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Autore: Blecco    30/09/2008    0 recensioni
Tori Mugiwara è un normale ragazzo di 16 anni che vive la sua vita tra scuola, amici e ragazze. Tutto cambia quando, dopo aver rischiato la vita, si ritrova con strani poteri. Da quel giorno scopre un mondo del tutto nuovo ricco di mistero, violenza e magia.
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 - Domande, misteri e nessuna risposta.

Quando finalmente Tori riapre gli occhi si trova in una chiara stanza di ospedale. Davanti a lui un medico che lo guarda sorridente.

- O ben svegliato signor Mugiwara! Sono ben tre giorni che dorme qua. Come si sente ora? Le fa ancora male il fianco?

- N.. no grazie. Ha detto tre giorni? Dov'è Tatsuki ...i miei parenti.

- Tatsuki? A si la ragazzina che ti ha accompagnato qua in ambulanza.. è stata tutta la notte ad qua, non è andata via anche quando sono arrivati i tuoi genitori.. La sono dovuti venire a prendere i genitori l'altro ieri, era preoccupatissima per te. Comunque l'orario di visita è tra tre ore, adesso devi solo continuare a riposarti. Vado a chiamare i tuoi genitori per dirgli che sei rinvenuto. Se c'è qualche problema clicca pure quel pulsante per chiamare l'infermiera.

- Ok.. grazie..

Dopo aver appoggiato la cartella clinica al letto l'uomo esce dalla stanza richiudendo la porta dietro di se. Passano pochi secondi in cui Tori ha il tempo di scrutare il vuoto che la finestra si spalanca di botto. Da essa entra un uomo alto circa uno e novanta con i capelli corti bruni, dei piccoli occhiali neri sulla punta del naso e gli occhi dello stesso colore. Porta delle lunghe basette e un piccolo pizzetto sul mento e dal volto sembra essere sulla 30ina d'anni. Indossa dei jeans azzurro chiaro con una camica blu scuro e una cravatta rossa. Con aria felice entra e osserva il ragazzo.

- Ah ha ah! Che c'è da guardarmi cosi? Non ti devi spaventare sono un amico.. vorrei solo farti qualche domanda.

Mentre parla l'uomo s'avvicina al letto e con una mano strappa via il telecomando per chiamare l'infermiera dal letto.

- Allora. Prima di tutto mi presento. Mi chiamo Chris Black e sono un investigatore privato in un campo un pò particolare. Tutto quello che ti stò per svelare è top secret e non dovrai parlarne con nessuno.

Tori è ancora confuso per gli anestetici e non riesce a spiccicare una parola ne tanto meno reagire cosi rimane ad ascoltare l'uomo.

- Secondo gli studi sul cervello umano tutti usano solamente il 10% delle capacità di esso ed essendo l'organismo centrale di tutto il corpo si può dire che utilizziamo anche solo il 10% dell'intera potenzialità del nostro corpo sia in campo mentale che fisico. Si narra nelle leggende di uomini dotati di capacità straordinarie e si è pensato ad essi come una narrazione montata per ingrandire le loro gesta ma sta sorgendo qualche dubbio sulla veridicità di tali affermazioni. Personalmente ho riscontrato che in casi particolari della vita si sviluppano dei sensi migliori o simili cosa che è successa anche a me. Ti chiederai come ti ho fatto a trovare giusto? Beh è proprio questo ciò di cui ti sto parlando. Una volta nella mia vita mi sono trovato a rischio di morte, dovevo scappare a qualsiasi costo da una fortezza della mafia in cui ero finito in una delle mie indagini. Pian piano mi sono accorto di aver sviluppato un senso migliorato. riuscivo a definire la posizione delle persone. Quella volta mi ha salvato la vita ma nel tempo a venire ho scoperto che certe persone le visualizzavo in modo differente. Una volta collegato questo diverso metodo di visualizzazione al fatto che queste persone avessero poteri come i miei ho incontrato una persona molto importante per me, il dottor. Fròis. E' un chirurgo famoso in tutto il mondo per la sua capacità di operare in tempo record anche se vuole sempre e solo la sua equipe con se, è un tipo molto eclettico. Mi ha raccontato che anche lui ha condotto questi studi sul cervello umano per ampliare le sue conoscenze e ha notato un diretto collegamento tra esso e questi poteri sovraumani. Con lui cosi abbiamo deciso di creare una sorta di archivio di queste persone cosi da poter dimostrare questa tesi e magari agire a fin di bene sfruttando questi poteri. Sono venuto qua per chiederti se ti va di venirmi a trovare nel mio ufficio per parlare di come si è sviluppata questa tua abilità e di come.. sai ho sentito la tua storia.. decisamente non è una cosa umanamente possibile quello che hai fatto. Bene ragazzo questo è il mio biglietto da vista ora scappo.

Dopo avergli lanciato un biglietto da visita sul letto salta nuovamente giu dalla finestra senza nemmeno richiuderla. Il ragazzo guarda la finestra un po allibito quando un infermiera apre la porta e entra nella stanza. Dopo averla squadrata per qualche secondo Tori le rivolge la parola.

- Senta.. mi può dire a che piano siamo qua?

Mentre va a chiudere la finestra senza domandarsi il motivo per cui è spalancata la donna gli risponde

- Al terzo ragazzo

Con un sorriso la ringrazia e si gira tra le mani il biglietto da visita. Nelle tre ore successive passano i genitori e poi Tatsuki a trovarlo. Rimane per un attimo abbracciato con la ragazza che piange quando deve tornare a casa e finalmente entra Ranmaru. E' visibilmente agitato equando li vede distoglie lo sguardo dai due che si staccano subito. Dopo averlo salutato con un cenno della mano Tatsuki esce dalla stanza e il ragazzino si avvicina al letto per parlare.

- Come stai Tori? Tatsuki mi ha raccontato tutto a scuola

- Bene dai.. meglio di quello che si può pensare

- Cazzo quei bastardi se li trovo li faccio fuori.. li ammazzo

- Finiscila! Ti comporti sempre come se fossi un assassino! non lo sei! Quello che ha fatto tuo padre è quello che ha fatto tuo padre tu non centri

- Non hai nemmeno idea dell'ira che sto provando ora

- Non credere che puoi fare come vuoi perchè sono in un letto d'ospedale.. se serve mi alzo e ti stendo come al solito

- Mh.. forse hai ragione.. vedrò di trovare qualche altro modo per sfogarmi.. Dai raccontami bene come è andata..

I due continuano a parlare per qualche ora ma poi Mizuki viene fatto uscire dalla stanza perchè l'orario delle visite è finito. Dopo aver mangiato Tori si riaddormenta nel letto di ospedale. La notte passa tormentata dai ricordi del fatto e si sveglia di soprassalto parecchie volte. Quando finalmente riesce a prendere sonno viene svegliato da un infermiera.

- Tori.. Tori... abbiamo assolutamente bisogno del tuo aiuto. Abbiamo la madre di Ranmaru, il tuo amico, al telefono che ci chiede se l'hai visto. Ecco tieni il telefono

- Pronto signora.. si ho visto Ranmaru ieri sera ma è andato via verso le 7 cos'è successo?

- Tori, Ranmaru è sparito! Non si fa piu a vedere a casa! Non so dov'è!

- Mioddio signora.. non starà scherzando!

La telefonata prosegue per qualche minuto per poi chiudersi e lasciare Tori nello sconforto. Quando l'infermiera esce dalla stanza Tori non ci pensa due volte. Si strappa le flebo e spalanca la finestra. Guarda per un attimo con esitazione il lungo salto che avrebbe dovuto compiere, poi, finalmente salta giù.
  
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