo partire per lavoro, sono passato a controllare che stessi bene e posso notare che sei in buone mani- disse l'uomo sorridendo
-va bene papà, grazie di essere venuto-
-figurati, signorine vi prego di prendervi cura del mio figliolo, alla prossima- abbracciò nuovamente suo figlio, fece un occhiolino alle due ragazze e uscì dall'edificio.

-allora rimaniamo noi tre- disse Ziva non appena dalla loro visuale scomparve il padre di Tony
-no, ragazze io vi lascio sole, oggi è il vostro giorno- disse Tony con un sorriso e poi camminò via per dare privacy alle sorelle, ma nel frattempo la piccola Tali si era staccata dalla presa di Ziva e corse verso il ragazzo e quando lo raggiunse lo tirò per la maglia costringendolo a girarsi
-tu rimani con noi, mi sei molto simpatico e credo che alla mia Aviz farebbe molto piacere-
-dici davvero?-
-si, dai su vieni- prese la mano del ragazzo e lo condusse di nuovo dall'israeliana
-andiamo a mangiare qualcosa?-
-siiiiiiiiii- urlò la piccola Tali prendendo per mano Ziva e Tony, i due non poterono fare a meno di sorridersi, Ziva adorava che Tony stesse con lei e ancora di più adorava il fatto che piacesse così tanto a Tali, la piccola bambina continuava a fargli domande e ogni tanto quando aveva sonno si faceva prendere inbraccio da uno dei due.
Nonstante avessero già finito di mangiare decisero di passare del tempo sui tavoli all'esterno per chiaccherare un po', finchè ad un certo punto una persona inaspettata si fece vedere.

-PAPA'!- urlò la piccola Tali alzandosi e andando verso il padre per abbracciarlo, ma Ziva fu più veloce e la prese, per non farla avvicinare a quell'uomo. Tony nel frattempo si era alzato e raggiunse le due ragazze e stette al fianco di Ziva che gli diede Tali imbraccio

-cosa ci fai qui?- chiese Ziva al padre
-sono venuto a riprendere Tali-
-Tali ora è con me e non tornerà di certo con te-
-sono suo padre-
-solo ora giochi la carta del padre, ti ricordo che ci hai spedito qui per eliminarci dalla tua vita-

Ziva aveva iniziato ad alzare il tono di voce e le lacrime agli occhi iniziavano a farsi strada, ma non scesero, Tony vedendola fragile le prese la mano che in un attimo si intrecciarono, come se fossero destinate a stare inisieme, Ziva in quel momento aveva bisogno di lui.

-IO SONO SUO PADRE E DEVE VENIRE CON ME- rispose il padre urlando
-DOVRAI PASSARE SUL MIO CADAVERE PER AVERE TALI, NON TI PERMETTERO' DI ROVINARLA!- 
Tali non conosceva la vera situazione, non sapeva il perchè lei e sua sorella erano a Wanschington e dalla litigata aveva capito molte cose, era una ragazzina molto sveglia, ragionava molto in fretta, ma sapere quelle cose la faceva star male così iniziò a piangere, si aggrappò al collo di Tony e nascose il viso nell'incavo del suo collo.

-COMPLIMENTI, BRAVA ZIVA L'HAI FATTA PIANGERE, CHE MODELLO DI SORELLA-

-NON PARLARMI COSI' TU NON SAI NEANCHE PRENDERTI CURA DEI TUOI FIGLI, IO SONO STATA UNA MADRE PER LEI QUANDO LA MAMMA E' MORTA E TU DOVE ERI? DIMMELO! ANZI LO SO ERI AL LAVORO A FREGARTENE DEL MONDO!-

-NON MI PARLARE COSI' SONO TUO PADRE-

-IO NON HO UN PADRE!- finite queste parole si sentì il rumore di uno schiaffo ed esso rimbombò per tutto il college risvegliando l'attenzione di tutti.
Ziva pianse, ma nei suoi occhi era presente odio puro.

-adesso piangi e rimani al tuo posto, complimenti spero che tu abbia imparato la lezione-
la ragazza non si mosse, scoppiò a ridere istericamente facendo molto preoccupare Tony che convinse Tali a sedersi nuovamente al tavolo.
Ziva rideva e rideva, non finiva mai di ridere finchè non si fece nuovamente seria.

-ripeto per avere Tali dovrai camminare sul mio cadavere- il padre si stupì delle parole della figlia
-Ziva non mi costringere-
-a fare cosa? Picchiarmi? L'hai già fatto molte volte, io non ho paura- l'uomo inziava a vicinarsi, Tony si mise davanti alla ragazza e gli arrivò anche a lui uno schiaffo, nel frattempo gli studenti che avevano assistito a tutta la scena andarono a informare un professore
-adesso hai il ragazzo che ti protegge, spostati ragazzino è una questione fra me e mia figlia-
-signore se ne deve andare- disse Tony mentre si massaggiava la guancia che gli bruciava
-non finchè mia figlia non verrà con me!-
-SE NE DEVE ANDARE-gli urlò Tony, a quel punto il padre si guardò intorno e si accorse che stava dando spettacolo
-va bene, va bene, me ne vado, ma Ziva, figlia sappi che Tali verrà con me-
-perchè la vuoi?-
-motivi di lavoro..-
-tu la vuoi far aurolare al Mossad! Lo sapevo, la vuoi rovinare come hai fatto con e me e Ari, VATTENE E NON FARTI PIU' VEDERE!- l'uomo se ne andò come gli fu detto.

Ziva si guardò intorno e vide tutti i suo compagni college che la guardavano insieme ai loro familiari.
Abby la raggiunse e l'abbracciò davanti a tutti lo stesso fece Mcgee e infine quando i due ragazzi la lasciarono anche Tony l'abbracciò insieme a Tali, lei sorrise e si fece coccolare dai suoi amici.
Ziva fu costretta a spiegare tutta la situazione a Tali, ma lei comprese tutto ed era felice che erano insieme, sapere di avere sua sorella al suo fianco, la rendeva coraggiosa.
Il professore Gibbs si era assicurato che il padre di Ziva non facesse ritorno, per evitare altre complicazioni.
Il pomeriggio lo passarono insieme, come una famiglia, a Ziva, Tony e Tali furono presentati i parenti di Abby e Mcgee con cui passarono l'intera giornata, Tali conobbe Sara e subito divvenero amiche, mentre Tony e Mcgee impararono a conoscersi meglio e Ziva ed Abby dovettero rispondere a tutte le domande dei familiari.
Divenne sera e ognuno dovette salutare la propria famiglia.

-ehi Tali comportati bene con la zia e stai tranquilla, va bene? Io sono qui cicciopasticcio-disse Ziva indicando il piccolo cuore della sorellina, pieno di amore
-Aviz mi mancherai, non ci sarà giorno che non penserò a te- disse Tali abbracciando Ziva, poi si diresse verso Tony
-prenditi cura della mia sorellona, per piacere, ho bisogno che le stai vicino-
-signorsì signorina- disse Tony dopo aver anche lui ricevuto un abbraccio.
Ziva rimase all'entrata per vedere la macchina che portava via la sorellina.
-ehi Zee tutto bene?-
-no, ma cosa ci posso fare?-
iniziava a fare freddo e Tony decise di abbcciarla per riscaldarla, l'abbracciò da dietro cosicché lei poté continuare a vedere il posto dove sua sorella fu portata via
-sta sera ci vediamo un film, siccome i due piccioncini escono?-
-allora hai sentito la novità, no grazie starò un po' in camera, vorrei starmene tranquilla-
-nessun problema, vieni ti accompagno-
- e Tony...-
-si Zee...-
-grazie-
Comparve un sorriso.

ognuno andò nel proprio alloggio, Ziva si sdraiò subito e si addormentò, Tony si guardò un film e ripensò alla strana giornata trascorsa oggi, mentre Abby e Mcgee si prepararono per il loro appuntamento. <3




Buondì a tuttiiiiiiiiiiiii
Eccomi qui con un nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto.
Cosa combineranno i nostri protagonisti?
McAbby la prossima settimana un vostro capitolo, ve l'avevo dettoooo, scusate l'attesa ma spero che vi piacerà :) .
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate :D
Alla prossima settimana 
Cialda_
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: Icee