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Autore: Dragonheart 95    14/09/2014    2 recensioni
Questa storia sarebbe per me teoricamente Devil May Cry 5 e riprende gli eventi dopo il 4. Nero e Dante hanno battuto il salvatore e adesso Fortuna vive un momento di pace. Dante è tornato ai suoi incarichi mentre Nero ha preso il posto di Credo come comandante dell'Ordine e ha instaurato una relazione con Kyrie. ma la pace si sa ha durata breve e il ritorno di qualcuno legato a Dante e Nero presagirà una imminente catastrofe.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dante, Nero, Vergil
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il colpo fu violentissimo, tanto che si sollevò un grosso polverone.
<< Ce l’ho fatta. >>
<< Direi di no ragazzino. >>
Una voce che a Nero sembrava quella del nemico, ma un po’ distorta, gli aveva parlato. Una volta che il fumo svanì si rivelò al giovane albino la figura, o meglio quella vera, di Vergil; la sua versione demoniaca.


Nero non credeva ai suoi occhi, il suo avversario si era trasformato; il suo aspetto era mutato da quello di un umano a quello di un demone. La testa presentava una calotta che copriva il viso, delle corna erano arricciate verso il basso, il suo corpo emetteva scariche elettriche e al braccio sinistro c’era una sorta di forma quasi a “ fodero”.
“ Per la Yamato ” pensò subito il giovane.
Poi i suoi pensieri si concentrarono su qualcos’altro: la sua spada che aveva trapassato l’addome di Vergil. A quanto pare la trasformazione in demone lo aveva salvato da una ferita mortale, probabilmente fatale. A questo pensiero il ragazzo sorrise sghembo.
<< Cosa c’è devi trasformarti in demone per salvarti la pelle? >>
<< Cosa ti fa pensare questa idiozia? >>
<< Eh? >>
<< Io sono un demone potente, certamente il tuo attacco, per quanto forte lo ammetto, non mi avrebbe fatto male anche se fossi rimasto umano. Diciamo che mi sono stancato di giocare con te. >>
Detto ciò, con una potente onda d’urto sbalzò il povero Nero lontano da lui, poi rialzatosi, estrasse la Red Queen dal corpo, osservandola.
<< Un’arma interessante, per quanto il suo aspetto non attiri. >>
<< Ehi! Ridammi la mia spada! >> esclamò l’altro rialzandosi da terra.
Vergil rise a quell’affermazione, per poi ritornare serio.
<< Direi che non è una bella sensazione quella di non possedere la tua arma, vero? >>
Nero estrasse il Blue Rose nuovamente, lo ricaricò e puntandolo sul bersaglio fece fuoco. Vergil si teletrasportò nuovamente, scomparendo dal campo visivo di Nero, il quale si girò intorno per localizzare l’avversario.
<< Andiamo dove ti nascondi? Se sei davvero un figlio di Sparda non dovresti fuggire. >>
 
<< Non fuggo infatti, ragazzino. >>
Dall’alto Virgil discese velocissimo e Nero si salvò per un pelo dallo Split più violento che avesse mai visto in vita sua. Quella era una sua mossa e mai era riuscito ad eseguirla con tale potenza, il Devil Trigger di Vergil dove essere dunque molto pericoloso.
<< Te lo ripeto, consegnami la Yamato e me ne andrò, ho cose più importanti da fare che lottare contro un patetico umano. >>
<< Bhè direi che per i miei trascorsi questo è un complimento, però se davvero la rivuoi, perché non la riprendi? >>
Nero sparò due colpi per provocazione, parati dal figlio di Sparda con uva veloce roteazione della spada.
<< Allora soffrirai. >>
Caricò di energia demoniaca la Red Queen portandola all’indietro per poi scagliarla contro Nero in un Judgment Cut triplo. Il ragazzo le schivò con delle capriole laterali, poi scattò nuovamente in avanti e sparò ancora, aspettò che Vergil parasse i colpi e usò nuovamente il Devil Buster afferrando la spada. Sollevò il nemico, lo fece roteare e lo scagliò lontano.
<< Vediamo se sono ancora bravo al tiro al bersaglio. >>
Caricò il revolver con l’energia del Devil Buster e scagliò due colpi che presero Vergil in pieno, avvolgendolo con delle fiamme azzurre.
<< Si sono ancora bravo. >> constatò spavaldo Nero.
Aspettò che il nemico cadesse atterra, poi con passo veloce si diresse verso di lui, pronto a riprendersi la sua arma, ma quando gli arrivò vicino Vergil si riprese e lo trafisse alla spalla.
Nero sentì il colpo in tutta la sua potenza e trattenne un urlo. Vergil spinse dentro la carne la spada e poi notò il grilletto sull’impugnatura.
<< Mmm, mi domando che succede se premo questo. >>
Premette il grilletto attivando l’Exceed, facendo infiammare la lama della Red Queen, cosa che provocò più male al nemico che stavolta non ce la fece a trattenere un grido di dolore fortissimo.
<< Bel giocattolo, ma adesso finiamola qui. >>
Estrasse la lama dalla ferita e poi caricando un Rapid Slash fece schiantare Nero contrò la statua riparata di Sparda.
A quanto pare Vergil aveva vinto.
<< Tsk! Umani, anche se ho notato che sei un po’ diverso dagli altri, sei comunque debole come loro. >>
 
Un improvviso lampo azzurro intenso illuminò il teatro, tanto che Vergil dovette ripararsi gli occhi. Quando la luce si diradò e il figlio di Sparda potè guardare nuovamente si stupì.
Nero era in piedi, avvolto da un aura azzurro chiaro, gli occhi gialli e una figura demoniaca gigantesca dietro di lui. Ma la cosa che notò soprattutto Vergil fu la Yamato tenuta nel braccio non umano di Nero.
<< Dunque tu sei un demone, chi l’avrebbe mai detto. Non importa, adesso mi riprenderò la mia katana. >>
A quanto pare, la scoperta della natura di Nero non era stata tanto sconvolgente per il fratello di Dante.
 
<< Vedrai come ti importerà adesso. Si riaprono le danze ora. >>
 
Lo scontro tra i due non era ancora concluso.
 
  
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