Ho passato tutto questo tempo senza sapere a cosa andavo incontro,e non ho voluto interrogarmi più di tanto, mi piace non avere troppe aspettative, lasciarmi guidare dagli eventi e restare, se possibile, colpito da questi. D’altronde più di questo cosa voglio aspettarmi? Cavolo Cory, sei il protagonista di una nuova serie tv. Posteggio il mio suv davanti agli studios ed entro…
Una sala luminosa, con un palco enorme e tanti posti a sedere, probabilmente siamo nell’auditorium, e lì nell’angolo, una batteria. “Bene mi sento a casa”… Un gruppo di ragazzi seduti sugli scalini che parlano, un ragazzino dalla pelle di porcellana, che sembra a stento aver superato la pubertà, silenzioso e, apparentemente, spaventato dall’esuberante e formosa donna piena di riccioli neri che gli parla animatamente, i produttori intenti a sfogliare pagine, e lei, Lea, che si sposta da una parte all’altra in continuazione, intenta a scambiare una parola con ognuno. “ Ma che sto facendo? Senza accorgermene sto andando da lei…”
-Hey Cory, sei qui, non ci siamo ancora presentati per bene, sono Lea Michele-
- Sarfati…- mi scappa senza neanche pensarci
-eh? No ho tolto il Sarfati alla mia prima audizione, per evitare frasi  del tipo so fatty... Ma tu che ne sai?-
- Mi sono informato, piccola stellina di Brodway dalla voce incredibile…  Mi spazientiva un po’ sapere di averti qui-
E lei scoppia a ridere, una risata contagiosa, così rumorosa ma irresistibile…
-Guarda che non sei mica da meno, hai fatto un provino eccezionale- 
I suoi occhi, dio, come guardano i miei, penso di non aver visto niente di più bello…
-Bene ragazzi, siamo pronti a iniziare, i sono Ryan e loro Brad e Ian,  ci conosceremo tutti meglio strada facendo, verrà fuori qualcosa di pazzesco, rivoluzioneremo totalmente l’idea di musical! Iniziamo con un esercizio per conoscerci meglio, ognuno di voi conosce già a grandi linee il personaggio che interpreta, allora entrate interamente dentro di lui/lei e descrivetevi agi altri con un solo aggettivo. Oggi siamo in pochi, domani continueremo le riprese con altri. Bene, buona fortuna! Lea iniziamo da te, presentati e presenta Rachel!”
- Sono Lea Michele…
-Sarfati- la interrompo io e lei mi manda un’ occhiataccia, un’ amabile occhiataccia.
-Stavo dicendo… Interpreto Rachel Berry, ambiziosa-
- Sono Amber Riley, Mercedes Jones, DIVA, come me!- 
Dopo un po’ di risate si fa spazio nel silenzio un timido: -Chris Colfer, sono Kurt Hummel,  gay… cioè no, ehm, coraggioso- e Amber continua: -Chris ha solo 18 anni, e Ryan ha creato un ruolo solo per lui ragazzi, è grandioso!-
-Si perché voleva fregarmi il ruolo il ragazzo, ahah sono Kevin Mchale, Artie Abrams, inarrestabile!- 
- Hai tutta la mia stima fratello, io sono Mark Salling, Puck, un gran figo!-
-Jenna Ushkowitz, Tina Cohen Chang, in cerca di sicurezza-
- Dianna Agron, Quinn Fabray, tenace.
- Naya Rivera, Santana Lopez, stronza!-
- Heather Morris, Brittany S.Pierce, uhm.. la definite spesso stupida, ma io la considererei più che altro fantasiosa.
Adesso tocca a me, ma mi sembra troppo difficile descrivere Finn con un solo aggettivo, è un persona che, secondo me, ha così tante diverse sfaccettature da rendermi impossibile classificarlo con un unico aggetivo. Bene, ecco come fare una brutta impressione già il primo giorno…
-Sono Cory Monteith, Finn Hudson, Finn è un leader, è il quarterback, ma spesse volte è anche ingenuo, forse un po’ stupido, tanto che crederà di aver messo incinta una ragazza in maniera un po’ alternativa, ma è anche altruista, allegro, ottimista, non so, non credo sia possibile dargli un’unica caratteristica.-
Lea mi guarda sorridendo: “Ben fatto!”-
-Grazie Cory, grazie ragazzi, ora iniziamo a lavorare!-  Al termine di queste parole di Ryan si misero all’opera equipe di esperti per organizzare luci, vestiti, musica, coreografie… si, dico proprio coreografie.
Speravo, almeno per il primo giorno, di poter far a meno di mostrare a tutti la mia mancata armonia di movimenti. Purtroppo non è stato possibile. Sono inciampato, ho pestato i piedi, insomma ho fatto ridere un po’ tutti, ma è stato divertente. In fondo vedo anche Finn un po’ goffo, e amerei mettere tanto di me stesso in questo personaggio.  Nel frattempo ho visto come fossi circondato da talenti, voci da far venire i brividi e tanta tanta perseveranza, sembravano tutti instancabili.  Senza, però, il minimo di boria o arroganza,  penso proprio di adorare queste persone. Nella pausa pranzo ci siamo conosciuti tutti un po’ meglio. Come al solito Lea è la prima a parlare:
-Io e Jenna ci conosciamo già-
-Circa da tutta la vita…- continua sorridendo Jenna
-Esatto, abbiamo lavorato sin da piccine insieme a Brodway- ed ecco che riattacca a parlare senza frenarsi, non riesco a smettere di pensare quanto sia incredibile questa donna, ma non riesco neanche a stare dietro a tutti i suoi discorsi! Iniziamo allora a parlare tra uomini, Chris mostra dietro lo scudo della timidezza un grande carattere, Kevin è troppo simpatico e Mark credo soltanto che sia pazzesco!  Finiamo per parlare di sport… -Avete visto la sconfitta eclatante dei New York Rangers?- 
-ehi tu, attento a parlare dei New York Rangers, sono la mia squadra!- mi battibecca subito Lea
-Lea scusa ma tu  come fai ad ascoltare ciò di cui parliamo noi, mentre sei intenta a declamare senza sosta?-
- Kevin si chiama multitasking, cose che vuoi uomini non potete capire…-
La discussione non poté continuare, poiché Ryan ci richiama e illustra un po’ come si svolgeranno le nostre storylines…  Seconda puntata, bacio tra Finn e Rachel… Oh, ragazzi questo è assolutamente fantastico!! 
Torniamo  a lavoro e il tempo vola, in un batter d’occhio arriviamo a fine giornata. Amo già tantissimo tutto ciò, non vedo l’ora di continuare domani.

-Ciao ragazzi!- Mentre vado verso la macchina, vedo Lea passeggiare da sola…
-Ehi  Lea, che fai?-
-Faccio due passi a piedi, ho distrutto la macchina mentre venivo a fare il provino…-
-Ma stai scherzando, come hai fatto? Tu ti sei fatta male?-
-No, per fortuna niente di  che, ma ho lasciato la macchina in mezzo alla strada  e sono corsa agli studios,  sono arrivata tutta sudata, ero davvero inguardabile, menomale che ho incontrato un’ angelica ragazza che mi ha messo a nuovo!-
-Non saresti stata mai, in ogni caso, inguardabile!- Cory, cavolo quando capirai che devi pensare prima di parlare?
-Oh, grazie Cory- Ha arrossito, sono riuscito a fare arrossire Lea Michele!
-Lea, senti ma allora lo vuoi un passaggio, cosi intanto mi racconti meglio come è andata?-
-Cory non preoccuparti il mio hotel è qua vicino…-
-E ceneresti da sola? Non se ne parla, Lea Michele, sei ufficialmente invitata ad assaggiare la mia cena a base di pollo!-
-Ehm, sei gentilissimo Cory, ma… io sono vegana!-
Idiota!  -Ah, scusa, e allora sei ufficialmente invitata a comprare qualcosa da mangiare e cenare in mia compagnia!-
-Ahah, mi sa proprio che non posso dirti di no, giusto? – io le accenno il mio mezzo sorriso.
-Allora ci sto! Non posso dire no a quel sorrisetto!-

A presto ragazzi, io ho una cena con Ms. Lea Michele!