Salve a tutti!;)Eccomi di nuovo qua! So che moltissimi hanno già scritto sulla morte di Lily e James ma vorrei presentarvi una piccola one-shotty su come secondo me é andata quella notte.Solo tre cose vorrei dire:Questa storia la dedico a mrs_Malfoy_ e  che é una delle mie recensitrici e autrici preferite ed é in-so-sti-tu-i-bi-le.Tesoro ti adoro!E per favore fatemi sapere ciò che ve ne pare *occhioni supplicanti* Oggi é il mio compleanno e quindi per rendere onore ai miei dolcissimi pucci pucci vi faccio un regalino e spero voi mi regalerete molte recensioni!

Bacioni 

Lil

"POTTERRRRRR! COME HAI OSATO, DICO OSATO DIRMI CHE SEMBRO UNA CAROTA VIVENTE!!!!!!!!?" un urlo si alzò dal corridoio che portava all'aula di Trasfigurazione e quella voce la conoscevano tutti ma proprio tutti, apparteneva a una minuta ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi di nome Lily Evans, che in quel momento inveiva contro James Potter,Malandrino per eccellenza e affascinante giovane che le stava difronte."Ahahahahah oh Evans ma te la sei presa? Io dicevo solo la verità!" replicò il bel Potter spaccone come al solito,"Potter sei un emerito cretino!E..."cominciò la rossa infuriandosi,"Lily calmati per favore " e detto questo Remus le posò una mano sul braccio come per invitarla a riprendersi, quella fece un profondo respiro e tornò a guardare con occhi fiammeggianti il suo peggior incubo, il quale per nulla intimorito la fissò a sua volta senza mai abbassare gli occhi."Ahahahahahahah " nel frattempo Sirius Black sghignazzava , egli era uno tra i ragazzi più ambiti di tutta Hogwarts nonché migliore amico di James e compagno di scherzi,come dicevamo stava ridendo alla grande quando "Stonk!" qualcuno gli aveva mollato uno schiaffo sulla nuca e quel qualcuno si chiamava Marlene McKinnon bellissima ragazza e una delle migliori amiche di Lily "Ahi! Dannazione McKinnon fai piano!" si lamentò Sirius massaggiandosi la nuca e borbottando insulti a mezza voce, "Te lo meritavi!"affermò serenamente Marlene incrociando le braccia al seno e sogghignando "Non é vero!" esclamò Sirius "Oh sì invece!" a parlare era stata Alice Prewett, moretta molto romantica e migliore amica fra le migliori amiche di Lily "E lo sai" aggiunse poi quest'ultima "Pff che seccatura che siete!" "Piantala Sir!" lo riprese Mary MacDonald, ragazza Purosangue ma felicemente amica dei babbani."Uffa Mary ma James scherza!" disse Sirius alla giovane " Sirius lo sappiamo bene che James scherza e lo fa solo per mettersi in mostra ma con Lily non serve a niente anzi più fa così più peggiora la situazione!"rispose Emmeline Vance con voce calma come sempre e l'aria tranquilla,"Ha ragione Emmeline Felpato, Ramoso deve smetterla di comportarsi così!" e nel discorso si inserì anche Remus Lupin detto Lunastorta e cavoli se il soprannome era azzeccato! Nessun quindicenne aveva così tanti problemi come lui! E questi ultimi sommati ai compiti e allo stress spesso lo facevano così innervosire al punto da sembrare isterico.L'unico ad essere rimasto zitto era Peter Minus, ragazzo grassoccio e anonimo ovvero il cagnolino dei Malandrini,gli mancava solo la coda per scodinzolare! "Cosa hai detto Evans sui miei splendidi capelli?!" chiese  con fare isterico James alla rossa "Ho detto che sono come quelli di una gallina Potter ma ci senti?" gli rispose Lily prendendolo in giro "Ehi ehi ehi Evans ritira tutto quello che hai detto chiaro?" "Perché dovrei? " "Perché nessuno mi può prendere in giro semplice!"concluse il caro Potter "E io chi sono allora" si intromise Sirius sogghignando "Nessuno infatti" il ghigno di James si allargò,"Che cosa? Brutto cerbiatto adesso ti faccio vedere io!"urlò Sirius saltando addosso al suddetto "cerbiatto", i due presero a rotolarsi per terra facendo finta di lottare  e ridendo come pazzi mentre Lily,Mary,Marlene,Remus,Emmeline e Peter li fissavano.La prima con le mani sui fianchi e gli occhi che sprizzavano lampi pronta a rimproverare aspramente i due Malandrini, gli altri cinque invece ridevano sotto i baffi prevedendo cosa sarebbe successo di li a cinque secondi......

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In un attimo tutto finì, le risate, i sorrisi e gli urli scemarono nel silenzio, uno difronte all'altro, lacrime scivolavano lentamente sui loro visi, due manine strette a pugno  si agitarono nell'aria e due occhioni sgranati fissarono i due giovani sposi, non un sussurro spezzò quell'attimo di pace che sembrava destinato a continuare all'infinito.L'uomo fece un passo avanti e si chinò sulla donna, le loro labbra si sfiorarono appena ma quell'attimo bastò, quel bacio racchiudeva tutto ció che erano stati e che sarebbero stati per sempre, racchiudeva il loro amore, quello più puro e fu il loro modo di dirsi addio, fu come un "Ti amo" due parole non dette ma espresse dai gesti.Il moro  accarezzò la testolina del neonato e scese le scale pronto ad affrontare la morte, col pensiero  fisso sulle due persona più preziose di tutta la sua vita mentre la moglie si girò,si diresse nella cambretta del bimbo che teneva in braccio e prese  a cullarlo dolcemente sussurrandogli una ninna nanna.......e quella notte un grido mise fine all'esistenza di due persone meravigliose.